Re: dimostrazione che il carburante degli aerei NON puo' aver indebolito l'acciaio

Inviato da  ahmbar il 31/10/2007 13:30:07
Ruggero, il thread e' stato aperto per dimostrare che il carburante non puo' aver prodotto un calore sufficiente ad indebolire l'acciaio.

I calcoli di Bambooboy certificavano che il fuoco non avrebbe raggiunto piu' di 700°, tu sostieni che , grazie all'apporto dei materiali combustibili, si potevano raggiungere i 1000°, temperatura sufficiente ad indebolire l'acciaio pur nel breve tempo a cui lo stesso e' stato esposto a questo ipotetico calore.

Non hai nemmeno accennato ad una risposta al precedente post mio e di Bambooboy, in cui riportiamo ii dati ufficiali rilasciati dal NIST riguardanti il calore a cui sono state esposte le colonne Citazione:
NIST NCSTAR 1-3, Section 6.6.1, pp. 94-95 e Section 6.6.3, pg. 99

Over 170 areas associated with the 21 exterior panels were analyzed, and... only three locations showed evidence of [the steel possibly exceeding 250ºC]. Four of the core columns with known as-built locations were examined... for [two of the columns], sufficient paint for analysis was not available. For [the other two columns, a] few areas of paint were observed, [showing] no indication indication of temperatures over 250ºC.

In the several columns with known pre-collapse fire exposure, metallographic analysis provided no conclusive evidence that the steel exceeded 625ºC


Quindi, se gli stessi dati ufficiali certificano che nemmeno nelle zone piu' esposte la temperatura ha superato i 625° e in quelle perimetrali solo in 3 su 170 i 250°, che cosa vorresti dimostrare?
Che teoricamente invece sarebbe stato possibile?

Ti ho anche indicato l'unica fonte conosciuta (almeno da me) sul tipo di acciaio impiegato Kevin Ryan
aggiungo il riassunto della lettera

L’11 Novembre del 2004, Kevin Ryan, manager degli Environmental Health Laboratories, che sono una sezione dei Underwriters Laboratories, scrisse una e-mail al dottor Frank Gayle, vice direttore del Metallurgy Division, Material Science and Engineering Laboratory, al National Institute of Standards and Technology (NIST). In questa lettera, Ryan sostiene:

Citazione:
"Sappiamo che i componenti d’acciaio erano certificati ASTM E119. La curva termica per questo standard richiede che i provini siano esposti a temperature attorno ai 1090°C per diverse ore.
E come tutti sappiamo, l’acciaio usato rispondeva a questi requisiti. Inoltre, penso che tutti possiamo essere d’accordo sul fatto che persino dell’acciaio senza isolante non dovrebbe fondersi finché non raggiunge temperature prossime ai 1600°C. Il fatto che il dottor Brown abbia suggerito che i 1090°C abbiano potuto fondere l’acciaio ad alta resistenza termica usato in questi edifici è un non senso."


Dopo che Ryan ha permesso che questa lettera diventasse pubblica, fu licenziato.

Dato che nel nostro caso non e' avvenuto che le temperature abbiano superato i 625° e solo in alcune colonne, oltre a cercare di ipotizzare come mai l'intera struttura sia collassata simultaneamente lo stesso pur mancando le condizioni necessarie al solo indebolimento di una sola parte di essa, prova invece ad impiegare del tempo per ipotizzare quanta energia sarebbe necessaria per provocare una polverizzazione e micropolverizzazione totale delle strutture, e confrontarla con quella disponibile.

O ad ipotizzare su come mai il NIST ritenga che tutte queste cose non sia necessario prenderle in considerazione Esplosioni nelle torri Testimonianze di esplosioni o provare a ottenere conclusioni diverse da cio che si vede qui Esplosioni, non cedimento strutturale
Nel primo video si sente una fortissima esplosione, malgrado i pompieri siano a piu' di 200 mt dal punto di origine, che sia nella torre 1, 2 o 7 non ha nessuna importanza, perche se e' vera quella ( e lo e' indubitabilmente), lo sono anche tutte quelle riportate dalle centinaia di altre testimonianze

Il problema che tu ignori (o fingi di ignorare) e' proprio questo: se io, organo del governo e da lui dipendente per i finanziamenti, non voglio mettermi nei guai, indipendentemente da una mia eventuale collusione, devo giocoforza ignorare queste cose, ed ignorare l'inspiegabile effetto susseguente all'inizio dei crolli (il collasso totale simultaneo delle intere strutture e la loro totale polverizzazione), rimanendo nel vago proprio sui calcoli riguardanti l'inizio dei crolli, che sarebbero eventualmente confutabili.
O ritieni che il valore "...the tremendous energy developed.." sia una cosa scientifica?

Inoltre le simulazioni dei crolli con i soli parametri accettati presi in esame sono miseramente fallite

Il nome esatto del reato non lo so, non e' che nascondono le prove, solo le ignorano Perche' sono demolizioni controllate

O pensi invece che abbiano fatto un lavoro accurato?

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