Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Tubo il 17/10/2006 0:15:58
La Nasa, molto probabilmente, non è costituita da persone impreparate o ingenue. ( Von Braun e soci…)

La decisione di falsare le missioni lunari, se fu veramente presa, di certo lo fu diversi anni prima del fatidico luglio ‘69, in quanto è impensabile che fino a qualche anno prima fossero certi della assoluta impossibilità di riuscita, e dopo assolutamente sicuri del contrario. Oltretutto un programma cosi’ vasto come quello dell’Apollo richiedeva ed ha infatti richiesto molti anni per la sua preparazione e ( eventuale) messa in atto.
Ciò detto, risulta chiaro che nel caso della messa in scena in un set cinematografico, venissero prese in considerazione con diversi anni di anticipo tutte le possibili falle di un tale “artefatto”, soprattutto considerando che sarebbe rimasto negli anni a venire identificata come la prova dello sbarco americano sulla Luna.
Direi che sicuramente ogni tipo di accorgimento per rendere il “trucco” assolutamente invisibile sarebbe stato preso.

Ora, questo, a quanto pare , non è avvenuto, e ci troviamo infatti a notare come una buonissima parte dell’informazione “alternativa “ faccia del Moon-Hoax uno dei propri cavalli di battaglia per screditare alcune informazioni provenienti dalla federazione statunitense. Totale fallimento allora, errori grossolani, leggerezze imperdonabili subito notate da molti fin dai primi anni dopo il ‘72, come il libro di Kaysing dimostra.
La Nasa, oltretutto , incurante dei moti spontanei diramati per ogni dove, continua a diffondere materiale Apollo e non si cura minimamente di controbattere alle accuse che le vengono rivolte. ( in realtà l’idea di farlo con un libro, ci fu, ma venne in seguito abbandonata).
Abbiamo sotto i nostri occhi le pazzesche fotografie delle missioni 11,12,14,15,16, e 17, ne abbiamo i filmati.
Vediamo riflettori, ombre strane, movimenti assurdi, rocce alienomorfe, giocatori di golf, martelli e piume d’aquila, colline che sembrano ricoperte da texture degne di un 16 bit, LM dalle forme poco credibili e costruiti in maniera ancor più ridicola eppure… eppure questa è la realtà. La realtà che la Nasa ci assicura essere tale.

L’osservazione attenta dei filmati, effettivamente sgombera il campo da alcuni, e ripeto alcuni, dubbi.
Le ombre non sembrano più strane ma naturali, i movimenti, parlo della velocità, altrettanto.
Le escursioni sul MR sembrano contraddire l’ipotesi dei falsi fondali, in quanto si vede chiaramente che il veicolo raggiunge e scala le colline, la polvere alzata sembrerebbe, al mio occhio di non esperto di fisica, del tutto compatibile col comportamento degli altri corpi.
Le rocce sollevate sembrano effettivamente leggerissime ( ma non di polistirolo) e la fonte di luce omogeneamente diffusa. Insomma i filmati, se non fosse per alcune movenze “sospette”degli astronauti appaiono veritieri ed inattaccabili.
IL vento, a ben osservare, non esiste, e la bandiera si muove solo quando viene toccata, o, contrariamente a quanto viene detto su alcuni siti, tra cui cito “aulis.com” ,dal quale per altro mi sono a piene mani nutrito nel corso del tempo, nel momento del decollo del LM dalla superficie lunare, in cui l’effetto del propulsore si vede chiaramente sul suolo, con polvere che schizza dappertutto e bandiera che risente dello spostamento , seppur minimo, d’aria.

Le ombre.
Le ombre nei filmati sono normali, identificano una sola fonte di luce, dato che in caso contrario essendo i corpi in movimento se ne vedrebbero diverse. Sono anche nerissime e senza mezzi toni.

I fondi e il cielo.
Taroccare il fondo di una foto è cosa semplice anche con forbici e colla. Taroccare il cielo in un video analogico e per di più nel ’69 No. Anzi, direi con una discreta sicurezza che era quasi impossibile.

(…continua)

P.S. La Nasa utilizza ancora oggi gli stessi involucri simil stagnola per “impacchettare” i propri mezzi spaziali… ( ho trovato alcune foto!)

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