Re: I testimoni dellArlington National Cemetery e la rotta nord

Inviato da  Tuttle il 14/7/2008 23:41:03
Fra l'altro Potemkin non si rende conto che la risposta alle sue "domande" è insita in ciò che comportano le testimonianze.

Ma se costui non ammetterà mai la possibilità di un complotto non vedrà mai nessun dato che lo renda più evidente.

Da questo "metodo" non se ne esce. Un metodo ed un intento le cui conseguenze sono state perfettamente descritte da Roberto Quaglia in questa sua disamina:

Citazione:
Per caso o per dolo, il semantema che per secoli o millenni ha significato il concetto di cospirazione adesso virtualmente significa cospirazione immaginaria. Scrivi cospirazione, leggi cospirazione immaginaria. Come è mai potuto accadere qualcosa del genere? E, soprattutto, se mai una cospirazione davvero venisse tramata o messa in atto da qualcuno da qualche parte, come potrebbe mai essere possibile discuterne con lucidità, se il fatto stesso di nominarla si tira dietro il significato della infondatezza di ciò di cui si sta parlando?


Ciao

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