Re: Latte si o latte no?

Inviato da  soulsaver il 24/6/2010 1:55:23
Citazione:
La mia dieta è molto più ricca rispetto a prima

E prima che mangiavi... sassi????
L'idea che la dieta vegana, senza latte e derivati, quindi formaggi, carne, pesce, uova sia più ricca mi sembra difficile...
Che poi tu stia bene, sano, che sia riuscito ad evadere tutte le patologie derivanti dall'essere onnivoro, ci credo.
Ma sul fatto che la tua dieta sia più ricca della mia ho seri dubbi.
E te lo dico senza polemica e con profondo rispetto per chi ha fatto una scelta così culturalmente radicale.
Io sono un uomo debole, facile preda del grasso saturo, in equilibrio perenne tra il desiderio di campar cent'anni e quello di camparne 80 ma gustandoseli tutti...
Cmq tornando IT non bevo più latte da almeno 3-4 anni perchè semplicemente non mi andava più, riscontrai subito che le mie visite alla toilette la mattina dopo colazione erano meno ehmmm... eruttive

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  Freeanimal il 24/6/2010 4:28:44
A Sitchinite (citazione):
“certi allarmismi vengono quasi sempre da quelle comunità, che oltre ad essere (per mio modo di pensare) abiette, son pure controinformatrici nel senso che rigirano le nozioni per far apparire qualcosa di svantagioso per chi consuma prodotti derivanti dagli animali e vantagioso per il loro modo di vivere”.



E’ chiaro che ognuno porta l’acqua al proprio mulino, per cui il macellaio ti dirà che la carne fa bene e il vegetariano ti dirà che la carne fa male. Ma poi spetta a te, alla tua intelligenza e al tuo cuore, valutare chi ha ragione. Gli scienziati, da una quarantina d’anni, ci avvertono che il comportamento dell’umanità, così com’è, ci porterà all’autodistruzione (fanno dell’allarmismo?), cioè fanno le cassandre, i gufi del malaugurio. E infatti, nessuno li ascolta. Ed è proprio questo che ci porterà a scomparire dalla faccia della Terra, il fatto di non saper correggere i nostri sbagli, in base al principio che dice: “Un popolo che non impara dai suoi errori è condannato a ripeterli”. Non so chi l’ha detta, ma è una bella frase e soprattutto vera. Ciò che vale per i popoli, vale anche per i singoli e io ti chiederei gentilmente di valutare molto attentamente se quelli che tu chiami allarmismi non siano invece verità sacrosante vituperate e offese da un sistema culturale ed economico che nel rispetto degli animali non vede alcun profitto, mentre nel loro sfruttamento trova vantaggi economici. Che sono tradizionalmente considerati più importanti della salute dei consumatori e dell’Etica. Non so se mi sono spiegato, ma c’è da stare più attenti a chi ti dà un consiglio traendone un guadagno, rispetto a chi ti dà un consiglio senza trarre vantaggi, disinteressatamente. Questo, come regola generale e punto di partenza per un’indagine conoscitiva. Ciao.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  Freeanimal il 24/6/2010 5:29:12
Calvero (citazione):
“Sto bene con la mia scelta. E la sostengo senza dire che un animale sia meglio di me. IO, mi spiace per Freeanimal, mi sento superiore a un animale ... ed è proprio per questo che mi viene naturale lasciarli per cazzi loro”



Ciao Calvero!
Apprezzo i tuoi interventi senza peli sulla lingua. La schiettezza suscita affidabilità. Tuttavia, dobbiamo chiarire alcune cose. Già altre volte, in questo sito, abbiamo parlato di superiorità e inferiorità, nostra e degli altri animali, ma forse dovremmo usare termini diversi per uscire da un circolo vizioso. L’uomo sta “sopra” alle altre specie? Sì e no. Sta sopra in quanto superpredatore. Sta sotto in quanto incapace di autoregolarsi. Sta sopra come intelligenza e uso di tecnologia. Sta sotto in quanto incapace di convivere pacificamente con gli altri, suoi simili e dissimili. Potremmo continuare con altri esempi, di come l’uomo è meglio degli altri animali, su certe cose, e di come invece è peggio su altre, ma mi fermo qui perché spero che il concetto sia stato chiaro.
Riguardo all’intelligenza, forse dobbiamo ringraziare l’evoluzione, che ci ha portato a differenziarci dagli altri ominidi.
Riguardo alla tecnologia, forse dobbiamo ringraziare gli Anunnaki che ci scelsero millenni fa e ci sottoposero a manipolazione genetica, creando un essere totalmente diverso dalle altre scimmie e avulso dalle leggi della natura (Sitchinite potrebbe illuminarci in proposito).
Riguardo all’incapacità di autoregolarsi numericamente dobbiamo ringraziare la nostra intelligenza che ci ha portato a sconfiggere le malattie, che, non avendo noi predatori, sarebbero le uniche in grado di tenere sotto controllo la popolazione. I topi, prolifici, hanno innumerevoli predatori: noi, affatto prolifici, abbiamo solo i virus, che cercano di ridurre il nostro numero, ma con scarsi risultati. Se la sconfitta delle malattie è un bene per il singolo, è un male per la specie, perché a un certo punto le risorse finiranno e la nostra specie subirà un tracollo. In questo senso siamo “inferiori” agli animali.
Riguardo all’incapacità di convivenza, siamo “inferiori” agli animali perché essi hanno meccanismi inibitori dell’aggressività (vedi gli studi di Lorenz in proposito), mentre noi i meccanismi inibitori li abbiamo perduti o non li abbiamo mai avuti. Come mai li abbiamo perduti? Se un gorilla non uccide MAI un altro gorilla e uno scimpanzè non uccide MAI un altro scimpanzè come mai Homo sapiens, invece, ci riesce benissimo? Di chi è la colpa? Di Dio? Degli Anunnaki? In questo senso, siamo palesemente “inferiori” agli animali. Ti pare?

Infine, anch’io lascerei volentieri che gli animali vadano per la loro strada, se non fosse che questo dovrebbe essere fatto da tutti, non solo da me e da te. E invece, la grande maggioranza dell’umanità non vuole lasciare in pace gli animali, anzi, si crede in diritto di poter interferire con le loro vite, per esempio appropriandosi del latte delle mucche, nello stesso modo in cui il criminale si sente in diritto di interferire con la vita delle persone, appropriandosi dei loro beni e spesso anche della loro stessa vita. Quindi, come mi offende che il debole mio simile (un umano) subisca la violenza di un criminale prepotente, così mi offende che un debole mio dissimile (un animale) subisca la violenza di un criminale prepotente, che quasi sempre è lo stesso di prima. Siccome tu sei una persona che, come me, odia le ingiustizie, immagino che tu provi la stessa indignazione quando a subire violenza sia un vecchio, un bambino, una donna, un extracomunitario o un animale. So che, di queste categorie di non garantiti, che ti ho menzionato, l’animale è quello che da sempre viene trascurato e dimenticato, proprio perché di specie diversa dalla nostra e quindi molto lontano dal sentimento di empatia e partecipazione che ci viene spontaneo dimostrare ai nostri simili. E’ per questo che sono diventato animalista, perché a impegnarsi in difesa dei bambini sono capaci tutti. Anche se non lo fanno in molti, per la verità.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  migiu2 il 24/6/2010 10:00:13
Citazione:

soulsaver ha scritto:

Ma sul fatto che la tua dieta sia più ricca della mia ho seri dubbi.
E te lo dico senza polemica e con profondo rispetto per chi ha fatto una scelta così culturalmente radicale.


Beh, se pensi che si mangino solo insalatine ti sbagli di grosso ;)
La mia dieta è diventata più ricca perché ho introdotto alimenti poco conosciuti ma utilizzabili in un'infinità di ricette: cereali come kamut, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto, oppure legumi come cicerchie, azuki, lenticchie di montagna e così via. Aggiungici pure alimenti proteici come tofu, tempeh, seitan, "muscolo di grano", oltre a semi, frutta secca ed essicata, miso ed alghe, tutti utilizzabili in numerosissime ricette, dagli antipasti ai dolci.
Il latte vaccino lo lascio ai legittimi proprietari (i vitellini) e lo sostituisco molto efficacemente con il latte di soia, riso, avena, mandorle, che tra l'altro sono producibili in casa a prezzi veramente bassi e competitivi e soprattutto senza incentivi statali

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  sitchinite il 24/6/2010 10:17:19
Citazione:

migiu2 ha scritto:
seitan,


dunque sei seitan-ista!!!!

heil seitan!



Re: Latte si o latte no?

Inviato da  redna il 24/6/2010 11:41:58
post 24

Citazione:
Se però si riuscisse a trovare un fonte di latte garantita naturale...


al giorno d'oggi come si trova una fonte garantita naturale?
potrebbe essere una fonte naturale il latte che arriva da mucche nutrite senza ogm e con erba fresca, appena munto e senza pastoriazzazione. Ma quale allevatore può permettersi stalle con poche mucche ed avere anche contributi statali, cioè sopravvivere?
La cosa migliore potrebbe essere il latte che viene prodotto in pascoli di montagna che, per forza di cose, il bestiamo mangia 'anche' erba.... Il trentino-alto-adige è una regione autonoma.... (sottolineo che non è uno spot per la regione) e potrebbe provenire da li un latte più nutriente.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  NiHiLaNtH il 24/6/2010 11:55:12
Citazione:
Dovrebbe andare nelle ossa


dovrebbe ma non se hai qualche problema

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  Floh il 25/6/2010 11:59:46
@ NiHiLaNtH

dovrebbe ma non se hai qualche problema

Ok...ma allora mica si può processare il latte per dei problemi che hanno alcune persone...


@ redna


al giorno d'oggi come si trova una fonte garantita naturale? potrebbe essere una fonte naturale il latte che arriva da mucche nutrite senza ogm e con erba fresca, appena munto e senza pastoriazzazione. Ma quale allevatore può permettersi stalle con poche mucche ed avere anche contributi statali, cioè sopravvivere? La cosa migliore potrebbe essere il latte che viene prodotto in pascoli di montagna che, per forza di cose, il bestiamo mangia 'anche' erba.... Il trentino-alto-adige è una regione autonoma.... (sottolineo che non è uno spot per la regione) e potrebbe provenire da li un latte più nutriente.

Beh più che far pascolare nei campi le vacche e nutrirle senza OGM, prodotti chimici e farmaci che si potrebbe fare?
Il latte Biologico è naturale, bisogna vedere se è bilogico davvero, ma questo è un altro discorso...

PS:

Ho cercato il latte scremato (biologico) e non c'è neanche nel negozio che vende solo prodotti biologici, c'è solo o Intero o Parzialmente scremato...
Assurdo...

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  NiHiLaNtH il 25/6/2010 13:58:26
si ma comunue è sempre meglio bere il latte vegetale biologico
come è anche buona cosa mangiare pasta e riso integrali biologici non solo per questioni di salute ma anche perchè la scelta è più ampia

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  florizel il 25/6/2010 16:53:39
Floh
Citazione:
anche l'assunzione di calcio è importante per prevenire l'osteoporosi...
Dovrebbe andare nelle ossa…


Invece, da qualche parte ho letto (ma l’ho sentito anche da qualche nutrizionista) che l’assunzione di latte OLTRE l’età dello svezzamento, contribuirebbe ad aumentare l’osteoporosi.
In effetti è credibile: considerando che dopo una certa età noi perdiamo l’enzima in grado di veicolare o trasformare la molecola del lattosio, la cosa più probabile che può avvenire è che essa si “aggrappi” al calcio delle ossa per essere distribuito nell’organismo, impoverendole.

Molto meglio, contro l’osteoporosi e tutte le patologie ossee, volgersi verso l’assunzione di minerali, piuttosto che di proteine.

Se poi è la fonte di latte di cui hai nostalgia, lè un'altra cosa... potresti risolverla noleggiando una balia…

Provato il latte di mandorla? Ne faccio uso indiscriminato ed esagerato.
Molta vitamina E, grassi vegetali monoinsaturi, tanti minerali, antinfiammatorio, rinfrescante ed emolliente. Oltre al fatto che è buonissimo.

Caratteristiche chimiche e nutrizionali del latte di mandorla (pdf).

Mandorle: proprietà e benefici.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  Spiderman il 25/6/2010 17:57:41
Citazione:

florizel ha scritto:
Floh
Citazione:
anche l'assunzione di calcio è importante per prevenire l'osteoporosi...
Dovrebbe andare nelle ossa…


Invece, da qualche parte ho letto (ma l’ho sentito anche da qualche nutrizionista) che l’assunzione di latte OLTRE l’età dello svezzamento, contribuirebbe ad aumentare l’osteoporosi.
In effetti è credibile: considerando che dopo una certa età noi perdiamo l’enzima in grado di veicolare o trasformare la molecola del lattosio, la cosa più probabile che può avvenire è che essa si “aggrappi” al calcio delle ossa per essere distribuito nell’organismo, impoverendole.

Molto meglio, contro l’osteoporosi e tutte le patologie ossee, volgersi verso l’assunzione di minerali, piuttosto che di proteine.



Precisamente florizel, il latte è un "grande usuraio", è vero che contiene calcio, ma è anche vero che contiene proteine animali acide, che per essere smaltite consumano calcio. In parole povere è più quello che sottrae rispetto a quello che "dona".
Qua una ricerca.


Citazione:
Provato il latte di mandorla? Ne faccio uso indiscriminato ed esagerato.


Lo trovo "pericolosissimo", quando lo prendo, lo apro e lo finisco

Altra cosa da tenere in considerazione del latte vaccino, è la sua "fortificazione" al pus.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  florizel il 25/6/2010 19:12:29
Citazione:
è vero che contiene calcio, ma è anche vero che contiene proteine animali acide, che per essere smaltite consumano calcio. In parole povere è più quello che sottrae rispetto a quello che "dona".


Un po' come i farmaci chemioterapici, insomma...

Senza contare gli erbicidi, gli insetticidi, gli antibiotici e gli ormoni destinati a pascoli ed allevamenti.

Tra l'altro, il calcio contenuto nel latte vaccino è tre volte superiore a quello umano. Leggo da MEDNAT (che ritengo un sito esaustivo ed affidabile, almeno dal punto di vista nutrizionale): "Per venire assimilato, i livelli di magnesio dovrebbero essere in proporzione uguali a quelli del calcio e non lo sono."

"La mancanza negli umani dell'enzima lattasi che "demolecolizza" e scinde il lattosio in maltosio e destrosio, due zuccheri non facilmente assimilabili dall'intestino umano, genera negli individui tanti disturbi, non facilmente riconducibili al latte vaccino. Le caseine, specie l'alfa-s2, non sono facilmente demoleculizzabili dai batteri autoctoni della flora intestinale biovitale, per cui vengono a generarsi altri problemi sovrapponibili a quelli di cui sopra, generando facilita' alle allergie, riniti, sinusiti, dolori articolari, cattiva digestione, irritabilita', eczemi, stanchezza, ecc. "

Citazione:
Lo trovo "pericolosissimo", quando lo prendo, lo apro e lo finisco


Condivid(issim)o, e quando mi è possibile faccio incetta direttamente del frutto fresco. Attenzione a quelle amare: sono tossiche...

Sai che il termine "mandorla" deriva da "amigdala", una piccola ghiandola coinvolta nel sistemi di comparazione degli stimoli ricevuti con le esperienze passate, nell'elaborazione delle esperienze olfattive e nel comportamento sessuale. Oltretutto rappresenta un centro di integrazione di processi neurologici superiori come le emozioni, ed è coinvolta anche nei sistemi della memoria emozionale.?

Un abbraccio.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  Spiderman il 26/6/2010 0:13:36
Citazione:

florizel ha scritto:

Un po' come i farmaci chemioterapici, insomma...



L'esempio calza.

Citazione:
Senza contare gli erbicidi, gli insetticidi, gli antibiotici e gli ormoni destinati a pascoli ed allevamenti.



Verissimo, altro problema da non sottovalutare.







Citazione:


No, non lo sapevo.

Citazione:
Un abbraccio.


Grazie, ricambio con simpatia.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  sitchinite il 26/6/2010 0:36:23
Citazione:

veramente é il contrario, é la ghiandola che ha il nome derivante da quello della mandorla, della quale ha la forma.
Il nome AMIGDALA é il nome originale della mandorla, e viene dal nome frigio della dea Cibele, infatti in un mito l' albero del mandorlo nasce dal sangue della dea.

Re: Latte si o latte no?

Inviato da  florizel il 26/6/2010 2:09:48
Citazione:
é la ghiandola che ha il nome derivante da quello della mandorla


Giustissimo, quindi rettifico la mia affermazione.

Ma secondo te, sitchinite, è nato prima l'uovo o prima la gallina?

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