Re: Analisi delle foto lunari

Inviato da  Orione il 24/1/2006 9:49:32
Per redazione: mi chiamo Orione, non Orlando :D lol mi sembra come nei film che il cattivo di turno si orstina a chiamare qualcuno smith... vabbè cmq scherzavo nessun problema, è che mi ha fatto ridere ....

Tornando in topic, vorrei riassumere quanto visto negli ultimi 15 post e aggiungere due considerazioni:

le foto delle missioni soviet sono molto belle secondo me perchè mostrano la luna con angolazioni e caratteristiche molto diverse a quanto ci siamo abituati ma essendo molto più vecchie e povere in qualità non credo sia possibile un confronto. D'altra parte pare proprio che la pellicola usata e la tecnica fotografica abbiano dato un risultato spesso piatto e confuso all'immagine. Quello che ritengo invece interessante è la descrizione del materiale roccioso riportato a terra. Per il resto per quanto suggestive non possonom, secondo me, aiutarci in questa discussione.

In merito alle foto delle missioni Usa invece, parto dicendo a Redazione che, è vero, non ho mai usato una Hasselblad (e chi se la può permettere) però di macchina a pozzetto ne ho avuta una e, si è difficile usarla in confronto alle attuali reflex, però con un po' di pratica ci si riesce. Ricordo pure che la mia ribaltava l'immagine in senso verticale quindi bisognava farci l'occhio.
Detto questo, confermo che ci sono un mare di foto apollo che sono del tutto sfocate o bruciate, giustamente prima di azzeccarne una ... del resto dovremmo vedere una foto di sta macchina .. magari aveva un bottone di scatto grosso come una tazzina, proprio perchè con la tuta non è facile scattare.

D'altra parte, sulla questione presenza di stelle o meno nelle foto ... ovvio che non ci sono, imho, perchè fotografando un suolo fortemente illuminato, la luce delle stelle è troppo debole perchè possa fissarsi in pellicola. Per poterle vedere dovevano esporre molto di più lo scatto e quindi ottenere un suolo "bruciato", ma questo credo non fosse nei loro "piani".

Stesso motivo per me spiega le zone chiare e scure. Io penso che loro a occhio non vedessero tali chiaro-scuri bensì aree + omogenee; è l'impressione in pellicola che ha reso evidenti queste macchie di luce. Ripeto, imho.

Sto pensando anche di fare una simulazione. Ovvero, io lavoro nel campo del 3d applicato alla simulazione architettonica. Ebbene, noi usiamo algoritmi maxwell per generare preview di illuminazione e irradiamento in ambienti architettonici. Può essere utile fare una simulazione del genere anche per la luna? Mi basterebbe sapere quant'è l'indice medio di irradianza del suolo lunare, il suo indice medio di riflessione/rifrazione e il gioco è fatto. Se ci metto pure i dati di camera con cui sono state scattate le foto (f.stop - t. posa, ecc..) dovrebbero venirmi fuori gli stessi risultati.


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