Re: ..non sono vergine nemmeno dall'uscita di servizio

Inviato da  Vincent51 il 21/12/2009 13:59:09
Citazione:
No, Calvero, dai. Su Woody Allen dissento da sitchinite, ma Fellini nun lo reggo. Poi, tutta la cortigianeria che lo ha sempre accompagnato non fa che rafforzarmi nelle mie convinzioni. Per dire, la leccata di culo gigantesca di Benigni nei suoi confronti mi fa vomitare e mi ha cominciato ad aprire gli occhi sul personaggio Benigni... Occhi che si sono poi spalancati con la recente conversione del soggetto...


Non mi pronuncio su Woody Allen, che pur meriterebbe maggiore considerazione.

Su Fellini avete sparato a zero evidentemente senza conoscerlo a fondo. La "cortigianeria" avrà avuto i suoi buoni motivi, tra l'altro anche questa da dove l'hai dedotta? Quando uscì La Dolce Vita nell'Italia del falso puritanesimo (più o meno come oggi) venne massacrato. Solo il successo internazionale lo salvò dalla censura.
E' stato un regista spesso criticato negativamente, soprattutto nella parte finale della sua carriera. Tant'è vero che non riuscì, lui Fellini, a trovare un produttore per il film che avrebbe sempre voluto fare. Alla faccia delle leccate di culo.
Benigni ha semplicemente detto ció che si può dire non solo di Fellini, ma anche di Chaplin e altri grandi.
Se non fosse esistito Fellini, non sarebbero arrivati altri bravi registi, indubbiamente influenzati dalla sua opera, compreso il Tinto Brass da te citato.
E vogliamo parlare di Fellini sceneggiatore di filmetti tipo "Roma Città Aperta"? o "Il Miracolo" di Rossellini?


Le tue sono comunque opinioni personali, in quanto tali rispettabili ma altrettanto criticabili.

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