Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Drive il 12/1/2007 1:44:30
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
No no , winter , qui se c'é qualcuno a cui fare la ramanzina é drive , stavamo parlando di linee elettriche ad alta tensione e se ne esce con cose che non c'entrano nulla con il discorso.
Inoltre visto che gli piace fare il preciso (ovviamente non gli viene in mente che il termine passare é una semplificazione,mica possiamo fare un trattato elettrotecnico )

In elettronica invece bisogna essere precisi con i termini abbinati al contesto di cui si sta parlando. Se tu vai a fare un esame in un istituto tecnico e dici che "il condensatore fa passare la corrente", ti garantisco che ti bocciano all'istante.
La frase esatta che devi dire è "il condensatore induce il passaggio di corrente".
Se tralasci di dire "induce", gli esaminatori sottintendono che tu di condensatori non hai capito una mazza, e quindi ti bocciano.

Citazione:
Intanto, nel dielettrico, si assiste al fenomeno della polarizzazione: le molecole si dispongono a formare un dipolo elettrico che consente il passaggio della corrente nel condensatore

Infatti quella frase è sbagliata.
Sempre da Wiki viene riportato Gli elettroni non riescono a passare direttamente da una piastra all'altra attraverso il dielettrico, proprio per le qualità di isolante del materiale utilizzato.
E siccome la corrente elettrica E' un flusso di elettroni, tale flusso NON può passare attraverso un condensatore. La frase esatta è pertanto "Intanto, nel dielettrico, si assiste al fenomeno della polarizzazione: le molecole si dispongono a formare un dipolo elettrico che INDUCE il passaggio della corrente nel condensatore".
Comunque posso sollevarti dicendoti che è abbastaza usuale commettere errori di pronuncia (parlo in generale, non di te) nelle materie elettroniche.
Gli esempio si sprecano.
"Guarda se c'è corrente nella presa?"
Ebbene nella presa non c'è CORRENTE e non ci sarà mai. C'è solo differenza di potenziale, e finchè il circuito non viene chiuso attraverso un carico (un elettrodomestico, una lampadina, quello che vuoi) non ci sarà passaggio di corrente.
Un'altro esempio di frase comune e sbagliata:
"Accendi l'interruttore"
L'interruttore non si "accende". Semmai si chiude e si apre.
Sì lo sò, sono cazzate, e detta tra noi sono cazzate perchè tanto non cambiano il nostro modo di vivere.
L'importante è capirsi. Però gli esempi di "terminologia" sbagliata in elettronica ci sono, e dipende dal contesto in cui si dicono.


Citazione:

Chissà perché quando si progettano impianti elettrici bisogna rispettare le norme EMC , non avevano niente di meglio da fare ?

Che centrano le normative ecm con i condensatori?
Le ecm sono regole fatte affinchè i dispositivi elettrici ed elettronici rientrino negli standar previsti dalla legge sulle interferenze elettromagnetiche spurie. Se un impianto crea "disturbi" lo progetti in modo da disturbare meno. Soprattutto nell'hi-fi e nelle radio. In una linea ad alta tensione cosa vuoi fare?
Se 400 kV "ronzano", non hai modo di evitare che la linea "ronzi". Tranne uno. Sposta i fili lontani dalle case (così che il disturbo elettromagnetico non dia problemi), oppure abbassa la tensione a 1000 V e vedrai che i ronzii diminuiscono. Non capisco cosa vorresti fare con i condensatori su una linea ad alta tensione e a bassa frequenza!


Citazione:

ora drive mi dimostri cosa c'entra la frequenza con la capacità ( non mi interessa la reattanza )

La capacità?
E chi ha mai parlato di "modifica della capacità del condensatore in virtù della frequenza"?

Citazione:
Dato che non esiste un isolante perfetto , R per quanto grande non é infinito , per la legge di ohm I=V/R una minima corrente passa sempre.

Tutto ciò che in natura è isolante può essere considerato un isolante perfetto o imperfetto a seconda della tensione che deve isolare. Una piattina di filo isolato a 220V è considerato isolante e irrilevante ai fini della dispersione ohmmica, e la corrente che passa tra filo e filo (attraverso la gomma) non è misurabile, per cui completamente trascurabile. Se alzi la tensione, allora l'isolante può cedere e condurre a corto circuito, quindi quell'isolante non isola più. Basta distanziare i fili tra loro e/o inserire un materiale più isolante e/o più spesso. Nessun progettista sta a guardare le cose che dici tu. Se un circuito è isolato e non disperde, allora vuol dire che è isolato per bene, e basta.

Citazione:

Ovviamente stai escludendo il fatto che se la tensione é sufficiente a perforare il dielettrico un corto circuito é possibile , prova a inserire un condensatore da circuito elettronico in una presa , poi mi racconti cosa succede (usa pinze e guanti isolati ed occhiali di protezione , non rispondo di eventuali danni)

Ma a me vieni a dire queste cose?
E poi che significa?
Anche un giocattolo alimentato in alternata a 12 volts, se lo metti nella presa di rete esplode.
Ed è logico che lo faccia.
Ogni componente elettronico ha delle sue caratteristiche di lavoro. Un condensatore da 12 V non è fatto per essere collegato a 220V. Così come una lampadina. Così come un transistor.
Quiandi non sto proprio escludendo niente, anzi mi sembra palese che chi infila un condensatore nella prese di rete per "caricarlo", sia abbastanza intelligente da infilarci un condensatore da almeno 250V (meglio 400), altrimenti è uno scemo.

Citazione:
Trascurando in questo caso la resistenza interna , un costrutto teorico ,in realtà si scarica,ci vuole tempo ma non é infinito.

Per convenzione lo si considera infinito, e va bene così.

Citazione:

Ma come , prima non é un condensatore e dopo non ne tieni conto ?
Qual'é questo misterioso valore superato il quale diventa un condensatore da tenerne conto ?

Non esiste un "valore". Esistono solo un sacco di variabili da tener conto per QUEL circuito.
Ad esempio, in bassa frequenza due piste di rame che vanno a spasso a casaccio (ovviamente senza incrociarsi altrimenti finisco in corto) per la basetta non comportano praticamente nulla. In ALTA frequenza (per esempio nelle radio o nei cellulari) le stesse piste di rame diventano antenne spurie, bobine spurie, capacità spurie, in grado di fare un macello da rendere completamente NON funzionante quell'apparecchiatura. L'alta frequenza è la "bestia nera" di tutta la scienza elettronica. La bassa frequenza no. In bassa frequenza, una resistenza, un condensatore, un diodo, etc etc, sono e rimangono quei componenti. In alta frequenza una "resistenza a filo" diventa un'induttanza parassita. Una resistenza ceramica ad armature diventa un condensatore parassito. E via discorrendo. Il circuito quindi rischia di ritrovarsi con dei componenti che funzionano tutto al contrario da come hai previsto, e quell'apparecchio non funzionerà mai.
Se apri qualche cellulare noterai che ci sono delle piste di rame fatte ad angoli retti che fanno degli strani disegni. Ebbene quelle piste, in BASSA frequenza sono e rimangono semplici piste di rame conduttore. In ALTA frequenza si trasformano invece da normali piste di rame ad antenna, capace di portare un carico in potenza (in ohm), di irradiare e ricevere gigahertz a grande distanza! Basta un piccolo errore nel DISEGNO di quelle piste di rame per far sì che quell'antenna "fantasma" scompaia dal circuito e non funzioni più niente.
L'alta frequenza è una cosa molto complessa. La bassa frequenza no, è molto semplicistica. Attenzione, dire "semplicistica" non significa che le linee ad alta tensione sono "circuiti semplici" nonostante lavorino a bassa frequenza (alcune linee lavorano addirittura in continua). Lì abbiamo a che fare con altre problematiche, non legate alla frequenza, ma all'enorme corrente che transita in quelle linee. E' per questo che quelle linee vengono fatte operare in bassa frequenza. Con tutti quei KV, se fossero in alta frequenza succederebbe un disastro perchè ogni traliccio e cavo diverrebbe una gigantesca e potentissima antenna a RF capace di fare chissà cosa. Ci farebbe arrostire tutti quanti a chilometri di distanza.

Citazione:
Per fortuna che lo avevo spiegato nel post precedente , ma non li leggi ?

Quale post?
Quello che le linee ad alta tensione sono considerate condensatori?
Se è quello, te lo ripeto, le linee NON sono condensatori, quindi è inutile insistere. Sono linee elettriche e basta, esattamente come il disegnino dei fili e della spina.

Citazione:
Si stava parlando di filtri passa-basso , e servono ad evitare che le onde convogliate dei sistemi di trasmissione dati ti arrivino in casa.

Non ho mai saputo che nelle linee ad alta tensione da 50-60 hz vengano modulate anche "alte frequenze" che devono essere filtrate. Mi informerò.

Citazione:

Già,peccato che qui stiamo parlando di basse frequenze ed alta tensione , un pò di umiltà ogni tanto non fà male

Appunto, parliamo di BASSE frequenze. Non ho capito dove vuoi andare a parare col concetto della "linea elettrica=condensatore".
boh

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