Inviato da  ELFLACO il 12/3/2006 11:16:25

Ciao Ivan

Nella visiera del'astronauta si vedono un sacco di persone(tecnici?) e secondo me quello che ha fatto la foto è quello piegato in basso vicino aglialtri due in piedi.

Su dai!!
EL FLACO

Inviato da  ivan il 12/3/2006 9:47:40

HI-SPEED, Redazione ... ma che andate dicendo ....

Ha legato la macchina alla mazza da golf e poi ha pigiato il tasto "austoscatto" ....

Inviato da  ivan il 12/3/2006 9:00:57

Dov'è chi ha scattato la foto? Nella visisera non si vede riflesso nessuno nelel vicinanze. Autoscatto?
L'immaggine nella visiera è realistica? Se la foto è scatatta dal basso, perchè l'immagine nella visiera sembra essere ripresa dalla'alto?


immagine

Inviato da  hi-speed il 12/3/2006 0:27:01

Infatti gli è riuscita al primo colpo saltellando.
Come si dice ....
hi-speed

Inviato da  ivan il 12/3/2006 0:02:26

Citazione:

... o potremmo scoprire che si potevano sprecare un pò di più!

Esempio:

immagine

Inviato da  Redazione il 11/3/2006 23:58:52

Forse hi-speed intendeva chiedere come ha fatto a scattare la foto "da così in alto"?

Se ci fate caso, infatti, la prospettiva indica un punto di ripresa ad almeno due-tre metri da terra, e comunque decisamente al di sopra della testa di Aldrin (il presunto fotografo).

Ma il terreno alle spalle del LEM era completamente piatto.

(In realtà il trucco per poter fare una foto del genere esiste: basta lanciare in alto l'Hasselblad, e poi colpire al momento giusto il "grilletto" con la mazza da golf).

Inviato da  Kolza il 11/3/2006 23:49:30

Salve a tutti,
Sarò anche un po' OT, comunque desidero sottolineare come la NASA abbia da sempre tecnologie un po' "avanzate". Il replay, ad esempio, fu utilizzato nelle missioni spaziali, prima di arrivare sugli schermi TV delle masse... Non stupiamoci, quindi, se adesso vengono sfornati videofilmati degni di Terminator 3, quando negli anni '60 la massima aspirazione era Odissea 2001. Se andassimo a indagare come vennero utilizzati i primi supercomputer, potremmo scoprire che la videografica professionale fu una delle prime applicazioni...

Saludos
Kolza

Inviato da  ivan il 11/3/2006 23:12:25

Penso che la lezione l'abbiano capita, è inutile infierire.

Sono attuali delle cronache marziane:
link

Guardate il video: nulla a che vedere con le ingenue foto di questo forum; nulla è lasciato al caso: si vede l'universo, si vedono dei razzi frenare la sonda, le ombre sono ben studiate, così come tutti gli altri effetti speciali. Non mi convincono però le facce dei tecnici: ma che età avranno? Da quanto lavorano li? Comunque il segnale trasmesso è chiaro: aria e gente nuova.
Ma si tratta di un video, appunto, non molto diverso da quelli che abbiamo visto tante volte scorrere nei tg;
Ma prima di dare un qualunque giudizio affrettato aspettiamo di vedre i dati reali trasmessi dalla sonda MRO.

http://it.wikipedia.org/wiki/Mars_Reconnaissance_Orbiter fornisce ulteriori dettagli, tra cui una illustrazione
" dell' aerobraking"..

Notare:
Citazione:.


"Chi vivra vedrà".

Inviato da  Iceman il 10/3/2006 16:19:12

Mi risulta che Aldrin NON avesse nessun l attacco per la Macchina.

Mi pare, ma non ne sono sicurissimo, che Armstrong passò la macchina a Aldrin prima che quest ultimo rientrasse nel modulo.
Infatti non esistono foto di Aldrin che "Rientra" nel LM.

In pratica Aldrin "rubò" questa immagine poco prima di rientrare nel LM.

Inviato da  hi-speed il 10/3/2006 14:09:13

Questa è l'unica foto di Armstrong sulla Luna.

http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a11/as11-40-5886.jpg


Qualcuno mi spiega come ha fatto Aldrin a realizzarla?
Aveva un attacco sulla tuta per l'aggancio della macchina?
Se non l'aveva gli è riuscita al primo colpo (saltellando)?
Armstrong, vista l'occasione, non poteva chiedere a Buzz un ritratto migliore?
Ultima domanda: perchè ha passato la macchina a Buzz e ha scattato una "sola" foto?

hi-speed
PS: ho aperto un nuovo topic perche altrimenti il titolo di quello di Rigel si confondeva nel mucchio.
PPS: se continuavamo sull'altro vincevamo il Guinnes dei primati!! Peccato