28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 4/3/2010 15:41:39
Apro questo forum per segnalare un articolo apparso su Reset Italia, in merito alla febbrile attività in cui il sistema è particolarmente impegnato ad ogni scadenza elettorale.

Riporto qui uno stralcio dell'articolo, ed il video che gli appartiene.

NON VOTO, non votiamo, ieri oggi e dopodomani.
Siamo attesi ai seggi? Anticipiamo l’Evento.
Il voto è bandito.Non saremo mai complici.





Nessun dorma.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Infettato il 4/3/2010 17:01:47
Flo

Spero anche nei "ieri"....possano oggi e domani essere liberi!!

ps E' un autobiografia

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Pyter il 4/3/2010 17:09:45
Ci sto!
Con me sfondi seggi aperti!

ps
Bello l'albero. E' preso dal satellite Pandora?

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Spiderman il 4/3/2010 18:34:44
Bel video florizel. Loro ci aspettano e noi lasciamo che aspettino.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Calvero il 4/3/2010 19:45:05
Caparezza viene dalla Luna, ma alla festa dell' Unità ci và a Modena...

..visto che và alla festa dall'Unità, può andare anche a fanculo prima di dire che viene dalla Luna

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  sitchinite il 4/3/2010 22:20:58
più che altro mi lascia basito,alla fine dell' articolo, quel:

"il testo di questo articolo collettivo è in copyleft e su Face book"

cioè hanno avuto bisogno di un impegno collettivo per partorire quei concetti?

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 4/3/2010 23:25:01
Infettato
Citazione:
Spero anche nei "ieri"...

Purtroppo i ieri ce li siamo già fottuti, altrimenti oggi non staremmo ancora qui a parlare di non-voto...

Non che sia questo il male assoluto, è piuttosto uno dei tanti; ma è anche quello fra i più subdoli, in cui viene perpetuata l'obbedienza aminoranze che governano interi popoli.
Burattinai e burattini a loro volta, ma tramite necessario a qualunque altro potere.

Pyter
Citazione:
Bello l'albero. E' preso dal satellite Pandora?

Non lo so, chiedi a Monica Sancristoforo che ha realizzato quel video...

Il video l'ho trovato un pugno nello stomaco... poi se sia efficace o meno, a mio parere dipende da una sola cosa: con quali occhi si guarda il mondo.

Calvero
Citazione:
Caparezza viene dalla Luna, ma alla festa dell' Unità ci và a Modena...

Infatti, neanche per me quella è stata una buona scelta. Almeno per la coerenza... musicale. Ma visto che si tratta solo di musica, meglio usare noi Caparezza per dire la nostra, piuttosto che lasciare che Caparezza usi altri per mandarli a mettere una crocetta sulla scheda.

sitchinite
Citazione:
hanno avuto bisogno di un impegno collettivo per partorire quei concetti?

Ovviamente, per te un lavoro collettivo che NON metta parole in bocca a nessuno, e che proponga semplicemente delle riflessioni sulle quali ognuno possa lavorare individualmente, per te una cosa simile equivale al nulla.

Non hai stupito nemmeno stavolta. Ritenta.

Comunque: qui su LC le lunghe discussioni sul voto non-voto hanno sempre avuto un carattere molto acceso, e fra quelli che sostenevano il voto c'era molta fiducia verso i programmi degli schieramenti prescelti.

Al di là di chiedere SE, col tempo, qualcosa ha fatto loro cambiare idea, troverei interessante approfondire la differenza tra l'astensione motivata dall'assenza di "rappresentanti" degni di questo appellativo, e l'astensione motivata dalla comprensione del meccanismo della partecipazione elettorale.

Capirlo è fondamentale per spiegarsi anche perchè, dopo anni che sia a destra che a sinistra il pubblico votante resta deluso, si continua a fare code per mettere quella inutile crocetta.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Calvero il 5/3/2010 1:48:11
Li studio tutti questi contenitori umani: - persone vuote che si bevono e ingurgitano schifezze di ogni sorta, ed è ovvio che dopo un po' di anni quei poveri corpi non ne possono più, e il rigurgito è la cosa più naturale... così si fa' la fila e si va a vomitare nel posto adibito appositamente per l'occasione: una bella cabina elettorale.

<< ..sssiore e ssiori mho' accomodatevi e vomitate la vostra X, non importa su quale simbolo ..ma ridateci la nostra brodaglia che vi abbiamo propinato in questi anni.

fatto? Avete rovesciato tutto? bravi! ..mho bene, ssiori e ssiori, ora che siete di nuovo VUOTI preparatevi che un nuovo pappone, una nuova brodaglia è in arrivo. Vietata la lavanda gastrica!! resistete fino alla prossima X da mettere..

..mho che brave persone questi lavoratori; mho che bravi e onesti padri di famiglia che provvedono al futuro dei loro figli. Loro sì che sanno sciegliere! >>


Niente di più consono per quello che è la politica. Una X : l'incognita; l'indefinibile; la spersonalizzazione: la perfetta sintesi dell'uomo moderno.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  sitchinite il 5/3/2010 7:44:21
Citazione:

florizel ha scritto:

Ovviamente, per te un lavoro collettivo che NON metta parole in bocca a nessuno, e che proponga semplicemente delle riflessioni sulle quali ognuno possa lavorare individualmente, per te una cosa simile equivale al nulla.

Non hai stupito nemmeno stavolta. Ritenta.



Flo prenditi un buscofen e rilassati...
io son sostenitore della causa dell' astensionismo da oltre un decennio, dico solo che pure mio cuginetto di 7 anni da solo avrebbe espresso concetti migliori e più convincenti di quelli, scritti 'collettivamente', e che sembrano il testo di una televendita.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  METAL4EVER il 5/3/2010 10:36:01
da Calvero il 4/3/2010 19:45:05

Caparezza viene dalla Luna, ma alla festa dell' Unità ci và a Modena...

..visto che và alla festa dall'Unità, può andare anche a fanculo prima di dire che viene dalla Luna


calvero ...caparezza lavora... non rompere le scatole a noi poveri musicisti ...il musicista è costretto a fare queste cose...sennò la pappa a casa non ce la porti...se vuoi che la gente sia assolutamente coerente con se stessa allora comincia tu...smetti di lavorare e di fare lo schiavo...poi ne riparleremo.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Lezik85 il 5/3/2010 10:36:17
Citazione:
Capirlo è fondamentale per spiegarsi anche perchè, dopo anni che sia a destra che a sinistra il pubblico votante resta deluso, si continua a fare code per mettere quella inutile crocetta.


Altrimenti bisognerebbe re-impadronirsi (finalmente) del proprio criterio, e non più lamentarsi in piazza la domenica mattina di come sia brutto brutto questo o quell'altro pappagallo.

A proposito che ha fatto la Lazio? E la Roma?
E si comunque fuori c'è bel tempo. Ma si prevedono rannuvolamenti...

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  METAL4EVER il 5/3/2010 10:38:24
cmq... il voto ficchiamoglielo nel culo a tutti...

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 12:49:48
sitchinite
Citazione:
Flo prenditi un buscofen e rilassati... io son sostenitore della causa dell' astensionismo da oltre un decennio, dico solo che pure mio cuginetto di 7 anni da solo avrebbe espresso concetti migliori e più convincenti di quelli, scritti 'collettivamente', e che sembrano il testo di una televendita.

E allora se sei un sostenitore della causa astensionista, cerca di prendere il meglio da quell'articolo, invece di fare il "critico" a cazzo.

Si è preferito lanciare dei brevi messaggi, piuttosto che scrivere un trattato.
Il testo per intero è questo, e su OGNI FRASE ognuno può elaborare di suo:

- La salvezza attraverso la sofferenza?

- Bombardamenti Mediatici e Aree di Protezione crescono febbrilmente in queste giornate,dell’Urna.

- La parola dovrebbe essere chiara, nel suo significato funebre.

- Lasciateci lavorare: fino dai tempi dei garibaldini, hanno lavorato per loro, tutte e tutti.

- In una società basata sulla delega, ci scaricano addosso responsabilità e malcostume, corruzione e violenza.

- Vogliamo crescere, anche se l’età è raggiunta, fosse la prima dei 18 anni o la terza, prenderci tutta la responsabilità.

- Vogliamo emanciparci liberamente, vogliamo farlo senza ricatti e scambi di favori.

-Non ci saremo in quelle giornate del seggio: sono due giornate qualunque, senza maiuscola.

- Non abbiamo perso la memoria e viviamo nel presente: la nostra storia vede la Liberazione come un esercizio quotidiano.

- Non votiamo, non ci rechiamo all’Urna, non ci rendiamo complici con il nostro voto di nessun potere e partito.

- Giornate comuni, dove la storia la facciamo noi.

- NON VOTO, non votiamo, ieri oggi e dopodomani.

- Siamo attesi ai seggi? Anticipiamo l’Evento.

- Il voto è bandito.Non saremo mai complici.

- Carriolate di Cordiali Saluti

- “Da quando le persone corrotte si uniscono fra loro per costituire una forza poi le persone oneste devono fare lo stesso “ Lev Nikolaevič Tolstoj


Naturalmente, lo ribadisco, solo chi è abituato a ricevere pappette già elaborate troverà il testo troppo stringato, o addirittura povero di contenuti, per poterci lavorare di suo, frase per frase.

Ognuna di quelle frasi, infatti, "apre" ad innumerevoli considerazioni.

Tu non ci riesci? Puoi sempre saltare il forum, oppure chiedere che cosa significhi il tutto. Mica devi vergognarti se non sai di cosa si parla, o se non riesci a trarne considerazioni spontaneamente.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Pyter il 5/3/2010 13:01:02
Cerca di capirlo, Florizel. Abituato a lavorare col sumero...

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 13:18:45
Abituato a lavorare col sumero...

Io la vedo un po' più nera: ci si è abituati a sentirsele dire, le cose. Piuttosto che elaborare ragionamenti nostri, partendo da noi, individualmente.

Questo, a mio parere, è anche il motivo per cui ci si sente "fattivi" solo attraverso il voto: il meccanismo della (falsa) partecipazione ci ha convinti che si "conta" finchè IN TANTI si va a fare la stessa cosa, cioè VOTARE.

A nessuno viene in mente che la stessa fattività si produrrebbe ANCHE (o soltanto) in termini di astensione.

Questo è un concetto su cui insisto da tempo: riusciamo ad immaginarci attivi solo esprimendo un voto. Come se il voto fosse un assenso, ed il suo contrario l'annullamento della nostra identità civile.

Il grande tranello è qui.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Spiderman il 5/3/2010 13:38:34
Citazione:

florizel ha scritto:


Questo è un concetto su cui insisto da tempo: riusciamo ad immaginarci attivi solo esprimendo un voto. Come se il voto fosse un assenso, ed il suo contrario l'annullamento della nostra identità civile.

Il grande tranello è qui.


A mio avviso florizel, tanti di quelli che votano lo fanno perchè si riconoscono nel politico che scelgono, tanto che sono convinto che al loro posto il comportamento sarebbe identico. Altri sono smarriti e vivono nella paura di perdere i (finti) diritti che hanno acquisito fino ad oggi attraverso il voto.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 14:05:59
Spiderman
Citazione:
tanti di quelli che votano lo fanno perchè si riconoscono nel politico che scelgono, tanto che sono convinto che al loro posto il comportamento sarebbe identico.

Hai focalizzato un altro aspetto importante tra quelli che io ritengo comportamenti "culturali" indotti.
Domanda: chi vota si riconosce nel politico o nello schieramento scelto, OPPURE la politica, costantemente, ha introdotto la sua logica corrotta nei comportamenti sociali, allo scopo di rendere più facile l'identificazione del "votante" con essa?

Se partiamo dal presupposto che noi riteniamo CONCRETO qualcosa solo se tale qualcosa si realizza, è facile dedurne che in mancanza di altro dallo schifo esistente finiamo per ritenerlo come esso solo realizzabile.

Finchè non si spezza questa catena con un comportamento inverso, la vedo dura.

Sono stata riduttiva, ma preferisco che insieme, se vi va, elaboriamo qualcosa di utile intorno a questo argomento.

Ciao, Spiderman.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Spiderman il 5/3/2010 14:19:26
Citazione:

florizel ha scritto:

Hai focalizzato un altro aspetto importante tra quelli che io ritengo comportamenti "culturali" indotti.
Domanda: chi vota si riconosce nel politico o nello schieramento scelto, OPPURE la politica, costantemente, ha introdotto la sua logica corrotta nei comportamenti sociali, allo scopo di rendere più facile l'identificazione del "votante" con essa?


Mah... è più probabile che la politica sia stata creta ed è tutt'ora sostenuta da uomini squallidi e corrotti, chi li vota riconoscendocisi è colui che non è arrivato all'apice di quella corruzione.


Citazione:
Se partiamo dal presupposto che noi riteniamo CONCRETO qualcosa solo se tale qualcosa si realizza, è facile dedurne che in mancanza di altro dallo schifo esistente finiamo per ritenerlo come esso solo realizzabile.



?




Citazione:
Sono stata riduttiva, ma preferisco che insieme, se vi va, elaboriamo qualcosa di utile intorno a questo argomento.



Io ci sono... in serata ma ci sono.

Citazione:
Ciao, Spiderman.


Ciao :)

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  sitchinite il 5/3/2010 15:03:35
Citazione:

florizel ha scritto:

Naturalmente, lo ribadisco, solo chi è abituato a ricevere pappette già elaborate troverà il testo troppo stringato, o addirittura povero di contenuti, per poterci lavorare di suo, frase per frase.

Ognuna di quelle frasi, infatti, "apre" ad innumerevoli considerazioni.

Tu non ci riesci? Puoi sempre saltare il forum, oppure chiedere che cosa significhi il tutto. Mica devi vergognarti se non sai di cosa si parla, o se non riesci a trarne considerazioni spontaneamente.


Non capisco perchè ti inviperisci così... sei una del 'collettivo' dell' articolo?
Io ho semplicemente detto che i contenuti che l' articolo che tu linki son pedestri, e ironizzato sul fatto che un 'collettivo' che tira fuori quei concetti, degni di un bambino, evidentemente non é questo gran cervello...
Mica son io che devo riuscire a fare considerazioni... io mi faccio le mie, molto più approfondite e sensate di quelle scritte li dentro... se a te basta quello buon per te.
Evidentemente pure tu, per fare quelle semplici considerazioni, hai bisogno di assocciarti a qualcuno... io ne faccio di migliori da solo.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Calvero il 5/3/2010 20:24:08
Citazione:



calvero ...caparezza lavora... non rompere le scatole a noi poveri musicisti ...il musicista è costretto a fare queste cose...sennò la pappa a casa non ce la porti...se vuoi che la gente sia assolutamente coerente con se stessa allora comincia tu...smetti di lavorare e di fare lo schiavo...poi ne riparleremo.


Sei serio? se sì..

vai a cagare

...io non vado enunciando proclami nella mia fabbrica.

..il musicista<< è costretto >> un paio di coglioni. Lui, volente o nolente, ha deciso di mettersi su un piedistallo a predicare. Senza contare che quando io dico la mia, non mi pagano. E sia mai che accada.

..se eri serio, ripeto, se sei serio, vai a fanculo insieme a Caparezza e a quelli come lui.

Seconda cosa: Lo schiavo fallo tu e tua zia...

Caparezza lavora?? o forse "canta" perché non ha voglia di lavorare...

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Lezik85 il 5/3/2010 21:26:52
Citazione:
Se partiamo dal presupposto che noi riteniamo CONCRETO qualcosa solo se tale qualcosa si realizza, è facile dedurne che in mancanza di altro dallo schifo esistente finiamo per ritenerlo come esso solo realizzabile.


E questo ne giustifica e ne fa accettare l'imposizione, infatti. Stesso dicasi della falsa dicotomia voto/non-voto.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  effeviemme il 5/3/2010 22:10:35
florizel cit.:

Domanda: chi vota si riconosce nel politico o nello schieramento scelto, OPPURE la politica, costantemente, ha introdotto la sua logica corrotta nei comportamenti sociali, allo scopo di rendere più facile l'identificazione del "votante" con essa?
-------------------------

Mi sembra che la risposta si possa ricavare dalla stessa domanda, sostituendo
la parola "OPPURE" con una semplice "PERCHE'".
Alle volte penso anche che si potrebbe scambiare tra loro, nella tua frase, le parole -la politica- e -votante-, con risultati uguali; una specie di circuito chiuso.
Ma sicuramente, dei due soggetti, il più consapevole del condizionamento indotto è il politico, e tocca perciò al votante prendere coscienza di non essere il soggetto che condiziona, e cercare di diventare non condizionato.



sitchinite cit.:

Io ho semplicemente detto che i contenuti che l' articolo che tu linki son pedestri, e ironizzato sul fatto che un 'collettivo' che tira fuori quei concetti, degni di un bambino, evidentemente non é questo gran cervello...
-----------------------------

Perchè disprezzare il metodo ed ironizzare sui contenuti, invece di apprezzare lo sforzo che anche su altri siti stanno facendo per maturare la consapevolezza delle gente?
a me non sembra un problema di "concorrenza" tra siti.
Forse che il secondo o il terzo arrivato in una competizione non valgono niente solo perchè non sono arrivati "primo"?


un saluto
effeviemme

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 22:42:56
sitchinite
Citazione:
sei una del 'collettivo' dell' articolo?

Si, una che insieme ad altri ha ritenuto opportuno non infarcire di troppe parole ciò che può essere recepito con qualche briciola di impegno.
Evitando parole e concetti come calati dall'alto.
Cosa che a te, evidentemente, sembra strano.

Ma anche se non fossi stata nel gruppetto di orgogliosamente tenaci, avrei trovato da ridire ugualmente al vuoto del tuo commento.

Tu ti fai le tue considerazioni, molto più approfondite e sensate?
Bene, son felice per te.
E sono sicura che sei anche molto obiettivo, nel formularle.

Ma mi chiedo: invece di collaborare alla discussione, perchè sitchinite si impegna al massimo delle sue possibilità per appalliare il forum?

La risposta che mi do la taccio. Ma la trovo convincente.

Andiamo avanti?
Grazie.

Disse il saggio "chi non fa luce almeno non faccia ombra".

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 23:27:11
@ Spiderman:

Scusa, sono stata riduttiva perchè il discorso è ampio, non bastano due righe, lo so... cercherò di spiegare meglio cosa intendo, anche se Lezik ha "colto" quali siano le conseguenze di quanto esposto.

"Se partiamo dal presupposto che noi riteniamo CONCRETO qualcosa solo se tale qualcosa si realizza, è facile dedurne che in mancanza di altro dallo schifo esistente finiamo per ritenerlo come esso solo realizzabile."

Ovviamente, io parlo di una mia considerazione, e trovo che uno dei tanti concetti legati al voto è che noi, da individui "sociali" (spesso FORZATAMENTE e nefastamente "sociali") che obbediscono a determinati meccanismi di condivisione, tendiamo a riconoscere come riproducibile solo (o in massima parte) quello di cui abbiamo diretta esperienza, e all'interno del quale riteniamo ci sia per noi un tot di raggio d'azione.
A prescindere da ciò che produce.

In merito al concetto di voto, la nostra attitudine ad "agire" viene "ricompensata" o meno dal risultato elettorale, che si realizza concretamente per chi ha espresso quella data preferenza; nel caso di quelli che non hanno espresso la preferenza per i "vincitori", invece, è solo la sconfitta il limite, ma essi avranno comunque risposto alla sollecitazione impulsata dal meccanismo elettorale: la riproducibilità di un'esperienza, positiva o negativa.

In poche parole, siamo stati addomesticati.

Se la politica (che "guida" ed alimenta con le idonee parole d'ordine la cosiddetta "partecipazione alla vita istituzionale", di cui gli elettori sono "il popolo sovrano") produce la merda di cui leggiamo quotidiamente, conservando però le sue modalità di "invito alla partecipazione", noi ci saremo fatti l'idea che quello sia il solo metodo efficace, EFFICACE, ad esprimere la nostra azione.

E' per questo che battevo tanto sul concetto di come si sia arrivati a sentirsi "attivi" solo attraverso il meccanismo del "consenso".

Questo ha molto a che vedere coi concetti di "irrealizzabile" ed "irrealizzato" (come sottolinea continuamente il mio amico Gino), il primo ritenuto tale solo finchè non si spezzerà l'incantesimo del voto...

Un po' contorto, mi scuserai, ma spero di aver fatto meglio di prima.
In ogni caso possiamo sviluppare il disorso, se credi.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Calvero il 5/3/2010 23:36:49
@ Florizel

Florizel ha scritto:

Citazione:
Sono stata riduttiva, ma preferisco che insieme, se vi va, elaboriamo qualcosa di utile intorno a questo argomento.



Ho fatto parte di organizzazioni a livello nazionale e regionale. Ci ho veramente dato dentro. Mi sono spremuto per cercare di far collidere l'istinto, nelle persone che vi partecipavano, di quanto la cultura e la Vera informazione fossero armi che liberano, o ci mettono nella condizione, quantomeno, di incominciare a liberarsi.

Ho conosciuto personaggi che erano vicini politicamente ad Andreotti; autori di Libri di forti tirature; ho saputo anche da vicino cose che riguardavano il V-Day e la questione del Signoraggio (potrei scriverle solo in pm, forse..); giornalisti e intellettuali..

..alla fine - prima della disfatta, stremato ma felice, sono riuscito a "piegare" un movimento e a condurre una piccola battaglia per dire quanto l'astensione al Voto fosse comunque la prima Arma. Ci sono state interviste televisive e articoli sui quotidiani..

..ma la grande tristezza è giunta quando anche tutti quelli che condividevano questo nuovo Spirito astensionistico, si sono sentiti persi, inutili <<ma come??!!>> gli dicevo <<perché fate così ?>>. La risposta che era sotto i miei occhi, era questa: non si sentivano più in gioco. Non si sentivano parte del gioco.

Perché, comunque, quando avevamo raccolto molte iscrizioni, l'idea di andare avanti così non era più, per loro, appagante. Rimanemmo in due, con gli sguardi di tutti gli altri puntati addosso, come se l'occasione della Visibilità che avevamo costruito fosse andata sprecata.

Così, quelli che erano usciti dalla politica dalla porta, volevano rientrare dalla finestra. Chi era nuovo, appena sentito l'odore di visibilità, non sopportava l'idea di non-candidarsi a qualsivoglia amministrazione. Chi aveva qualche battaglia da sostenere, anche nel sociale, si sentiva deriso perché non aveva un colore o una bandiera da mostrare agli amici... su cui fargli mettere una X

Risultato: Ho buttato 3 anni, insieme ad un amico, per cosa? ...benzina, volantinaggi, tempo libero, e tanta passione (a 900 euro al mese), tutto sacrificato per dimostrarmi (ma dovevo toccarlo con mano e ora lo so) che la Politica e il Voto sono nel DNA dei Vicini di Casa; questi bastardi che il paraocchi non glielo hanno appioppato, ma se lo sono comprato.

..è scritto << qualcuno pagherebbe per vendersi >> questa è la verità. L'umanità si è venduta. Punto.

E tu pensi anche soltanto di voler avvicinare concetti profondi come l'anarchia, senza essere presa per una disfattista dal 95% della gente che vorresti aiutare?

Ho fatto l'artigiano, l'ambulante, lo statale, il Corriere, le Vendemmie, lo stagionale, l'operaio, il disoccupato, il meccanico, il venditore di porta in porta.. ho lavorato in Centro Italia e Nord Italia.. ai Confini con l'Austria e la Slovenia; nelle città e nei paesini.

Mio fratello che è un musicista ha visto come mi muovevo, mi ha sostenuto, e si è arreso a questa triste prospettiva..

..e ogni categoria è proprietaria di un minimo comune denominatore: la gente è invidiosa. Invidiosi di merda, l'uno dell'altro e l'erba del vicino è sempre più verde. Ogni volta che appartenevo a una categoria.. quella opposta era quella nemica e la colpa era negli opposti. Sempre. Guarda un po' che coincidenza. Questa è la merda. E ogni volta mi sono sforzato di mostrare il comune denominatore di questo inganno; che quella fazione "opposta e nemica" è un illusione. Ma niente.

EDIT

Non si parla qui del fatto di essere orgogliosi o meno di un percorso, ma di una fetta di dimostrazione che quanto sostengo é ... che prima dei carnefici nascono le vittime. A me piace sperimentare e mettere tutti i panni e indossarli; che mi si avvicinano o io avvicino. E puntualmente vengo accusato di non saper gestire la mia Vita. Non parlo dei colleghi del forum... se non per l'ultimo che mi ha chiamato schiavo.

Il bisogno di andare a votare si ricollega a quel che dicevo prima, e cioè all'invidia. Tutti vogliono il loro <<posticino al Sole>> e se non possono averlo allora preferiscono, e alla grande, illudersi di associarsi a un'idea; a una forma mentis qualsiasi.

Il VOTO è ormai il Palliativo delle anime misere, che cercano un motivo per avvalorare la loro misera esistenza. Domanda: - detto ciò, come potresti indurre queste persone a comprendere che l'ASTENSIONE è una forma di LIBERAZIONE, quando le loro CATENE le lucidano ogni giorno per mostrarle con orgoglio ai loro stessi figli?

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  florizel il 5/3/2010 23:39:22
effeviemme
Citazione:
Mi sembra che la risposta si possa ricavare dalla stessa domanda, sostituendo la parola "OPPURE" con una semplice "PERCHE'".


Allora provo a metterci quel perchè, e vediamo cosa ne viene fuori...

"Chi vota si riconosce nel politico o nello schieramento scelto, PERCHE' la politica, costantemente, ha introdotto la sua logica corrotta nei comportamenti sociali, allo scopo di rendere più facile l'identificazione del "votante" con essa".

La seconda considerazione che fai, però, quella di sostituire politica con votante, presenta un solo problema: che la "politica", in realtà, vive di vita propria, se anche il votante volesse influire su di essa lo potrebbe solo se il suo imput corrispondesse agli obiettivi della prima.
Il circuito chiuso prodotto è stato anche sigillato...

Ciao.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Spiderman il 6/3/2010 0:15:24
Citazione:

florizel ha scritto:




Un po' contorto, mi scuserai, ma spero di aver fatto meglio di prima.


Non hai nulla da scusarti. Ora mi è chiaro cosa intendi. Che dire florizel, possiamo provare ad analizzare le varie motivazioni che spingono la massa a votare, probabilmente la tua analisi è una delle cause. La domanda che ora mi viene però è questa: cosa può spingere la massa a NON votare? Io le mie motivazioni le ho trovate 10 anni fa e nel tempo le ho rafforzate, le volte in cui ho spiegato i motivi della mia scelta sono stato etichettato come menefreghista o qualunquista, quindi è chiaro che non per tutti valgono le stesse "leggi".

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Paxtibi il 6/3/2010 0:38:40
Calve', l'ultima te la sottoscrivo tutta. È triste ma è così, e probabilmente così è sempre stato.

È un errore insistere con l'idea di convincere la "gente" ad abbandonare l'abbraccio del Leviatano.

È una trappola che ci porta a guardare la realtà con gli stessi occhi della Bestia, a immaginare che la via per la salvezza debba coinvolgere per forza l'idea di massa, di folla, di maggioranza.

Mentre verità e giustizia non hanno nulla a che vedere con la massa, la massa è quella che grida Barabba! Barabba! e condanna l'innocente.

Il primo passo verso la libertà è uscire dalla massa, imparare a starne fuori. Il secondo è tracciare una riga per terra come gli stopper di una volta e, guardandolo negli occhi, dire al Leviatano: fino a qui e non oltre. Il terzo passo è avere la forza di difendere quel confine.

Il terzo passo è il più difficile.

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  METAL4EVER il 6/3/2010 1:00:41
vai a cagare

...io non vado enunciando proclami nella mia fabbrica.

..il musicista<< è costretto >> un paio di coglioni. Lui, volente o nolente, ha deciso di mettersi su un piedistallo a predicare. Senza contare che quando io dico la mia, non mi pagano. E sia mai che accada.

..se eri serio, ripeto, se sei serio, vai a fanculo insieme a Caparezza e a quelli come lui.

Seconda cosa: Lo schiavo fallo tu e tua zia...

Caparezza lavora?? o forse "canta" perché non ha voglia di lavorare...



....Lui, volente o nolente, ha deciso di dire la sua....ma ti stai dimenticando tutto il lavoro che fa dietro le quinte per creare dei pezzi,arrangiarli trovare chi è disposto ha produrre quello che fa...e ti sembra facile in un pese come questo?dove fare il musicista è solo un hobby(mentre in altri paesi viene addirittura stipendiato)?...io non vado a cagare...me ne vado e basta..perché i pressappochisti come te mi fanno veramente pena oltre che vomitare....

Re: 28 e 29 marzo Ci aspettano (ai seggi).

Inviato da  Lezik85 il 6/3/2010 1:57:55
Citazione:
È una trappola che ci porta a guardare la realtà con gli stessi occhi della Bestia, a immaginare che la via per la salvezza debba coinvolgere per forza l'idea di massa, di folla, di maggioranza. Mentre verità e giustizia non hanno nulla a che vedere con la massa, la massa è quella che grida Barabba! Barabba! e condanna l'innocente. Il primo passo verso la libertà è uscire dalla massa, imparare a starne fuori.


Jeremy Irons: "E cosa racconterà quando la grande massa senza volto verrà a chiederle conto di questa sua iinziativa? Cosa dirà per giustificarsi?"

Ian Holm: "Oh, è più facile controllare una folla che un individuo. La folla ha un obiettivo comune...l'obiettivo dell'individuo è sempre incerto, mutevole."

Jeremy Irons: "Ed è questo quello che lei cerca di eliminare, vero?"

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