Re: Modelli di trasferimento quantità di moto per il WTC1

Inviato da  Max_Piano il 14/7/2006 8:56:54
>>Sempre nella stessa pagina leggiamo che il crollo per la Torre Nord avrebbe provocato una traccia di durata pari a circa 8 secondi (...) Come verificheremo tra breve questo valore sarebbe fisicamente impossibile quindi possiamo anche modificarlo un pò, per il gusto della discussione e portarlo pure, per adesso, a una decina di secondi.

MA NON SONO IO A DIRLO : E' TUTTO QUELLO CHE UNA AGENZIA GOVERNATIVA E' STATA IN GRADO DI DIRE PER 5 ANNI !!!

perchè ?

così è più facile screditare chiunque "abboccasse" e dicesse che la torre è crollata in 8 o 10 secondi !

Citazione:
devo ammettere che alla fine cmq ti attesti sui 12-15: è che già alla prima risposta che mi avevi dato non avevi sollevato particolari difficoltà ad accettare un 15-18 secondi.


è tecnicamente corretto dire che il crollo è durato più di 10 secondi ? direi di sì ! quindi dov'è il problema ?

stavo facendo notare che nella versione governativa gli unici dati che si trovano per il tempo del crollo sono

- circa una decina di secondi
- tracce sismiche di 8 secondi
- ecc ...

SULLE VERSIONI UFFICIALI NON SI TROVA UN CAXXO : E' QUESTA LA VERITA' !

e quello che si trova è in contraddizione o cerca di fuorviare !

non troviamo neppure il tempo approssimativo di crollo : "circa 10 secondi" ... e se fossero invece "quasi 20" ???

poi che ne so che un video, recuperato da internet e non da un database certificato (COME QUELLI SEGRETI DI NIST ED FBI), sia temporizzato bene ? chi dovrebbe fornire i dati precisi ? babbo natale ???

ad ogni modo possiamo anche prendere 18 secondi : LE TORRI APPAIONO DEMOLITE ANCHE SOLO OSSERVANDO LA VELOCITA' DI CADUTA E APPLICANDO UN MODELLO DI CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA' DI MOTO !

Citazione:
che tradotto è il 78% di perdita di massa;


eppure al 72° piano leggo il 50%

prima o poi dovrò apportare qualche aggiustatina all'articoletto...

infatti facevo una considerazione che non avevo fatto prima (stranamente non la leggo neppure su siti che hanno sforato ill problema):

che succede se la massa non impatta tutta insieme sul piano intatto ?

semplice : parte della massa che arriva prima sarà "assorbita" dal piano nel senso che serve una "massa critica" per "staccare" il piano dai suoi supporti ("travolgerlo").

una volta arrestata, tale massa non solo perde totalmente la propria quantità di moto (perchè si arresta) ma diventa addirittura un ostacolo per quella impattante che segue generando ulteriori urti (perdita energia) e facendo da cuscino e da "scivolo" per far cadere fuori perimetro la massa in arrivo !

ANCHE UN BAMBINO LO SA : se versi della sabbia asciutta da un secchiello ottieni un cono non un parallelepipedo e più sabbia versi più il cono si allarga ( -> detriti che escono dal perimetro ) !! più il cono aumenta in altezza e meno è la sabbia che rimane in un dato perimetro iniziale (perchè si distribuisce su tutta la superficie laterale : ovvio !)

allora quanto vale lo spessore del fronte reale anticipato ? [10%? 15% 20% ?]

fin'ora bbiamo ipotizzato che la massa in impatto fosse concentrata in uno strato infinitamente sottile. lasciamo cadere anche quest'altra ipotesi ?

ANCORA :

più si scende più la torre diventa robusta : vogliamo aggiungere anche questo "trascurabile" fatto ?

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