Re: Analisi di tipo astronomico-astronautico

Inviato da  rigel il 26/3/2006 4:06:50
Citazione:

ivan ha scritto:
Dear Iceman,

non sono io che salto di palo in frasca: è ogni cosa di queste storie che fa pensare, per cui viene spontaneo dire "ma voi che ne pensate, ...., ma è mai possibile questa cosa ...".

Non sono un "complottista": te lo ripeto, sono solo uno che si pone delle domande sul mondo. Tutto qui, non voglio dimostrare nulla.
In quest' ottica non è mia intenzione portare prove "inconfutabili": porto all'attenzione soltanto situazioni che sembrano strane, bizarre, paradossali.
Ammetterai che queste storie della moderna "astronomia" ben si prestano a questi giochi: pensa alla storia che ho citato del black-hole: se esso contiene la massa di una stella, da esso non può sfuggire nulla; invece da quello che conteneva l'intera massa dell'universo è fuggita via ogni cosa (e fugge ancora ...); è paradossale, non trovi?
Ma non finisce qui: l'universo si stima abbia14 miliardi di anni, miliardo più, milardo meno. Hubble trova galassie distanti da noi 14 milardi di anni. Quindi la luce di queste galassie ha impiegato 14 miliardi di anni per arrivare fino a noi. Ma se la luce di una galassia impiega 14 miliardi di anni ad arrivare qui da noi, vuol dire che 14 miliardi di anni fa non eravamo poi tanto vicini ad essa ... quindi 14 miliardi di anni fa non può essere la data nascita dell' universo ...
Bizzara pure questa situazione non trovi?


al tuo primo "paradosso" ho già dato una spiegazione che ti sei premurato di glissare completamente, come tutte le spiegazioni che ti ho dato alle quali non hai mai risposto

il secondo "paradosso":

questa è una cosa che si può spiegare solo se si studia la metrica quadridimensionale dell'universo, anche in questo caso la spiegazione stà nel fatto che non sono le galassie ad allontanarsi è lo spazio tra queste ad allargarsi
per comprendere questo paradosso devi studiarti relatività generale e anche in quel caso lo comprendi solo in termini di formule non in maniera intuitiva


ma le formule sono determinanti, le formule dicono la verità

moltissimi pensano al big bang come a una normale esplosione dove tutti i frammenti materiali vengono espulsi in tutte le direzione di uno spazio tridimensionale

ebbene il big bang non è andato così

è un'altra cosa

dovete immaginare lo spazio tridimensionale come la pellicola bidimensionale di un palloncino, questa pellicola quando il palloncino si gonfia si espande nella terza dimensione

l'universo tridimensionale invece per effeto del big bang si espande nella quarta dimensione spaziale una cosa che la nostra mente non riesce a immaginare, possiamo solo scriverla in formule

e quando andiamo ad esaminare queste formule quei paradossi che tu hai presentato non sono più paradossi ma normali conseguenze di una metrica quadridimensionale

in ogni caso ripeto: impensabile che tu possa accettare questa risposta se addirittura non credi nemmeno alla meccanica newtoniana...


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