Re: Una società di cannibali

Inviato da  Sertes il 8/10/2010 15:58:27
Calma, calma, i telefonini fanno COMUNICAZIONE mentre la tv e gli altri media fanno INFORMAZIONE.

Innanzi tutto consiglio nuovamente la lettura di "Internet la terza rivoluzione" a chi ancora non lo avesse fatto; spiega il salto epocale che abbiamo fatto passando da RICEVENTI delle informazioni a PRODUTTORI di informazione.

Ora si tratta ampliare la rete di contatti cui distribuire l'informazione di cui siamo produttori o detentori. Facebook per questo è OTTIMO, perchè come vi ho già spiegato ci sono tutta una serie di persone che normalmente non verrebbero su LC, su CDC, ecc, che adesso grazie a FB sono esposte ad informazioni scomode che altrimenti non riceverebbero, solo perchè loro sono miei "amici" e io ho fatto click su "condividi su facebook" da LC oppure "condividi" da uno dei contatti interessanti che vi ho elencato sopra.

Poi non dico che dobbiamo tutti essere degli esperti, ma se volete muovere una critica che questa sia QUANTOMENO basata su un esperienza concreta e diretta, non su idee trasmesse da altri quando non avete mai provato ad usare FB o l'avete usato in modo improprio!

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 16:00:08
Notturno, scusa, ma tu riterresti "buono" massacrare
5mila preziosi mammuth solo per salvare un coglione come
il sottoscritto?
Non sono d'accordo...
Che sia buono per me, non vuol dire che sia buono in assoluto.
Altrimenti ha ragione Berluska:
le cose che fa sono senz'altro buonissime per sè stesso.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:02:19
Citazione:


Audisio ha scritto:

P.S.: per quanto riguarda Enzo Biagi, perchè hai citato proprio la
sua vicenda come massimo esempio di scandalo giornalistico?
Gornalisti epurati ce ne sono sempre stati, ma è questo il massimo
dello scndalo di questa tv?
Oppure che sui programmi Mediaset, specie quelli per casalinghe,
si propagano messaggi rivoltanti tipo quellio che ho ascoltato oggi
sull'onda della campagna terrorizzante generata dal caso Scazzi e
cioè che tutti gli uomini che manifestano tenerezza per i bambiini
siano probabili pedofili?
Ma 'sti cazzi di Enzo Biagi, scusa, di fronte a tele orrore di
comunicazione...


Non era il "massimo esempio", era un esempio e anche molto calzante, di censura, degno di un regime dittatoriale, nefasto, ignobile e abietto.

Quanto odio il "ma-anche" e "invece-di".....

Quando proprio non si sa che dire di fronte a un'abiezione, se ne trova una peggiore e si dice "Ma anche quell'altra è peggio", oppure "Invece di parlare di Enzo Biagi, parliamo di..... bla bla bla".

E' un modo di argomentare decisamente di bassa lega, perdonami.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:03:53
Citazione:

audisio ha scritto:
Notturno, scusa, ma tu riterresti "buono" massacrare
5mila preziosi mammuth solo per salvare un coglione come
il sottoscritto?
Non sono d'accordo...
Che sia buono per me, non vuol dire che sia buono in assoluto.
Altrimenti ha ragione Berluska:
le cose che fa sono senz'altro buonissime per sè stesso.


ESATTO!

Stai giudicando L'AZIONE e NON LO STRUMENTO!!!!!

Capita, ora, la differenza?

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:04:31
Citazione:

ma se volete muovere una critica che questa sia QUANTOMENO basata su un esperienza concreta e diretta, non su idee trasmesse da altri quando non avete mai provato ad usare FB o l'avete usato in modo improprio!


infatti è lodevole constatare la profondità con cui la massa, che è quella che fa la differenza, e le nuove generazioni, si stiano adoperando per .... fare cosa?

il fatto che tu usi FB con parsimonia e intelletto, è la stessa cosa di quelli che vogliono portare la pace con la guerra. Il meccanismo è avviato e la tua rotellina sana è soltanto l'ingranaggio di sussistenza per deviare le nuove generazioni.

Basta vedere le nuove generazioni quali noccioline prediligono per capire quale dignità le sta muovendo.

Qua di idee trasmesse da altri non ne ho ancora sentito l'odore

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:06:19
Citazione:

Sertes ha scritto:
Calma, calma, i telefonini fanno COMUNICAZIONE mentre la tv e gli altri media fanno INFORMAZIONE.

Innanzi tutto consiglio nuovamente la lettura di "Internet la terza rivoluzione" a chi ancora non lo avesse fatto; spiega il salto epocale che abbiamo fatto passando da RICEVENTI delle informazioni a PRODUTTORI di informazione.

Ora si tratta ampliare la rete di contatti cui distribuire l'informazione di cui siamo produttori o detentori. Facebook per questo è OTTIMO, perchè come vi ho già spiegato ci sono tutta una serie di persone che normalmente non verrebbero su LC, su CDC, ecc, che adesso grazie a FB sono esposte ad informazioni scomode che altrimenti non riceverebbero, solo perchè loro sono miei "amici" e io ho fatto click su "condividi su facebook" da LC oppure "condividi" da uno dei contatti interessanti che vi ho elencato sopra.

Poi non dico che dobbiamo tutti essere degli esperti, ma se volete muovere una critica che questa sia QUANTOMENO basata su un esperienza concreta e diretta, non su idee trasmesse da altri quando non avete mai provato ad usare FB o l'avete usato in modo improprio!


Possiamo discuterne per secoli, Sertes e probabilmente mi troveresti al tuo fianco.

Ma tu stai parlando in termin i di "utilità" e di "strumento", mentre qui si discute di "buono cattivo" riferito alle tecnologie e agli strumenti.

Io stavo solo tentando di chiarire l'errore di fondo di questo modo di argomentare.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 16:10:37
No, Notturno, non era per fare del benaltrismo.
Era per dire che quel nome te lo hanno messo nella testa,
qualcuno ha deciso che doveva diventare una bandiera
antagonista quando era nient'altro che un vecchio arnese
democristiano.
Quante infamie ha raccontato quando si trattava di difendere
i suoi padroni DC e vederlo contrabbandare come un uomo di
libertà per me illustra meglio di ogni altra cosa come anche il
nostro ruolo di non allineati sia definito, spesso ma io cerco di
sottrarmi, nei suoi contenuti da chi comanda.
E' per questo che diffido di FB, quando vedo troppa gente
che ti chiede "ma non sei su FB", allora quello è proprio l'ultimo
posto dove mi troverai.
Chiamalo snobismo se vuoi...


P.S.: quello che vedi nel mio avatar, ad esempio, non sono io
(per fortuna sono un pò più giovane ), ma un tizio che ha
proprio teorizzato le cosiddette TAZ (Zone Temporaneamente
Autonome), ossia "luoghi ideali" di costruzione di cultura alternativa
da occupare e frequentare fintanto che il Potere non ti identifica
nella tua alternatività, cercando di ridurti ad un'omologazione svuotante
e annichilente.
In quest'ottica, FB non potrebbe essere mai una TAZ perchè è nato
già come omologato.
FB è un tatuaggio o un piercing telematico...

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:13:08
Citazione:



Stai giudicando L'AZIONE e NON LO STRUMENTO!!!!!

Capito, ora, la differenza?


Peccato che non voler far maturare il discorso in maniera adulta, non ti fa comprendere che nel contesto orwelliano in cui esistiamo, gli strumenti non possono - e di fatti SONO - che essere usati solo in quella direzione. Salvo le eccezioni: quelle che confermano la regola, ovviamente.

E peccato che si continui a fare orecchie da mercante che un Forum, per dirne una, è quella cosa che si avvicina ad essere uno strumento. Allora sì, ci avviciniamo al termine - strumento - Ma FB è platealmente una masturbazione indotta. Quale logica e/o azione vuoi dare a un Film Porno?

Se tu metti un REVOLVER nelle celle dei detenuti, come consideri quell'arma? neutrale? ma fammi il piacere..

Se dai subliminalmente alle nuove generazioni un "arma" come Facebook, in un mondo sempre più alla deriva nelle relazioni sociali, è ovvio che si tratta di una manipolazione a prescindere. Quale neutralità?

FB è una struttura che è progredita, guarda caso, a fare della socialità una masturbazione. Negarlo significa essere morbosamente attaccati a questa patologia.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:14:08
Citazione:


fintanto che il Potere non ti identifica
nella tua alternatività, cercando di ridurti ad un'omologazione svuotante
e annichilente.
....

FB è un tatuaggio o un piercing telematico...


CENTRO!

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 16:15:55
Notturno, ma che stai a fà il gioco delle tre carte?
Io ho giudicato lo strumento in quanto può produrre
un'unica azione che io ho condannato già da mò.
Il carro armato è negativo in sè, perchè è un'arma di
distruzione di massa, uccide, smembra, annienta.
Che poi uno debba essere costretto ad usarlo per difendersi,
non lo fa diventare buono, anzi.
Non fa altro che costringermi ad usare il Male, quindi assorbendolo
nella mia natura.
Un Male al quadrato direi...


P.S.: sto usando le categorie di Bene e Male per semplificare.
Puoi sostituirle con Utile e Dannoso, per me è la stessa cosa
non concependo mai, personalmente, queste categorie in senso individuale ma cosmico...

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Red_Knight il 8/10/2010 16:16:44
@audisio

Citazione:
P.S.: Red, infinitamente meglio un analfabeta che un bimbominkia.
Perchè un analfabeta può prima o poi uscire dalla sua condizione.
Un bimbominkia lo sarà per sempre...


È il contrario, e non è arduo da dimostrare. Probabilmente non hai la più pallida idea di come funzionino, ad esempio, i meme su Internet, e di quali siano le possibilità di crescita culturale e le occasioni di riflessione anche a partire da quelli che sembrano i lati più stupidi della rete.
Il concetto comunque è che ciò che contesti è una tautologia: la parte peggiore dei giovani è peggiore della parte migliore dei giovani. Graziearcazzo, si dice in Norvegia. Io personalmente aggiungo che la parte peggiore dei giovani d'oggi è migliore della parte peggiore dei giovani di ieri, e idem per la parte migliore: vuoi discuterne?

Citazione:
SONO CONTRO LA MODERNITA'


Opinione legittima, ma sulla base di che cosa? Tu dici che Internet è buona quando la usi per informarti. Senza dubbio, ma perché non dovrebbe essere buona per divertirsi, per cazzeggiare, per coltivare interessi eventualmente anche frivoli?

@Calvero

Adesso ti faccio vedere come ti stai comportando. Chissà che non ti passi la voglia.

Citazione:
I rapporti umani sono degenerati, il fatto che tu non te ne renda conto la dice lunga sulle prospettive con cui indaghi la tematica.


Invece non sono degenerati. Il fatto che tu abbia questa falsa impressione la dice lunga sulle prospettive da cui osservi il fenomeno.

Vuoi che continuiamo con la sindrome dell'"invece" (potrei andare avanti per ore...), o magari discutiamo nel senso proprio del termine?

Citazione:
Si parte dal semplice fatto di persone che chiedono l'amicizia e poi (non è uno stereotipo) non ti salutano per strada.


Suppongo che ai tuoi tempi non esistesse chi si faceva i cazzi di una persona senza avere alcun rapporto con quella persona. Lo fanno solo i giovani d'oggi, right (e tutti, immagino)?

Citazione:
Si parte da discussioni tra giovani al tavolo di un Bar, che discutono su come si è discusso su Facebook.


E allora? Al Bar si parla soprattutto di cazzate: capita anche a me di dire "hai visto quel video su Youtube?" o "hai visto che X è andato a Verona? L'ho letto su Facebook".

Citazione:
Quel che la tua consapevolezza vive, non è quella delle nuove generazioni che si stanno inquadrando in una nuova forma del passo dell'oca.


Il tuo punto di vista l'ho capito sai? Il problema è che mi piacerebbe uno straccio di argomentazione. Pensi di poter affermare, senza tema di smentita, che la maggioranza dei giovani d'oggi è peggiore della maggioranza dei giovani di ieri? E se sì, sulla base di quali criteri?

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:23:00
Citazione:

audisio ha scritto:
No, Notturno, non era per fare del benaltrismo.
Era per dire che quel nome te lo hanno messo nella testa,
qualcuno ha deciso che doveva diventare una bandiera
antagonista quando era nient'altro che un vecchio arnese
democristiano.
Quante infamie ha raccontato quando si trattava di difendere
i suoi padroni DC e vederlo contrabbandare come un uomo di
libertà per me illustra meglio di ogni altra cosa come anche il
nostro ruolo di non allineati sia definito, spesso ma io cerco di
sottrarmi, nei suoi contenuti da chi comanda.
E' per questo che diffido di FB, quando vedo troppa gente
che ti chiede "ma non sei su FB", allora quello è proprio l'ultimo
posto dove mi troverai.
Chiamalo snobismo se vuoi...


Ripeto: non attribuirmi cose non dette o idee mai postulate.

Enzo Biagi, per me, è un bello e clamoroso esempio di censura.

E' SOLO QUESTO che per me ha rilevanza, non la sua probità o la sua professionalità.

Il fatto che qualcuno possa ordinare alla RAI di cacciare un giornalista perché dissenziente è OSCENO!

Vedi, Audisio, un uomo, nella sua vita, commette gesti e azioni spesso contraddittorie: può essere un eroe per aver salvato una bambina da un incendio e, in un altro momento, può aver rubato sulle tasse.

Nella vita se ne fanno di belle e di brutte, credo che questo valga più o meno per tutti.

Quando io parlo della cacciata di Biagi mi aspetto che l'interlocutore colga il mio accento sulla "cacciata" e non che vada a valutare se E. Biagi sia stato un bravo giornalista o meno.

Non che non sia importante.

E' che IN QUEL DISCORSO non lo era.

E, forse sarà anche come dici tu, e cioé che io sia vittima della disinformazione e del plagio messi in atto dal Potere, ma resta il fatto che quando si fa un esempio si prende un fatto che sia a conoscenza di tutti e non qualcosa che l'altro manco conosce.

Oppure, devo applicare la stessa metodologìa a te e domandarti come mai tu abbia scelto proprio la figura di Madre Teresa di Calcutta per fare il tuo esempio.

E dedurne che sei vittima di un imprinting culturale cattolico che ti pervertisce la mente e ti impedisce di percorrere le ordinarie vie della logica.

Ma facendo così non ne verremmo fuori mai, non convieni?

La chiamano "paranoia".

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:27:03
Citazione:

audisio ha scritto:
Notturno, ma che stai a fà il gioco delle tre carte?
Io ho giudicato lo strumento in quanto può produrre
un'unica azione che io ho condannato già da mò.
Il carro armato è negativo in sè, perchè è un'arma di
distruzione di massa, uccide, smembra, annienta.
Che poi uno debba essere costretto ad usarlo per difendersi,
non lo fa diventare buono, anzi.
Non fa altro che costringermi ad usare il Male, quindi assorbendolo
nella mia natura.
Un Male al quadrato direi...


P.S.: sto usando le categorie di Bene e Male per semplificare.
Puoi sostituirle con Utile e Dannoso, per me è la stessa cosa
non concependo mai, personalmente, queste categorie in senso individuale ma cosmico...


Prego?? ma guarda che sto discutendo con la massima sincerità e trasparenza, perché parli delle TRE CARTE, scusa???

Allora, fammi capire la faccenda del carro Armato.

Tu sostieni che sia "male" anche se usato per difendersi?

Cioé "a prescindere" dall'aver diritto di difendersi?

Starai mica dicendo che "la violenza è male sempre e comunque", vero?

Perché in questo caso la discussione è finita.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 16:27:30
Guarda, Red, ti porto solo un semplice esempio.
La struttura stessa della comunicazione, oggi, induce una
regolazione dei modelli di interrelazione umana switchata
sulla modalità "veloce".
Cosa voglio dire?
Che oggi è fisiologicamente impossibile per un ragazzo, riuscire
a stare 5 minuti senza che accada qualcosa.
Non riescono a vedere un film in cui per 5 minuti i protagonisti si
guardano solamente, li vedi che cominciano ad andare fuori di testa
e devono passare assolutamente ad immagini che contengano "azione".
Così per la musica, l'arte ecc. ecc.
Gli Ipod sono pieni di brani al massimo di 3 minuti e se sono più lunghi
li si taglia (cosa impensabile per noi ragazzi di ieri).
Non ce la vedo mia nipote spararsi un quarto d'ora di Stairway to Heaven
come faceva il sottoscritto procurandosi orgasmi multipli.
Lei non ascolta canzoni ma switcha da una all'altra, massimo 10 secondi
d'ascolto e passa ad altro.
Il commento più frequente che ascolto nei cinema è il seguente:
"Mmmm, 'sto film è un pò lento"
Cosa che mi fa andare su tutte le furie.
Non dicono noioso, banale, mal girato, mal recitato, mal fotografato,
senza sceneggiatura, ecc.
No, dicono lento come se un film fosse un GP di F1.


P.S.: non credo debba essere specificato ma lento e noioso non
sono sinonimi, tutt'altro.
La scena iniziale di 2001 Odissea nello Spazio è una delle più lente
della storia del cinema (e infatti non sono riuscito a far vedere questo
film a nessuno dei miei nipoti, quando io a 15 anni lo avevo visto già tre
volte), ma nessuno può dire che sia noiosa.
Un porno, invece, è velocissimo ma una pizza terrificante...

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:32:07
Citazione:


Invece non sono degenerati. Il fatto che tu abbia questa falsa impressione la dice lunga sulle prospettive da cui osservi il fenomeno.

Vuoi che continuiamo con la sindrome dell'"invece" (potrei andare avanti per ore...), o magari discutiamo nel senso proprio del termine?



Tutto si concentra qui. Ovvio RED. A fare salotto puoi andare avanti alla grande, ma mi spiace, c'è un mondo lì fuori che dice il contrario di quello che sostieni.

Sei un avido materialista, dovrei supporre? o semplicemente non vuoi che si rompa il giocattolo di un Forum che si può dire tutto e il contrario di tutto senza prendere posizione? o magari, vuoi fare dei giochi dialettici su come si può impostare il contrario e giocare a tutti gli "invece" che vuoi?
Di quale balla vuoi discutere?

Se tu non vedi in questa modernità il collasso sempre più decadente di un sano vivere tra la gente, è seriamente un problema tuo.

Tu sei quello scienziato di quella storiella che ti ho raccontato. Tu sei convinto che stai argomentando, ma stai solo giocando ad argomentare.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:37:10
Citazione:


Il tuo punto di vista l'ho capito sai? Il problema è che mi piacerebbe uno straccio di argomentazione. Pensi di poter affermare, senza tema di smentita, che la maggioranza dei giovani d'oggi è peggiore della maggioranza dei giovani di ieri? E se sì, sulla base di quali criteri?


RED datti una calmata. Ti stai trasformando in uno scienziato. Gli stracci di argomentazione ci sono, finiscila.

- senza tema di smentita - ma come parli? ma ti vedi?

No. Non posso provarlo. Hai ragione. Le pecore sono tosate solo da un lato.

... riprenditi

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Red_Knight il 8/10/2010 16:37:15
Audisio, la tua è una impressione. Se io dovessi basarmi a mia volta sulle mie conoscenze dovrei concludere al contrario che le nuove generazioni sono costituite da atlantidei superevoluti e incredibilmente civilizzati. Ma so che non è così, e che anzi è difficile tracciare un quadro preciso. E forse è anche insensato.
Parliamo piuttosto di potenzialità delle nuove forme di comunicazione ed espressione: sono cose valutabili più serenamente.

Inoltre, un supposto peggioramento (nel tuo esempio un giovane si lamenta della lentezza di un film: un atteggiamento che anche io reputo immaturo, ma... e se avesse semplicemente già "digerito" il film? Riflettici) non esclude miglioramenti da altre parti, anche volendo assumere il tuo esempio come situazione media di riferimento.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:40:54
Citazione:


e infatti non sono riuscito a far vedere questo
film a nessuno dei miei nipoti..


lo scopo è quello di portarci alla distanza di un Click di mouse.

Amicizia? ...

CLICK, fatto! fiuuuu

..dura a comprendere quale virus si innesta nelle menti dei ragazzi. Ma d'altronde il lavaggio del cervello è anche questo

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Notturno il 8/10/2010 16:45:03
Citazione:

audisio ha scritto:
Guarda, Red, ti porto solo un semplice esempio.
La struttura stessa della comunicazione, oggi, induce una
regolazione dei modelli di interrelazione umana switchata
sulla modalità "veloce".
Cosa voglio dire?
Che oggi è fisiologicamente impossibile per un ragazzo, riuscire
a stare 5 minuti senza che accada qualcosa.
Non riescono a vedere un film in cui per 5 minuti i protagonisti si
guardano solamente, li vedi che cominciano ad andare fuori di testa
e devono passare assolutamente ad immagini che contengano "azione".
Così per la musica, l'arte ecc. ecc.
Gli Ipod sono pieni di brani al massimo di 3 minuti e se sono più lunghi
li si taglia (cosa impensabile per noi ragazzi di ieri).
Non ce la vedo mia nipote spararsi un quarto d'ora di Stairway to Heaven
come faceva il sottoscritto procurandosi orgasmi multipli.
Lei non ascolta canzoni ma switcha da una all'altra, massimo 10 secondi
d'ascolto e passa ad altro.
Il commento più frequente che ascolto nei cinema è il seguente:
"Mmmm, 'sto film è un pò lento"
Cosa che mi fa andare su tutte le furie.
Non dicono noioso, banale, mal girato, mal recitato, mal fotografato,
senza sceneggiatura, ecc.
No, dicono lento come se un film fosse un GP di F1.


P.S.: non credo debba essere specificato ma lento e noioso non
sono sinonimi, tutt'altro.
La scena iniziale di 2001 Odissea nello Spazio è una delle più lente
della storia del cinema (e infatti non sono riuscito a far vedere questo
film a nessuno dei miei nipoti, quando io a 15 anni lo avevo visto già tre
volte), ma nessuno può dire che sia noiosa.
Un porno, invece, è velocissimo ma una pizza terrificante...


In parte hai ragione, Audisio.

I ragazzi sono diversi da noi.

Molte cose le fanno peggio di noi.

Però non dimenticare che sono "ragazzi".

Si divertono ad alta velocità? Boh, non mi sembra grave.

Non apprezzano i film che apprezzavi tu?

Forse per molti motivi.

Esempio:

1) IO adoro 2001 - Odissea nello Spazio, eppure ho sempre considerato quel film PALLOSO in moltissime sue parti e non credo proprio che me lo rivedrei mai. Per me e' troppo lento. Questo per dire che alcune opinioni non sono esclusiva dei ragazzi.

2) Forse oggi c'è una cultura cinematografica diversa dalla nostra? eh? Che ne pensi? Non sarà quello? Non so tu, ma io non conosco NESSUNO, giovane o vecchio, che guarderebbe un film in cui per 10 minuti due persone si guardano e basta.

Perché mai si deve estremizzare questa logica e arrivare a dire che i ragazzi sono "fisicamente incapaci di mantenersi concentrati su cose lente per più di pochi minuti"?

Semplicemente non è vero.

Studiano. Studiano per ore. Come noi.

Fanno ANCHE cose diversamente da noi, ma ricorda: A OGNI GENERAZIONE I GIOVANI HANNO FATTO COSE DIVERSE DAI PADRI.

Duole dover ricordare luoghi comuni così banali, ma è impossibile evitarlo in un discorso così folle.

Mi piacerebbe che il discorso si spostasse verso argomenti più interessanti, come aveva proposto Sertes, che parlava dell'uso di FB con modalità diverse da quelle banalizzate in "grugniti, ecc.."

EDIT: Detto questo, ragazzi, spiace lasciarvi, ma devo infornare le mie splendide sfogliatelle ricce napoletane e quindi.......

Scappo!

Alla proxxxxxxxxxxxx

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 16:53:53
Guarda, Notturno, hai ragione:
probabilmente sono io che sono alieno.
Anzi, sicuramente sono io che sono alieno.
Perchè ciò che hai scritto mi conferma nella
convinzione che tra pochi anni ciò che io amo
non esisterà più, sostituito da uno scenario alla
Blade Runner.
Auguri...

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 16:55:44
Citazione:


I ragazzi sono diversi da noi.


non sono diversi, non sono più ragazzi, è diverso. Noi siamo diversi dai nostri nonni. Le nuove generazioni non sono diverse, sono manipolate. E sono indotte nei divertimenti da degli schemi e non da delle passioni innate.

Citazione:

Molte cose le fanno peggio di noi.

.. non le fanno proprio

Citazione:

Però non dimenticare che sono "ragazzi".


Appunto. Difendiamoli.

Citazione:

Si divertono ad alta velocità? Boh, non mi sembra grave.


della serie, ma si cosa vuoi che sia. La vita ha dei tempi naturali. Bruciare le tappe è deleterio.

Citazione:

Non apprezzano i film che apprezzavi tu?

Forse per molti motivi.


cosa fai il qualunquista di professione?


Citazione:

Perché mai si deve estremizzare questa logica e arrivare a dire che i ragazzi sono "fisicamente incapaci di mantenersi concentrati su cose lente per più di pochi minuti"?


perché è la verità?

Citazione:

Semplicemente non è vero.

Studiano. Studiano per ore. Come noi.


Chi studia? stai parlando di indottrinamento vero? ah alllora sì, studiano

Citazione:

Fanno ANCHE cose diversamente da noi, ma ricorda: A OGNI GENERAZIONE I GIOVANI HANNO FATTO COSE DIVERSE DAI PADRI.


No, hanno fatto sempre le stesse cose in contesti diversi. Ora è l'imprinting di come si affronta la vita ad essere manipolato. Lavaggio del cervello: in atto.

Citazione:

Duole dover ricordare luoghi comuni così banali, ma è impossibile evitarlo in un discorso così folle.


Banale è chiamarli luoghi comuni.

Citazione:

Mi piacerebbe che il discorso si spostasse verso argomenti più interessanti, come aveva proposto Sertes, che parlava dell'uso di FB con modalità diverse da quelle banalizzate in "grugniti, ecc.."


ovvio, sia mai che si rompa il giocattolo

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 17:10:00
Sempre per evitare fraintendimenti, io non sono per il lento
sempre e contro il veloce sempre.
Il problema è la variabilità, la bellezza delle cose sta in questo.
Io ascolto anche la musica techno-trance, ma se ascolti o vedi o
fai sempre le stesse cose, la tua potenzialità ne risulterà compromessa.
Chiamasi omologazione, riduce gli esseri umani a macchine.
E i ragazzini, oggi, fanno tutti le stesse cose.
Sport, telefonini, musica da mtv, videogames e Facebook.
Punto.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Red_Knight il 8/10/2010 17:13:42
Citazione:
E i ragazzini, oggi, fanno tutti le stesse cose.
Sport, telefonini, musica da mtv, videogames e Facebook.


È quel "tutti" che ti contesto. In realtà contesto la demonizzazione di sport, telefonini, musica da MTV, videogames e Facebook, ma quel "tutti" mi sembra davvero incredibile, in un sito che oltre a essere quello che è, si chiama proprio Luogocomune!

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Sertes il 8/10/2010 17:16:17
Citazione:

audisio ha scritto:
E i ragazzini, oggi, fanno tutti le stesse cose.
Sport, telefonini, musica da mtv, videogames e Facebook.
Punto.


Ma dai è incredibile! Anzi inquietante: mio nonno da ragazzino lavorava in un campo, pensa che culo che aveva.
E quando in un discorso si parlava del Re, ci si doveva tutti mettere la mano sul cuore. Erano tutti più liberi, mica omologati come adesso.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 17:22:20
In realtà, io mi riferisco ai ragazzini perchè mi interessano
di più, essendo loro la speranza in un mondo migliore.
Ma per quanto riguarda FB, il contagio riguarda tutti in
senso assoluto.
Fra tutte le persone al di sotto dei 60 anni che conosco,
io sono l'unico a non avere un account su FB.
E nessuno vuole credermi quando dico loro che io non ce l'ho.
Mettetela un pò come vi pare, ma questo è MINCULPOP...


P.S.: ovviamente, questo durerà finchè qualcuno che conta non
dirà "ragazzi, tutti su vaffanculo.it, è più cool"...

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 18:55:44
Citazione:


Ma dai è incredibile! Anzi inquietante: mio nonno da ragazzino lavorava in un campo, pensa che culo che aveva.
E quando in un discorso si parlava del Re, ci si doveva tutti mettere la mano sul cuore. Erano tutti più liberi, mica omologati come adesso.


Incredibile Sertes come tu riesca a sbagliare analogia su analogia.

Tuo nonno da ragazzino, molto probabilmente viveva in maniera genuina la sua età. L'omologazione a cui ti riferisci tu, era di stampo ideologico e/o patriottico. Qualcosa che induceva le persone a rassegnarsi a un livello sociale da sudditi. Ma quel contesto sociale, per quanto relegato a poche via di uscita, era ancora sano e vissuto in maniera vicina ai cicli della vita, e al contatto col prossimo.

e ora:
CLICK e il gioco è fatto




...poi dimmi se questa non è una forma mentale da FB, dove concetti, forme, e sostanza vengono incasellati come in un gioco dell'oca.

Se aveste a cuore la freschezza e l'argento vivo che hanno i bimbi, non stareste neanche a perdere tempo a contribuire a questa ipocrisia pre-confezionata.

Che tristezza

altro che Blade Runner. Sarà molto peggio

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Red_Knight il 8/10/2010 19:41:52
Calvero, mi dispiace dirtelo, ma sei intollerabile. E prima che tu cominci a parlare di "giochetti", asini, angolini o altre cagate (di cui ignoro il significato), specifico che non lo sto dicendo per i contenuti: magari hai ragione. Semplicemente non è così che si discute su un forum. Forse non te ne sei accorto, ma non stai facendo altro che ripetere in continuazione le stesse due o tre affermazioni non circostanziate, e pure in maniera alquanto scostante, per usare un eufemismo. Così son bravi tutti, tanto vale giocare a chi molla la tastiera per primo (in questo caso avresti vinto, bravo!).

La cosa ironica è che quando lo fanno a te (e.g.: Manfred nel thread su Inception) te ne lamenti eccome! Beh ecco, sai come ci si sente. Buon proseguimento.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Sertes il 8/10/2010 19:52:11
Lo zio di Sarah confessa l’omicidio della nipote. Scarcerato Facebook

http://www.spinoza.it/2010/orco-zio

Re: Una società di cannibali

Inviato da  audisio il 8/10/2010 20:09:19
Comunque, siamo andati a finire su FB ma il discorso era
più generale.

Re: Una società di cannibali

Inviato da  Calvero il 8/10/2010 20:10:13
Citazione:

R Semplicemente non è così che si discute su un forum. Forse non te ne sei accorto, ma non stai facendo altro che ripetere in continuazione le stesse due o tre affermazioni non circostanziate, e pure in maniera alquanto scostante, per usare un eufemismo. Così son bravi tutti, tanto vale giocare a chi molla la tastiera per primo (in questo caso avresti vinto, bravo!).


Ma va? guarda un po' cosa si scatena a sbugiardare le malizie ..

l'ultima...? giocare con le analogie e non trovarne di coerenti, potrebbe incominciare a destare qualche sospetto, sul castello di carte che avete montato.


Citazione:

La cosa ironica è che quando lo fanno a te (e.g.: Manfred nel thread su Inception) te ne lamenti eccome! Beh ecco, sai come ci si sente. Buon proseguimento.


Bella, come battuta intanto le orecchie da mercante sono cresciute a dismisura..

Manfred dà soluzioni criptiche alle sue affermazioni. Io no. Altra analogia errata.

Le mie sono chiare. Non condivisibili da voi, ma non criptiche. Soltanto che Audisio che è pacato ha dimostrato che siete fuori strada, ma si fa finta di niente. Io non sono pacato, ma non ho offeso nessuno. Al limite Sertes che ha dato dell'ASINO a Sitchinite. Questa RED non la vedi vero? ma vai a fare la morale da un altra parte...

a cuccia RED prima di accusare me su come ci si comporta in questo Topic

io ho ribadito a chiare lettere che non ho messo in discussione l'intelligenza altrui e sai benissimo che l'ho fatto altre volte e lo farei ancora se lo riterrei opportuno. Ho parlato di asini che volano, perché non si deve credere alle favole ma non degli utenti, e di BOT come metafora perché non è bello parlare con quello che dice il vocabolario. Queste sono critiche, anche pesanti, ma non offese.

Non ci si comporta come??

Non ammettere che si dicono cagate? Scambiare contenitori e contenuti, è cosa da poco? e su questo poi arrogare tutto un discorso senza riconoscere l'errore? e l'ultima di Sertes su suo nonno ? ...ovvio che se poi si continua con dei ragionamenti su questa prospettiva sbugiardata, sono costretto a ripetere per amore di argomento, che non è sensata e questo non c'entra col ripetere i soliti due o tre concetti, ma con l'insistere vostro a non ammettere che non ci sono argomenti coerenti sulla neutralità di FB.

PS
Se avessi voluto flammare o comportarmi male, avrei dato adito alla provocazione di Sertes sul fatto che compatisce me e Sitchinite, invece non l'ho fatto e avrei avuto anche delle ragioni ad offenderlo e non l'ho fatto. Poi, bella questa, lui accusa me se dopo io non rispondo alla sua domanda e dopo che ha detto chiaramente che sono una capra io e Sitchinite.. ma vergognati un po RED, almeno un po.

... fammi il piacere. Sai cosa sta venendo fuori invece? che vi siete arrovellati e rode, soprattutto a Sertes

tant'è vero che dopo l'ultima analogia di Sertes ho spiegato, e non solo qui, e senza esssere criptico, come fa Manfred

Tuo nonno da ragazzino, molto probabilmente viveva in maniera genuina la sua età. L'omologazione a cui ti riferisci tu, era di stampo ideologico e/o patriottico. Qualcosa che induceva le persone a rassegnarsi a un livello sociale da sudditi. Ma quel contesto sociale, per quanto relegato a poche via di uscita, era ancora sano e vissuto in maniera vicina ai cicli della vita, e al contatto col prossimo.

... di intollerante c'è che Sertes è partito in quarta per non demonizzare FB perché gli hanno toccato il giocattolo, e poi si è accorto che non aveva la benzina per continuare il discorso e tu gli vai dietro..

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