Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Tuttle il 3/3/2008 15:52:04
Ciao Fabrizio.

Scusa ma continuo a non capire...e probabilmente non è colpa tua ma sono io che proprio non riesco a mettere a fuoco il problema.

Il fenomeno di opposizione delle ombre è visibile quando ci si trova in posizione di scatto Anti-Solare e le ombre delle singole componenti della superficie (granelli di sabbia, regolite, erba etc..) concentrate nella zona di fase (cono) si proiettano al suo interno. La parte centrale della zona di fase avrà le ombre nascoste dalla stessa materia (fase prossima allo zero) che quindi risulterà più chiara ed esposta mentre via via che ci si allontana dalla zona di fase le ombre avranno campi di occlusione più lunghi e quindi l'area esterna risulterà sempre più scura.



Non è scorretto definirlo effetto di Heiligenshein perché in fisica ottica l'effetto di opposizione viene definito anche Dry Heiligenshein. Proprio per distinguerlo dallo stesso fenomeno in presenza di acqua, umido, rugiada etc...

Ora però io non capisco cosa intendi con “tale luminosità deve essere centrata rispetto al punto d'osservazione “. Cosa intendi per punto di osservazione? E cosa intendi per centrata?

Non capisco se per punto di osservazione intendi il piano dell'immagine o la posizione spaziale della fotocamera aldilà dei suoi 3 assi, o peggio, la semplice posizione del fotografo o il semplice centro di quadro....

Va considerata la proiezione del backscattering in relazione al percorso ottico (che ha un suo asse) e l'angolo del piano esposto. Il tutto in relazione alla luce incidente. E il percorso ottico non è per forza di cose solidale al corpo del fotografo. Lo è nel caso di uno scatto mirato ad altezza occhio ma non lo è nel caso di un corpo macchina appeso al petto.

Per questo faccio fatica a comprendere cosa intendi per “punto di osservazione”. Non si tratta di punto ma di angoli. E se non stabiliamo i parametri su cui ragionare io non posso capire cosa intendi. :)

Quindi in attesa di queste delucidazioni propongo comunque un semplice ragionamento sulla possibilità della doppia sorgente luminosa.

1)Se si ipotizza una seconda sorgente oltre la luce chiave questa non poteva stare dietro il soggetto perché l'unico modo per non produrre una seconda proiezione d'ombra sarebbe stato quello di posizionare la seconda fonte sull'asse di proiezione della luce chiave. Questo è impossibile perché avremmo avuto un taglio del fuoco della luce chiave con l'ombra in campo del corpo illuminante e un diverso fuoco dell'ombra stessa.
2)Questa seconda fonte non poteva stare nemmeno davanti al soggetto perché la luce proiettata avrebbe “tagliato” la zona occlusa illuminando l'ombra stessa del fotografo.
3)Qualsiasi altra posizione fuori fase rispetto alla luce chiave avrebbe portato una seconda ombra che non è presente. Almeno nelle foto che ho potuto vedere.
4)L'effetto di Opposizione è facilmente riproducibile in studio e di questo si deve tener conto perché inserire altre luci o manipolare il processo di sviluppo per ottenere quell'effetto sarebbe comunque stata una scelta abbastanza impropria e inutilmente complessa.

Per ora io non vedo anomalie in questo senso a meno che mi sia perso qualche passaggio del ragionamento.

Comunque se ti va spiegami meglio cosa intendi....anche nell'opzione seconda fonte di luce.

Ciao.

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