Film e propaganda

Inviato da  infosauro il 13/2/2014 16:38:29
Dato che finora ne abbiamo parlato solo in home, almeno da quello che ricordo, e che io non ho trovato niente nel forum, mi piacerebbe sapere quali film, hollywoodiani o meno, secondo voi propagandano in maniera subdola un messaggio che sia falso e funzionale a certe persone e che non abbia motivo di esistere all'interno del suddetto film.
Per favore indicate in maniera schematica:
1)il nome del film,
2)le scene incriminate,
3)il messaggio propagandato che esula dal contesto del film,
4)come potevano essere girate quelle stesse scene se non ci fosse stato l'intento malevolo,
5)chi, tra il regista, lo sceneggiatore, il produttore o altri, ha deciso l'inserimento delle suddette scene in quel preciso modo (sempre se ne conoscete il nome),
6)la classe di persone che ne beneficia e, solo alla fine,
7)eventuali commenti.
Spero che questa discussione serva a chi si sta affacciando al mondo del cinema da spettatore (bambini più o meno giovani e loro genitori) per stare in guardia da eventuali messaggi trasversali.

Comincio io con un'interpretazione che, scommetto, vi farà arricciare il naso:
1)"Fast and furious"
2)Le scene della preghiera: https://www.youtube.com/watch?v=3ehypiLDeng,
https://www.youtube.com/watch?v=29q4cQoYKgw
3)si vuole avvicinare il telespettatore alla fede religiosa
4)i protagonisti si siedono alla tavola e mangiano senza tanti fronzoli, tra l'altro, se ben ricordo, in un'altra scena mangiano senza pregare, ma potrei sbagliare. Ad ogni modo per me non ha senso che quei personaggi preghino né prima di mangiare, né in altre circostanze.
5)non saprei
6)gerarchie religiose, soprattutto cristiane, magari collegate al partito repubblicano.

Re: Film e propaganda

Inviato da  music-band il 13/2/2014 17:09:19
Un argomento da niente eh? Hai sei mesi di tempo?

Vabbè, do un piccolissimo contributo:

1) Munich (di Steven Spielberg)
2) La totale assenza di figure femminili da parte palestinese
3) Gli Israeliani implicati nella vicenda sono uomini comuni, hanno famiglia, mamme, figli, amanti; I palestinesi sono semplici guerrieri.
4) Inserendo la figura femminile da ambo le parti
5) E' una precisa scelta registica quindi di Steven Spielberg
6) Propaganda pro Israele mascherata
7) Si tratta di un bel film ma è meglio conoscerne il messaggio nascosto che porta istintivamente a sentirsi più vicini agli Israeliani nonostante l'intento dichiarato del film sia neutrale.
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1) Schindler List (di Steven Spielberg)
2) Sequenza finale in cui viene pronunciata una frase dalla Torah
3) La frase recita: "Chiunque salva una vita salva il mondo intero" ma in verità la Torah dice una cosa diversa: "Chiunque salva un Ebreo salva il mondo intero"
4) Evitare la citazione o farla corretta
5) queste sono sempre decisioni consapevoli che prende il regista
6) Ovviamente gli Ebrei che hanno subito l'olocausto
7) Altro film molto bello di questo regista che però non si libera dalla tentazione di calcare la mano. Verso la fine sopratutto scade nel patetico. La frase originale della Torah poteva certamente risultare poco digeribile dal grande pubblico ma allora perchè metterla truccando le carte?
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1) Dumbo (di Walt Disney)
2) Il sogno psichedelico che l'elefantino fa quando si ubriaca
3) Allegoria di simboli massonici ed esoterici
4) realizzare un sogno psichedelico che non avesse attinenza con simbologie massoniche
5) Certamente il regista dato che Walt Disney era un massone
6) I massoni
7) Tutti i film di Walt Disney contengono moltissime allegorie e simbologie sessuali oltre che massoniche che sarebbe interessante studiare in modo approfondito.

Re: Film e propaganda

Inviato da  yarebon il 13/2/2014 17:50:14
Scelgo un film semplice semplice (cioè spudorato nella propaganda):

1)Forrest Gump di Robert Zemeckis (guarda caso uno dei pupilli di Spielberg, comunque c'è da dire che ha regalato diverse perle negli anni 80 come la trilogia di Ritorno al Futuro e Chi ha incastrato Roger Rabbit)
2) Tutte le scene in cui il portatore di handicap Forrest Gump primeggia, dalla guerra in Vietnam, fino al suo successo negli affari. Anche le scene con l'attrice Robin Penn Wright, personaggio nel film contro il razzismo, hippie, anti sistema quindi sballata, pericolosa, sovversiva e che rischia di morire, e viene salvata da Forrest (l'americano medio) che è perfettamente integrato nel sistema (lessi un'analisi su internet di come quel personaggio fosse un modo per screditare una persona realmente esistente).
3)Mostrare come il sogno americano sia aperto anche ai più deboli e ai "diversi", come ogni parte della storia americana anche più oscura (omicidio Kennedy e guerra del Vietnam) abbia un retrogusto di leggenda dove i buoni trionfano sempre e le poche mele marce periscono. Soprattutto l'America è sana e supera i suoi traumi non censurandoli, grazie ai buoni cittadini americani e ai suoi governanti che vogliono il benessere della società.
4) L'America è stata da sempre tra gli stati più razzisti del mondo dove l'integrazione del diverso non ha avuto un cammino semplice; il film preferisce lo strumento della favola per raccontare la storia della seconda metà del ventesimo secolo americana, fatta di accrescimento di lotte sociali, uccisioni di presidenti e leader politici, guerre genocide ecc.- Tutto viene fatto mostrando sotto un'ottica positiva la sua storia recente, senza un'autocritica. Lo strumento della favola è una buona intuizione, ma qui si utilizza per assolvere e mostrare in una luce favorevole tutti i traumi americani. Sarebbe stato meglio avere un approccio più critico, senza rinunciare all'impianto "favolistico". Anzi in questo senso il film è molto furbo, perché nasconde il suo intento di propaganda giustificandosi col fatto che la visione fatata e limpida della realtà americana, dipenda dalla mente semplice ed ingenua di Forrest, ciò non cambia tutto il discorso fatto in precedenza.
5) il regista sicuramente, con qualche imbeccata. Zemeckis rimane un follower più che un leader.
6) Gli americani e la loro immagine nel resto del mondo, si rafforza il loro patriottismo.
7) Anche questo come film non è brutto e lasciando stare tutto l'impianto sociologico culturale, può essere preso come una bella favola sul fatto che la diversità non deve essere un ostacolo nel raggiungere i propri scopi. Se si chiudono gli occhi davanti al contesto americano, tanto male il film non fa.

Re: Film e propaganda

Inviato da  earlturner il 13/2/2014 18:25:54
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4369&

Re: Film e propaganda

Inviato da  toussaint il 13/2/2014 18:54:24
1) La vita è bella di Benigni
2) ce ne sono tante, alcune assolutamente ridicole, ma quella più assurda è la scena della liberazione di Auschwitz ad opera degli americani, quando in realtà sono stati i russi
3) la propaganda funziona così, devi usare dei memi ben precisi che evocano risposte pavloviane, quindi Auschwitz perchè è l'unico campo che automaticamente lo spettatore associa all'Olocausto e il liberatore americano perchè USA= libertà e poi nasce anche la giustificazione inconscia del legame tra USA e Israele, nato per proteggere il bambino Israele-Giosuè.
4) scegliendo un altro campo o facendo vedere i soldati russi e non gli americani.
5) Benigni
6) Benigni, perchè grazie a quel film è diventato un'icona mediatica, chissà come mai, e ovviamente anche la lobby ebraica
7) a prescindere dall'aspetto propagandistico il film è un'autentica barzelletta

Re: Film e propaganda

Inviato da  infosauro il 14/2/2014 11:28:28
Citazione:
Un argomento da niente eh? Hai sei mesi di tempo?[...]

Non ti preoccupare: ho messo dei punti schematici proprio per non creare una discussione infinita (regola che ovviamente ho appena violato ). Tu quando vedi un film sospetto aggiorna pure il 3d.
Citazione:
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4369&

Avevo letto quella discussione, ma volevo, se possibile, avere un elenco il più completo possibile che fosse, allo stesso tempo, sintetico
Citazione:
[...]6) Gli americani e la loro immagine nel resto del mondo, si rafforza il loro patriottismo.[...]

Non lo so... A me Forrest Gump continua a sembrare solo uno spot per Tom Hanks, un film tagliato su misura come succede a volte a certi attori. Del resto se il sottofondo del film è la storia americana degli anni '60 non si può certo dire che quello che fa il protagonista esuli da quel contesto. Ovviamente quel personaggio non è in grado di compiere tutte quelle azioni, ma se si vuole vendere il film agli americani una certa descrizione dell'america, semplicemente per fare cassa, mi sembra scontata. Il problema nasce quando il film viene venduto anche all'estero, dove ovviamente certi contrasti si percepiscono di più.

E ora un film che fa propaganda esplicita:
1)"Evolution"
2)La scena in cui 2 personaggi descrivono la pulizia dei loro capelli e quella finale: http://youtu.be/S1NK6zOtg8M?t=8m45s
3)Comprare una certa marca di shampoo
4)Bastava finire il film prima di quella scena e inventarsi un nome fittizio per lo shampoo
5)Non lo so, su Wikipedia inglese c'è scritto che il figlio del regista, Jason Reitman, ha avuto quell'idea (avevo messo il link, ma non funziona, comunque la pagina si trova facilmente)
6)L'azienda Head & Shoulders
7)Ovviamente lo spot è esplicito quindi non so se ci sia un intento malevolo o vada semplicemtente inteso come una gag. Secondo me, ridendo e scherzando, un passaggio di denaro dalla Head & Shoulders a chi di dovere c'è stato.

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