Re: mythbusters e la nuova camorra organizzata

Inviato da  villarobi il 17/1/2014 22:19:07
Copio e incollo da:

http://space.crono911.net/forum/viewtopic.php?f=27&t=730

Purtoppo non riesco a mettere le immagini, bisogna guardarle dal sito


Un aspetto molto importante delle missioni Apollo riguarda le space suits che gli astronauti vestivano e che furono appositamente studiate per le EVA ( extra vehicular activity) sulla superficie lunare.

L'intero sistema costituito dalla tuta spaziale e dal Portable Life Support System (PLSS, lo “zaino” , il backpack) è chiamato EMU, Extravehicular Mobility Unit.

Le tute spaziali per le missioni Apollo furono progettate per le attività umane sulla superficie di un corpo celeste (satellite) con condizioni di gravità, di atmosfera e di temperatura diverse da quelle terrestri.
Sulla Luna infatti l'attrazione gravitazionale è pari a 1/6 rispetto a quello della Terra e l'atmosfera è talmente rarefatta da essere considerata assente.
Le temperature del suolo hanno picchi estremi che variano tra i -173° C ai +127° C. Temperature del genere sono dovute oltre all'assenza di una rilevante atmosfera anche al periodo di rotazione della Luna :come sappiamo la Luna ha un periodo orbitale di 27 giorni, 7 ore e 43 minuti e la sua rotazione è sincrona a quella della Terra (ecco perchè dalla Terra è visibile solo una “faccia” della Luna) e di conseguenza il giorno lunare è 27 volte più duraturo di quello terrestre.

Queste temperature tuttavia non venivano direttamente avvertite dagli astronauti in quanto non essendoci praticamente atmosfera sulla Luna la temperatura riguarda principalmente il suolo e le rocce o i grandi boulders.


Per affrontare condizioni così estreme vennero scelti luoghi e condizioni ideali per il temporaneo adattamento umano ma soprattutto vennero studiati sistemi di isolamento e schermatura dalle radiazioni solari e soluzioni per la refrigerazione del corpo all'interno delle tute spaziali.
La ricerca per la produzione delle tute spaziali richiese anni di studio per la scelta dei materiali più idonei per rendere confortevole e sicura la permanenza degli astronauti sul suolo lunare ed le tute vennero modificate nel corso degli anni in base alle nuove esigenze che gli astronauti dovettero affrontare.

Ecco alcune immagini delle tute utilizzate dagli astronauti che presero parte alle missioni tra Apollo 11 e Apollo 17 :

Immagine

Immagine
(Aldrin e parte del LM durante A11, AS11-40-5902)

Questo è il modello A-7L, ovvero quella indossata nelle missioni 11, 12, 14. ( dove A sta per Apollo, 7 per il numero del modello e L per il produttore, la ILC di Dover, Delaware:http://www.ilcdover.com/ )

Il modello utilizzato durante le J-missions (A15, 16 e 17) è chiamato invece A-7LB e fu progettato per una più lunga permanenza sulla Luna e per la presenza del Lunar Rover Vehicle a bordo del quale fu possibile percorrere distanze relativamente importanti.

Immagine

Immagine
( Gene Cernan durante A17, AS17-134-20476)

STRUTTURA DELLA TUTA SPAZIALE :

La tuta spaziale completa era composta da diverse “sotto-tute” ognuna con una specifica funzione.


Immagine

Constant Wear Garment : indumento indossato solo all'interno del CM dal pilota che rimaneva in orbita ( Michael Collins nel caso di Apollo11)

Immagine

Liquid Cooling Garment & colant system: indossato dagli astronauti che sarebbero allunati.

Sopra il LCG venivano indossati i sistemi per il contenimento delle escrezioni liquide e solide durante le EVA :

Immagine

Immagine

Diagramma del meccanismo di raccoglimento urina:







Immagine

Sistema di trasferimento urina:

Immagine

Sacca per contenimento fecale durante l'attività extraveicolare:

Immagine


PLSS:

Immagine

Il Portable Life Support System era ed è tuttora una parte essenziale per la sopravvivenza degli astronauti in quanto provvede a fornire ossigeno, energia, acqua, ed ad ospitare la radio per le comunicazioni oltre all'impianto di emergenza per l'ossigeno (OPS) in caso di guasto al generatore principale.

Immagine


Tre erano i principali componenti del sistema: Il PLSS stesso, l'OPS (oxygen purge system) e l'RCU
(remote control unit) situato sulla parte frontale della tuta all'altezza del petto.

Qui la pagina NASA con fotografie e dettagli sul funzionamento del RCU, sopra al quale veniva tra l'altro montata la Hasselblad.:

RCU


Immagine

Immagine

Da questi diagrammi si possono notare i vari componenti, valvole, ugelli, e connettori presenti nel PLSS che avevano lo scopo di regolare l'apporto di aria e acqua dal backpack alla tuta al fine di mantenere la temperatura corporea dell'astronauta ad un valore ideale per permettere lo svolgimento delle operazioni in programma.

In basso alla nostra sinistra nella prima immagine si vede la “water diverter valve”, la valvola che aveva lo scopo di regolare l'afflusso d'acqua per il refrigeramento: questa era regolabile in tre diversi settaggi a seconda della temperatura che si desiderava.
L'acqua infatti passando nel refrigeratore presente nel PLSS tornava in circolo più o meno fredda.
Le temperature dell'acqua raffreddata potevano variare da un minimo di 6-7 gradi (massimo livello di potenza) ad un massimo di circa 25 gradi col settaggio al minimo. Per la maggior parte del tempo era quest'ultima la temperatura impostata, anche se in caso di superiore sforzo dovuto ad attività maggiore si passava anche al livello intermedio ( 15° C circa).A tal proposito John Young durante Apollo 16 ebbe a dire che in stato di riposo la temperatura intermedia era troppo fredda e poteva sfociare in un congelamento.
E' da ricordare infatti che il sistema di refrigerazione serviva principalmente a dissipare il calore prodotto dall'organismo stesso dell'astronauta durante il lavoro all'interno di una tuta pressurizzata ed ermetica più che dal calore derivante dai raggi solari e dalla superficie lunare.

Alcune immagini che mostrano il particolare in questione:

Immagine

Immagine

Immagine

Così come appariva in basso a destra del PLSS, rivestito ed ancorato sulla schiena. L'astronauta poteva regolare gli interruttori con la mano destra:

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=7595&post_id=249871