Re: Nuovi scenari: le tessere di un mosaico

Inviato da  yarebon il 26/5/2006 15:29:21
ciao fiammifero,
hai aperto un interessante post.
Una riflessione iniziale, concreta che balza agli occhi subito è che gli USA stanno perdendo ( e in molti casi hanno già perso) credibilità e soprattutto la leadership mondiale. Fino ad almeno la caduta del muro di Berlino, ma anche per quasi tutti gli anni 90, gli Stati Uniti sono stati sempre visti come la terra della libertà, della vera democrazia, la nazione dei film di hollywood, del materialismo si, ma anche delle speranze. Questa immagine oramai è totalmente superata e non più adottabile.
Gli Usa mi ricordano l'Urss degli ultimi anni di vita, anch'essi preda ad una grossa crisi economica, solamente che ora è cambiata la geopolitica mondiale e gli interessi in ballo sono maggiori. Un crollo di potere degli Usa e lo scoppio della bolla immobiliare, sarebbe anche un crollo dell'occidente e dell'intera economia mondiale, perchè oramai il mondo si regge tutto sul capitalismo e sul libero mercato, quindi questa crisi dell'immagine e della leadership USA a chi giova? a vantaggio di chi va? Russia e Cina? No è questo che vogliono farvi credere. La Cina grazie al libero mercato e alla ricchezza Usa sta conquistando i mercati mondiali, quindi non andrebbe a suo vantaggio. Questa situazione invece sarebbe favorevole per gli organismi sovranazionali tipo onu, banca mondiale ecc.. Già si parla di moneta elettronica mondiale, di esercito mondiale, tutto ciò oggi è possibile, basta una crisi mondiale di qualunque genere. Il concetto di nazione è già crollato, basti pensare che ad esempio le nazioni europee non hanno più libera sceltà nella politica estera ed economica che viene decisa completamente dall'UE. Insomma non gioirei troppo a questa crisi statunitense, anche perchè per me è stata programmata!

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