Re: La sonda LRO ha fotografato i siti degli allunaggi Apollo

Inviato da  ivan il 29/9/2009 3:07:26
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quando si guardano gli asteroidi con i telescopi da Terra non vuol mica dire che si riesce a vedere la loro immagine, quello è possibile solo per gli asteroidi più grandi. Gli asteroidi più piccoli vengono visti come punti perchè la loro immagine cade tutta in un singolo pixel



Giusto per avere un'idea di cosa riescono a vedere, leggiamo su Barrcellona Report :

Citazione:


Lieida professor spots large asteroid over 1 kilometre in diameter, 645,000 miles from Earth.

Professor Josep Maria Bosc from the Field Learning Observation Centre of the Universe, discovered the asteroid on September 16 from his observatory, on Montmagastrell Santa Maria (Lleida) , which in real terms means the asteroid came the closest to Earth than any other in the past.

After six days of monitoring by the Minor Planet Centre at the University of Harvard, it has been termed, asteroid 2009 ST19. This is classed as an Apollo, a potentially dangerous kind to the planet because its orbit overlaps with that of Earth. The asteroid is also the largest, at more than a kilometre in diameter, that has come close to Earth. At the time of its closest approach it passed 645,000 miles abve the Earth.

The last similar incident dates back to 1937, when the asteroid Hermes passed 750,000 miles over the Earth.



Ossia "vedono" un oggetto di un chilometro di diametro alla distanza di 645000 milglia.

E senza il nuovo rivelatore CCD di cui a qualche post fa.


Citazione:


per fare spettroscopia di un suolo lunare non bisogna avere una elavata risoluzione perchè basta inquadrare un'area che può avere anche un'estensione di diverse centinaia di metri quadrati, lo spettroscopio raccoglie la luce di tutti i punti proveniente da quell'area e poco gliene frega che cadano tutti nello stesso pixel, perchè prima che cadano li fa passare attraverso un prisma (o un reticolo) che li divide in funzione della lunghezza d'onda. Il risultato da informazioni sulla composizione chimica ma non vuol dire che siccome riesco a "contare" il numero di molecole di una determinata sostanza vuol dire che le posso effettivamente vedere in fotografia!



Apod ne parlava stamane (link img).

La strumentazione usata è così performante che dalle misure possono affermare che "Unfortunately, even the dampest scenarios leave our moon dryer than the driest of Earth's deserts." (APOD) e "This could leave an extremely thin monolayer of water, perhaps only a few molecules thick. " (APOD).
Riescono ciè a confrontare "la secchezza" del suolo lunare con quello del deserto piu' secco del nostro pianeta e riescono a distinguere nettamente quale dei due è il piu' secco; riescono persino ad azzardare lo spessore del velo d'acqua ("estremamente sottile, forse fatto di poche molecole").

E' convenzione dire che la risoluzione rappresenta la minima variazione apprezzabile della grandezza in esame (in questo caso il contenuto d'acqua).

Ora dicono di essere in grado di distinguere una molecola d'acqua tra mille altre, ossia che sono in grado di dire quale dei due deserti è piu' secco : bè, scusatemi, ma se non è una bella performances anche in termini di risoluzione questa ...

Questa ecccezzionale performances analitica in termini di risoluzione permette anche di fare ipotesi sull'origine del fenomeno: " ... might be explainable by hydrogen flowing out from the Sun and interacting with oxygen in the lunar soil ...". Ossia il vento solare colpendo la superficie della luna genera anche delle reazioni chimiche, tra le quali appunto la formazione di acqua.

Uno scenario promettente all'apparenza: se si forma continuamente acqua, essa si potrebbe anche accumulare da qualche parte. Ed istintivamente siamo portati a pensare che si possa accumulare nelle zone meno esposte al sole (dice APOD "Some of the resulting water might subsequently evaporate away in bright sunlight.. the area near a crater on the far side of the Moon shows a relatively high abundance of water-carrying minerals"). Ma se l'acqua man mano che si forma si accumula venendo così o assorbita dai minerali o formando strati di ghiaccio , implica che essa non può scappare via. Ma se non può scappre via, vuol dire che c'è qualcosa che la trattiene, che la blocca, (tant'è vero che stando mandando una sonda verificare la presenza di acqua usando maniere un pò brusche) .
Ma se l'acqua, che per sua natura è fuggitiva, rimane e si accumula, vuol dire che è impedita a seguire questo suo innato comportamento E chi può impedire all'acqua di fuggire via dalle gelide ombre di crateri ed avvallamenti e di disperdersi nell'immensità del vuoto siderale se non una robusta atmosfera?

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