Re: Risposte alle pagine lunari

Inviato da  Tuttle il 22/4/2008 22:48:54
Trystero sarebbe meglio ragionare sulla mappa che ti ho proposto ieri. Quella dove sono indicati i set di foto e i relativi punti di scatto.

http://img299.imageshack.us/img299/4595/a11lpitrvrsmapcopypn5.jpg

La foto analizzata è la 5907 che sta in una zona "shallow".

Ma chiunque abbia letto qualcosa sulla missione Apollo 11 dovrebbe sapere che il landing site sarebbe stato scelto proprio per minimizzare il rischio di collisioni durante l'allunaggio. Le stesse descrizioni sui siti ufficiali descrivono la zona di allunaggio come principalmente FLAT (piatta), con pochissimi ostacoli, crateri di piccole dimensioni e una SLOPE (pendenza) massima di 2°.

http://www.lpi.usra.edu/lunar/missions/apollo/apollo_11/landing_site/

La direzione sud è descritta come PIATTA mentre verso est si ha la presenza di un piccolo cratere di cui si ha anche documentazione fotografica. Ma per il resto il landing site è descritto come piatto. Molto più pianeggiante degli altri luoghi di allunaggio scelti per le successive missioni.

E infatti la stessa mappa che vorresti usare come ragionamento lo conferma.

Ma anche in presenza di depressioni o avallamenti, ci si dovrebbe trovare zone di horizon lineare tronco intervallate da zone più profonde (come sulle altre missioni). Mentre nel caso di A11 sembra di stare dentro una "padella" di 100/150 mt di raggio e non mi risulta che il LEM fosse allunato all'interno di un cratere profondo qualche metro. :)

Quindi io mi concentrerei appunto sull'anomalia delle foto fatte al suolo (horizon prossimo con distanze fra i 25/150mt) in relazione alle foto sul LEM (più alte) che mostrano un orizzonte più profondo (però in un contesto piatto) ma caratterizzato da una linea di demarcazione netta che parte proprio dopo i sassi che si proiettano sulle foto dal suolo. Mi pare assurdo proprio l'allineamento degli elementi in rilievo (sassi, rocce di piccole dimensioni e piccoli crateri) sulla linea dell'orizzonte in maniera lineare e uniforme lungo i 360° attorno al modulo.

In questa foto addirittura l'ombra del modulo lunare si appoggia quasi sull'orizzonte.

http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5930HR.jpg

Qui vediamo tutto lo scenario con sempre gli stessi elementi sull'horizon, malgrado la diversa posizione di scatto.

http://history.nasa.gov/ap11ann/kippsphotos/5931.jpg

E' chiaro che c'è qualcosa che non torna e che risulta abbastanza anomalo sopratutto perché nelle foto fatte sul modulo lunare si vede un orizzonte più profondo e contiguo (senza dossi, pendenze o depressioni) ma demarcato da uno strano cambio di densità e colorazione. Mi chiedo appunto perché nelle foto dal suolo lunare non si veda mai il proseguo di questo orizzonte ma sempre (a 360°) lo stesso strano fenomeno di prossimità....

Questo non toglie che vi sia una qualche spiegazione che però mi sfugge che di sicuro non è quella della depressione shallow, visto che ovunque ci si sposti la situazione è identica portando tutto il set in una dimensione claustrofobica. A parte le foto in elevazione caratterizzate da quei tagli netti dopo il quale il terreno cambia completamente definizione, densità e contenuto.

Poi, per finire, la lista di foto che hai messo in link a me paiono proprio la conferma di ciò che dico. Come puoi dire che dal finestrino del LEM si notano avallamenti tali che da terra si arrivi a 25 metri di orizzonte? E ti pare poi che le foto più in alto mostrino orizzonti di 3km? Davvero davvero?




Ciao

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