temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Come posso fare calcoli su qualcosa che non ha una teoria dietro se non poche manciate di parole dette da te? Dovrei crederti sulla parola che i tuoi discorsi sono sensati?
Beh, potresti cominciare a sgombrare il campo indicandomi cosa non è sensato nei concetti che ho espresso.
Ritieni che una carica elettrica in moto lineare possa produrre una linea di forza (o onda) magnetica, allo stesso modo in cui una massa produce una onda gravitazionale?
Possiamo partire da qui.
Ciao
Lord9600XT ha scritto:
[
Una carica elettrica in moto produce un campo magnetico. Il modo non è affatto analogo a come una massa produca un campo gravitazionale.
Tra l'altro, non sappiamo se le onde gravitazionali esistono. E non capisco perché tu dica "linea di forza (o onda) magnetica": le due cose non sono affatto analoghe.
Ciò che contesto (e che fino ad oggi non è mai stato verificato sperimentalmente, quindi te lo stai inventando di sana pianta) è l'utilizzo del termine carica magnetica. Le cariche magnetiche non esistono, o se esistessero non si sono mai fatte rilevare.
Altre cose che contesto sono supercazzole come queste (ossia, l'uso a caso e inappropriato di termini tecnici, con deformazioni della realtà, vedì l'elettrone che diventa a spin 2, una cosa che è da pugni in faccia) "Da notare che l'elettrone (segno negativo) è attratto dal protone (segno positivo) del nucleo, con una differenza fondamentale: il protone si carica magneticamente per il movimento dell'intero atomo nello spazio; l'elettrone, invece, si carica magneticamente prevalentemente per il moto rotazionale intorno al nucleo.
L'equivalenza elettrone protone si ha finchè l'atomo è stabile nel moto dell'ambiente ospite (es. il moto della Terra nello spazio): se cambiano i parametri della velocità del protone, l'elettrone è costretto ad adattarsi modificando sia la distanza orbitale dal nucleo (aumentando o diminuendo la velocità) che il momento angolare di spin.
Se il nucleo dell'atomo va verso lo stato di quiete (inteso come moto = zero e non come moto costante nell'inerzia), lo spin dell'elettrone passa a 2, ovvero l'attrazione diventa da magnetica a elettrogravitazionale, per cui cerca anche la massa del protone oltre che la carica, nella massima espressione della conservazione del campo.
Ovviamente i fotoni non possono generare elettrogravità (o gravitoni)."
E gravitone =/= elettrogravità.
Lord9600XT ha scritto:
Che teoria formidabile 'sto universo elettrico se pretende di avere alla propria base l'assunto "spin elettronico pari a 2". Olè, dopo ke$he ecco altro ciarpame.
Giusto per dire, che l'elettrone sia un fermione a spin 1/2 è talmente appurato a livello sperimentale che negare ciò è da persone in profonda malafede.
Sei pregato di farmi leggere qualche articolo di Tesla in cui afferma che l'elettrone ha spin 2. Oppure che parla di questaa teoria (e se è vero che Tesla affermava tutto ciò, permangono supercazzole: non vedo cosa c'entri dire "Eh, ma questa cavolata l'ha detta lui").
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Che teoria formidabile 'sto universo elettrico se pretende di avere alla propria base l'assunto "spin elettronico pari a 2". Olè, dopo ke$he ecco altro ciarpame.
Giusto per dire, che l'elettrone sia un fermione a spin 1/2 è talmente appurato a livello sperimentale che negare ciò è da persone in profonda malafede.
Sei pregato di farmi leggere qualche articolo di Tesla in cui afferma che l'elettrone ha spin 2. Oppure che parla di questaa teoria (e se è vero che Tesla affermava tutto ciò, permangono supercazzole: non vedo cosa c'entri dire "Eh, ma questa cavolata l'ha detta lui").
Infatti il gravitone a spin = 2 non è un fermione, bensì un bosone (che sta comparendo solo oggi all'orizzonte della conoscenza).
E' sufficiente wiki per farti qualche idea di cosa si parla.
Comunque, chi ne ha parlato è Dirac: Tesla ci è arrivato per via sperimentale.
Ciao
Lord9600XT ha scritto:
Credo di sapere meglio di te cosa sia lo spin e la differenza tra fermioni e bosoni.
Tuttavia, te hai detto che "lo spin dell'elettrone passa a 2". Questa è una cazzata.
Che il gravitone, se esiste, debba avere spin 2 non è ciò che hai detto te.
Dubito che Dirac abbia ricavato il fatto che un ipotetico gravitone debba avere spin 2. Tesla come lo avrebbe dimostrato sperimentalmente?
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Credo di sapere meglio di te cosa sia lo spin e la differenza tra fermioni e bosoni.
Sicuramente, per questo è molto utile il tuo apporto alla discussione.
Citazione:
Tuttavia, te hai detto che "lo spin dell'elettrone passa a 2". Questa è una cazzata.
Che il gravitone, se esiste, debba avere spin 2 non è ciò che hai detto te.
Infatti mi sono espresso male, l'elettrone diventa elettrogravitone, ovvero un bosone gravitone, quando lo spin passa al valore 2.
Forzare gli elettroni a spin = 2 genera elettrogravità, ovvero particelle gravitazionali, per cui la massa acquisisce proprietà gravitazionali.
Non sono sicuro se nel processo possa essere generato anche un fotone per ogni elettrone che si trasforma in bosone-gravitone (di tipo gauge).
Citazione:
Dubito che Dirac abbia ricavato il fatto che un ipotetico gravitone debba avere spin 2. Tesla come lo avrebbe dimostrato sperimentalmente?
Dirac è quello cha ha più lavorato sugli spin, per arrivare addirittura allo spin negativo (rotazione contraria dell'elettrone) e quindi all'antimateria.
Per Tesla vi è il problema della segretezza degli esperimenti e dell'occultamento di tutti i suoi risultati scientifici ad opera delle autorità governative: io mi riferisco ad esperimenti di antigravità "elettrica" (li ho visti ripetuti una volta negli anni 50) e di teletrasporto (altra proprietà esotica degli elettroni quando si manipola lo spin).
Lord9600XT ha scritto:
Stai mescolando cose un po' a caso.
In che modo un elettrone converte in gravitone? L'elettrone è stabile, quindi di certo non tramite decadimento. E se anche fosse instabile, un decadimento nu-gravitone viola la conservazione del momento angolare. Oltre a violare sicuramente la conservazione di massa-energia.
Tramite interazione? E con cosa? Che massa dovrebbe avere il gravitone?
Inoltre, lo spin non può essere negativo: dalla equazione di Dirac non si trova affatto questo. Semmai, si trovano soluzioni ad energia negativa che, grazie alla QED, si spiegano con l'esistenza di antimateria.
vuotorosso ha scritto:
Per favore, potete spostarvi sul thread "Scienza di confine" (o altro, anche nuovo) e lasciare questo per Keshe come gia' suggerito da altri?
Grazie
Ciao
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Stai mescolando cose un po' a caso.
In che modo un elettrone converte in gravitone? L'elettrone è stabile, quindi di certo non tramite decadimento. E se anche fosse instabile, un decadimento nu-gravitone viola la conservazione del momento angolare. Oltre a violare sicuramente la conservazione di massa-energia.
Tramite interazione? E con cosa? Che massa dovrebbe avere il gravitone?
Inoltre, lo spin non può essere negativo: dalla equazione di Dirac non si trova affatto questo. Semmai, si trovano soluzioni ad energia negativa che, grazie alla QED, si spiegano con l'esistenza di antimateria.
L'elettrone si converte in gravitone quando l'atomo è sottoposto a rotazione spinta (centrifuga).
Il nucleo dell'atomo si trova a perdere la posizione centrale simmetrica e a spostarsi verso l'esterno per effetto della forza centrifuga, andando ad occupare un fuoco di un orbita elettronica che tende a diventare ellittica da circolare (ovviamente sezionando su un piano)
Quando l'elettrone si trova a transitare nella zona orbitale più lontana dal nucleo passa a spin 2 (bosone di gauge) per recuperare l'interazione magnetica che lo lega al nucleo, altrimenti la carica magnetica non sarebbe sufficiente e l'elettrone uscirebbe dal guscio elettronico, destabilizzando l'equivalenza di carica dell'atomo.
Riottenuta l'orbita di ritorno e recuperato l'equilibrio interazionale, lo spin muta nuovamente a 1 e la particella torna elettrone.
In particolari condizioni di centrifugazione (plasma rotante) i bosoni elettrogravitazionali non permangono nei propri alvei atomici e si genera un campo elettrogravitazionale artificiale.
I gusci elettronici si assottigliano e i nuclei positivi, non più distanziati dai gusci elettronici tendono a respingersi creando un ulteriore applicazione utile, ovvero la riduzione di densità della materia che, si oppone alla contrazione alle velocità relativistiche.
Per inciso lo spin negativo è una rotazione di segno opposto della particella (antioraria /oraria).
Lord9600XT ha scritto:
O tutte queste cose sono state verificate sperimentalmente la notte scorsa (dubito), oppure tutto ciò che hai scritto è totalmente falso. A occhio e croce non c'è nemmeno mezza cosa esatta.
Inoltre, dato l'operatore di spin S, si dice modulo dello spin l'autovalore dell'operatore S^2 (che è dato da s(s+1), dove s è l'autovalore di S). Quindi, una particella non può avere spin negativo. Ciò che dici te è la proiezione dello spin lungo una certa direzione spaziale, e per un elettrone essa può essere +1/2 o -1/2 (per inciso, l'elettrone non può tornare ad avere spin 1 come dici te). O forse magari ti riferisci all'elicità, che è la la proiezione dello spin lungo la direzione dell'impulso (e divisa per il modulo dello spin).
E non è mai stato osservato che una particella cambi il modulo del suo spin (e non è nemmeno previsto da alcuna teoria). Perché ti sei inventato questa cazzata? Vuoi dare filo da torcere a Keshe?
LampGenius ha scritto:
Ripropongo un mio vecchio quesito:
E' possibile estendere il metodo di gaugeizzazione alla Utiyama, già applicato alla simmetria dinamica massimale dell'oscillatore non relativistico, all’oscillatore relativistico di Todorov-Komar? Nel caso, la congiunzione delle algebre di Poincaré e di U(3) non dovrebbe più formare un'algebra di Lie, bensì una con costanti di struttura dipendenti dall'impulso totale. Quindi si potrebbe applicare il metodo alla stringa di Nambu, la cui algebra di simmetria dinamica è quella delle cariche invarianti di Pohlmeyer-Rehren, contenente l'algebra di Poincarè che ha appunto costanti di struttura dipendenti dall'impulso totale.
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
O tutte queste cose sono state verificate sperimentalmente la notte scorsa (dubito), oppure tutto ciò che hai scritto è totalmente falso. A occhio e croce non c'è nemmeno mezza cosa esatta.
Inoltre, dato l'operatore di spin S, si dice modulo dello spin l'autovalore dell'operatore S^2 (che è dato da s(s+1), dove s è l'autovalore di S). Quindi, una particella non può avere spin negativo. Ciò che dici te è la proiezione dello spin lungo una certa direzione spaziale, e per un elettrone essa può essere +1/2 o -1/2 (per inciso, l'elettrone non può tornare ad avere spin 1 come dici te). O forse magari ti riferisci all'elicità, che è la la proiezione dello spin lungo la direzione dell'impulso (e divisa per il modulo dello spin).
E non è mai stato osservato che una particella cambi il modulo del suo spin (e non è nemmeno previsto da alcuna teoria). Perché ti sei inventato questa cazzata? Vuoi dare filo da torcere a Keshe?
Cazzata?
Io ti ho dato una spiegazione molto semplice di interazione magnetica atomica ed elettrogravità: certo meglio non spiegare nulla buttando secchiate di formule inutili.
Se non è coerente con la fisica di cui aspiri a diventare sacerdote non mi importa: mi basta vedere come fallisce miseramente nell'incapacità di spiegare l'origine della gravità.
Dai, ti faccio una domanda da scuola media: perchè una cometa torna indietro anche quando ha una velocità di fuga sufficiente a lasciare il sistema solare?
Lord9600XT ha scritto:
Spiegare nulla? Ma che cazzo stai dicendo?
Fino a prova contraria, finché non tiri fuori due formule e quantifichi gli effetti, i tuoi discorsi sono doppiamente inutili e falsi.
Metti caso la tua teoria può essere plausibile: infili dentro i valori numerici e ti viene fuori che un atomo di idrogeno genera 1 T di campo magnetico. Bella teoria di merda...
Cosa intendi per: torna indietro? Di che tipo di orbita stai parlando?
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Spiegare nulla? Ma che cazzo stai dicendo?
Fino a prova contraria, finché non tiri fuori due formule e quantifichi gli effetti, i tuoi discorsi sono doppiamente inutili e falsi.
Metti caso la tua teoria può essere plausibile: infili dentro i valori numerici e ti viene fuori che un atomo di idrogeno genera 1 T di campo magnetico. Bella teoria di merda...
Cosa intendi per: torna indietro? Di che tipo di orbita stai parlando?
E' l'insieme che fa la differenza.
L'elettrogravità di una massa è l'insieme di tutte le cariche elettrogravitiche che contiene (elettrone-bosone-elettrone).
Inoltre poichè la gravità da sola non esiste, dove c'è un campo gravitazionale c'è sempre anche un campo magnetico indotto.
Ciò vale anche per un intero pianeta.
Altrimenti secondo te come tornerebbe indietro una cometa?
Ah, l'orbita è ellittica, ma penso che lo immaginavi già.
Lord9600XT ha scritto:
Di comete e di moti planetari non so granché, tuttavia ho trovato questo in rete:
http://www.fis.unipr.it/~albino/documenti/iperbolico.html
e ciò equivale a dire che tu stia sostenendo (stranamente) una falsità. Ti concedo tuttavia il beneficio del dubbio e ti chiedo di riportare alcuni dati di misurazione di velocità delle comete. Magari provenienti da fonti attendibili.
Già che ci sei, puoi riportare anche dati sperimentali su cui ti basi per sparare quelle cazzate sulla ettrogravità? E in che modo l'elettrogravità incide sul momento magnetico di un elettrone (chr ha spin 1/2, nè 1 e nemmeno 2)? In soldoni, quanto è il g-2 previsto dalla elettrogravità?
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Di comete e di moti planetari non so granché, tuttavia ho trovato questo in rete:
http://www.fis.unipr.it/~albino/documenti/iperbolico.html
e ciò equivale a dire che tu stia sostenendo (stranamente) una falsità. Ti concedo tuttavia il beneficio del dubbio e ti chiedo di riportare alcuni dati di misurazione di velocità delle comete. Magari provenienti da fonti attendibili.
Ti chiedo solo di usare la logica.
Ti sembra possibile che un corpo di massa molto più piccola del Sole (cometa) non sia attratto con sufficiente forza dal potente campo unipolare gravitazionale della stella da curvare la propria traiettoria fino collidere con l'astro, mentre al contrario giunto nel punto di maggiore debolezza del campo gravitazionale solare (limite dello spazio interstellare)subisce un'attrazione tale da curvare la traiettoria a tal punto da tornare in orbita di rientro verso il Sole?
Già che ci sei, puoi riportare anche dati sperimentali su cui ti basi per sparare quelle cazzate sulla ettrogravità? E in che modo l'elettrogravità incide sul momento magnetico di un elettrone (chr ha spin 1/2, nè 1 e nemmeno 2)? In soldoni, quanto è il g-2 previsto dalla elettrogravità?
Lord9600XT ha scritto:
Discorsi idioti. Da conti e osservazioni si nota come la tua logica te la puoi ficcare dove non batte il sole perché è inesatta. Con pensieri filosofici non si comprende alcunché della Natura.
Questa si comprende con osservazioni: se i tuoi discorsi presunti logici non hanno riscontro, sono sbagliati.
Mi chiedi a che pro ti chiedo gli esperimenti? Capisco che sei una macchietta, ma se te ne freghi degli esperimenti e vuoi andare avanti con la tua logica da demenza senile galoppante... Fai discorsi del cazzo, e chiaramente quando ti si chiedono prove, argomentazioni di ciò che dici ti rifugi con la logica. Oltre ad essere un parolaio, sei pure incapace a sostenere un dibattito.
Ho io una domanda: gli esperimenti e le osservazioni della Natura dicono che te sei un cazzaro. Perché, invece che partire da esperimenti, vai avanti con una logica sbagliata?
temponauta ha scritto:
Citazione:
Lord9600XT ha scritto:
Discorsi idioti. Da conti e osservazioni si nota come la tua logica te la puoi ficcare dove non batte il sole perché è inesatta. Con pensieri filosofici non si comprende alcunché della Natura.
Questa si comprende con osservazioni: se i tuoi discorsi presunti logici non hanno riscontro, sono sbagliati.
Mi chiedi a che pro ti chiedo gli esperimenti? Capisco che sei una macchietta, ma se te ne freghi degli esperimenti e vuoi andare avanti con la tua logica da demenza senile galoppante... Fai discorsi del cazzo, e chiaramente quando ti si chiedono prove, argomentazioni di ciò che dici ti rifugi con la logica. Oltre ad essere un parolaio, sei pure incapace a sostenere un dibattito.
Ho io una domanda: gli esperimenti e le osservazioni della Natura dicono che te sei un cazzaro. Perché, invece che partire da esperimenti, vai avanti con una logica sbagliata?
Il tempo ti dimostrerà che la tua arroganza offensiva era basata sull'ignoranza mascherata da scienza con cui ti hanno plagiato.
Se fossi solo un poco più intelligente useresti le informazioni che ti do per fare la differenza rispetto agli "scienziati" tuoi consimili.
Colpa mia comunque che continuo a mescolare perle nel becchime: è uno spreco inutile.
Non credo ci siano più spazi utili per continuare
Buona vita (col paraocchi).
Lord9600XT ha scritto:
Buffo come al primo (si fa per dire primo, visto che è l'ennesimo) che trovo che smentisce le tue cavolate te ne esci piagnucolando e gridando al complotto. Bel modo di ragionare e di affrontare un discorso.
Dimostra a me e agli altri che leggono come con la tua amata scienza smentisce i principi di fisica che ho introdotto
Decalagon ha scritto:
Citazione:Dimostra a me e agli altri che leggono come con la tua amata scienza smentisce i principi di fisica che ho introdotto
Mi spieghi come fa una persona a smentire roba che ti sei inventato tu di sana pianta?
E' come se io ti dicessi: dimostrami che non esiste lo Sgufaparugnuf rosso. Forza
Oltretutto, se non mi ricordo male, l'onere della prova spetta a chi fa l'affermazione, non è il contrario.
Sertes ha scritto:
Sono assolutamente certo che questa volta l'ing. Keshe ci mostrerà una delle sue invenzioni in azione, in concreto.
Me lo sento proprio.
Decalagon ha scritto:
Va bene, la tua domanda è legittima. Ora però vorrei fartene una anche io, e gradirei una risposta scientifica:
Quale legge, teoria, formula, principio, sperimentazione, ecc... impedisce ad un essere umano di trasformarsi in Super Sayan? Io dico che può, dimostrami il contrario
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