Re: Quando finirà? Boh! ma è certo che finirà...

Inviato da  ricardinho il 13/2/2006 11:25:51
Dieci giorni fa in una stazione ferroviaria.
Il cielo è pieno di striature (le più strane ed anomale) con una nuvolaglia persistente e schifosetta e allora, esasperato, mi rivolgo ad un poliziotto che sta per partire (si trova giusto su una delle porte di entrata/uscita di una delle carrozze): “Mi scusi, a chi devo rivolgermi per denunciare oppure per far rilevare questa situazione?” gli chiedo indicando il cielo “perché non mi venga a dire che si tratta di una cosa normale!” aggiungo.
Al che mi risponde: “Non so … Saranno dei cirri” (il tono è un po’ incerto). Gli ribatto: “Non sono dei cirri!”.
Mi ripete: “Non sono dei cirri … “. “Guardi non so cosa dirle. Non sono di queste parti”. “Non so a chi potrebbe rivolgersi”.
Insisto: “Ma ci sarà pure qualche autorità a cui ci si può rivolgere per far notare questo!”.
Mi risponde: “L’esercito intende dire?” “Allora si rivolga all’Unità di XXXXX. Mi dispiace, ma di più non so dirle. Come le ho detto non sono di queste parti”.
Concludo: “Fa niente. Grazie lo stesso. Arrivederci.”
“Prego. Arrivederci”.
Fine del dialogo.

Mio commento: o sapeva di che cosa si stava parlando e allora è rimasto volutamente sul generico e ha risposto come gli hanno detto di fare oppure veramente non ha capito di che cosa si stesse parlando e ha fatto un’arrampicata sugli specchi. La mia impressione è che qualcosa sapesse (lo ‘spettacolo’ era chiaramente visibile), ma si sa che l’interpretazione è sempre soggettiva.

PS Complimenti Paolo per il tuo sito. Per una eventuale collaborazione ti contatterò in privato più avanti.

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