Re: Alcune delle incongruenze riguardo alla V.U. sul pentagono

Inviato da  schottolo il 8/12/2009 17:43:01
Citazione:
Fermo restando che guidare un cessna è indubbiamente più facile che guidare un boeing, ritengo che comunque far decollare e far atterrare un cessna sia comunque più difficile che guidare un boeing senza bisogno di farlo decollare e fare atterrare.


Il fine è quello di portare l'aereo ad una precisa locazione geografica distante centinaia di chilometri... mentre si vola a 800 kmh, a 9000 metri d'altezza.

Almeno per far atterrare o decollare l'aereo si ha un riferimento visivo ed inoltre in un Cessna si è lontani anni luce dalla complessità degli strumenti di pilotaggio di un 757..

Una volta che Hani ha eliminato l'equipaggio doveva poter stabilire una rotta per una destinazione molto distante (usando tecniche di navigazione elettronica molto sofisticate), la situazione cambia rispetto a quella che ci si aspetta da un atterraggio o decollo...: il pilota in questo caso non ha un riferimento visivo con l'esterno ed è quindi alla mercé di un insieme di complessi strumenti di navigazione e di volo per ricevere le indicazioni sullo status dell’aereo (altitudine, direzione, velocità, stato, etc.).

Nel caso di un Boeing 757 o 767 il pilota avrebbe avuto di fronte un pannello EFIS (Sistema di strumentazione elettronica di volo) costituito da 6 grossi monitor LCD multifunzionali intervallati con pacchetti di “complicata” strumentazione assortita.

Se uno non è in grado di tradurre le informazioni velocemente, in modo preciso ed accurato (e per farlo serve un pilota esperto di volo strumentale), allora viene a trovarsi nella condizione di ZERO SITUATIONAL AWARENESS. (cioè il pilota non avrebbe indizi su dove si trova in relazione alla Terra).

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