Re: PENTAGONO: 757 sì, 757 no, che importa?

Inviato da  Tifoso il 15/6/2006 15:03:54
In effetti il calcare dell'Indiana è una roccia apprezzata per la sua durezza.

C'era anche del kevlar nella mescola, forse negli interstizi tra i mattoni ( mesh = rete ), oppure era uno strato a sè.
Ho visto altri cantieri in giro per il Pentagono quel giorno - stavano su tutto il lato Sud , segno che i lavori erano in corso anche lì, probabilmente non completati.

La robustezza del muro spiega perchè gli ultimi metri di ali avrebbero lasciato segni ridotti (in modo concorde con i danni alle torri ) e spiega perchè l'eventuale B757 ha demolito il muro poi sfracellandosi all'interno dopo avere subito l'impatto con la parte di muro mancante, che quindi ha proseguito il suo moto in compagnia della massa del'aereo contribuendo a maciullarlo assieme alle colonne interne e a quello che c'era giù al piano terra del Pentagono.
Ripeto inoltre che il Boeing nel momento dell'impatto non era in assetto standard, anzi per me è stato proprio il container (trailer) ad attutire il colpo dell'ala sinistra mentre il camion generatore ha danneggiato e fatto impennare l'ala destra.

http://www.hybrideb.com/images/washington/arrows_3.jpg ( al piano terra mi sembra che a destra manchi la struttura che vedo a sinistra )
http://www.hybrideb.com/images/washington/arrows_2.jpg
http://www.hybrideb.com/images/washington/arrows_1.jpg
(posizione insolita per delle bobine che dovevano stare fuori da un recinto che non c'è più e in 2 gruppi ordinati di 3 bobine l'una: conta. )

E' sempre un mistero il destino del container centrale.
L'albero sono certo che in caso di passaggio di Boeing sarebbe finito all'interno.

Bisognerebbe fare un riassunto di tutti gli ultimi 350 metri del presunto Boeing, integrato con le testimonianze ....

Ora riscappo al lavoro. Ciao.

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