Blondet ha il cancro

Inviato da  edo il 9/4/2011 8:43:57
Interessantissimo articolo del grande Maurizio Blondet

Interessanti anche alcuni commenti, tra i quali quelli di uno studente di oncologia.
L'articolo meriterebbe di essere pubblicato anche nella homepage di luogocomune, spero che Massimo riesca a proporlo.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 9/4/2011 13:26:58
Raccontiamo come Blondet può aver preso il cancro (e non solo visto che ha avuto contestualmente un infarto, con tutte le conseguenze che comporta).
Per chi non lo sapesse l'ebraismo è una religione dell'odio.
Il loro Dio dell'antico testamento (AT) è un dio collerico e dispotico: se non si fa come dice lui, non ci pensa due volte a far fuori i "ribelli".
Però ha un occhio di riguardo per i suoi fedeli, gli ebrei, ai quali affida (AHAHAHAH) la sua rappresentanza nel mondo da lui creato.
Gli ebrei a loro volta si sentono "eletti" da questo dio e assumono di avere il diritto rispetto ad ogni altro uomo di fare quello che fanno nell'interesse del dio e, per derivazione, di loro stessi.
Fin qui cose note (e raccapriccianti).
Quello che non si sa, o si sottovaluta, o meglio viene nascosto dagli interessati, è che il talmud, uno dei loro libri "sacri" è infarcito di incitamenti all'odio verso ogni altro rappresentante della razza umana, con particolare attenzione per i cristiani.
Questo libro dell'odio (l'unico rimasto insieme ai libri "infernali") è quello più usato dagli ebrei più convinti, dicasi ortodossi, e soprattutto dai pontefici dell'odio e del male, i rabbini, che educano i giovani ebrei a odiare i non ebrei nelle scuole rabbiniche.
I rabbini , dalla loro, hanno un'arma micidiale che si chiama "pulsa denura" ovvero unna "preghiera" con la quale cercano di canalizzare il male verso i nemici degli ebrei (ovvero tutti coloro che non si sottomettono).
Nelle scuole rabbiniche viene praticata quotidianamente una pulsa denura erga omnes, che colpisce tutte le persone come me che non gliela fanno passare liscia agli ebrei.
Ma per persone come Blondet (o David Ike) viene riservato un trattamento "personalizzato" e sono gli stessi rabbini a riunirsi per distruggere il nemico di israele.
Il risultato lo abbiamo visto: Blondet ha il tempo contato e non ha nessuna speranza di "protezione" neppure dalla "sua" religione cattolica, ormai troppo lontana dalla verità cristica.
Però possiamo intervenire noi per cambiare le cose.
Ognuno vado sul suo sito effedieffe e alla sezione chi siamo visualizzi la foto di Blondet.
Poi si concentri sull'immagine e pensi di inviarli un po' della sua energia vitale, che magari per il resto della giornata non serve (si va a letto presto).
Solo così si possono distruggere i rabbini e la loro maledetta pulsa denura.
Se ci proviamo in tanti potremmo anche ottenere un risultato inaspettato per la stessa scienza.
Facciamolo perchè Blondet è una persona che lo merita.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  redna il 9/4/2011 13:40:02
Il 'pulsa denura' è rivolta solo a chi è ebreo. Non è certo che sugli altri funzioni. Che c'entri con l'ebraismo non è detto.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 9/4/2011 13:52:21
Citazione:

redna ha scritto:
Il 'pulsa denura' è rivolta solo a chi è ebreo. Non è certo che sugli altri funzioni. Che c'entri con l'ebraismo non è detto.



Negativo.
Hitler, Himmler e gli altri ne furono bombardati continuamente durante la II GM e fu solo Hess che predispose la difesa in quella che è conosciuta come la "battaglia magica di Inghilterra" (Hess, Thule, Agarthi da una parte; rabbini sionisti e Ashter Crowley dall'altra).
Sei disinformata.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  redna il 9/4/2011 14:29:20
Citazione:
Negativo.
Hitler, Himmler e gli altri ne furono bombardati continuamente durante la II GM e fu solo Hess che predispose la difesa in quella che è conosciuta come la "battaglia magica di Inghilterra" (Hess, Thule, Agarthi da una parte; rabbini sionisti e Ashter Crowley dall'altra).
Sei disinformata.


sei sicuramente disinformato TU (per questo dai del disinformato ad altri....una vecchia tattica).
Quelli che tu elenchi sono persone di origine ebraica e il pulsa denura funziona solo con loro e non con altri.
:::::::::::

Con tutta la notorietà che il Pulsa D’Nura riceve si presume che il senso e la cerimonia di questo rituale antico siano ben conosciute e facilmente disponibili su certi testi kabbalistici. Non è questo il caso. Davvero, di centinaia, se non migliaia di libri di Kabbalah disponibili oggi, nessuno di loro contiene una formula per il rituale della maledizione del il Pulsa D’Nura. Perciò, a meno che uno non abbia ricevuto una trasmissione orale su come debba essere compiuto, nessuno sa come farlo, nonostante si pensi il contrario.
Il Pulsa D’Nura è stato associato erroneamente con una certa scuola di Kabbalah noto come Kabbalah Ma’asit (magico). Il Pulsa D’Nura non è una formula magica.
La Torah e l’Ebraismo non hanno legami né tolleranza della magia, in nessuna forma. Perciò, la considerazione che qualcosa, nella santa Kabbalah, parte integrante dela Torah data da HaShem sul Sinai, abbia a che fare con la magia è un suggerimento offensivo.

Il Pulsa D’Nura non è davvero una maledizione di morte come molti erroneamente credono. Nessun Rabbino o Kabbalista ha il diritto o l’autorità di decretare la morte di qualcuno. In accordo con la Legge della Torah, l'unico motivo per cui un ebreo è messo a morte è la violazione di specifiche leggi Bibliche e poi solamente dopo essere giudicato e condannato da un Sanhedrin, adatto ed autorevole, simile a coloro che ora mai non esistono più in Israele e fra le persone ebree dai giorni del Tempio.

articolo

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  captcha il 9/4/2011 16:42:55
Klaatu
Citazione:
...Ashter Crowley...

Essere coglioni e non sentirlo.





Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 9/4/2011 17:10:13
Citazione:

redna ha scritto:

sei sicuramente disinformato TU (per questo dai del disinformato ad altri....una vecchia tattica).
Quelli che tu elenchi sono persone di origine ebraica e il pulsa denura funziona solo con loro e non con altri.
:::::::::::


Ma per favore, non ricominciamo con la solita menata che Hitler era ebreo di madre (Himmler poi immagino che frequentava la sinagoga..).
Proprio non riuscite a uscire dal pantano della propaganda giudea.

Dell'articolo che hai postato, anch'esso un mezzo di propaganda, estrapolo solo i passaggi ingannevoli:

Citazione:

..... a meno che uno non abbia ricevuto una trasmissione orale su come debba essere compiuto, nessuno sa come farlo, nonostante si pensi il contrario.


Anche gli esorcismi nessuno sa come farli, ma poi...

Citazione:

Il Pulsa D’Nura non è una formula magica.


Infatti è una preghiera di odio rancoroso.
Le formule verbali ci sono: nella magia nera non serve certo la bacchetta di harry potter.

Citazione:

Perciò, la considerazione che qualcosa, nella santa Kabbalah, parte integrante dela Torah data da HaShem sul Sinai, abbia a che fare con la magia è un suggerimento offensivo.


Guai a chi offende la "santa" Kabbalah.
L'avvertimento "negazionista" è chiaro.

Citazione:

Il Pulsa D’Nura non è davvero una maledizione di morte come molti erroneamente credono. Nessun Rabbino o Kabbalista ha il diritto o l’autorità di decretare la morte di qualcuno.


Ma certo.
Per questo i rabbini predicano attivamente nell'esercito di israele impegnato contro i palestinesi: per impedire che a quei poveretti sia fatto del male.
E il sionismo è solo un movimento filosofico-culturale in favore dell'autodeterminazione dei popoli.
Pietà redna.
Apri la gabbia mentale in cui ti sei rinchiusa.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  redna il 9/4/2011 17:14:30
Citazione:
Ma per favore, non ricominciamo con la solita menata che Hitler era ebreo di madre (Himmler poi immagino che frequentava la sinagoga..).






Citazione:
Essere coglioni e non sentirlo.





Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 9/4/2011 17:16:26
Citazione:

captcha ha scritto:
Klaatu
Citazione:
...Ashter Crowley...

Essere coglioni e non sentirlo.


Ok, Aleister e non Ashter.
Quanto al coglione basterebbe solo che mettissimo a confronto le nostre esistenze.
Ma non ho tempo da perdere.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Tuttle il 9/4/2011 18:29:12
A parte il titolo di merda del thread, dove sarebbe scritto che Blondet ha preso il cancro?

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  redna il 9/4/2011 20:21:55
Citazione:

Tuttle ha scritto:
A parte il titolo di merda del thread, dove sarebbe scritto che Blondet ha preso il cancro?


su effedieffe.com

da quello che ci lascia leggere il sito (che è a pagamento) si capisce qualcosa:

Una bella quaresima
Maurizio Blondet31 Marzo 2011

Cari lettori, come molti di voi già sanno ho problemi di salute. A dicembre mi è stato rilevata a Viterbo una neoplasia polmonare, prontamente (fin troppo prontamente) operata a Milano all’Istituto dei Tumori. Un paio di settimane dopo, convalescente dall’operazione polmonare, ho dovuto correre al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano, dove mi è stato trovato un infarto in atto, risolto temporaneamente con l’inserimento di una sonda nell’arteria femorale per l’applicazione d’urgenza di uno stent nell’arteria circonflessa, in attesa di una promessa operazione di by-pass. Sono dunque colpito in contemporanea dalle due patologie che sono, statisticamente, le prime due cause di morte.

E’ un fatto di cui esito a parlarvi, cari lettori, per tanti motivi, alcuni di pudore, altri non chiari a me stesso. Questa cosa non riguarda voi, come le altre …
(L’articolo è disponibile solo per gli abbonamenti attivi)

edo non ha messo la pagina ......

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Tuttle il 9/4/2011 20:33:57
Grazie per il link.

Beh, anche se Blondet non rientra nelle mie letture né nelle mie simpatie, gli auguro di rimettersi nel più breve tempo possibile. Per quel che può valere..

Per il titolo del thread, ripeto, lo trovo osceno. Il fatto che Blondet abbia deciso di parlarne in pubblico non autorizza nessuno a generare tag così violenti e poco rispettosi della persona. Fra l'altro il link portato in apertura del thread non mi pare sia incentrato su tale argomento.

Ancora tanti auguri a Blondet...

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  baciccio il 10/4/2011 10:51:27
Citazione:

Tuttle ha scritto:
Grazie per il link.

Beh, anche se Blondet non rientra nelle mie letture né nelle mie simpatie, gli auguro di rimettersi nel più breve tempo possibile. Per quel che può valere..

Per il titolo del thread, ripeto, lo trovo osceno. Il fatto che Blondet abbia deciso di parlarne in pubblico non autorizza nessuno a generare tag così violenti e poco rispettosi della persona. Fra l'altro il link portato in apertura del thread non mi pare sia incentrato su tale argomento.

Ancora tanti auguri a Blondet...




Nei commenti liberi in Home pagine del 24/3/2011, segnatamente alla data del 31/3/2011 puoi leggere l'articolo in cui Blondet annuncia ai suoi lettori di EFFEDIEFFE di essere stato operato di una neoplasia al polmone e di aver altresì avuta una operazione chirurgica provvisoria per sopperire ad un infarto accorso pochi giorni dopo la prima operazione.
Vado a postare, -parzialmemte-, l'ultimo articolo nel quale ritorna sulla sua personale vicenda.

Blondet
Il fondo monetario come oncologo.
"Come si sa, quando un Paese è in grave difficoltà economica, non riesce più a pagare i suoi creditori esteri, nè a trovare altro credito, interviene a salvarlo il Fondo Monetario Internazionale. Questo concede un altro prestito dalle proprie casse, ma lo lega a precondizioni (conditionalities) che il Paese deve accettare. Nella neo-lingua del Fondo, tali condizioni sono benefiche in quanto impongono «livelli più alti di performances economica» a quel Paese; ma ciò che il FMI intende con «miglioramento economico» è che quel Paese deve fare più soldi in valuta pregiata (dollari), con cui pagare i banchieri esteri creditori. Di fatto, il FMI si sostituisce al governo del Paese debitore nella gestione della sua economia.

Il Paese entra in amministrazione controllata dal FMI, il quale applica ciò che nella neo-lingua chiama i suoi Programmi di Risanamento Strutturale, elaborati dai suoi grandi esperti di economia e finanza, i migliori del mondo. Il Paese debitore è rigorosamente richiesto di instaurare quelle che il FMI chiama «riforme» volte a vivacizzare la sua economia: essenzialmente, l’abolizione di ogni protezionismo con l’apertura totale alla libera concorrenza delle merci e servizi esteri (così, ragiona il FMI, i produttori interni delle stesse merci e servizi «saranno obbligati a diventare più competitivi»), massima apertura ai capitali stranieri che vogliano entrare nel Paese per comprare qualunque cosa; attrazione di detti capitali esteri con il lancio di un vasto e generoso programma di «privatizzazioni» di imprese pubbliche di ogni genere (ferrovie, centrali elettriche, strade, acquedotti, miniere...); riduzione dei salari (pardon, «liberalizzazione del mercato del lavoro») onde invogliare imprenditori dall’estero ad impiantare fabbriche.

Contemporaneamente, lo Stato indebitato dovrà sottoporsi a un severo ma giusto programma di « austerità»: rigore di bilancio, taglio alle spese pubbliche che sono in via di principio superflue – istruzione, sanità (che sia il mercato ad offrire tali servizi) – mentre in compenso aumenterà la pressione fiscale, onde far fronte meglio, col ricavato dei tributi e i risparmi effettuati, ai suoi debiti esteri.

E’ questa la terapia invariabilmente applicata dal Fondo Monetario da un trentennio. Fatto singolare, anzichè ravvivare la ripresa economica nei Paesi così risanati, ha distrutto le loro fragili economie interne; ha provocato disoccupazione di massa delle povere imprese locali e dell’agricoltura in grado di reggere la concorrenza estera, con creazione di immani bidonvilles nelle città senza più servizi pubblici, fogne o autobus, o emigrazioni epocali; ha dato luogo a rincari dei generi alimentari, insostenibili per la maggioranza della popolazione; e spesso, a disordini e rivolte politiche o etniche, che non fanno bene all’economia. Non è nemmeno il caso di menzionare le devastazioni ambientali provocate dal sovra-sfruttamento di petrolio, carbone e minerali (o foreste tropicali) onde generare cassa per pagare i debiti (o aumentare i profitti degli investitori privati).

Così in Indonesia nel 1997, dove l’intervento risanatore del FMI, concretatosi in un programma di austerità monetaria e rigore di bilancio, ha provocato l’instabilità sociale su sfondo etnico. In Senegal, la privatizzazione delle ferrovie ha condotto alla loro soppressione (per i capitalisti privati, erano anti-economiche), mentre la privatizzazione dell’Ufficio Veterinario Nazionale imposta dagli esperti del Fondo Monetario ha prodotto il rincaro dei farmaci veterinari, e per conseguenza l’esplosione di epidemia e parassiti nel bestiame, decimato e divenuto di così bassa qualità sanitaria, da azzerare di fatto l’export di carni e animali.

E’ andata peggio ai Paesi dell’Est europeo: là, l’assistenza terapeutica del Fondo Monetario alle loro economie in transizione dal socialismo al mercato, consistente nel dare priorità alla stabilità dei prezzi (niente inflazione, i creditori piangono) e bassi deficit pubblici, ha prodotto lo smantellamento delle strutture sanitarie statali, col questo risultato: l’aumento esponenziale dei morti per tubercolosi. In generale, nei 21 Paesi che il FMI ha curato, i morti per tbc sono saliti del 16,6%. (International Monetary Fund Programs and Tuberculosis Outcomes in Post-Communist Countries)

L’Argentina, additata come allievo modello del FMI per averne seguito alla lettera i programmi di risanamento, ha avuto nel 2001 la crisi che sappiamo, da cui s’è risollevata solo disobbendendo al FMI ripudiando i suoi debiti verso i creditori esteri, il che ha consentito una imprevista (dal FMI) ripresa economica. Di fatto, i Paesi che si sono salvati sono quelli che hanno disobbedito alle imposizioni del FMI: come la Malaysia, il cui governo, durante la crisi asiatica del ‘97 che travolse Indonesia, Thailandia e Corea del Sud, impose un draconiano controllo sui movimenti dei capitali (speculativi): fatto per cui fu aspramente denunciato dai grandi economisti del FMI.

Quanto allo Stato africano del Niger (noto per il suo minerale uranifero) apprendo che è sotto tutela del Fondo Monetario dal 1981, ossia da 30 anni: grazie alle cure del FMI, « gli aggiustamenti strutturali l’hanno indebitato per sempre, ed hanno devastato il tessuto sociale. Le privatizzazioni improvvisate, i tagli all’istruzione e alla sanità hanno fatto del Niger un luogo dove l’analfabetismo raggiunge l’83%, la speranza di vita è tra le più basse al mondo e i due terzi della popolazione vivono sotto la soglie di povertà... il penultimo Paese per lo sviluppo umano, subito prima della Sierra Leone» (Serge Michel e Michel Beuret, Cinafrica, Il Saggiatore, pagina 116).

Dirà subito il lettore: ah, ma questa è un’astuzia dei capitalisti occidentali, che usano il Fondo Monetario come loro strumento e agente pignoratore; hanno ridotto il Niger in questo stato apposta, per accaparrarsi per un boccone di pane le ricchezze minerarie del Paese.

Invece non è nemmeno così. Di fatto, il Niger è oggi in mano meno degli occidentali che dei cinesi, perchè il Fondo e la Banca Mondiale – in nome dell’ortodossia liberista globale – impongono al governicchio del Niger « di bandire una gara d’appalto internazionale per qualsiasi progetto di infrastrutture, in modo da far abbassare i prezzi e lottare contro la corruzione». E ovviamente, nelle gare d’appalto internazionali, laddove imprese americane ed europee, per fare i lavori, chiedono 40 o 50, le imprese cinesi si offrono di farli per 25. E vincono.

Allora ci si deve chiedere come mai. Come mai il Fondo Monetario impone da oltre trent’anni ricette di risanamento che, anzichè risanare il Paese coinvolto, lo uccidono; e in ogni caso, lo rendono non più capace, ma meno capace di far fronte ai suoi debiti verso la finanza internazionale, che è il vero scopo per cui il Fondo Monetario interviene. Le ricette e le cure del FMI sono controproducenti persino per gli interessi che pretendono di difendere (quelli dei creditori occidentali). Ma allora perchè continua ad applicarle imperturbabilmente, anno dopo anno, disastro dopo disastro?

Non aspettatevi una risposta. Vi basti che il vostro cronista – colpito, come sapete, da neoplasia polmonare – s’è posto la stessa domanda davanti agli oncologhi che gli ingiungono di sottoporsi a chemioterapia. Perchè continuano ad imporre terapie che «mettono l’inferno nel corpo dei malati» (professor Staudacher) e la cui inefficacia, anzi dannosità controproducente è ormai ben documentata?

La stessa imperturbabilità di fronte all’evidenza dei suoi effetti disastrosi – ben documentati, e che costoro non possono ignorare – la stessa indifferenza alle sofferenze umane che infliggono. E con lo stesso cipiglio d’autorità, lo stesso tono non discutete, gli esperti siamo noi, che devono avere i funzionari di fronte a poveri capi di governi del Terzo Mondo.

L’analogia, anzi identità di atteggiamento, è impressionante. Avrei voluto avere una telecamera per riprendere il colloquio – o meglio il soliloquio – con cui l’oncologa dell’ospedale S. C. mi comunicava, freddamente, la «ricetta di risanamento chemioterapico» che mi avrebbe inflitto. Premetto che il chirurgo che m’aveva resecato la lingula neoplastica m’aveva annunciato una chemio leggera, dato il buon esito dell’ìntervento; amici e conoscenti m’assicuravano che «oggi, le chemio sono molto più mirate», che «molti non perdono più nemmeno i capelli», e che «i più non vomitano».

Macché: l’oncologa mi annuncia, se voglio avere una possibilità di sopravvivere ad un tumore che definisce « molto aggressivo», una chemio pesantissima: cisplatino e ciclofosfamide (o qualcosa del genere), più «irradiazione della testa», e tutte le medicine di corredo contro l’anemia, la debilitazione estrema, la nausea e tutto il calvario che la chemio produce.

« Naturalmente perderà i capelli. Lei ha delle belle vene?... ». Perchè, chiedo ingenuamente. Lei glissa: «Noi abbiamo infermiere abili». Il perchè è che, nelle vene, mica ti mettono soluzione fisiologica. Ti iniettano sostanze come (poniamo) la Doxorubricina, sul cui foglio illustrativo è scritto questo caveat: «La Doxorubicina è altamente irritante e lo stravaso nella sede dell’infusione può provocare dolore locale, irritazione, infiammazione, tromboflebiti, che possono causare un’ulcera grave e necrosi della cute» nella zona dell’iniezione. Oppure come l’anticancro della GlaxoSmithKline, denominato Alkeran® (50 mg/10 ml: polvere e solvente per soluzione iniettabile che contiene come eccipiente: «acido cloridrico») definito dal fabbricante «un alchilante analogo alla mostarda azotata» (1).

Le mostarde azotate sono divenute famose nel 1915-18 come armi chimiche, più subdole dell’iprite (detto anche gas mostarda) perchè quasi inodori.

«Fortemente irritanti per pelle, occhi e apparato respiratorio, sono in grado di penetrare nelle cellule in modo molto rapido e di causare danni al sistema immunitario e al midollo osseo (…) causano anche anemia, emorragie e un maggiore rischio di infezioni. Quando questi effetti si presentano in forma grave, possono condurre alla morte». Dal sito del ministero della Salute.

Oggi, le ipriti azotate ricompaiono come medicine (miracoli della Glaxo) che vengono iniettate nelle vene di malati gravi. Anche se il personale sanitario che inietta (le abili infermiere) viene avvertito ufficialmente, dal ministero della Sanità (Linee Guida per gli operatori sanitari) di operare le iniezioni con occhiali e guanti protettivi monouso, perchè si tratta di sostanze altamente tossiche, anche solo per contatto cutaneo e... cancerogene. Sicchè il competente ministero, raccomanda i professionisti di aver cura particolare nello smaltimento:

«Tutti i materiali residui dalle operazioni di manipolazione dei chemioterapici antiblastici (mezzi protettivi, telini assorbenti, bacinelle, garze, cotone, fiale, flaconi, siringhe, deflussori, raccordi) devono essere considerati rifiuti speciali ospedalieri. Quasi tutti i chemioterapici antiblastici sono sensibili al processo di termossidazione (incenerimento), per temperature intorno ai 1000 °c La termossidazione, pur distruggendo la molecola principale della sostanza, può comunque dare origine a derivati di combustione che conservano attività mutagena. È pertanto preferibile effettuare un trattamento di inattivazione chimica (ipoclorito di sodio) prima di inviare il prodotto ad incenerimento. Le urine dei pazienti sottoposti ad instillazioni endovescicali dovrebbero essere inattivate prima dello smaltimento, in quanto contengono elevate concentrazioni di principio attivo» (2).

Inceneriti a mille gradi, i chemioterapici conservano attività mutagena. E anche le urine dei malati iniettati sono pericolose. Anche la Glaxo consiglia ai sanitari (non ai pazienti) di prendere attente precauzioni: «L’eliminazione di oggetti taglienti, quali aghi, siringhe, set di somministrazione e flaconi deve avvenire in contenitori rigidi etichettati con sigilli appropriati per il rischio. Il personale coinvolto nell’eliminazione (dell’Alkeran) deve adottare le precauzioni necessarie ed il materiale deve essere distrutto, se necessario, mediante incenerimento».

Anche per il chemioterapico che vogliono iniettare a me, il Cisplatino (coi metalli pesanti come il platino si creano classici e potenti veleni) le avvertenze ai sanitari precsrivono:

«La diluizione deve avvenire in condizioni di asepsi, da parte di personale esperto e in un’area specificamente dedicata a tale procedura. Devono essere indossati guanti protettivi. È necessario adottare precauzioni adeguate per evitare il contatto con la pelle e le membrane mucose». E attenti a non respirare la sostanza, perchè «Dopo l’inalazione sono stati osservati dispnea, dolore al torace, irritazione della gola e nausea».

La casa produttrice (Teva) segnala fra i danni collaterali:

«Gravi effetti tossici su reni, midollo osseo e orecchie sono stati segnalati fino in un terzo dei pazienti a cui è stata somministrata un’unica dose di cisplatino... Gli effetti indesiderati del cisplatino riferiti con maggiore frequenza (>10%) sono disturbi di tipo ematologico (leucopenia, trombocitopenia e anemia), gastrointestinale (anoressia, nausea, vomito e diarrea), uditivo (compromissione dell’udito), renale (insufficienza renale, nefrotossicità, iperuricemia) e febbre».

Inoltre sono possibili «Infezioni... Il cisplatino aumenta il rischio di leucemia secondaria. ... È stata documentata immunosoppressione. ... Una compromissione uditiva è stata documentata approssimativamente nel 31% dei pazienti trattati con 50 mg/m²di cisplatino. Il difetto è cumulativo, può essere irreversibile». E naturalmente, «Si può manifestare flebite nell’area di iniezione dopo la somministrazione per via endovenosa... ulcere cutanee nell’area di iniezione dopo la somministrazione per via endovenosa».

Bontà sua, il foglio illustrativo della ditta elenca come rari i seguenti: «Disturbi cerebrali (inclusi complicazioni cerebrovascolari acute, arterite cerebrale, occlusione dell’arteria carotide ed encefalopatia)... Cecità durante una terapia di associazione con cisplatino».

Il vostro cronista ha avuto, dopo la resezione polmonare, un infarto. Il cisplatino è cardiotossico, secondo la ditta produttrice «segni di ischemia del miocardio sono state osservate in particolare in associazione con altri citotossici. Possono verificarsi ipertensione e infarto del miocardio anche alcuni anni dopo la chemioterapia. Grave coronaropatia».

Sono un po’ preoccupato che la chemio mi porti un altro infarto, confesso all’oncologa. Lei mi tranquillizza: «Il cisplatino è cardiotossico, ma è molto più nefrotossico». Dice anche qualcosa su forti dosi di cortisone durante le sedute di chemio. Il più potente degli immunosoppressori, proprio mentre avrei bisogno di tutte le difese del mio sistema immunitario?, provo ad osservare. E perchè il cortisone? «Come anti-emetico».

Confesso che è questa la risposta che mi agghiaccia di più: so che questo potente anti-infiammatorio, necessario nelle crisi asmatiche acute ed in altri casi d’emergenza, viene di solito maneggiato con cautela per gli effetti collaterali (riduzione dell’attività surrenale, ulcera gastrica, eccetera). Qui viene usato con noncuranza per alleviare il vomito da chemio; evidentemente i suoi effetti collaterali sono nulla, in confronto a quelli del chemio-farmaco. Più precisamente, sento che per l’oncologia sono ormai comunque condannato (le statistiche di sopravvivenza sono ben note), e dunque giù terapie eroiche, senza guardare per il sottile. Ma se sono condannato, perchè non lasciarmi morire per il mio tumore, senza nausea, vomito, diarrea, alopecia, prostrazione, stomatiti, flebiti nella zona d’iniezione e tutti gli altri mali devastanti relativi?

E’ lo stesso approccio che ha il Fondo Monetario. Come questo applica una sola ricetta e gli stessi piani di risanamento strutturale a taglia unica a qualunque Paese gli chieda aiuto, senza analizzarne in profondità la struttura economica e sociale e adattare le misure alle caratteristiche specifiche, così l’oncologo non mi ha visitato ed auscultato; mai mi ha interrogato, cercato di indagare le cause della mia malattia, nè considerato le mie specificità fisiologiche, debolezze e punti di forza: anche qui una ricetta uguale per tutti, mai su misura.

Le ricette del Fondo Monetario sottraggono al Paese che ne è vittima le basi della vitalità economica e i mezzi d’intervento pubblico, rendendo impossibile la ripresa che suppone di rilanciare. La chemioterapia avvelena e priva di difese immunitarie, e dunque della forza risanatrice naturale, gli organismi che tratta.

Anche il Fondo Monetario applica protocolli; che in questo caso si chiamano Washington Consensus, ossia l’ideologia liberista elaborata dagli anni ‘80 da economisti ufficiali di prestigiose università americane, politici di cui i suddetti economisti erano suggeritori, e le stesse istituzioni sovrannazionali come il Fondo Monetario; la convinzione che l’autoregolamentazione di mercati basti a risolvere tutti i problemi di finanza pubblica, e che dunque occorra lasciar fare alla mano invisibile del mercato per risanare le economie, il tutto applicato con alta presunzione dottrinaria.

Ci sono certo interessi grossi che sostengono e perpetuano il Washington Consensus, interessi delle grandi banche creditrici, interessi neo-coloniali di saccheggio delle risorse dei Paesi poveri. Ma per i funzionari del Fondo Monetario (che sono economisti-burocrati) l’applicazione del Washington Consensus adempie all’assillo primario di ogni burocrazia: pararsi il didietro, farsi scudo dei precedenti, non rischiare il prestigio e la fama che sperimentazioni di cui non ci sono precedenti. Nessuno può criticare i tuoi risultati se hai applicato le procedure accertate, anche se hai fatto aumentare i morti per TBC nei Paesi dell’Est, e hai distrutto l’allevamento nel Senegal; puoi sempre mostrare che tali procedure sono approvate ad Harvard da luminari di chiara fama.

Allo stesso modo, credo, l’oncologia applica i suoi protocolli tossici (3), anche se si aggrava il sospetto che uccidano più pazienti che il cancro, ed è raggiunta la certezza che ne uccidano più di quanti ne guariscano. Dietro, certo, ci sono gli interessi della grandi farmaceutiche (un paziente in cura chemioterapica costa 60-120 mila euro l’anno); ma c’è soprattutto una concezione delle neoplasie imposta con inflessibilità dottrinale dai livelli intermedi dei medici specialisti, come degli economisti che l’FMI invia sul campo. Una dottrina probabilmente sbagliata – com’è sbagliato il liberismo assoluto e lo smantellamento dello Stato per rilanciare economie in crisi – ma su cui si sono costruite notorietà, cattedre prestigiose, fama scientifica e giornalistica.

Pensate dove finirebbero i prestigi, le notorietà e le luminosità scientifiche il giorno che si scoprisse che il cancro si cura col bicarbonato, o – più radicalmente – il giorno in cui si affermerà la concezione del cancro non come malattia locale da tagliare e avvelenare, ma come malattia centrale, sistemica, del sistema neuro-immunitario: quanti cattedratici si troverebbero nella condizione di docenti di Alchimia dopo il trionfo della chimica di Mendeleyef, e professori di Geocentrismo e Astrologia dopo Copernico e Newton. I depositari di una scienza arretrata e depassée; non più docenze, cattedre, cliniche di prestigio, nè responsi e consulti profumatamente pagati.

Pensate ai poveri medici che si sono specializzati in oncologia, che hanno investito il loro futuro su questo, che sono magari diventati primari a forza di prescrizioni di cisplatino e iprite azotata. Credete che accetterebbero di buon grado il fatto – poniamo – che aveva ragione Di Bella, o peggio, che l’idea giusta l’ha avuta il dottor Hamer? E che si devono rimettere a studiare queste concezioni che negano tutto quel che hanno minuziosamente imparato a livello cellulare, infra-cellulare o virale, in cui hanno cercato (invano) da decenni la causa dei tumori?

No: la categoria fa muro contro le novità (4), come lo fanno gli economisti ufficiali. La loro scienza è in pericolo: trattasi della scienza-burocratica, quella che amministra l’uomo, lo sfrutta e lo spoglia, lo tormenta e lo depreda.[...].
Maurizio Blondet
( L'articolo è tratto dal sito "EFFEDIEFFE ").

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Makk il 10/4/2011 13:47:04
grazie per la citazione, baci.

Onore a Blondet per la lucidità con la quale costruisce il suo articolo. In un momento come quello che attraversa, riesce ancora a estrapolare la sua situazione e a trasformarla in una lezione di economia politica.

Non c'è dubbio che sia una mente coi controfiocchi.
Tutto il bene possibile a lui.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 10/4/2011 14:18:27
Questo è Blondet.
Tanto inconsistente dal vivo, quanto lucido e devastante quando si mette alla tastiera del computer.
La mente ideale per supportare un condottiero virtuoso, capace di trasformare in realtà le verità che lui disegna su un tavolo di vetro.
Per questo ritenuto sommamente pericoloso in questo periodo nel quale un condottiero "dal basso" potrebbe emergere inaspettatamente per contrastare il potere occulto millenario (Icke docet).
Sono convinto che è in corso la sua eliminazione fisica, mascherata dal fato (malattia), ma indotta energeticamente (pulsa denura).
Non c'entra nulla il destino: sono i rabbini tamudici che lo stanno uccidendo con la loro maledetta preghiera del male.
Se si vuole salvare deve votarsi ad un destino che sia per lui chiaro come una visione: individuare il condottiero e, quando la ha riconosciuto, armarlo con il suo intelletto.
Un destino potente quanto può essere la visione millenarista dell'eliminazione del male e dei suoi pontefici.
Solo così l'energia vitale tornerà a scorrere il lui.
Se si fa abbindolare dall'inganno cattolico (la sofferenza come atto d'amore), la sua fine sarà inesorabile e rapida.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  settemele il 10/4/2011 15:53:50
Eaco Cogliani del celestiniancenter.com e di alba magica, Giorgio Medail, di TOTEM, Josè Arguelles (abile decodificatore del calendario maya, ma fagocitato suo malgrado da ILLUMINATI di lingua tedesca ben radicati anche in sudamerica) già dipartiti in poco tempo e con malattie devastanti: ora tocca a Blondet !
Ma 'sta preghiera talmudica facciamola diventare un boomerang e restituamola al mittente !!! Chi ne conosce i versi, li condiva immediatamente con il sito.
Anche se i tempi sono molto caldi: proprio in questi giorni il nostro MINISTERO DELL'UNIVERSITA' ha immediatamente modificato un proprio decreto, spostando date nazionali di concorsi già fissati (!!!!), in quanto ll'8 e il 9 giugno 2011 sono - dice testualmente il decreto laico - laido italiano - giorni di importanti festività ebraiche. SIC !
UNICA SOLUZIONE: ALZARE IL PROPRIO LIVELLO DI COSCIENZA E SPARIRE DA QUESTA MATRICE !

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Mande il 10/4/2011 16:31:50
Tanti auguri di buona salute a Maurizio Blondet ed altri cento compleanni se veramente li vuole. Se invece la sua ora è giunta per lui un GRAZIE. Sopravviverà un po in ognuno di noi poiché certo la sua vita non è stata ignava.


Scusami settemele, ma oltre ai chatbot
http://en.wikipedia.org/wiki/Chatterbot

mi stai dicendo che hanno anche creato i forum-bot?

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  captcha il 10/4/2011 19:52:13
Citazione:

Klaatu ha scritto:
Questo è Blondet.
Tanto inconsistente dal vivo, quanto lucido e devastante quando si mette alla tastiera del computer.
La mente ideale per supportare un condottiero virtuoso, capace di trasformare in realtà le verità che lui disegna su un tavolo di vetro.
Per questo ritenuto sommamente pericoloso in questo periodo nel quale un condottiero "dal basso" potrebbe emergere inaspettatamente per contrastare il potere occulto millenario (Icke docet).
Sono convinto che è in corso la sua eliminazione fisica, mascherata dal fato (malattia), ma indotta energeticamente (pulsa denura).
Non c'entra nulla il destino: sono i rabbini tamudici che lo stanno uccidendo con la loro maledetta preghiera del male.
Se si vuole salvare deve votarsi ad un destino che sia per lui chiaro come una visione: individuare il condottiero e, quando la ha riconosciuto, armarlo con il suo intelletto.
Un destino potente quanto può essere la visione millenarista dell'eliminazione del male e dei suoi pontefici.
Solo così l'energia vitale tornerà a scorrere il lui.
Se si fa abbindolare dall'inganno cattolico (la sofferenza come atto d'amore), la sua fine sarà inesorabile e rapida.

Blondet ha il cancro, LuogoComune ha Klaatu.




Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Klaatu il 11/4/2011 19:24:47
Citazione:

captcha ha scritto:

Blondet ha il cancro, LuogoComune ha Klaatu.



Il mondo ha captcha.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  sigmatau il 11/4/2011 22:22:14
Ho conosciuto personalmente Maurizio Blondet in diverse occasioni a Milano, Bologna e altri luoghi ancora... lo ricordo ogni volta con una sigaretta in bocca e ricordo anche di avergli detto di 'stare attento' perchè con Lui sarebbe venuto meno un pilastro fondamentale... temo non mi abbia dato ascolto...

cordiali saluti!...

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  gobbo il 14/4/2011 21:24:49
Un grande in bocca al lupo a Blondet.

PS. Qualcuno ha avvisato MM su questa notizia o del esistenza di questo thread, visto che MM il forum lo legge di rado?


il gobbo

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  edo il 15/4/2011 9:10:52
Citazione:

gobbo ha scritto:
Un grande in bocca al lupo a Blondet.

PS. Qualcuno ha avvisato MM su questa notizia o del esistenza di questo thread, visto che MM il forum lo legge di rado?


il gobbo


Mah, spero che almeno ogni tanto li guardi! In ogni caso, anche un pm avrebbe poco valore, ne avrà molti e vecchi ancora da leggere
Certo, Blondet meriterebbe un articolo da home, perchè è un grande uomo e giornalista e, anche in questo caso, è riuscito a proporre lo spirito creativo e mai banale del suo pensiero.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Redazione il 15/4/2011 21:46:20
Conosco bene il problema di Blondet, gli ho parlato più volte di recente. Faremo un articolo di aggiornamento al momento opportuno.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Polipol il 3/6/2011 11:17:46
Citazione:

Redazione ha scritto:
Conosco bene il problema di Blondet, gli ho parlato più volte di recente. Faremo un articolo di aggiornamento al momento opportuno.

Ciao Massimo riporto su questa discussione. Penso che tu ne sia al corrente, comunque segnalo che Blondet, come ha da poco scritto su FDF, si sta sottoponendo alla cura dell'acido ascorbico in iniezione...

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  THULE il 3/6/2011 15:12:47
Se si vuole salvare Blondet è necessario inviare verso di lui energia mentale positiva per contrastare l'energia negativa che gli è stata "innestata" dagli ebrei con le "pulsa denura" (preghiere rabbiniche dell'odio e del male verso i nemici del popolo eletto).
Basta "pensare" con dedizione: desidero che Blondet guarisca.
Ogni altra cura è solo un pagliativo.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Red_Knight il 3/6/2011 15:28:34
Sarebbe il caso di istituire la "damnatio memoriae". Cancellare per sempre l'account con tutti i messaggi e le personalizzazioni annessi è l'unica cosa che potrebbe scoraggiare davvero questi stronzi (e in particolare questo stronzo). Oppure la tecnica dell'editing sistematico, che però richiede impegno costante.

Massimo se mi dovessi leggere pensaci su.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  Giano il 3/6/2011 15:29:45
Se si vuole salvare Blondet è necessario inviare verso di lui energia mentale positiva per contrastare l'energia negativa che gli è stata "innestata" dagli ebrei con le "pulsa denura" (preghiere rabbiniche dell'odio e del male verso i nemici del popolo eletto).
Basta "pensare" con dedizione: desidero che Blondet guarisca.

Mi sembra di averla già sentita...

Benvenuto THULE.

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  RedPill il 3/6/2011 16:04:49
Ma sta "pulsa denura" si combatte anche via Internet???
Bisogna essere loggati o basta semplicemente visitare un link specifico?
Esiste una formula precisa per infondere energia positiva?

Klaatu, tu e il tuo clone Thule, potreste postare il link al manuale dell'anti pulsa denura?? non serve tutto, basta il capitolo che si riferisce all'anti pulsa denura via Internet.

Rispetto per Blondet che vive l'angoscia del cancro.
Cercate almeno di non sparare cagate!

Peace
RedPill

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  mangog il 3/6/2011 16:24:20
Citazione:


Per chi non lo sapesse l'ebraismo è una religione dell'odio.



Allego questo link.

http://juergen-graf.vho.org/main/index.html


Ho conosciuto Jürgen Graf a Mosca pochi giorni orsono.. è uno storico che insieme ad oltre 40 storici ( Anche un Italiano Carlo Mattagno) sta esaminando oltre 100.000 documenti dell'archivio segreto del Cremlino ( inerenti alla liberazione dei campi di concentramento nazisti della seconda guerra mondiale da parte dell'armata rossa ).

Il popolo eletto o maledetto? Io non ho dubbi...

Re: Blondet ha il cancro

Inviato da  redna il 3/6/2011 16:30:57
Citazione:
Sarebbe il caso di istituire la "damnatio memoriae". Cancellare per sempre l'account con tutti i messaggi e le personalizzazioni annessi è l'unica cosa che potrebbe scoraggiare davvero questi stronzi (e in particolare questo stronzo). Oppure la tecnica dell'editing sistematico, che però richiede impegno costante.


beh uno che scrive .....pagliativo, invece che palliativo....... quello che desta è solo un pò di ilarità

Citazione:
Ogni altra cura è solo un pagliativo.





[pal-lia-tì-vo] s.m.
1 Farmaco, cura che attenua i sintomi di una malattia ma non ne rimuove la causa
2 fig. Rimedio apparente e temporaneo, adottato per fronteggiare un problema, ma inadeguato a risolverlo definitivamente

*******


Citazione:
Cercate almeno di non sparare cagate!


RedPill il pulsa de nura lo possono fare solo su persone di religione ebraica.


Il Pulsa D’Nura non è davvero una maledizione di morte come molti erroneamente credono. Nessun Rabbino o Kabbalista ha il diritto o l’autorità di decretare la morte di qualcuno. In accordo con la Legge della Torah, l'unico motivo per cui un ebreo è messo a morte è la violazione di specifiche leggi Bibliche e poi solamente dopo essere giudicato e condannato da un Sanhedrin, adatto ed autorevole, simile a coloro che ora mai non esistono più in Israele e fra le persone ebree dai giorni del Tempio.

http://www.cabala.org/novita/pul_nur.shtml

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