Re: Analisi delle foto lunari

Inviato da  Redazione il 25/1/2006 12:08:37
BRUNO: (Grazie HiSpeed), si confermo che la foto è presa da lì.

Quello che mi hai detto sulla manipolazione, anche se non lo sapevo, non mi sorprende affatto. Anzi. Kipp Teague viene indicato ovunque, nei meandri NASA in Internet, come il guardiano/responsabile/punto di riferimento ufficiale delle immagini lunari. E' chiaro quindi che "un leggero aiuto a smorzare i contrasti", non fa che aiutare la NASA a difendersi dagli attacchi su problemi come quelli dei coni di luce, che ovviamente in quel caso diventano meno vistosi.

Comunque, se loro dicono che le variazioni sono "minime", smontando quelle foto si può stare tranquilli di aver smontato il cuore del problema.

Inoltre, come ho già detto in precedenza, il problema è relativo, e riguarda soltanto i "profani". L'occhio allenato sa leggere comunque contrasto e luminosità "originali", al di là di eventuali alterazioni parziali, leggendo appunto la luce nel suo impatto complessivo. Il degrado destra-sinistra, ad esempio (quello che Rigel vorrebbe attibuire a diverse asperità, a distanze "difficili da calcolare", o a bordi di cratere che si estendono all'infinito) rimane comunque impossibile da mascherare del tutto, perchè diminuendo il contrasto devi comunque abbassare anche la luminosità. E se tu sei in grado di leggere l'accoppiata contrasto/luminosità nel suo insieme, e non da soli, non ti frega comunque nessuno.

Certo, di fronte al profano, diventa più difficile dimostrare ciò che si sostiene, ma di fronte ad una giuria di professionisti non avresti comunque scampo. La citazione di Toscani che vedi in cima ad una delle pagine l'ho raccolta io personalmente (gli ho fatto da assistente per molti anni). Stavamo parlando del sito, e quando ho accennato alle foto sulla Luna ha fatto quella battuta, che poi mi ha autorizzato a pubblicare.

E' per questo che insisto affinchè Rigel mantenga la sfida che ha lanciato, di andare su un forum di professionisti. Se riesce a convincere anche loro, allora mi scuso con tutti, mi ritiro in buon ordine, e mi compro una bella canna da pesca.

DISTORSIONE: se ho capito bene, e ti riferisci alle distanze "relative" nell'ambito della stessa fotografia, la risposta è no. Intanto, il problema si porrebbe solo per grandangoli molto forti, dove più l'obiettivo è scadente più tende a "slabbrare", cioè a "slungare" i dettagli dell'immagine verso la parte esterna dell'inquadratura (un pò come l'universo in espansione). Ma non è certo il caso degli Zeiss. Inoltre, mi pare che "sulla Luna" avessero un 60mm come focale minima, il che equivale, per la 70mm (a 6X4.5), a poco meno di un normale. Fra il 40 e il 45 della Nikon, tanto per dire.

Spero di averti risposto, se no riprova senza problemi.

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