Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Mande il 24/11/2010 20:17:51
Sertes
Citazione:

Vabbè, facciamo un tentativo.

Ma facciamo anche a meno.
Citazione:

My 2 cents.

Sono d'oro?
Citazione:

Cosa accade quando stampa? Che la ricchezza reale rimane immutata, ma il denaro che misura tale ricchezza reale cresce, ergo ogni singola banconota vale di meno.

Poi ci sono una miriade di problemi connessi, ma portano tutti lontano dal problema principale: se davvero distruggiamo le banche (come da titolo del thread) facciamo un danno in primis a noi stessi.

In poche parole cosa vai affermando Sertes?
Nel caso non te ne fossi reso conto stai dicendo:
"L'unico problema è l'inflazione. Poi si ci sono miriadi di problemi connessi ma non dovete guardarli."
Salvo poi accusare wikileaks, Travaglio, Barnard di essere gatekeeper quando adottano lo stesso comportamento.
Citazione:

Ma se tu con questa operazione di Cantona riuscissi a mobilitare abbastanza persone da mettere nei guai tutte le banche? A chi chiedono? Chi è il prestatore ultimo? Lo stato. Che se non ha, stampa.

Ed eccolo qua. Lo stato ovvero i cavoli a merenda.

Lo sa anche il più eremita degli isolati che il prestatore di ultima istanza è la banca centrale e non lo stato. Le banche centrali sono state create apposta per avere un prestatore di ultima istanza per le banche.

Lo sanno tutti meno te Sertes che evidentemente ti abbeveri alla fonte "austriaca". Chissà come mai.

Ovviamente ti hanno pure detto che è lo stato a stampare il denaro. Tanto che dici "Lo stato. Che se non ha stampa".
Peccato che l'ultimo stato che ha stampato la propria moneta furono gli USA con i "greenbacks" di Lincoln. Prima di lui bisogna tornare alla repubblica di weimar.

Sono quasi duecento anni che nessuno stato si stampa la propria moneta e quelli che lo hanno fatto erano limitati geograficamente e per una durata assai breve. Per la stragrande maggioranza sia di mondo che di tempo sono state sempre e solo le banche a stampare il denaro.

Però qualche "austriaco" ti ha fatto abboccare all'amo e ti ha convinto erroneamente che gli stati si stampano il proprio denaro. Ora capisco credere al gatekeeper di turno che magari ha parole convincenti ma al giorno d'oggi dove si parla un giorno si ed uno no di fallimento degli stati perché non riescono a trovare i "capitali" sui mercati finanziari...

Dopo tutto questo non ti senti ridicolo nell'aver creduto che gli stati potessero stamparsi i soldi? Perché mai la Grecia dovrebbe fare tagli lacrime e sangue (assieme a Irlanda, Portogallo, Spagna e poi arriviamo anche noi) quando avrebbe la possibilità di stamparsi quel che vuole?
Perché si indebita quando ti hanno convinto che può stampare? Chi stampa non si indebita o fin qui non c'eri arrivato.

Il fatto che se lo stato avesse la stampante sarebbe un problema?
CERTO!!!!
Ma non l'unico ovviamente. Quello dello spostare il problema è compito dei gatekeeper.

Sarebbe il più grave?
DIPENDE.
Dipende da quanti soldi hai caro Sertes. L'inflazione riduce il potere d'acquisto di ogni singola banconota. Più singole banconote hai più ci rimetti. Se possiedi un milione di € allora una inflazione al 10% ti sfila dalle tasche centomila € in potere d'acquisto. Se hai mille € sul conto corrente la stessa inflazione te ne sfila cento.
Eccoti spiegato brevemente perché ma soprattutto per chi l'inflazione è un problema.
PER I RICCHI.
Citazione:

Poi fate voi, se volete parlare anche di moltiplicatore, signoraggio, magari anche di corso forzoso... io quando devo spiegare una cosa mi limito all'essenziale, altrimenti il messaggio non è altrettano efficace.

Se ti limiti all'essenziale perché tiri fuori l'inflazione di "austriaca" memoria?
L'essenziale è semplicemente che le banche prestano soldi che non hanno senza dirtelo ed in qualsiasi istante hanno in cassa da restituirti solo che una ridicola parte di quanto scrivono ci sia sul tuo conto corrente.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  temponauta il 24/11/2010 23:35:46
Non esiste un "rischio" inflazione, men che meno legato alla quantità di banconote in circolazione.
L'inflazione, cioè la perdita di valore della moneta, è un attributo intrinseco della moneta e serve ad alimentare l'usurocrazia.
Se la moneta perde valore più velocemente della mia capacità di reddito sarò costretto a indebitarmi per mantenere un livello di vita costante (logicamente drogato dalla religione materialista e quindi dal consumismo).
Con questo meccanismo scientifico si indebitano tutti, dai singoli cittadini ad intere nazioni.
Tutti, tranne ovviamente chi controlla l'emissione e la circolazione della moneta.
La moneta-debito è la moneta dei popoli schiavi.
La moneta-valore è la moneta dei popoli liberi.
La via per arrivarci passa dal nazionalismo

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  incredulo il 25/11/2010 7:57:51
Citazione: Sertes

Ma se tu con questa operazione di Cantona riuscissi a mobilitare abbastanza persone da mettere nei guai tutte le banche? A chi chiedono? Chi è il prestatore ultimo? Lo stato. Che se non ha, stampa.

Citazione: Mande

Ed eccolo qua. Lo stato ovvero i cavoli a merenda. Lo sa anche il più eremita degli isolati che il prestatore di ultima istanza è la banca centrale e non lo stato. Le banche centrali sono state create apposta per avere un prestatore di ultima istanza per le banche. Lo sanno tutti meno te Sertes che evidentemente ti abbeveri alla fonte "austriaca". Chissà come mai. Ovviamente ti hanno pure detto che è lo stato a stampare il denaro. Tanto che dici "Lo stato. Che se non ha stampa". Peccato che l'ultimo stato che ha stampato la propria moneta furono gli USA con i "greenbacks" di Lincoln. Prima di lui bisogna tornare alla repubblica di weimar. Sono quasi duecento anni che nessuno stato si stampa la propria moneta e quelli che lo hanno fatto erano limitati geograficamente e per una durata assai breve. Per la stragrande maggioranza sia di mondo che di tempo sono state sempre e solo le banche a stampare il denaro. Però qualche "austriaco" ti ha fatto abboccare all'amo e ti ha convinto erroneamente che gli stati si stampano il proprio denaro. Ora capisco credere al gatekeeper di turno che magari ha parole convincenti ma al giorno d'oggi dove si parla un giorno si ed uno no di fallimento degli stati perché non riescono a trovare i "capitali" sui mercati finanziari... Dopo tutto questo non ti senti ridicolo nell'aver creduto che gli stati potessero stamparsi i soldi? Perché mai la Grecia dovrebbe fare tagli lacrime e sangue (assieme a Irlanda, Portogallo, Spagna e poi arriviamo anche noi) quando avrebbe la possibilità di stamparsi quel che vuole? Perché si indebita quando ti hanno convinto che può stampare? Chi stampa non si indebita o fin qui non c'eri arrivato.

Condivido analisi perfetta.

Citazione: Mande


Dipende da quanti soldi hai caro Sertes. L'inflazione riduce il potere d'acquisto di ogni singola banconota. Più singole banconote hai più ci rimetti. Se possiedi un milione di € allora una inflazione al 10% ti sfila dalle tasche centomila € in potere d'acquisto. Se hai mille € sul conto corrente la stessa inflazione te ne sfila cento. Eccoti spiegato brevemente perché ma soprattutto per chi l'inflazione è un problema. PER I RICCHI.

Su questo passaggio non concordo....
I ricchi, essendo dentro al sistema, hanno decine di modi per aggirare il problema inflazione, tanto e' vero che nelle previsioni di bilancio, questo parametro viene considerato, mentre cio' non puo' essere fatto dal lavoratore salariato.
Ricordo a tutti che negli anni 70/80 esisteva il meccanismo della scala mobile che adeguava automaticamente i salari alla crescita dell'inflazione preservando in questo modo il potere d'acquisto.
Danno piu' fastidio 100 euro su 1000 sottratti alla persona comune, che 100000 su un milione ad un ricco che per recuperarli ha diverse soluzioni offerte dal sistema stesso.

Un saluto

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 8:23:39
cari tutti,
dopo avervi lasciati sfogarre un pò a dire cazzate, vi ricordo un particolare che pare nessuno tenga in considerazione.
il primo e sicuramente forte depositante presso OGNI banca è proprio la banca stessa. nel cercare di farvi capire come è fatta una banca, vi ricordate, e chi non lo ricorda vada a rivedersi "banche che passione" la suddivisi idealmente in due parti, una che curava lo "sportello" e l'altra una normalissima società .
come inizia a funzionare una banca ?
la parte società riceve un prestito dalla banca centrale e lo deposita sul suo conto presso se stessa (parte "sportello").
questa è l'operazione che permette alla banca di iniziare ad operare, ne crea il legame con la banca centrale, e acquisisce la liqidità iniziale per , col meccanismo dei depositi frazionati, generare liquidità.
ora, il prestito da parte della BC è condizionato al rispetto dei parametri ed altre "regole" ma in caso di boicottaggio, la banca centrale può imprestare illimitatamente alla banca commerciale (visto che è lei la generatrice primaria della liquidità), la quale potrà così disporre di liquidità praticamente infinita.
non siamo più ai tempi di Mary Poppins, in cui la liquidità di una banca era solo tutto ciò che stava nei suoi forzieri !!!
pertanto gli unici a soffrirne sarebbero i polli che vanno a prelevare i loro risparmi e che poi hanno il problema di dove metterli per preservarli contro la delinquenza.
a far fallire una banca (sempre BC permettendo) non è il ritiro dei depositi, al quale si può supplire temporaneamente come ho detto sopra, ma non onorando i prestiti ricevuti o facendo perdere valore agli asset del capitale di garanzia.
dato che la banca è tenuta a rimpiazzare ogni perdita (ad esempio prestiti non restituiti) attingendo al proprio capitale, ecco che esso, può venire azzerato per un eccesso di defaults, oppure per perdita di valore degli asset messi a libro.
una banca che non disponga più di capitale di garanzia, NON PUO OPERARE, e questa è la ragione per cui tante banche dagli USA all'Islanda all'Irlanda, hanno rischiato la bancarotta.
altro particolare.
dato che il capitale non può essere imprestato, ecco che a ricapitalizzare una banca che abbia perso il proprio per le ragioni suddette, può provvedere SOLO il tesoro, nazionalizzandola, il che vuol dire ricreare il capitale di garanzia con denaro dello stato, o comunque fornendogli la propria garanzia operativa, il che vuol dire comunque farsi carico delle eventuali future perdite.
ora, per favore, smettetela di scrivere cazzate in merito, e provate a capire finalmente come funziona una banca !!!!


ps.
Cantona sarà forse anche in buona fede, ma non lo sono quelli che hanno usato la sua faccia e il suo nome per promuovere questa campagna, che, oltre che disinformare, continua a creare false aspettative su soluzioni semplici per problemi divfficili.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Sertes il 25/11/2010 9:13:35
Citazione:

Mande ha scritto:
Citazione:

Cosa accade quando stampa? Che la ricchezza reale rimane immutata, ma il denaro che misura tale ricchezza reale cresce, ergo ogni singola banconota vale di meno.

Poi ci sono una miriade di problemi connessi, ma portano tutti lontano dal problema principale: se davvero distruggiamo le banche (come da titolo del thread) facciamo un danno in primis a noi stessi.

In poche parole cosa vai affermando Sertes?
Nel caso non te ne fossi reso conto stai dicendo:
"L'unico problema è l'inflazione. Poi si ci sono miriadi di problemi connessi ma non dovete guardarli."
Salvo poi accusare wikileaks, Travaglio, Barnard di essere gatekeeper quando adottano lo stesso comportamento.


Veramente no, innanzitutto trovo insopportabile questo clima che si è creato qui in cui gli attacchi personali sono diventati la norma.

Secondo, quando devi smentire una teoria basta portare 1 singola smentita. Per smentire l'idea della bontà del ritiro coordinato basta capire ANCHE SOLO la riserva frazionaria.

Ma nella foga di voler sempre attaccare tutto e tutti ci si dimentica di una cosa chiamata LOGICA.

Rifletti Mande, rifletti.

PS: ed evita di mettermi in bocca frasi che non ho detto, altra pessima abitudine

---

PS: SI AVETE RAGIONE DA VENDERE HO SCRITTO STATO INVECE CHE BCE. Sarà che per me che milioni non ne ho, che questa puntualizzazione non mi cambia una minchia.

MA SCUSATE PER L'ERRORE!!!

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  incredulo il 25/11/2010 9:25:44
incredulo ha scritto:

Vorrei far notare che non ho giudicato l'iniziativa una "stronzata" anzi ho espresso apprezzamento per il coraggio dell' uomo Cantona', la stronzata risiede nel credere che questa iniziativa possa mettere in crisi le banche......... Un saluto


A.Mensa ha scritto:

cari tutti, dopo avervi lasciati sfogarre un pò a dire cazzate, vi ricordo un particolare che pare nessuno tenga in considerazione. il primo e sicuramente forte depositante presso OGNI banca è proprio la banca stessa. nel cercare di farvi capire come è fatta una banca, vi ricordate, e chi non lo ricorda vada a rivedersi "banche che passione" la suddivisi idealmente in due parti, una che curava lo "sportello" e l'altra una normalissima società . come inizia a funzionare una banca ? la parte società riceve un prestito dalla banca centrale e lo deposita sul suo conto presso se stessa (parte "sportello"). questa è l'operazione che permette alla banca di iniziare ad operare, ne crea il legame con la banca centrale, e acquisisce la liqidità iniziale per , col meccanismo dei depositi frazionati, generare liquidità. ora, il prestito da parte della BC è condizionato al rispetto dei parametri ed altre "regole" ma in caso di boicottaggio, la banca centrale può imprestare illimitatamente alla banca commerciale (visto che è lei la generatrice primaria della liquidità), la quale potrà così disporre di liquidità praticamente infinita. non siamo più ai tempi di Mary Poppins, in cui la liquidità di una banca era solo tutto ciò che stava nei suoi forzieri !!! pertanto gli unici a soffrirne sarebbero i polli che vanno a prelevare i loro risparmi e che poi hanno il problema di dove metterli per preservarli contro la delinquenza. a far fallire una banca (sempre BC permettendo) non è il ritiro dei depositi, al quale si può supplire temporaneamente come ho detto sopra, ma non onorando i prestiti ricevuti o facendo perdere valore agli asset del capitale di garanzia. dato che la banca è tenuta a rimpiazzare ogni perdita (ad esempio prestiti non restituiti) attingendo al proprio capitale, ecco che esso, può venire azzerato per un eccesso di defaults, oppure per perdita di valore degli asset messi a libro. una banca che non disponga più di capitale di garanzia, NON PUO OPERARE, e questa è la ragione per cui tante banche dagli USA all'Islanda all'Irlanda, hanno rischiato la bancarotta. altro particolare. dato che il capitale non può essere imprestato, ecco che a ricapitalizzare una banca che abbia perso il proprio per le ragioni suddette, può provvedere SOLO il tesoro, nazionalizzandola, il che vuol dire ricreare il capitale di garanzia con denaro dello stato, o comunque fornendogli la propria garanzia operativa, il che vuol dire comunque farsi carico delle eventuali future perdite. ora, per favore, smettetela di scrivere cazzate in merito, e provate a capire finalmente come funziona una banca !!!!

Proprio per questi motivi, che condivido in toto, ho scritto che la cazzata e' credere che questo atto possa mettere in crisi il sistema ma va comunque considerato che portera' qualcuno ad interessarsi di temi, che sono non solo importanti, ma FONDAMENTALI.
Tutta la nostra vita e' immersa in questo modello, dato per scontato e immutabile, che causa, per la sua stessa natura, una moltitudine di orrori e tragedie.
Che a metterlo in luce sia un personaggio mediatico come Cantona e non uno "sfigato" complottista qualunque, se mi permetti e' una novita' assoluta.
Ti invito inoltre, per dare un senso alla discussione, di precisare meglio quello che per te sono cazzate, senza accumunare tutto cio' che e' stato scritto in questo 3ad in questa definizione.

Un saluto

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Sertes il 25/11/2010 9:26:10
Citazione:

Mande ha scritto:
Sarebbe il più grave?
DIPENDE.
Dipende da quanti soldi hai caro Sertes. L'inflazione riduce il potere d'acquisto di ogni singola banconota. Più singole banconote hai più ci rimetti. Se possiedi un milione di € allora una inflazione al 10% ti sfila dalle tasche centomila € in potere d'acquisto. Se hai mille € sul conto corrente la stessa inflazione te ne sfila cento.
Eccoti spiegato brevemente perché ma soprattutto per chi l'inflazione è un problema.
PER I RICCHI.


Fra tutte le cazzate che hai voluto scrivere pur di attaccarmi, questa è la peggiore. E siccome le scorrettezze si specano, ora scendo al tuo livello e ti rispondo a tono:

Un impiegato o un operaio che in banca hanno zero e spendono tutto quello che guadagnano solo per stare a galla, subendo un impennata dell'inflazione, non riescono più a comprare le prime necessità.

Un ricco che da 1 milione passa a 900 mila vuol dire che rinuncia ai martini e beve vino. Poi va alla finestra di domenica e vede operai e impiegati in fila per trovarsi il secondo lavoro domenicale.

Quindi complimenti per le stronzate che devi tirar fuori per sostenere che l'inflazione è un problema per ricchi.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Infettato il 25/11/2010 9:32:56
Buon giorno a tutti.
L'iniziativa può "aiutare" la distruzione del sistema fiat, il sistema stesso è destinato a implodere, è inevitabile.

Per Andrea: Certo che le BC possono stamapare all'infinito, ergo il denaro perderà sempre più il suo valore, volendo (se ci riescono) questo sistema potrebbe anche durare all'inifinito, e qui che entra in gioco anche questo tipo di iniziativa.

Credo che per arrivare alla distruzione servono ancora molte molte lacrime, ecco vedo l'iniziativa come un tentativo per ristringere questo tempo.....

Nel mio piccolo partecipo.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  incredulo il 25/11/2010 9:48:29
Citazione:

Per Andrea: Certo che le BC possono stamapare all'infinito, ergo il denaro perderà sempre più il suo valore, volendo (se ci riescono) questo sistema potrebbe anche durare all'inifinito, e qui che entra in gioco anche questo tipo di iniziativa.

Come ho gia' scritto sopra, il denaro circolante oggi non e' piu' agganciato ad un valore REALE.
In soldoni e' solo carta straccia e il suo valore viene determinato a tavolino in base alle politiche monetarie delle BANCHE CENTRALI che variano per importanza da quelle nazionali a quella europea a quella mondiale.
Una volta esistevano le riserve aurifere a garanzia che il denaro avesse un controvalore reale, ergo ad ogni banconota corrispondeva un valore di un bene reale come l'oro.
Quindi per capirci, una volta non potevi stampare denaro se non avevi un corrispettivo valore reale.
Non e' piu' cosi' da una vita.
Oggi il denaro e' solo DEBITO CHE CREA ALTRO DEBITO e chi controlla il debito controlla il mondo.
POSSONO FARE CIO' CHE VOGLIONO...............
Pensi che questa iniziativa le possano mettere in crisi?

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Infettato il 25/11/2010 10:39:27
Citazione:
Pensi che questa iniziativa le possano mettere in crisi?


Credo che un contributo possa darlo.

Ad ogni azione c'è una reazione.....vediamo!

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  PikeBishop il 25/11/2010 10:47:26
Citazione:
Nel mio piccolo partecipo


Premessa: Infettato, non ce l'ho con te.

Svolgimento: Sono incredulo e sempre piu' pessimista a riguardo dei destini futuri (ma anche prossimi e persino immediati) se su di qui ormai si abbocca a qualsiasi Cantonata presentata perdipiu' da gente completamente impresentabile - l'equivalente di un sodalizio tra Tomba e Schicchi che fanno i capopopoli.

Siamo ormai ridotti ad una copia piu' folkloristica del blog del Grillo che grazie ai fedeli puo' permettersi di fare la Cicala quando Mazzucco fa la formica ma non sembra che raccolga molto meglio.
Forse il meglio si e' ritirato a vita privata, cosa che capisco completamente.

Il fatto di non usare le banche e' come tutto il resto un fatto personale che, coi numeri, si puo' trasformare in politico e non, da appecoronati, il suo opposto.
Dipende anche, come molte azioni personali, dalle circostanze personali e cioe' si puo' attuare un propaganda che spinga le persone a pensare di perseguire quella determinata azione nei tempi dettati dalle circostanze personali: se, come e' stato detto, sono in debito con le banche - e se non sono riuscito a staccarmi da questa societa' per situazioni contingenti anche se vorrei farlo, sicuramente saro' in debito a meno che non sia un privilegiato di qualche sorta o un monaco, specie se vivo in un paese che si basa sull'usura e dove il conto corrente e' obbligatorio per legge a meno che io non sia un boss mafioso, cosa faccio, vado dallo strozzino del quartiere e restituisco tutti i soldi alla banca per fare loro dispetto solo perche lo dice un TAMARRO schifoso e putridocome Cantona?????

Per la serie: se avete bisogno di capopopoli per fare quel che vorreste fare (se potete) siete solo dei pecoroni: e vi toseranno come tali, Grillotalpe, Cantonesi e pornografi in odore di elezione.

Che tristezza...

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Infettato il 25/11/2010 13:04:15
Ciao Pike io naturalmente posso parlare solo di me stesso, credo tuttavia che molte più persone rispetto ai tempi precrisi stiano "cercando" i motivi di questa crisi.

generalizzare come hai fatto tu mi sembra un po troppo superficiale, per carità, è un tuo punto di vista, per molti versi anche condivisibile, ma se non lasci un minimo di speranza è finita in partenza.

E' un piccolissimo segnale, come hai detto tu "ci sono le esigenze personali" magari solo una partecipazione "virtuale", non siamo tutti uguali ci mancherebbe, quello che a me interessa è che più gente possibile si informi, è già un bel passo.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  PikeBishop il 25/11/2010 13:18:25
Citazione:
il ritmo circadiano è fuffa, la fusione fredda è verità.

Questo tipo di propaganda e' SEMPRE deleterio.

Quando introdurrai fra poco qualsiasi discorso sulle Banche e la Riserva Frazionaria ti metteranno nello stesso loculo con quel Tamarro di Cantona, facendosi una risatina e commiserandoti.
Bel risultato, fine della storia e sempre piu' difficile provocare la scintilla che fa scattare la voglia di cercare personalmente di liberarsi del giogo.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 13:51:57
comincio con il rispondere a incredulo
Citazione:
Ti invito inoltre, per dare un senso alla discussione, di precisare meglio quello che per te sono cazzate, senza accumunare tutto cio' che e' stato scritto in questo 3ad in questa definizione.

il titolo è la prima, come ti ho illustrato non sono i depositanti, soprattutto i piccoli depositanti che prelevando il loro denaro possono mettere in crisi una banca.
provate a pensare che oltre ai vari cipputi ad avere un conto ci sono aziende, commercianti, ricchi (a cuiil sistema va benissimo così com'è) che senza i vari castelletti che le banche offrono loro chiuderebbero. quindi già l'ammontare dei depositi da togliere subisce una gran sforbiciata.
altra stupidaggine è pensare che se si preleva il proprio denaro aumenti l'inflazione.
non voglio qui ripetermi ma andate a leggere cosa ho scritto in proposito su "un nuovo modo di descrivere vecchi fenomeni" e provate a confutarlo, se siete capaci.
altra stupidaggine è credere che finite le banconote che stanno in cassaforte, la banca entri in crisi. ne può avere cammionate, semplicemente acquistandole presso la BC o chiedendo un prestito alla stessa IN BANCONOTE.
bastano queste, per dire che di cazzate ne sono state dette anche troppe.
le altre le sottolieerò man mano che le incontro.

@ infettato
Citazione:
L'iniziativa può "aiutare" la distruzione del sistema fiat, il sistema stesso è destinato a implodere, è inevitabile.

che il sistema sia destinato ad implodere sono d'accordo, ma non sicuramente per questo.
avendo tempo scriverò in proposito, ma sappi che le banche saltano solo se perdono il loro capitale di garanzia, e questo accade solo per svalutazione degli asset ivi inclusi o per prestiti non onorati. il discorso è più lungo e dovrei motivarlo, ma come ho detto non è wquesto post il posto adatto.

@ incredulo seconda puntata
Citazione:
Come ho gia' scritto sopra, il denaro circolante oggi non e' piu' agganciato ad un valore REALE. In soldoni e' solo carta straccia e il suo valore viene

no ! il valore del denaro è semplicemente dato dal fatto che chi lo accetta in cambio di un bene, ha la certezza di poterlo ridare a qualcun altro in cambio di altri beni.
e questo si chiama "corso legale" che è un obbligo imposto dall'autorità dello stato di ACCETTARE il denaro come pagamento.
però dato che la banca lo IMPRESTA, come ho spiegato più volte, non ha alcuna importanza il quanto valga effettivamente, in quanto dovendo ad un certo punto essere reso, la plusvalenza acquisita al''emissione viene restituita al ritiro.
di questo ho già trattato più estesamente in altri post.

@ infettato
Citazione:
Credo che un contributo possa darlo. Ad ogni azione c'è una reazione.....vediamo!


l'unico risultato ottenibile è che qualche pollo che ci casca ci lasci il tutto grazie ad un furto o una rapina. per cosa riguarda la banca sarà al massimo un "piccolo fastidio".

@ pikebishop

quanto buon senso hai espresso !!

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 13:56:02
per tutti
altro discorso sarebbe invece il messaggio lanciatoa ogni centro di potere, banche, stato, ecc... l'annunciare un prelievo di 100€fatto da milioni di persone nello stesso giorno, e realizzarlo.
non per il danno che ciò potrebbe portare alle banche o al "sistema" ma come dimostrazione ch esingoli cittadini si sono organizzati e sono pronti ad AGIRE in simultanea. qualsiasi cosa venga decisa.
questo sarebbe si, veramente un seganle forte a tutti i centri di potere che ci sfruttano e dissanguano !!!

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  METAL4EVER il 25/11/2010 13:58:49
[Paolo Barnard]
La cantonata di Cantona.

Cantona ha preso una cantonata incredibile, ma fosse solo per questo chi se ne frega. Il fatto grave è che questa pietosa storia dimostra ancora una volta come ci ha ridotti il Vero Potere con la Cultura della Visibilità, parte essenziale del Più Grande Crimine. Basta infatti che un Vip qualsiasi spari la sua bordata che decine di migliaia di cittadini in buona fede gli si buttino dietro. La Rete dell’informazione, parte del piano di annullamento delle persone attive, amplifica la boutade del Vip, e così abbiamo la colossale cantonata del Cantona. Ma c’è un fatto ancora più grave, ed è che ridendo e scherzando queste sciocchezze rischiano poi di diventare azioni vere e di fare danni veri.

Il Cantona dice “La banche sono il male di tutto, perché hanno i soldi”. Questo assunto fasullo sta alla base del Fantasy di Rete dove tantissimi sguazzano e producono fanta-informazione complottista, naturalmente con il lurido ebreo banchiere sempre in mezzo. Peccato che le banche non abbiano più un soldo e siano quasi tutte tecnicamente fallite. Un dato: le banche spagnole hanno debiti per 3.464 miliardi di euro, alla faccia di chi dovrebbe essere pieno di soldi (nota: debiti reali, non fittizi, perché le banche devono sempre garantire di accettare indietro i soldi inventati che emettono ed onorarli con denaro vero, come per esempio il contante). Il fatto è che le grandi orge di denaro sono oggi avvenute sempre al di fuori del giro delle banche commerciali, cioè fuori dalle banche dei conti correnti dei cittadini che la 'cantonata' vuole prendere di mira. Tutto il peggio delle manovre criminali del Potere è accaduto nelle investment banks, negli hedge funds, equity funds, capital management funds ecc. (dove gli ordinari c/c dei cittadini non esistono affatto), tanto è vero che la fetta dei mercati finanziari posseduta dalle normali banche dei cittadini è crollata a meno di un quarto del totale. Ma il Cantona dice “andiamo in banca e ritiriamo i soldi dai c/c, e così faremo crollare il sistema di potere”. E’ esattamente come ci descrisse il Manzoni, andavano a linciare gli untori credendo di colpire la peste. Peccato che gli untori non fossero la peste, e che le banche dei conti correnti non siano il Potere. Ma ecco cosa accadrebbe se la ‘cantonata’ realmente fosse messa in pratica da un milione di cittadini:

- I cittadini 'cantonati' corrono a chiudere i c/c, chiedono quindi i contanti.

- Per la banca la chiusura di un conto corrente significa perdere una passività, poiché sono soldi che la banca deve al cittadino con gli interessi che gli dava. Con la ‘cantonata’ le banche quindi perderebbero tutti quei passivi (nota: i conti correnti non sono mai l’attivo delle banche, contrariamente a quanto si crede, e non vengono mai usati dalle banche per speculare o far prestiti. Le banche non possono farlo, e il denaro che prestano se lo inventano di sana pianta, non usano mai il nostro pescandolo dai nostri c/c).

- Ma i contanti che le banche daranno al milione di cittadini 'cantonati' devono essere chiesti alle Banche Centrali, perché le banche non hanno mai tanto contante nei caveau, solo il minimo necessario alle operazioni quotidiane. Le Banche Centrali sono sempre obbligate a fornire i contanti su richiesta delle banche. Ma nel farlo addebitano le riserve delle banche medesime presso le Banche Centrali, le quali riserve sono gli attivi della banche, cioè i loro gruzzoli di denaro. Con la ‘cantonata’, le banche perderebbero quindi grandi fette di quegli attivi quando la Banca Centrale gli fornisce il contante.

- Quindi a livello di stati patrimoniali delle banche, esse perdono delle passività (1 milione di c/c ritirati) ma perdono anche degli attivi per lo stesso valore (lo stesso milione di c/c trasformati in contanti e addebitati sulle loro riserve). Risultato: vanno in pari, altro che collasso.

La 'cantonata' non sposterebbe uno spillo come lotta al Potere. Al peggio costringerebbe le banche ad alzare i costi, ma questa è un'altra storia.

Basta giocare ragazzini, la gente vera muore o si dà fuoco o piangerà una vita intera per ben altri problemi e per ben altri Poteri. Un calcio in culo a voi perditempo, e datovi da Cantona, che così è bello forte (poi Platinì pensi a girarne uno a Cantona, please).

Per tutti gli altri lettori, vi invito di nuovo a riflettere su come lavora il Vero Potere. Eccoci con in mano mezzi portentosi come la Rete, ma anche istupiditi dalla Cultura della Visibilità che esso ha creato, e così la Rete diventa un’arma di distrazione di massa che ci allontana sempre più da un’analisi precisa di chi sia questo Potere e di come combatterlo. Lui, sempre più indisturbato, intanto ci ammazza il futuro.

Dall’Irlanda all’Italia ci sono 2 ore d’aereo per gli uomini del Fondo Monetario Internazionale… Vedete un po’ voi.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  masmor il 25/11/2010 13:59:20
Ciao Pike, ti ho sempre letto con grande interesse e spesso pure con grande stima, ma ti vorrei ora far notare che in questo post hai lanciato delle inutili insinuazioni senza argomentare alcunchè.

CITAZ.
"quì ormai si abbocca a qualsiasi cantonata" ?
"Siamo ormai ridotti ad una copia piu' folkloristica del blog del Grillo che grazie ai fedeli " ?
"se avete bisogno di capopopoli per fare quel che vorreste fare (se potete) siete solo dei pecoroni" ?

ho riletto tutto il 3ad, NESSUNO ha abboccato a nulla, si è discusso spesso criticamente al riguardo, e soprattutto nessuno ha minimamente idolatrato l'iniziativa. Il centro della discussione è stato l'importanza di portare maggiore risonanza ad un argomento fondamentale come quello dell' egemonia della finanza in questo marcissimo sistema.

Ora, se hai qualcosa da spiegare, fammi il piacere di spiegarlo, da parte mia vi è la massima apertura a voler comprendere maggiormente questo argomento, anche da una persona come te che spesso ha mostrato grande erudizione in tema.

Tieni presente, che qualcuno potrebbe vedere di buon occhio l'iniziativa anche come semplice azione di protesta: mi fa schifo il sistema finanziario, lo manifesto simbolicamente togliendovi i miei risparmi, scegliendo di non partecipare ad un sistema che trovo immorale.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  METAL4EVER il 25/11/2010 14:06:40
citaz: qualcuno potrebbe vedere di buon occhio l'iniziativa anche come semplice azione di protesta: mi fa schifo il sistema finanziario, lo manifesto simbolicamente togliendovi i miei risparmi, scegliendo di non partecipare ad un sistema che trovo immorale.

traduzione: si può perdere altro tempo facendo questa cosa totalmente inutile per protesta.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  settemele il 25/11/2010 14:14:08
giovinotti !!!
ma quali soldi vorrete ritirare dalle banche, che siano tutti pieni di debiti .....
chi ha i soldi, quelli veri, col cavolo che li ritira: a loro sta bene questo sistema di impoverimento e indebitamento del popolo
(BEN GLI STA AL POPOLO, CHE ANZICHE' FARSI UN M E S T I E R E HA PREFERITO UN LAVORO, ed ora eccolo schiavo ..)

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Infettato il 25/11/2010 14:15:28
Citazione:
Per la banca la chiusura di un conto corrente significa perdere una passività, poiché sono soldi che la banca deve al cittadino con gli interessi che gli dava. Con la ‘cantonata’ le banche quindi perderebbero tutti quei passivi (nota: i conti correnti non sono mai l’attivo delle banche, contrariamente a quanto si crede, e non vengono mai usati dalle banche per speculare o far prestiti. Le banche non possono farlo, e il denaro che prestano se lo inventano di sana pianta, non usano mai il nostro pescandolo dai nostri c/c).


METAL4EVER Sarà anche inutile ma è molto meglio che leggere barnard che scrive sull' economia, rileggi questo passo (uno a caso) e dimmi se ti convince, ergo quello che ha scritto è una gran cazzata....dopo il più grande crimine non mi meraviglia più questo essere.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  Sertes il 25/11/2010 14:20:54
Citazione:

METAL4EVER ha scritto:
[Paolo Barnard]
Basta infatti che un Vip qualsiasi spari la sua bordata che decine di migliaia di cittadini in buona fede gli si buttino dietro.


Quoto

Citazione:
(nota: i conti correnti non sono mai l’attivo delle banche, contrariamente a quanto si crede, e non vengono mai usati dalle banche per speculare o far prestiti. Le banche non possono farlo, e il denaro che prestano se lo inventano di sana pianta, non usano mai il nostro pescandolo dai nostri c/c).


Grazie Paolo Barnard, grazie Metal4ever.

E' bello avere continuamente delle conferme.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  incredulo il 25/11/2010 14:23:11
Citazione

:@ incredulo seconda puntata Citazione:
Come ho gia' scritto sopra, il denaro circolante oggi non e' piu' agganciato ad un valore REALE. In soldoni e' solo carta straccia e il suo valore viene

no ! il valore del denaro è semplicemente dato dal fatto che chi lo accetta in cambio di un bene, ha la certezza di poterlo ridare a qualcun altro in cambio di altri beni. e questo si chiama "corso legale" che
è un obbligo imposto dall'autorità dello stato di ACCETTARE il denaro come pagamento. però dato che la banca lo IMPRESTA, come ho spiegato più volte, non ha alcuna importanza il quanto valga effettivamente, in quanto dovendo ad un certo punto essere reso, la plusvalenza acquisita al''emissione viene restituita al ritiro. di questo ho già trattato più estesamente in altri post.

Questa affermazione conferma il mio ragionamento..........

Per il resto sono completamente d'accordo

Un saluto

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 14:26:10
il buffo di Barnard è che, non capendo una mazza di come opera una banca, non capendo una mazza del "sistema", è riuscito a fare una affermazione corretta supportata da enormi s.....te.
della serie gira e rigira se non è nero è bianco, anche se non lo sai!!!

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  masmor il 25/11/2010 14:26:44
Ciao A Mensa, ti saluto e ti ringrazio, anche tramite ì tuoi scritti ho meglio compreso il funzionamento del sistema bancario e soprattutto delle dinamiche del signoraggio che stavo per "subire" come propagandato in rete.

Hai spiegato come una banca non "crolli" per il ritiro del denaro di piccoli risparmiatori (specie quando custodisce conti immensi di aziende...). Ciò non scalfirebbe l'istituto di credito che gode di un capitale di garanzia, e potrebbe ottenere nuovo credito dalla BC, lo stesso credito che costituisce la base del suo capitale iniziale. Hai poi spiegato come la crisi di una banca nasca dalla svalutazione dei suoi asset e/o dalla non riscossione dei crediti.

Ma il capitale della banca è, allora, comunque a debito, come la nascita della moneta. Con il ritirare i risparmi do per scontato che si intenda pure il non usufruire degli altri servizi dell'istituzione come il prestito. Al di là della limitazione numerica dell'azione, che non mi interessa (si te stesso il cambiamento che vorresti dal mondo), non sarebbero queste azioni dannose per il sistema bancario?

Mi rendo conto, se fosse così, che la discussione si sposterebbe sul piano del calcolare i danni che produrremmo anche a noi stessi mettendo in crisi la base economica del sistema stesso. Per questo più su ho parlato di seminare per frutti che non faremmo in tempo a raccogliere.

Quello che vorrei capire è se anche tu e Pike ritenete necessario agire per demolire o trasformare il sistema bancario, a questo punto capire come secondo voi lo si potrebbe fare. E poi discutere di quale coraggio comporterebbero simili scelte.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  METAL4EVER il 25/11/2010 14:30:18
METAL4EVER Sarà anche inutile ma è molto meglio che leggere barnard che scrive sull' economia, rileggi questo passo (uno a caso) e dimmi se ti convince, ergo quello che ha scritto è una gran cazzata....dopo il più grande crimine non mi meraviglia più questo essere.

cioè sapere una cosa che TU reputi sbagliata è più inutile che fare una cosa inutile??....bella logica complimenti.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  incredulo il 25/11/2010 14:32:42
Citazione:

Peccato che le banche non abbiano più un soldo e siano quasi tutte tecnicamente fallite. Un dato: le banche spagnole hanno debiti per 3.464 miliardi di euro, alla faccia di chi dovrebbe essere pieno di soldi (nota: debiti reali, non fittizi, perché le banche devono sempre garantire di accettare indietro i soldi inventati che emettono ed onorarli con denaro vero, come per esempio il contante).

In questo passaggio sta tutto il succo del funzionamento del sistema che ha l'obbiettivo di creare debito attraverso il quale si controlla tutto.
Se non afferiamo il meccanismo non protremmo mai avere una visione di insieme.
Tutto parte dalle banche centrali dalle quali tutti dipendiamo e poi a cascata arriva alle persone comuni che sono "l'ultima ruota del carro".

Un saluto

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  METAL4EVER il 25/11/2010 14:36:33
cmq barnard per te non capirà nulla di economia...ma se stamattina, mentre guardavo rainews, il giornalista stava leggendo un'articolo tedesco(non mi ricordo la testata) che in sostanza confermava le tesi e le preoccupazioni di barnard sull'euro...non penso proprio che spari cazzate a vanvera...poi vabè metto le mani avanti, io di economia non ci capisco una mazza...quello che mi interessa in realtà è codificare qua e la quelle poche cose che riesco a comprendere.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  temponauta il 25/11/2010 14:51:40
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
il ritmo circadiano è fuffa, la fusione fredda è verità.

Questo tipo di propaganda e' SEMPRE deleterio.

Quando introdurrai fra poco qualsiasi discorso sulle Banche e la Riserva Frazionaria ti metteranno nello stesso loculo con quel Tamarro di Cantona, facendosi una risatina e commiserandoti.
Bel risultato, fine della storia e sempre piu' difficile provocare la scintilla che fa scattare la voglia di cercare personalmente di liberarsi del giogo.




Mi piace questa idea di spostarci nei vari forum come i duellanti nelle varie epoche.
Però, mi dispiace per te, sul sistema monetario e bancario è molto difficile che mi possono commiserare: sono sistemi che conosco molto bene, soprattutto nei loro circuiti illegali, a cominciare dai cloni di swift fino al cyberlaudering.
Tutti i discorsi dei sacerdoti del monetarismo bancario sono metastasi nate dalla prima cellula tumorale: la moneta-debito.
Se non si sostituisce la cellula malata con la cellula sana, la MONETA-VALORE, ogni discorso sarà perfettamente inutile e le nazioni, e i loro popoli, saranno sempre ammalate dal tumore dell'usurocrazia.
Il problema è che siete talmente ideologicizzati che se sentite il termine usurocrazia lo fuggite perchè "patrimonio" delle destre "neofasciste" (Ezra Pound, ecc.).
Invece l'usurocrazia esiste ed il modello monetario-finanziario che tanti sinistroidi politically correct preferiscono difendere per non ammettere la verità: la moneta-valore, quella cioè del popolo e non dei parassiti oppressori, è la moneta della NAZIONE, non delle democrazie giudeomassoniche.
La moneta-debito non è neppure fuffa: è un crimine contro l'uomo messo a punto dai figli di Caino (chissà chi sono...)

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 15:55:10
@ masmor
come ogni società, leggi nell'intestazione, la banca ha un "capitale interamente versato" che è il suo capitale iniziale, costituito da vari beni, tra cui immobili, titoli, denaro, ecc.... parte di tale capitale, quella più liquida, ovvero immediatamente spendibile, va a costituire il "capitale di garanzia" che è quel capitale che assieme al tottale dei depositi, partecipa a formare il "tetto" agli impieghi, ovvero ai soldi che possono essere "creati" e imprestati dalla banca stessa.
è un algoritmo grazie al quale, ambedue queste grandezze, più alcune altre minori con minor influenza, devono essere entrambe presenti e ad un certo livello.
la diminuzione di una sola di esse, abbassa il risultato totale, rendendo praticamente inutile l'altra. devono cioè essere bilanciate.
notare che il capitale di garanzia, come con diverse aliquote per le assicurazioni, è quello da cui si compensano le perdite operative della banca.
questa è la ragione per cui, per la banca, è estremamente importante dopo eventuali perdite, ricostituirlo immediatamente, proprio per poter esser solvente.
a questa regola la BC controlla e non ammette deroghe, proprio per non rischiare di far perdere fiducia nell'intero sistema.
come se , prova ad immaginare, un'assicurazione non pagasse un danno perchè "non ha più denaro". più nessuno crederebbe mai più alle assicurazioni in generale.

Re: Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro.

Inviato da  a_mensa il 25/11/2010 16:01:04
@ incredulo
come ho già scritto sopra, il problema per una banca è sopravvivere quando deve rimpiazzare delle perdite, e vede il proprio capitale di garanzia liquefarsi, e quindi non poter più garantire la sua solvenza per altri eventi.
in quel caso è tecnicamente fallita in quanto non ha più la possibilità di operare.
il rimedio , l'unico, è la ricapitalizzazione, attraverso un ente che ricostituisca tale capitale, o tramite la nazionalizzazione che garantisca da parte del tesoro, ogni futura necessità di intervento.

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