Re: Modelli di trasferimento quantità di moto per il WTC1

Inviato da  manalive il 19/9/2006 9:49:58
Citazione:

Tutti sti discorsi e poi concludi in un modo così moscio?


Se per "moscio" intendi "pacato", ti ringrazio per il complimento.

Per il resto, quello che voglio dire (e che ho già detto chiaramente) è che la velocità di collasso osservata per le torri mi sembra congrua, e non credo che ci sia bisogno di invocare delle esplosioni per giustificarla, a meno che non si voglia sostenere che un paio di GJ non sono sufficienti a distruggere 4 metri di torre.

Peraltro l'aggiunta di esplosivi per facilitare la caduta avrebbe un effetto osservabile facilmente solo se la loro energia distruttiva fosse paragonabile a 2 GJ per piano. Quanto esplosivo ci vuole per ottenere ciò?

Insomma: l'argomento della velocità di crollo a mio avviso è neutro, cioè non può essere invocato né a favore né contro alcuna versione dei fatti.

Va quindi messo insieme a quello del metallo fuso nel mucchio di detriti, per il quale, come ho già detto, concordo con rigel che in primavera scriveva sul thread dedicato a questo argomento. Non per rivangare, max, ma pensi proprio che la piegatura, snervatura e poi rottura di una trave tutto in qualche millisecondo non sia in grado di fondere localmente l'acciaio? Sai sicuramente che per la diffusione del calore ci vuole tempo, no? In queste condizioni il calore prodotto rimane tutto lì, e quindi è sufficiente a fondere localmente diversi kg di acciaio per ogni rottura (e le rotture sono state tante!). Morale: anche l'acciaio fuso non è di per sé un buon argomento per discernere tra le diverse versioni dei fatti, perché ci sarebbe stato in ogni caso.

Citazione:

Tutti sti discorsi e poi concludi in un modo così moscio?


Non ho ancora concluso!
Ma mi sto avvicinando alla conclusione, un po' di pazienza!

L'altra questione su cui ho ragionato finora (vedi discussione sul "Mito # 3") è quella della temperatura raggiunta dalle travi portanti a causa dell'incendio del kerosene dell'aereo. Per me questa temperatura molto probabilmente non ha mai superato neanche i 100 Celsius, e quindi è difficile pensare ad un indebolimento significativo delle travi per temperatura come sostenuto da molti (mi sembra di aver capito dal rapporto del NIST che lo sostengano anche loro).

Allora il problema critico é stabilire che cosa è stato ad innescare il crollo. Non ho ancora visto nessuna ipotesi convincente su questo punto cruciale. Mi pare che tutto sommato anche nel rapporto del NIST si possa leggere tra le righe che allargano le braccia.

E' stata una carica esplosiva? Se sì, allora c'era nelle vicinanze il picciotto con la consolle che ha contato i piani ed ha schiacciato il bottone giusto, ma questa mi sembra un po' troppo fantasiosa.

E se non è stata una carica brillata proprio lì, può essere stato lo scrollone prodotto da un'esplosione fatta brillare al piano terra? Boh!

Io un'ipotesi la sto perfezionando, e presto la posterò (mi piacerebbe aprire un thread apposito per discuterla), ma finora non ho visto nulla di serio su questo punto.

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