Re: Progetto proiezione IG a Napoli

Inviato da  florizel il 6/12/2006 21:52:49
Citazione:
A prescindere dalla brevità del colloquio e dall'assenza in esso di aspetti pratici, mi ha soltanto messo di fronte una naturale "difesa" da parte sua, cioè da parte di un rappresentante del partito tutto, in quel momento.

E questo già basterebbe a dirla lunga, che tradotto significa che anche nel caso lui, come individuo, avesse la tentazione di "vederci chiaro", il partito lo obbligherebbe invece ad andarci cauto.
Ma volevo precisare un'altra cosa:
Citazione:
Il fatto che mi dica "non facciamo una proiezione a senso unico, facciamo un dibattito con esperti di varia provenienza", oppure "non chiamiamo l'iniziativa auto-attentato Usa bensì quale verità per i fatti dell'11 settembre" mi sembra rientrare in una logica piuttosto comprensibile.

In effetti, con la proiezione di IG si vogliono sollevare degli interrogativi sulle dinamiche di quella tragedia, ed è solo dopo aver riflettuto su di esse che ognuno può tirare le dovute somme. Il problema è semmai il percorso da fare affinchè la riflessione non sia inquinata da posizioni politiche, non so se mi spiego.
Citazione:
Ho sempre in mente che voi abbiate l'immagine dei politici "di mestiere" come dei funzionari di un tribunale kafkiano

C'è un vecchio proverbio inglese che dice: "Diffida di ogni impresa che richieda abiti nuovi".
Il suddetto magari non porta la cravatta (i tempi cambiano, e bisogna adeguarsi...) ma la diffidenza per tutto ciò che non è immediatamente etichettabile o fruibile politicamente, o pericoloso in quanto metterebbe il partito in condizioni di dover rivedere le sue posizioni ( e quindi la sua politica) credo sia rimasta la stessa.

Comunque, sentiamoci.
Saluta i "compagni" e le "compagne".

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