Re: Dubbi

Inviato da  Tuttle il 11/11/2006 14:52:15
Ciao Tifoso. Sei sempre un grande interlocutore che dimostra onestà intellettuale e VOGLIA VERA di capire.

Oggi pomeriggio visto che sono abbastanza tranquillo ti preparo un po di viste dell'impennaggio di coda e dei punti di impatto delle ali. Se hai delle preferenze sul tipo di vista chiedi pure. Ho creato 30 camere solidali all'aereo per ogni punto o snodo sensibile.

Riguardo il palo a pioli non vedo come possa introdurlo nello scenario. Se sposto l'aereo anche solo per "grattare" il palo con l'ala destra non mi torna più niente. Se vuoi però ti modellizzo anche questa opzione.

Introduco anche una domanda per chi è preparato in campo militare/areonautico. E' possibile rendere penetratore un oggetto con grande apertura alare? Io sono pressoché convinto che sia entrato un penetratore e non un oggetto a deformazione progressiva come una fusoliera. Non riesco a comprendere come possa un aereo sbriciolarsi ma continuare a fare disastri all'interno della struttura. Si è sbriciolato fuori? No. Quindi ha abbattuto letteralmente la facciata. Ma non è così. La facciata ha subito un foro di entrata e un taglio alla base più piccolo dell'apertura alare. Quindi l'oggetto è penetrato. Ma se è penetrato dov'è l'impennaggio di coda(ELEMENTO IMPORTANTISSIMO). E i tronconi di ala estremi? Ok il test sandia... ma li l'aereo non è entrato. Se un corpo si sbriciola per l'impatto i resti sarebbero dovuti essere fuori. Anche in polvere ma fuori. Vedi sandia appunto. Ma se il corpo è entrato può essere stata solo la forza della massa restante (??) a creare il disastro interno? E comunque i danni lungo le colonne interne portano segni di penetrazione da strisciamento e impatto ancora compatibili con un oggetto cilindrico e non con una massa che si espande in varie direzioni. A me i danni interni sembrano causati da un corpo ancora in "buona salute" che ha raggiunto il terzo anello o che ha perso forza e velocità in maniera progressiva. Anche la progressione dei danni a V verso il foro di uscita me lo conferma. Poi la superficie del pentagono da quello che ho visto non era proprio di cartapesta. Inoltre ho visto che esisteva anche un reticolato (di solito usato nelle solette) all'interno della facciata colpita. Manca letteralmente un motore. Nessuno dei due motori ha colpito la soletta fra i piani (ne sono certo) e tutti e due si sono trovati una selva di colonne. Non credo più alla versione motore->foro di uscita. La visione dei motori come razzi che si staccano e fanno danni e uno dei due esce dal terzo anello non mi trova per niente daccordo. Non farei il paragone con il WTC dove la resistenza della facciata non è paragonabile a quella del pentagono. Infatti li il taglio è stato netto su tutte le direzioni. Ali e impennaggio. E' sempre lo stesso ragionamento viziato. Un corpo o si sbriciola e allora perde la sua capacità di penetrare e farsi strada. Oppure mantiene abbastanza massa e forza da continuare il suo percorso fino a distruggere l'ultima parete e uscire. Non mi pare si possa stare nel mezzo. Non mi pare però che sia stato ritrovato un motore fuori dal terzo anello. Non esiste stranamente alcuna foto in controcampo di quel foro. Non è stato permesso neanche agli ingegneri dell'ASCE di fare foto e controlli in quella zona. Insomma dobbiamo secondo me concentrarci molto sull'impatto e sul foro di uscita. Per ora mi pare si tenda a dimenticare totalmente la facciata del pentagono nella dinamica, oltre tutti i corpi precedentemente colpiti. Da una parte di dice che l'aereo è frantumato finemente, dall'altra c'è un foro di uscita e manca un motore. Non c'è niente dell'impennaggio di coda, che nel caso del B757 è davvero enorme. Nell'impatto poi lo stesso si sarebbe dovuto alzare e non di poco perdendo ogni proprietà distruttiva sulla facciata. Nel caso poi si prenda in considerazione un avvitamento dell'aereo avremo dovuto trovare parecchi pezzi dello stesso. Mi sono studiato i crash tast fatti su 707 dalla nasa con modelli remotati e le dinamiche sono sempre quelle. Non si fugge. Poi per quanto riguarda i detriti ritrovato (stranamente intonsi) per quello che ne so potevano benissimo trovarsi dentro i trailer posti fronte pentagono. Se prendo per buona la pista dell'autoattentato non ho più bisogno di cercare compatibilità sui materiali, livree, dimensioni etc. Di certo si tratta di un cilindro con le ali.

Butto li un altra ipotesi (non mi aggredite ragiono a voce alta).... Secondo te (voi) è possbile vi fossero 2 oggetti in approccio? Mi riservo di aggiungere le motivazioni di tale domanda più avanti...

A presto.

Pier Paolo

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