Il Diritto a uno Stato

Inviato da  A380 il 14/3/2013 8:34:08
Topic dedicato alla discussione sul Diritto a uno Stato da parte di una Comunità.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 14/3/2013 9:22:11
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Spiderman il 14/3/2013 9:36:16
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.


Stupenda!

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 14/3/2013 9:53:52
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.


Ragno dice stupenda, io dico che è la magia che i più credano non esista.

Bravo Invisibile ... hai veicolato il senso dell'amore che ci riguarda, un abbraccio

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 14/3/2013 9:55:05
Voce del Sito

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 14/3/2013 9:58:16
Editato, non più necessario.

*******************************

Un abbraccio anche a voi.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 14/3/2013 9:59:38
Me ne sono accorto di aver scritto la stronzata, corretto!

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 14/3/2013 10:00:45


Certo che di prima mattina sté birre...

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  ohmygod il 14/3/2013 10:18:24
@Invisibile
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

Proprio bella.
Se fossi uno sceneggiatore "copierei" una sceneggiatura con frasi tratte esclusivamente dalla rete.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  temponauta il 14/3/2013 10:40:10
Grazie invisibile.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Redazione il 15/3/2013 20:34:47
INVISIBILE: "Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori. La terra non é nostra. Siamo ospiti."

Bella. L'ho messa nella voce del sito (grazie Calvero).

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 15/3/2013 21:03:38
Wow! Che onore.



Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  A380 il 15/3/2013 21:38:17
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.


Fantastica.

Però mi ha stroncato sul nascere la discussione!

Mi riprenderò, allora. O almeno ci proverò. Eppure, ci sono linee che attraversano lo spirito per le quali è difficoltoso pensare a un'unità intera del genere umano. Il linguaggio per esempio, il linguaggio nella forma più evidente (quello che necessita di traduzione formale) a quello che, pur espresso nella medesima lingua, è di difficile comprensione (o anche di difficile esplicazione) non è forse una barriera?

A volte è difficile capire, a volte è difficile farsi capire, a volte tutte e due le cose. Quando i suoni dei vocaboli poi sono troppo diversi, quando i dialetti sono troppo diversi, spesso anche gli usi, consumi e abitudini sono diverse.

In Inghilterra per esempio (bontà loro, in quanto ho scoperto la cosa molto piacevole) guidano le macchine sulla parte sinistra, così i pedoni sono costretti ad andare a destra. Il contrario che nel continente, dove peraltro molti pedoni non sanno che debbono camminare sulla sinistra. C'è un mare per confine tra l'Inghilterra. C'è un'organizzazione (pesante parola) per precettare, ma è anche vero che determinate faccende non possono essere lasciate al caso (ve lo immaginate un raccordo autostradale dove ognuno va un po' dove preferisce, a destra o a sinistra?).

Necessità di regolamentare, al di là di tutto, pare ci siano eccome.

Come si risolve?

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 15/3/2013 22:16:41
Citazione:

A380 ha scritto:

Però mi ha stroncato sul nascere la discussione!

Lo so

Citazione:

Necessità di regolamentare, al di là di tutto, pare ci siano eccome.

Come si risolve?

Nel tuo incipit sei stato "assoluto" e per cui anche io lo sono stato.

Da come la vedo io più si creano strutture e più sono necessarie le regole.
La nostra civiltà é quella che ha più strutture (sovrastrutture cit Calvero), la più complessa mai realizzata a memoria storica. Prima non ci é dato sapere (?).
In una civiltà così complessa, con così tanti strati, senza una moltitudine di regole sarebbe il caos. Tutte queste regole sono assolutamente di buon senso, visto che servono a far funzionare le sovrastrutture ordinatamente ma c'è un problema.
IL problema.
Rendono noi tutti molto infelici.
Questo perché noi siamo esseri non fatti per obbedire ad altri nostri simili.
Per essere felice un essere umano non deve obbedire a nessun altro essere umano. Mai.
Solo alle leggi universali, e a se stessi.
L'unico potere che possiamo esercitare senza danneggiare nessuno compreso noi stessi é quello verso noi stessi. Come indivdui. In realtà non si può chiamare "potere" perché in fondo si tratta di autocontrollo e applicazione della volontà, per le scelte che ognuno di noi fa per la propria vita.
Le regole, le leggi, i limiti, sono già scritti nell'Universo. E uno degli scopi delle nostre esistenze é di comprenderli e seguirli. Per il bene nostro e del Tutto.
Qualunque aggiunta non può che essere parziale e di conseguenza sbagliata.
Perché le leggi universali non sono mai parziali ma tengono conto sempre dell'Armonia del Tutto. Per quello sono semplici e omnicomprensive, per poter funzionare ovunque e in tutti i tempi.
Per tornare alla tua proposta di discussione é chiaro che siamo molto oltre quello che ho scritto, molto. In pratica sto dicendo che la nostra civiltà é totalmente in errore e per cui cercare soluzioni all'interno di un errore macroscopico é fallimentare in partenza.
Se una cosa é totalmente non funzionante va cambiata alla base. Più toppe ci metti e meno funzionerà. Appena dici "diritto", inteso come qualcosa che va al di là del diritto di vivere come e con chi vuoi senza danneggiare niente e nessuno, stai per forza levando quel diritto di nascita e vita a qualcun'altro o a qualcosa di altro.
Le leggi che funzionano sono già scritte. E non le hanno scritte gli uomini. Sono universali.
A "la terra non é nostra, siamo solo ospiti" aggiungo che "noi siamo i giardinieri di questa terra, noi siamo qui anche per curarla, per accudirla ed amarla, non per possederla".
Per questo, dal mio punto di vista, la tua proposta non ha speranza. Bisogna prima correggere, rinunciare, all'errore che sta alla base della nostra civiltà.
L'illusione del possesso.
Credo che tu stia cercando la soluzione all'interno del problema. Io credo che non c'è. La soluzione é fuori da quel problema, prima, "al di sopra" di quel problema. E' un problema esistenziale, non culturale, sociale o politico e per cui la soluzione va cercata nella sfera esistenziale.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  captcha il 15/3/2013 22:43:32
Citazione:
Rendono noi tutti molto infelici.
Questo perché noi siamo esseri non fatti per obbedire ad altri nostri simili.
Per essere felice un essere umano non deve obbedire a nessun altro essere umano. Mai.
Solo alle leggi universali, e a se stessi.
L'unico potere che possiamo esercitare senza danneggiare nessuno compreso noi stessi é quello verso noi stessi. Come indivdui.

Cara, buona vecchia new age!

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 15/3/2013 22:48:17
Citazione:
Cara, buona vecchia new age!

Non sapevo che fosse così vecchia. 2.500 anni ca.
Io credo molto più antica.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  captcha il 15/3/2013 23:56:07
Citazione:

invisibile ha scritto:

Non sapevo che fosse così vecchia. 2.500 anni ca.
Io credo molto più antica.




Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 16/3/2013 3:38:30
Chissá...

Ma da bambino mi hanno insegnato a leggere.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  mangog il 16/3/2013 7:40:52
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.



Purtroppo la terra di per sé non nutre mai nessuno.. si deve muovere il culo per ottenere qualcosa, e siccome esiste sempre qualcuno che pensa di essere più furbo dell'altro bisogna, oltre che muovere il culo, anche stare attenti che nessuno voglia approfittarne del tuo "culo. Ecco nascere l'esigenza di fare questa benedetta linea sulla terra. Chiuso il discorso per sempre.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  ohmygod il 16/3/2013 8:46:18
ogni "insegnamento", ogni "perla",
deve essere data a chi per evoluzione la comprende, l'assimila e la vive.
Tutti gli altri la storpierebbero e la userebbero in modo distorto.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 16/3/2013 9:25:54
Citazione:



Purtroppo la terra di per sé non nutre mai nessuno.. si deve muovere il culo per ottenere qualcosa, e siccome esiste sempre qualcuno che pensa di essere più furbo dell'altro bisogna, oltre che muovere il culo,


Dal Vangelo secondo le Tenebre

Citazione:

anche stare attenti che nessuno voglia approfitarne del tuo "culo.


Giusto, perché l'amore è solo una parola con cui riempircisi la bocca.

Citazione:
Ecco nascere l'esigenza di fare questa benedetta linea sulla terra.


Avoglia a esigenze: c'è anche quella di fare le scarpe al collega, svuotare i coglioni e imporre il proprio Potere e sempre con le migliori intenzioni.

Citazione:
Chiuso il discorso per sempre.


Errore. Non per sempre. Per sempre esiste solo la coscienza, l'energia forse. Qui si tratta di un Loop che un povero coglione come Gesù Cristo sapeva quale amore poteva insegnarci ad abbandonare.

Le Tenebre, la violenza, il Potere, i confini e i soprusi non sono una line retta che va da "A "a "B" ... sono un illusione accreditata dalla Paura, un atteggiamento compulsivo come quello del cane che si insegue la coda e non comprende perché non possa raggiungerla. Ma noi non siamo cani; al limite a qualcuno piace esserlo, ed è un altro discorso. Non certo il mio.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 16/3/2013 9:59:26
Citazione:

mangog ha scritto:

Purtroppo la terra di per sé non nutre mai nessuno..

La Terra ha sempre nutrito tutti. Per millenni. Non sappiamo nemmeno da quando, e sto parlando solo degli uomini.
Siamo noi, ora e ancora, che pretendiamo di più. Come bambini capricciosi che vogliono sempre di più e se gli viene giustamente negato, anche per il loro bene, piangono e strillano.

Citazione:
si deve muovere il culo per ottenere qualcosa,

Su questo non ci piove. Ma "muovere il culo" non significa essere schiavi. Significa rispondere alla Vita con la propria azione e con la propria quiete, con l'Amore e con la meraviglia.
La Vita é movimento e crescita in Armonia. Non corsa sfrenata verso un abisso.

Citazione:
e siccome esiste sempre qualcuno che pensa di essere più furbo dell'altro bisogna, oltre che muovere il culo, anche stare attenti che nessuno voglia approfittarne del tuo "culo.

Come se non lo sapessimo. Che esistono uomini miseri.
Stare attenti serve anche per molte altre cose. E' necessario per qualsiasi cosa si faccia, per esempio.

Citazione:
Chiuso il discorso per sempre.

Va bene mangog, se hai deciso di tracciare questa linea nessuno te lo può impedire.
Ma dietro le linee, anche se trovi molta gente, sei solo.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Manfred il 16/3/2013 11:11:52
Quello che noi chiamiamo cattiveria è soltanto una somma di stupidità che diventano aberrazione.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 16/3/2013 11:44:47
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Mi dispiace 380 che il Topic abbia preso una certa "deriva" e anche se non capisci un cazzo ho apprezzato la tua disponibilità e pazienza.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  horselover il 16/3/2013 15:57:14
in finlandia hanno fatto l'esperimento di abolire in una zona la segnaletica stradale compresi i semafori e gli incidenti sono diminuiti. nel suo saggio "la rivoluzione del filo di paglia" masanobu fukuoka spiega come si può vivere con mille mq a persona grazie al metodo del non fare

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Calvero il 16/3/2013 16:06:22
Citazione:

horselover ha scritto:
in finlandia hanno fatto l'esperimento di abolire in una zona la segnaletica stradale compresi i semafori e gli incidenti sono diminuiti. nel suo saggio "la rivoluzione del filo di paglia" masanobu fukuoka spiega come si può vivere con mille mq a persona grazie al metodo del non fare


Non spessissimo ma qualche volta sono partiti questi discorsi moooolto interessanti, poi si finisce nelle trincee dell'anarchia di stocazzo e nella democrazia dei Puffi. Quindi, come già è accaduto e accadrà, bisogna lasciare spazio ai tifosi e alle rispettive frustrazioni. Non è tempo.

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  invisibile il 16/3/2013 17:13:23
Citazione:

horselover ha scritto:

in finlandia hanno fatto l'esperimento di abolire in una zona la segnaletica stradale compresi i semafori e gli incidenti sono diminuiti.

Mi interessa. Non mi stupisce affatto. Lo hai un link?

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  horselover il 16/3/2013 17:38:16
non ricordo dove l'ho letto

Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  Merio il 16/3/2013 19:03:50
Citazione:
Mi interessa. Non mi stupisce affatto. Lo hai un link?


Gogle da molti risultati:

risposta di gogle...

Ma solo i primi sembrano avere attinenza con la richiesta...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=7339