Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Spiderman il 18/10/2011 19:01:58
Citazione:

Tuttle ha scritto:


Proprio Kubica che in questo incidente non s'è fatto una mazza...ha perso quasi un braccio per un incidente in un banale Rally....



La banalità, qua sta tutta nel quanto pesti sul pedale del gas e Kubica, in macchina, non ha un piedino da ballerina di danza classica

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Redazione il 18/10/2011 19:04:39
PROTOSS: "Anche la Patrick va flat con GoDaddy"

Non è vero. Se ascolti la sua intervista, dice che ha dovuto alzare il piede più volte, proprio per evitare disastri.

http://www.youtube.com/watch?v=WbnPdJ9DAhY

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Redazione il 18/10/2011 19:08:28
TUTTLE: Nell'intervista Scheckter dice: "They make them drive with wings, so that everybody is flat. Even the worst driver..."

Comunque, che siano le ali o il fondo piatto cambia poco, il succo è che non puoi mandare in giro 30 macchine a chiodo dall'inizio alla fine, a 350 kmh, una accanto all'altra con le ruote scoperte.

Nemmeno Gesù Cristo uscirebbe vivo da una situazione del genere.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  DjGiostra il 18/10/2011 21:17:16
@Massimo:
Citazione:
Nemmeno Gesù Cristo uscirebbe vivo da una situazione del genere.

Azzarola Massimo !!! Non nominare il nome di Gesu' in vano..
Altrimenti ci ritroviamo anche in questo 3d a parlare di dio , gesu' e la bibbia !!!
No basta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A parte gli scherzi.. Concordo che non si possono mandare in pista 30 vetture
su un circuito da 30 secondi !!! e pure a ruote scoperte!! e' da pazzi !!!!
Ciao a tutti.
Damiano.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Cleaner il 18/10/2011 23:47:58
Quando si va a tali velocità e qualcosa va storto,si vola ,ruote scoperte o no..





Poi che ci sia un muro,un rail o degli alberi poco piiù in là,se è il tuo momento c'è poco da fare.

Senna è morto per un braccetto della sospensione che è penetrato nell'unico punto in cui poteva fare danno.



A Massa è andata meglio..



sicuramente si deve fare il possibile perchè le corse siano più sicure possibili..

Ma l'adrenalina che ti dà un duello ruota a ruota a quelle velocità è il motivo per cui i piloti di tali categorie adorano correrci.

PS Se trovate le immagini troppo forti metto solo il link

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Tuttle il 19/10/2011 10:08:41
Citazione:
Comunque, che siano le ali o il fondo piatto cambia poco, il succo è che non puoi mandare in giro 30 macchine a chiodo dall'inizio alla fine, a 350 kmh, una accanto all'altra con le ruote scoperte. Nemmeno Gesù Cristo uscirebbe vivo da una situazione del genere.


Non volevo contraddire il tuo concetto, anzi. Dicevo solo che l'effetto ala rovesciata (ground effect) è molto pericoloso a differenza dei carichi alari. Queste auto sono come ventose che vanno a 350Kmh...

...basta che si sporchi di poco la depressione sotto l'auto, per prendere il volo o perdere completamente aderenza.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Giano il 19/10/2011 12:46:23
Redazione:
Con un premio in palio di 5 milioni di dollari, 34 piloti vengono costretti a correre in un ovale a oltre 350 Km./h


In caso di vittoria a Las Vegas, Wheldon avrebbe vinto un assegno da 5 milioni di dollari da dividere con un tifoso. Era stata una offerta del Ceo della IndyCar, Randy Bernard, che aveva deciso di pagare la somma a un pilota 'disoccupato', proprio come il britannico, capace di vincere l'ultima prova della stagione.(partendo dalle ultime posizioni)

Redazione:
Meglio la roulette russa, a quel punto.

Il poveretto sapeva quello che faceva, e per esorcizzare il rischio, sul casco
aveva il disegno di una roulette, simbolo della città, delle sorta di lotteria che gli aveva permesso di partecipare alla gara fatale, e del consapevole rischio a cui andava incontro.
La “scommessa” a cui aveva aderito Wheldon è folle ma spettacolare.
Penso che i colleghi stessi di Wheldon non la vedessero proprio di buon occhio.
Immaginate di essere un pilota Indycar, che si fa tutta la stagione di gare, e all’ultima gara avete in pista un pilota in più che sa che ad ogni sorpasso si avvicina ai CINQUEMILIONI. Uno che accettando la scommessa, o l’invito, ha deciso che rischierà più degli altri, uno che ti può piombare alle spalle da un momento all’altro, e più sei vicino alle prime posizioni e più sarà alta la possibilità che lui ti veda come l’ultimo ostacolo da superare, l’ultima cosa che lo separa dai CINQUEMILIONI. Uno che ha sulle spalle anche la “responsabilità”
di far vincere quel potenziale fortunato spettatore che può dividere con lui il bottino. Io mi sarei sentito meno “sicuro” del solito.
Questa non era una semplice corsa automobilistica, era uno show in piena regola.
E questi non sono solo lavoratori seduti in un bolide, è gente che vive di adrenalina.
Fanno per lavoro quello che noi facevamo da ragazzi per piacere.
Mi dispiace per Wheldon, spero che non si sia accorto di niente.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  LoneWolf58 il 23/10/2011 12:09:41
Muore Simoncelli, tragedia al MotoGP, non era "costretto" ma quando si va al limite prima o poi capita che si superi...

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  vuotorosso il 23/10/2011 12:35:04
Mi viene in mente la scena de "Il gladiatore" quando dopo aver abbattuto l'ultimo contendente nell'arena lancia la spada al pubblico e grida




sarà perchè non lo seguo e non comprendo queste passioni.

Ma chi li segue, ora, si ritiene entertained?

E son poassati due millenni

Mi sa che non riusciremo mai a cambiare questo mondo.

Mah ...

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  abbidubbi il 23/10/2011 12:52:40
Citazione:

vuotorosso ha scritto:
Mi viene in mente la scena de "Il gladiatore" quando dopo aver abbattuto l'ultimo contendente nell'arena lancia la spada al pubblico e grida

ARE YOU ENTERTAINED ?!

sarà perchè non lo seguo e non comprendo queste passioni.

Ma chi li segue, ora, si ritiene entertained?

E son poassati due millenni

Mi sa che non riusciremo mai a cambiare questo mondo.

Mah ...
vuotorosso, che paragone esagerato! non si corre né per intrattenere il pubblico né per morire, si corre per vincere.

eliminare la competizione come auspichi la vedo dura. e triste. probabilmente ancora più triste di quanto lo sono ora.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  vuotorosso il 23/10/2011 13:04:11
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
vuotorosso, che paragone esagerato! non si corre né per intrattenere il pubblico né per morire, si corre per vincere.

eliminare la competizione come auspichi la vedo dura. e triste. probabilmente ancora più triste di quanto lo sono ora.


Forse è esagerato perchè non riesco io a capire queste cose: fatto sta che i morti ci sono. E che fanno pure audience. A me pare puro entertainment.
Lo scopo sarà pure diverso, ci sarà la competizione per vincere, ma quando la morte arriva in diretta fa sempre il suo figurone.

Il tizio con lo slittino alle olimpiadi, ma dimmi, quanti se le inculavano le gare di slittino? dopo il fatto, tutti a conoscere le dimensioni, la posizione del palo, la velocità e il numero esato dei peli perianali del poveretto. E tutti in un sincero lutto per la disgrazia mentre guardano e riguardano e riguardano e riguardano e riguardano le immagini.

Te lo ripeto, magari sono io che non capisco, ma ci vedo tanto entertainment e tante emozioni, ma non quelle che mi aspetterei.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Spiderman il 23/10/2011 14:09:58
Cosa non capisci VR, chi ha questa passione o i teatrini che ci fanno su quando c'è un incidente?

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Pyter il 23/10/2011 14:25:12
Se si eliminassero i teatrini, probabilmente calerebbe un pò la passione.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  DjGiostra il 23/10/2011 14:51:27
VR:
Sia Dan che Marco sono morti facendo cio' che amavano di piu' nella vita.
Detto questo, nel caso di Dan, cos'e' il teatrino ? i 5 giri fatti dagli altri piloti
o dal fatto che hanno riprso tutto e mandato in diretta ? oppure cos'altro ?
Domanda assolutamente non provocatoria ma atta a capire cosa intendi
per teatrino...

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  vuotorosso il 23/10/2011 15:56:28
spero di riuscire a rispondervi.

come me, conosco molte altre persone che non si interessano di motomondiale e allo stesso modo non seguono altri sport.

quello che non comprendo é il fatto che persone che non hanno nessun interesse in certi eventi vi si interessino quando succede una cosa del genere.
e quando questi eventi si verificano ecco arrivare il teatrino.
e questo é un punto.

l altro, quello della passione dei fan. Se uno sport é chiaramente cosi pericoloso, nontrovo sufficientr usare la parola INCIDENTE per coprire una TRAGEDIA. Io non me la sento di partecipare come pubblico ad un evento dove la gente puó morire.

e la coscienza di questo mi fa inorridire.

poi mi tocca leggere anche che meglio vivere 5 minuti cosi che una vita come la mia, e credo pure la vostra che scrivete qua: vengo giudicato, e in modo negativo, perche non vado a 300 all ora.. e magari perdo il mio tempo per acqua pubblica e enrgie rinnovabili. Si, se fossi una merda egoista gli darei anche ragione , ma nn credo di esserlo.


Se poi il pubblico , pagante e piangente, volesse almeno interessarsi ANCHE di altre morti potrei tentare di capirlo, ma per come stanno le cose mi manca proprio lo stimalo alla comprensione.

l esempio del tizio con lo slittino alle invernali credo chiarisca parecchio cosa intendo.
altrimenti saró ben felice di chiarire eventualialtri dubbi sulla mia posizione a questo proposito.

buona domenica a tutti

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  DjGiostra il 23/10/2011 16:19:24
@VR:
Citazione:
quello che non comprendo é il fatto che persone che non hanno nessun interesse in certi eventi vi si interessino quando succede una cosa del genere. e quando questi eventi si verificano ecco arrivare il teatrino. e questo é un punto.

Assolutamente d'accordo !!!
E' cosi in tutto.. quando arriva la tragedia si interessano tutti !!
(Vedi Thiessen group!!!)

Citazione:
Se uno sport é chiaramente cosi pericoloso, nontrovo sufficientr usare la parola INCIDENTE per coprire una TRAGEDIA.

Beh.. quello di SuperSic come lo vuoi chiamare ?? Chiaro che questi piloti rischiano
e di bestia ma nessuno di loro penso scenda in pista per farsi male..
Se poi un incidente come quello di Sic che e' stato investito da chi arrivava
direi che e' anche fatalita'..

Citazione:
poi mi tocca leggere anche che meglio vivere 5 minuti cosi che una vita come la mia, e credo pure la vostra che scrivete qua: vengo giudicato, e in modo negativo, perche non vado a 300 all ora..

Non credo intendesse quello.. ma capisco cosa vuoi dire.
Citazione:
Se poi il pubblico , pagante e piangente, volesse almeno interessarsi ANCHE di altre morti potrei tentare di capirlo, ma per come stanno le cose mi manca proprio lo stimalo alla comprensione.

E chi ti dice che non sia cosi ? Puo' essere benissimo che altri come me si siano
commossi per la morte di SuperSic e invece si siano inkazzata per quella di gheddafi..
Citazione:
l esempio del tizio con lo slittino alle invernali credo chiarisca parecchio cosa intendo.

Penso di si..

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Spiderman il 23/10/2011 17:54:16
Citazione:

vuotorosso ha scritto:


come me, conosco molte altre persone che non si interessano di motomondiale e allo stesso modo non seguono altri sport.


Capisco perchè non capisci certe cose

Citazione:
quello che non comprendo é il fatto che persone che non hanno nessun interesse in certi eventi vi si interessino quando succede una cosa del genere.
e quando questi eventi si verificano ecco arrivare il teatrino.
e questo é un punto.


Più che condivisibile.

Citazione:
l altro, quello della passione dei fan. Se uno sport é chiaramente cosi pericoloso, nontrovo sufficientr usare la parola INCIDENTE per coprire una TRAGEDIA. Io non me la sento di partecipare come pubblico ad un evento dove la gente puó morire.


La passione dei fan, non è solo passione per vedere il proprio pilota preferito passare, ci devi anche mettere la passione per i motori. Buona parte della gente che era oggi a vedere Simoncelli, avrebbe voluto essere su quella sella al posto suo.



Citazione:
poi mi tocca leggere anche che meglio vivere 5 minuti cosi che una vita come la mia, e credo pure la vostra che scrivete qua: vengo giudicato, e in modo negativo, perche non vado a 300 all ora.. e magari perdo il mio tempo per acqua pubblica e enrgie rinnovabili. Si, se fossi una merda egoista gli darei anche ragione , ma nn credo di esserlo.


No, non sei affatto una merda, anzi, ti reputo una persona responsabile. Ti parlo da ex praticante, è uno sport meraviglioso (i motori in genere), però, ha tanti risvolti brutti, in primis, costi e sprechi. Ho mollato tutto anche per questi motivi, e non è stato facile (ricordi la lotta interiore dell'altro topic?)


Citazione:
Se poi il pubblico , pagante e piangente, volesse almeno interessarsi ANCHE di altre morti potrei tentare di capirlo, ma per come stanno le cose mi manca proprio lo stimalo alla comprensione.


Questo non possiamo saperlo, non puoi sparare nel mucchio così. Il fatto che piangano per Simoncelli, non significa che non si interessino di altri problemi.

Citazione:
l esempio del tizio con lo slittino alle invernali credo chiarisca parecchio cosa intendo.
altrimenti saró ben felice di chiarire eventualialtri dubbi sulla mia posizione a questo proposito.



L'esempio calza.

Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  vuotorosso il 23/10/2011 21:31:50
Posto qui, e duplico su RIP Marco, per parallellismo della discussione.
Vorrei chiarire la mi idea sul triste fatto di oggi.
A me dispiace che un ragazzo di 24 anni sia morto, e questo non è in discussione.

Ma mi da molto fastidio vedere il solito sciaccallaggio e la corsa a vedere la tragedia, anche da parte di gente che non segue le vicende.
E mi da fastidio che questo circo, in cui non è la prima volta che qualcuno muore, vadano avanti.
Tutto li
E sono anche alimentati dai fan: di certo non l hanno ucciso loro, ma secondo me fanno parte delle ragioni che continuano a permettere che queste cose avvengano.
E domani sentirò in ufficio di gente che ne parlerà, pur non avendo mai saputo chi fosse questa persona: ma quando muore magari un collega sotto i ferri non danno nemmeno un ora di lavoro per la famiglia. Io ho visto queste cose, anche queste cose. Non voglio generalizzare, ma succede anche questo. Muore una persona che sta sullo stesso piano dove levori e te ne freghi. Muore un campione di 24 anni e ne parlano tutti.E mi fa schifo.
Posso?

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