Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  frankad il 21/3/2006 15:55:53
Dott. mIr (non so come chiamarla altrimenti, mi perdoni)

mi espressi poco dopo la sua apparizione in questo forum, definendo di estrema importanza la sua presenza in questa discussione. Chi da addetto ai lavori, chi da diretto interessato, in una maniera o nell'altra, segue da tempo un argomento scottante. La ragione dell'interesse è, secondo lei, radicata nella bramosia di "certificare" che vi è un ricorrente boicotaggio nei confronti dele cure alternative oppure la motivazione risiede in una più razionale ricerca, attraverso la lettura o la partecipazione, di risposte? Risposte ai dubbi che ciascuno di noi ha. L'apparizione di una posizione come la sua a sostegno di altri interventi effettuati anche dall'amico e suo collega Vulcan, la sua indubbia onestà intellettuale e preparazione che traspariva nei suoi scritti, non potevano che far sperare in un'apertura ancora maggiore verso il chiarimento di certe posizioni.

Lei dice:

Beh, se non l'avessi fatto probabilmente mi avrebbe detto: "non è stato capace di confutare frase per frase quello che ho scritto", come vede ho ricevuto una raffica di domande, io, non Simoncini, per ironia della sorte sono stato io il bersaglio delle vostre innumerevoli curiosità, non Simoncini che propone una rivoluzione della medicina e della scienza, questo fa riflettere e tanto...

Perchè non prova a dare un senso differente a quanto afferma? Mi posso permettere di dirle questo proprio perchè, per esempio, ho visto travisato quello che è il mio punto di vista in merito e, ne sono certo, della maggioranza di persone che seguono quesa discussione.
Se lei usa "bersaglio" in accompagnameto a "vostre innumerevoli curiosità" io non scarterei il fatto che la sua posizione ha assunto interesse, ma non in maniera così negativa. E' lei che ha riscosso l'interesse di chi vuole capire. Sarà d'accordo sul fatto che in situazioni come questa determinati canoni e parametri sono differenti. Io sono certo che tanta gente neppure ha fatto domande, si limita a seguire con interesse questa discussione.
Le ripeto che, anche per la sua importantissima esperienza personale, il mio modesto parere mi porta ad esortarla a continuare, oltre a chiederle di non sentirsi osservato speciale, ma graditissimo ospite.

Un saluto

Franco





Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Ghibli il 21/3/2006 20:24:25
Per mIr
Lei afferma
"La medicina non è un passatempo, se una terapia non è sperimentata, conosciuta, provata ed approvata, non deve essere utilizzata. L'ordine dei medici non deve indagare sull'efficacia di una medicina deve indagare sull'operato di un medico e QUEL medico ha commesso un grave errore. L'ordine serve proprio a questo."
La contraddico subito citandole l'intervista del Presidente Nazionale degli Ordini dei medici Prof. Del Barone "Meno del 30% delle terapie usate dalla medicina ufficiale si basa su prove di efficacia
link

[EDIT: ti ho modificato il link poichè faceva allargare la pagina.
Goldstein]

Lei afferma:
"Sapete? anche i medici complottisti delle multinazionali si curano con la chemioterapia ed anche loro a volte muoiono di tumore, sarebbero degli sbadati, nascondono le scoperte di Simoncini a mondo e non le usano neanche loro..."

in quest'altro articolo che può leggere al seguente indirizzo, è scritto esattamente il contrario:
http://www.communicationagents.com/rinaldo_lampis/2005/08/22/quello_che_gli_oncologi_pensano_veramente_della_chemioterapia.htm

Io non sono un medico, ma anche nel mio lavoro, quando vedo che le conoscenze "ufficiali" non portano da nessuna parte, cerco sempre vie alternative, nell'interesse delle persone.

Ho parecchi amici medici di base che "letteralmente" si sono rotti le scatole di vedere i loro pazienti morire di tumore dopo essere stati massacrati dalla chemio.

Lei ce l'ha con il Dr. Simoncini perchè pensa che abbia causato la morte della sua paziente... le faccio una domanda e la prego di rispondere con sincerità.
Se Simoncini non fosse intervenuto, che fine avrebbe fatto la sua paziente?
Sarebbe sopravvissuta?
Io penso che visto che aveva un tumore sarebbe morta ugualmente!

Le faccio una domanda. Quanti malati hanno sulla coscienza, Veronesi, Tirelli, fino all'ultimo oncologo dell'ospedale della mia città (che se un paziente non si presenta per il ciclo di chemio lo chiama a casa trattandolo come una pezza da piedi, soggiogandolo con la sua personalità (esperienza di una mia parente))?

Perchè questi "professori" hanno il diritto di "rimanere impuniti"?
Ma la vita di questi malati non è la stessa dei pazienti che Simoncini cerca di curare in maniera alternativa?
Perchè se un paziente che approda da Simoncini (dopo essere stato massacrato dalla medicina ufficiale) muore (e sarebbe morto comunque) voi "medici ufficiali" preparate il plotone di esecuzione per Simoncini, mentre se muore (e muoiono in una percentuale impressionante) un paziente di Tirelli o Veronesi tutti voi dite, quasi giustificandoli, "tanto era condannato perchè aveva un tumore"?

Non nota che c'è qualcosa che non va?





Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 21/3/2006 22:36:23
Per franco:

Non mi chiamare dott. mIr dai...mi basta mIr...

L'apparizione di una posizione come la sua a sostegno di altri interventi effettuati anche dall'amico e suo collega Vulcan, la sua indubbia onestà intellettuale e preparazione che traspariva nei suoi scritti, non potevano che far sperare in un'apertura ancora maggiore verso il chiarimento di certe posizioni.

L'apertura dovrebbe risiedere da ambedue le parti...

Se lei usa "bersaglio" in accompagnameto a "vostre innumerevoli curiosità" io non scarterei il fatto che la sua posizione ha assunto interesse, ma non in maniera così negativa. E' lei che ha riscosso l'interesse di chi vuole capire. Sarà d'accordo sul fatto che in situazioni come questa determinati canoni e parametri sono differenti. Io sono certo che tanta gente neppure ha fatto domande, si limita a seguire con interesse questa discussione.

Ma io sarei il primo a partecipare con grande interesse ad una discussione aperta, senza pregiudizi e curiosa di verità, il problema è che spesso (quasi sempre...) alle mie affermazioni (che dovrebbero partire con un lieve, come minimo, vantaggio rispetto a quelle di chi afferma qualcosa senza provarla, si pongono sempre barriere insormontabili. Basta leggere le risposte che mi vengono date e potrei capovolgere il punto di domanda: cosa dovrei fare per dimostrare che ho ragione (e così mi metto un gradino sotto di chi avrebbe il serio dovere di dimostrarlo a tutti)?
Io curo il cancro con quello che mi mette a disposizione la moderna medicina, ho successi esaltanti ed insuccessi deprimenti e nell'uno o nell'altro caso non faccio nè proclami nè tragedie, è il mio lavoro e cerco di farlo meglio che posso, se esiste una sola persona al mondo che afferma di curare il cancro con soluzioni non "accademiche" ho il diritto di capire se dice la verità o è solo un ciarlatano. Anche io potrei ammalarmi di cancro, pensa, anche io, eppure non mi affiderei mai al bicarbonato o all'acido ascorbico perchè per quello che so no funzionano. Ho il dovere (ho scelto un lavoro non a caso) di dire la mia su un forum pubblico? Chi legge ha il dovere di capire se io sono in buona fede, certamente ma probabilmente avrebbe prima quello di capire se Simoncini è in buona fede.
Ma qui, se dico che Simoncini dice il falso, si parla di calunnia...che faccio calunnio o me ne torno a casa con la mia famiglia, cosa più appagante e piacevole?

Le ripeto che, anche per la sua importantissima esperienza personale, il mio modesto parere mi porta ad esortarla a continuare, oltre a chiederle di non sentirsi osservato speciale, ma graditissimo ospite.

Di questo la (ti) ringrazio. Posso fare una confidenza (tanto non ci legge nessuno)? A volte porta più amarezza difendere la verità che pronunciare il falso.
Non lamentiamoci più di tanto se il mondo va a rotoli...
Cari saluti.


Per Ghibli:

Carissimo,
lei mi propina una serie di links di una persona che conosco bene. Lampis. Non è ancora sotto processo? Mi pare sia l'organizzatore delle riunioni del mago Orbito e pure di quelle del Mago Fritz quello che si è reincarnato in un medico nazista (o qualcosa del genere), veramente autorevoli le sue fonti. Curioso: mi si contestano i dati delle riviste come Lancet, Nature, BJM e poi mi mette i links di Lampis?? E Lampis, sempre guardacaso, è l'editore di Simoncini...
Non mi dica che anche lei vuole risposte serie da me? Cominci a porre domande serie, grazie.

Non nota che c'è qualcosa che non va?
Qualcosa?? Mi pare ci sia tantissimo che non va...
Va bene, il mago Orbito da buon filippino estraeva pezzi di pollo dai poveri malati, ma paragonarlo a Veronesi....lui almeno estrae pezzi di uomo...
Ciao.

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  simoncini il 21/3/2006 23:14:57
Io credo che le varie posizioni presenti nel tread abbiano tutte una loro logica e una verità.
Concordo con Vulcan che la medicina non sia tutta da buttare, e che ci sia bisogno di un minimo di rigore e di scientificità per qualsiasi idea da proporre.
Concordo anche con Mir che le mie intuizioni e teorie non abbiano seguito l’iter convenzionale di accreditamento presso la comunità scientifica.
Sono peraltro in sintonia con tutti coloro i quali, vedendo giornalmente i fallimenti dell’oncologia, cercano di trovare nuove strade e soluzioni definitive.
Dal canto mio ribadisco che i casi che ho mostrato sono veri (altrimenti, dopo tutte le indagini, sarei stato annientato in un attimo), potendo esibire gli originali a chi me lo chiedesse.
Allora, cosa si può fare?
Continuare a discutere per mesi, rimanendo sulle proprie posizioni? Credo che questo non sia conveniente.
Credo invece che la soluzione migliore sia quella di coinvolgere il sottoscritto, Mir, Vulcan e qualche altro garante in uno studio prospettico che valuti qualsiasi trattamento alternativo (compreso il bicarbonato) partendo da casi da analizzare nel tempo.
Alla fine ognuno avrà le sue idee e i suoi riscontri, e non sarà difficile per nessuno capire quale sia la strada più giusta da seguire.
Sicuramente sarà possibile far emergere la verità e far scomparire per sempre chi inganna, chi è in malafede o chi è nell’errore.


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  SavySeba il 21/3/2006 23:56:02
In riferimento al Sig. Lampis di cui io non sono il difensore, vorrei ricordare all'utente mIr una regola fondamentale nelle discussioni.
Questa regola è alla base di questo sito Internet.

Argomento ad hominem. Quando si attacca la persona e non l'idea di cui è portatore.

"L'ha detto Giulio? Ma quello è un cretino!" Sarà anche cretino, ma è la sua idea che va confutata, indipendentemente dalla persona.

Questo può valere anche per la "fonte" in senso lato: "Ho letto su un sito internet che l'11 Settembre non fu affatto portato a termine da 19 arabi..." "Ma và là, lascia perdere. In Internet girano tante di quelle stronzate!"

Ne girano a quintali, se è solo per quello, ma sono le idee specifiche che vanno confutate, non il luogo (comune) da cui provengono.



Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  fefochip il 22/3/2006 0:11:36
Citazione:

mIr ha scritto:
Carissimo,
lei mi propina una serie di links di una persona che conosco bene. Lampis. Non è ancora sotto processo? Mi pare sia l'organizzatore delle riunioni del mago Orbito e pure di quelle del Mago Fritz quello che si è reincarnato in un medico nazista (o qualcosa del genere), veramente autorevoli le sue fonti. Curioso: mi si contestano i dati delle riviste come Lancet, Nature, BJM e poi mi mette i links di Lampis?? E Lampis, sempre guardacaso, è l'editore di Simoncini...
Non mi dica che anche lei vuole risposte serie da me? Cominci a porre domande serie,


per quanto mi riguarda poteva essere anche pluto o superpippo .
ciò che conta non è chi riporta la notizia ma la notizia in se
quindi lei sta dicendo che lampis ha falsificato una notizia ?
ovvero il presidente dell'ordine dei medici non ha mai fattoquesta dichiarazione?

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Alb il 22/3/2006 0:51:35
Citazione:
Allora, cosa si può fare?
...
Credo invece che la soluzione migliore sia quella di coinvolgere il sottoscritto, Mir, Vulcan e qualche altro garante in uno studio prospettico che valuti qualsiasi trattamento alternativo (compreso il bicarbonato) partendo da casi da analizzare nel tempo.


A me sembra in assoluto la soluzione migliore.
Ognuno metta da parte i propri preconcetti, ci si accordi su un protocollo che sia possibile portare avanti senza contravvenire a nessuna legge, dedicandosi semmai a tumori più facilmente trattabili con il metodo di Simoncini, e alla fine si traggano le conclusioni.

La posizione dei medici ufficiali è chiara, quella di Simoncini pure, quella di chi desidera la verità anche.
Se è possibile fare questo studio io penso che non ci sia da perdere tempo in altre inutili chiacchiere. Probabilmente verrà fuori che Simoncini si sbaglia di brutto, o che si sbaglia solo in parte e che non tutti i tumori sono curabili in quel modo, o che ha ragione su tutta la linea. A nessuno può e deve interessare a priori il risultato finale, l'importante è che si traggano delle conclusioni concrete.

Si può fare ?

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Redazione il 22/3/2006 6:49:16
ALB: Si può fare?

Certo che si può, anzi si dovrebbe. Però non accade. Non accade per Simoncini, non è accaduto per la Caisse, e quando accade - perchè sono obbligati a fare la sperimentazione a furor di popolo, come nel caso di Di Bella - ti ingannano con una ricerca falsata.

_________

MIr: la nostra differenza di posizioni a questo punto mi sembra chiara. In generale lei sostiene che il sistema funzioni, e che se uno fa una scoperta interessante l'iter è aperto a tutti, e la cosa viene presa in seria considerazione, ANCHE SE NON RENDE UNA LIRA in caso di commercializzazione.

Io sono invece convinto che la cosa funzioni SOLO se ci sono prospettive di guadagno per l'industria farmaceutica, altrimenti viene affossata perchè rischia di diventare una soluzione troppo competitiva. A sostegno della sua tesi, le concedo la piena buona fede, e l'esperienza nel settore che io certo non ho. A sostegno della mia invece, oltre a mille storie come quelle della Caisse, ci sono le cosiddete "regole di mercato", che la fanno ormai da padrone in ogni settore, e che non vedo perchè non dovrebbero farlo anche in quello farmaceutico. Forse è solo una questione di voler guardare o meno le cose in faccia.

Nello specifico infine, lei sostiene che Simoncini "non meriti" un esame, perchè la sua teoria è senza fondatezze, mentre io ritengo che lo meriti, per i motivi opposti.

A questo punto lei mi chiedeva, giustamente, di mostrarle le indicazioni a favore di Simoncini che avrei trovato, e sarà mia premura presentargliele al più presto.

Per tutto il resto, non mi sembra necessario fare puntualizzaioni sterili e inutili. Evidentemente io e lei usiamo una diversa definizione di "calunnia", ma questo non cambia comunque nulla rispetto al problema centrale.

A presto

Massimo Mazzucco


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Alb il 22/3/2006 11:42:36
Citazione:
Massimo: Certo che si può, anzi si dovrebbe. Però non accade. Non accade per Simoncini, non è accaduto per la Caisse, e quando accade - perchè sono obbligati a fare la sperimentazione a furor di popolo, come nel caso di Di Bella - ti ingannano con una ricerca falsata.


Lo so perfettamente, ma mi appiglio a quanto successo per la Caisse. Lei ha avuto la fortuna di trovare un certo gruppo di medici che la sostenevano, medici veri, non persone piene di se e del proprio presunto sapere. Ecco, io sono certo che una persona come Vulcan sia della stessa pasta dei medici che hanno dato manforte alla Caisse, non perché sono convinto che Simoncini abbia ragione, ma per l'importanza che ha una risposta definitiva sull'argomento.
In altre parole quello che penso si debba fare è quello che penso abbia proposto lo stesso Simoncini. Formare una piccola commissione che indaghi su un ristretto numero di casi, per iniziare, e su una casistica semplificata, in modo da non incorrere in problemi con l'ordine dei medici o quant'altro. Probabilmente non è facile metter su una sperimentazione simile, ma ... se si desidera realmente la verità, questo è sul serio un problema ?
Sono certo che i medici presenti su questo forum saranno più che onesti nel giudicare l'operato di Simoncini nel momento in cui ci si possa accordare in anticipo sul protocollo. E' certamente un onere non di poco conto da parte loro, ma se sono convinti che Simoncini è un ciarlatano, questo è il metodo migliore che hanno per mettere a tacere lui e tutti i più accaniti sostenitori.

Eh ? Come ? Vivo in un mondo di fantasia ? Può essere...
Sono solo certo di una cosa: il mondo, se mai cambierà, potrà farlo solo dal basso, solo se il popolo capirà che non può limitarsi a desiderare una vita serena e tranquilla ignorando tutto quello che accade. I libri non ce li bruciano i potenti, i libri li ignoriamo da soli. Non so se mi spiego.

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  fefochip il 22/3/2006 15:22:47
Citazione:

Sono solo certo di una cosa: il mondo, se mai cambierà, potrà farlo solo dal basso, solo se il popolo capirà che non può limitarsi a desiderare una vita serena e tranquilla ignorando tutto quello che accade. I libri non ce li bruciano i potenti, i libri li ignoriamo da soli. Non so se mi spiego.


il senso di quello che dici lo condvido in toto soprattutto la prima parte .
per la seconda io nella fattiscpecie piu che i libri li ignoriamo noi li bruciamo proprio ...
sempre noi.

che poi faccia comodo tenere il popolo nell'ignoranza questo è un dato di fatto ormai acclarato da tempo e da altrettanto si sa che piu si ha cultura e meno si può essere manipolati .....

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Alb il 22/3/2006 15:26:18
Citazione:
per la seconda io nella fattiscpecie piu che i libri li ignoriamo noi li bruciamo proprio ...


Infatti così avevo scritto, ma ci ho ripensato: non volevo esagerare!

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 22/3/2006 16:17:24
Citazione:
Brasa/ se c'è qualche medico, può dirmi se vi sono controindicazioni a somministrare l'essiac ad un paziente con carcinoma gastrico di tipo intestinale ucerato?e lo stesso vale per il bicarbonato di sodio?
sono in antitesi queste 2 terapie o possono essere fatte in contemporanea?
grazie di cuore per eventuali risposte..


Ciao Brasa…
capisco benissimo il tuo stato d’animo…e rispondo volentieri alla tua domanda come se io fossi il medico di riferimento cui un paziente si rivolge.

Ritengo che non vi sia alcuna controindicazione clinica assoluta alla somministrazione del bicarbonato per bocca e per l’essiac anche. …Entrambi data la composizione, e secondo la mia conoscenza scientifica .. non sono in grado di determinare danni aggiuntivi, semmai la tollerabilità a livello gastrico può essere valutata alle prime somministrazioni.. qualora specie l’essiac dovesse produrre qualche problema tipo difficoltà digestiva, bruciori o simili ..si è sempre in tempo alla sospensione.

Quando fù il caso DiBella, ebbi diversi pazienti ed in diverse fasi che fecero la terapia .. Se avessi dato retto esclusivamente alle mie convinzioni scientifiche non avrei mai accettato di appoggiare una terapia in cui non credevo … considerando il fatto che l’accettazione del protocollo, ne implicava ulteriormente una diretta assunzione di responsabilità in prima persona.

A quell’epoca tuttavia il mio “sforzo” fù quello di accettare la libertà del paziente in una scelta etica, all’interno della quale io stesso mi esponevo con delle responsabilità oggettive.
Diciamo che in quella occasione “ estrema”…“l’uomo ha violentato il medico “..

…poichè quello che ha valore in molti casi non è il mezzo bensi il fine.

In quanto alle responsabilità in genere … è inevitabile che qualcuno più mirato di noi in qualcosa ci dia delle “dritte” tecniche .. l’autodeterminazione arriva fino ad un certo punto …e ovviamente anche la responsabilità di ciascuno.

Saluti
sergio







Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 22/3/2006 16:26:03
Citazione:
La contraddico subito citandole l'intervista del Presidente Nazionale degli Ordini dei medici Prof. Del Barone "Meno del 30% delle terapie usate dalla medicina ufficiale si basa su prove di efficacia


Mi permetto di dissentire dall'esimio collega prf. del Barone .. il quale sostiene di poter quantizzare con una percentuale precisa ciò che è scienza da quello che non lo è.

Beato lui ...

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 22/3/2006 16:29:50
Citazione:
o credo che le varie posizioni.....
Citazione:
o credo che le varie posizioni


Devo dare atto a Dr. Simoncini di un atteggiamento prudente e cauto nella espressione dei concetti di fondo..

era solo quello auspicavo fin dal principio ... in quanto i radicalismi .. al dilà delle diverse convinzioni scientifiche non conducono lontano.



Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Redazione il 24/3/2006 10:31:54
Buongiorno MIr. Mi scusi per il ritardo, ma in questi giorni mi trovo impegnato su molti fronti contemporaneamente, e fatico a seguire tutto come vorrei.

Dunque, mi aveva chiesto quali "indicazioni" avessi trovato in rete che Simoncini avesse come minimo avuto un'intuizione giusta.

La primissima cosa che ho fatto, non essendo medico, è stata una semplice ricerca su Google dei termini "candida" "fungi" e "cancer" insieme, la quale mi ha restituito qualcosa come 450.000 hits. Ovviamente questo non significa nulla, se non che quasi mezzo milione di siti fanno riferimento ai tre termini all'interno di una stessa pagina. Dopodichè ho aggiunto ai suddetti termini di ricerca la parola Clarke (il cognome di una dottoressa che sostiene che tutti i tumori abbiano un'eziologia di tipo micotico). Sono stati 44.000 gli hits, ovvero un decimo circa delle pagine precedenti contiene anche il nome della dottorerssa al loro interno.

Confortato dal fatto di non trovarmi su un sentiero perduto, ho cominciato ad affinare la ricerca, leggendo e raccogliendo documenti e abstracts un pò dappertutto.

Da quel che ho capito, non solo la connessione è palese, ma vi sono anche diverse fonti mediche, oltre alla Clarke, che si domandano apertamente se la candida non possa essere la CAUSA di certi tumori, se non di tutti, invece della semplice conseguenza.

Le copio-incollo alcune bibliografie e riferimenti, in ordine sparso.

Glielo ripeto, prima che perda tempo a spiegarmelo lei: tutto ciò che le allego non dimostra nulla di specifico, se non che una correlazione di tipo interattivo fra la candida e tumori, esiste di sicuro, e che il dubbio che la prima possa essere addirittura la causa stessa del tumore non alberga certo nel solo Simoncini ("Candida albicans as a promoter of oral mucosal neoplasia", "Possible mycological etiology of oral mucosal cancer", "Does Candida bave a role in oral epithelial neoplasia", ecc.).

Ecco perchè mi sento perfettamente a posto nel dire che Simoncini merita di tutto meno che di essere trattato come un ciarlatano, e ritengo a mia volta ingiusto, oltre che ingiustificato, l'attacco a tutto campo che lei gli porta da tempo.

Massimo Mazzucco





Br J Cancer 1998 Mar;77(6):1015-20

1 di 1

Cross-reactivity between Candida albicans and human ovarian carcinoma as' revealed by monoclonal antibodies PAIOF and C6.

Schneider J, Moragues D, Martinez N, Romero H, Jimenez E, Ponton J

Departmento de Especialidades Medico-Quirurgicas, Facultad de Medicina y Odontologia, Universidad del Pais Vasco, Bilbao, Vizcaya, Spain.

Summary Antibodies against Candida albicans antigenic deterrninants have been reported to cross-react with human tumour cells. We have found that two monoclonal antibodies, C6 and PA 1 OF, developed at our laboratory against C. albicans antigenic deterrninants, cross-react with human ovarian cancer on Western blots and immunohistochenústry. We have subsequently used one of then«~ PA I OOF, to test by means of immunohistochemistry a series of 37 human ovarian carcinomas. Out of 37 tumours, 25 (67.6%) expressed the antigen recognized by PAIOF. The reactivity, however, was concentrated on the subgroup of particularly aggressive, invasive carcinomas in advanced stages of the disease (19 out of 24 positive), whereas the antigen was expressed significantly less (P=0.0007) in the subgroup of much less aggressive stage I tumours of low malignant potential, also called borderline carcinomas (2 out of 13 positive). This cross-reactivity between C. albicans and ovarian carcinoma seems to be attributable to a common antigenic determinant related to tumour aggressiveness.

PNM: 9528850, UI: 98187699-



JNeurosurg 1984 Feb;60(2):428-30

Cerebellar mass caused by Candida species. Case report.

Ilgren EB, Westmorland,D, Adams. CB, Mitcheli RG

1 di 1

The authors report a case of cerebellar pseudotumor caused by a Candida species without evidence of any underlying systenúc disorder or extracranial disease. Total removal followed by treatment with ampliotericin B resulted in a favorable outcome.

PNffD: 6693969, UL 84113895



Chung Hua Kou Chiang Hsueh Tsa Chih 1994 Nov;29(6):3 3 9-41, 3 84

[Effect of candidal infection on the hyperplastic oral epitheliumj.

[Article in Chinese]

Zhang K-H, Wang HJ, Qin JX

School of Stomatology, Beijing Medical University.

1 di 1

DMBA was used to produce oral epithelial changes, from benign hyperplasia to epithellal dysplasia of different severity in golden hamsters. Thereafter, they were inoculated with candida albicans. The result shows that candidal infection can induce epithelial dysplasia in benign hyperplasia; and in epithelial dysplasia, candidal infection wili promote malignant transformation. It implies that candidal infection of the oral leukoplasia should be detected and treated.

PNW: 7743876, UI: 95262502


Chir Ital 1986 Jun;38(3):299-304

[Candida esophagitis simulatìng a neoplasm].

[Article in.Italian]

Rumi A, Testone G, Piccioli R

The authors report a case of Candida esophagitis developed like a malignant neoplasm. They explain the severe lesions according to the last physiopathological findings and emphasize the role of roentgenographic and endoscopic (biopsies and brushing) exanùnations in the differential diagnosis.

PN41D: 3791533, UI: 87078626


Emerg Infeci Dis 1997 Apr-Jun;3(2):113-27

Polycystic kidney disease: an unrecognized emerging ínfectious disease?

Miller-Hjelle NU, Hjelle JT, Jones M, Mayberry WR, Dombrink-Kurtzman AU, Peterson
Nowal'A- DM, Darras FS

Department of Biomedical and Therapeutic Sciences, University of Illinois Cofiege of Medicine at Peoria 61656, USA. Marcia. A.Nfiller@uic.edu

Polycystic kidney disease (PKD) is one of the most conunon genetic diseases in humans. We contend that it may be an emerging infectious disease and/or núcrobial toxicosis in a vulnerable human subpopulation. Use of a differential activation protocol for the Limulus amebocyte lysate (LAL) assay showed bacterial endotoxin and fungal (I-->3)-beta-D-glucans in cyst fluids from human kidneys with PKD. Fatty acid analysis of cyst fluid confirmed the presence of 3-hydroxy fatty acids characteristic of endotoxin. ' Tissue and cyst fluid from three PKD patients were exanùned for fungal components. Serologic tests showed Fusarium, Aspergillus, and Candida antigens. IgE, but not IgG, reactive with Fusarium and Candida were also detected in cyst fluid. Fungal DNA was detected in kidney tissue and cyst fluid from these three PKD patients, but not in healthy human kidney tissue. 3vVe examine the intertwined nature of the actions of endotoxin and fungal components, sphingolipid biology in PKD, the structure of PKD gene products, ínfections, and integrity of gut function to establish a mechanistic hypothesis for microbial provocation of human cystic disease. Proof of this hypothesis will require identification of the microbes and microbial components involved and multifaceted studies of PKD cell biology.



Carcinogenesis 1992 May;13(5):783-6

Candida albicans as a promoter of oral mucosal neoplasia.

O'Grady H, Reade PC

Section of Oral Medicine and Oral Surgery, School of Dental Science, University of Melbourne, Victoria, Australia.


A model of oral mucosal carcinogenesis using the water-soluble carcinogen 4-nitroquinoline-l-oxide (4NQO) was combined with a model of oral mucosal candidosis to exarnine the ability of Candida albicans to promote the development of neoplasia in suitably initiated epithelium. Sprague-Dawley rats were initiated by the application of 4NQO to their palatal and tongue mucosa 3 times weekly for 4 weeks. The animals then received either application of a phorbol ester to act as a promoter, induction of experimental oral Mucosal infection with C. albicans, or no further procedures. Animals were killed at 34 or 52 weeks and the tongues and palates sectioned for light-microscopic examination. Control groups with no treatment, mucosal infection only, phorbol ester application only, 4NQO with the tetracycline or vehicle application only were also used. The development of carcinoma in the experimental groups was similar to that in the positive control groups, indicating that the particular strain of Candida used had a similar ability to promote neoplastic changes as the known promoter phorbol-12,13-didecanoate and caused neoplastic changes to occur by week 34 with no additional lesions occurring by week 52. This indicated that the speculation that strains of C. albicans may participate in causing neoplastic transformation in
humans was well fbunded.

PN11D: 1586990, UI: 92266525




Carcinogenesis 1987 Oct;8(10):1543-8

Possible mycological etiology of oral mucosal cancer: catalytic potential of infecting Candida albicans and other yeasts in productio'n of N-nitr*OsobenzyIrnethylarnine.

Krogh P, Rald B, Holmstrup P

Department of Nficrobiology, Royal Dental College, Copenhagen, Denmark.

Yeasts were isolated from 12 cases of oral precancerous lesions (leukoplakia and erythroleukoplakia) by sampling the lesion as well as normal mucosa of each patient, yielding 21 strains of Candida albicans belonging to 15 biotypes, two strains of C. tropicalis, one strain of C. parapsilosis and two strains of Torulopsis glabrata. Biopsies were obtained from the lesions for histologic examination. The catalytic potential of the yeast strains to form N-nitrosobenzylmethylan-úne (NBMA) from the precursors N-benzylmethylan-úne and nitrite was assessed at pH 6.8. The NBMA produced was identified and quantitated by h.p.l.c. and confirmed by g.c.-m.s. Nitrosation rates were calculated as total nitrosamine subtracted the chemically produced nitrosamine, and related to number of yeast cells. The yeast strains differed in nitrosation potential (P less than 0.001), ranking from 0 to 1.2 micrograms NBMA/10(6) cells. Candida albicans strains~ belonging to the biotypes 051, 147, 151, 153, 157 and 353, which constitute more rarely occurring biotypes, exhibited the highest nitrosation potential. Candida tropicalis, C. parapsilosis and T. glabrata were ranked lower. Strains with high nitrosation potential were generally isolated from lesions with more advanced precancerous changes. The yeast cells were present in the superficial part of the epithelium of the lesions as branching mycelium, and in some cases extending from the mucosal surface to the deeper epithelial cell layers. This might represent a fungal transportation system which could channel precursors in the saliva at the mucosal surface to the deeper part of the epithelium where the produced nitrosannine could be dèposited. Thus, further evidence is provided supporting the hypothesis that certain strains of C. albicans and of other yeasts play a causai role in the development of oral cancer, by means of endogenous nitrosamine production.

PMID: 3652390, UI: 88002673



ROFO Fortschr Geb Rontgenstr Nuklearmed 1986 Jan; 144(1):106-7

[Candida esophagitis with the roentgenologic appearance of a carcinomal.

[Article in German]

Fobbe F, Hamm B, Kroll HU

PNfiD: 3003825, UI: 86122028



MedDoswMìkrobiol 1994-46(1-2).-83-6

[Trial of evaluating co-existent fungal infection during course of neoplastic disease in patients with lung cancerj.

[Article in Polish]

Batura-Gabryel H, Firlik M, Wieczorek U

Kfinika Pneurnonologii, Instytutu Chorob Wewnetrznych AM w Poznaniu.

The study was aimed at deternúnation of possible connection between co-existing fungal infection in patients with lung carcinoma with course of neoplastic disease and ability to achieve remission by application of different methods of treatment. The study involved 25 patients with histologically confirmed lung carcinoma. Their sputum and bronchial rinsings were tested mycologically. The tests were performed at the moment of diagnosis of the diseases, during and after treatment. In all patients occurrence and type of Candída infections was investigated. Dynarnics of fungal infection was measured by a scale from rninimal to very severe. In about 1/3 of patients at the moment of diagnosis of the disease, severe or very severe infection was seen which was dependent of stage of the disease advancement. These preliminary studies scem to indicate that presence of severe or very severe fungal infection is not favourable prognostically and frequently correlates with a progress of neoplastic changes and worse response to treatment.

PMID: 7967936, UI: 95057508




Laryngoscope 1982 Jun;92(6 Pt 1):644-7

Pseudocarcinornatous hyperplasia of the laryiìx due to Candida albicans.

Hicks JN, Peters GE

A fernale patient presented with hoarseness. Findings on physical exarnination showed whitish true vocal cords. Laryngeal biopsies were performed on two two occasions. On the first biopsy a histopathological diagnosis of Candida albicans and acanthosis was controversial because the acanthosis resembled squamous cell carcinoma. On the second biopsy, several months later, the diagnosis of acanthosis was again controversial, but a diagnosis of pseudocarcinomatous hyperplasia was not determined until several months later. Finally, we can point out that pseudocarcinofnatous hyperplasia can be associated with primary candidiasis and state that hoarseness, whitish true vocal cords, and pseudocarcinornatous hyperplasia can masquerade as squamous cell carcinoma of the larynx.

PNfID: 7087625,UI:82218853



ZentralbINéurochir 1998-59(2):129-31

Cerebral candidiasis presenting as a mass lesion.

Hanci M, Kafadar A, Sarioglu A, Islak C, Oz B

Department of Neurosurgery, Cerrahpasa Medical Faculty University of Istanbul, Turkey.

1 di 1

The authors report of a case of pseudotumour caused by Candida species without evidence of any underlying disease. No portal of entry of the infection was fbund. Total removal followed by treatment with flucanazole resulted in- a favorable outcome. We discuss the differential diagnosis of a huge calcified intracranial mass lesíon without any soft tissue component.

PNM: 9674103, UI: 98338908




JMed VetAllycol 1989-127(5):277-94

Does Candida bave a role in oral epithelial neoplasia?

Field EA, Field JK, Ma,rtin MV

Department of Clinical Dental Sciences, University of Liverpool, U.K.

Candida species are responsible for a wide variety of superficial infections of man [59] and the pathogenic role of these yeasts in many conditions has now been defined. There is, however, a great deal of controversy concerning the role of Candida species in the development of epithelial neoplasia. Vagirial and cutaneous candidosis are relatively common but there is little firm clinical or epidenúological evidence to link them to cervical neoplasia or skin carcinoma [59]. The converse is true however for oral candidosis where chronic Candida infection and neoplasia have been strongly linked. The aim of this review is to explore and evaluate the experimental and epidemiological evidence supporting an association between Candida species and oral neoplasia.

PMID: 2689621, Ul: 90095753



Chung Hua Chung Du Tsa Chih 1986 Jan-8(1):42-4

[Morphology of fungi in the slides prepared from esopbageal balloons].

[Article in Chinese]


1,762 cases were selected at randòm from 17,000 persons screened by esophageal balloon in 4 communes of Linxian County. The morphologic appearance of fungi was studied in 4 slides of each case selected. According to the shape of clumps formed by fungi and bacteria in the slides, morphologic 4 types were seen: cotton-like, camel hair-like, hair-like and tree-branch-like. In the prelin-iinary microscopic analysis, the following species of fungi were noted: Candida, Leptothrix, Actinornyces, Alternaria, Fusarium and Penicillium. Some of the fungi in the slides may have been taken from the oral or pharyngeal cavity, which may be due to, at least in part, the poor oral hygiene in the population examined. A positive association was shown between the quantity of fungi in the slides and the esophageal epithelial dysplasia and carcinoma, but íts biological significance should be studied further.

PNfID: 3732022, UL 86273952




Minerva Stomatol 1991 Oct;40(10):675-9

[The elinical aspects of 4 cases of oral Kaposis sarconia].

Piazzi M, Bonazzi V, Degli Esposti R

Istituto Policattedra di Clinica Odontoiatrica, Universita degli Studi di Bologna.

The authors report 4 cases of patients with AIDS and harbouring oral lesions of Kaposi's sarcoma. They describe the macroscopic appearance and clinical signs in relation to epidenúc Kaposi's systemic ones. Because of the anamnestic or coexistence of oral mycosis (Candida), in every case the authors suppose that it may precede Kaposi's manifestations, with a very severe prognosis, correlated to progressive and deadly course of this illness.

PNM: 1803225, UI: 92204101



Immunol Ser 1989;47:293-317

Immunomodulation in response to Candida.

Domer JE, Garner RE.

Tulane University School of Medicine, New Orleans, Louisiana.

Candidiasis may either precede or follow severe modulations in the immune system of the host. The focus of this review has been to survey the data and current interpretations for potential factors responsible for these events of immunomodulation. The mere fact that Candida infections persist is evidence of some underlying abnormality, often associated with, but not exclusively restricted to, the cell-mediated immune system. In some instances, however, the cause and effect relationship is not clear, i.e., did infection with Candida initiate the immunosuppression, or did the underlying condition result in immunosuppression allowing for Candida to initiate disease? It is possible, however, that candidal infections may begin during minor immunosuppressive events, e.g., stress, pregnancy, or selected other primary infections, but then persist beyond these events because of an intrinsic or innate immunomodulatory defect. Under such circumstances, the initial imbalance of immune function should be corrected by normal homeostatic mechanisms, unless persistent colonization with Candida perpetuates the imbalance through the production or release of immunomodulatory factors. One important target for research in this area, then, is the identification and purification of immunomodulatory factors produced or released during disease. To date, only preliminary data are available showing that the immunoregulatory potential of Candida resides in various candidal extracts, especially in the cell wall. Although the relevance of the data gathered in the experimental models might initially appear questionable, the fact that mannan, or molecules containing mannan, are known to circulate during disease (Weiner and Yount, 1976; Kerkering et al., 1979; Lehmann and Reiss, 1980) lends credence to the hypothesis. A second important target for future research is the identification of the cellular target within the immune system that responds to the Candida-derived immunomodulators. The success of these studies may well depend upon the degree of purification of the responsible factors. In fact, much of the variability observed to date in modulatory events may result from the heterogeneity of the modulator, including the possibility that antagonistic or synergistic interactions of the individual components occur. The variability observed in certain clinical settings could result from basic flaws in the normal immunoregulatory pathways in the host also, and if a link could be established between the basic flaws, the candidal extracts, and the target cell of the candidal extracts, it may be possible to manipulate the system through immunotherapy. Finally, the characterization of the candidal substances may provide yet another clinical tool for use as an immunomodulator in such disorders as cancer, inheritable immunodeficiencies, and AIDS.

+++

Do fungi play a role in the aetiology of cancer?

Reviews in Medical Microbiology. 13(1):37-42, January 2002.
Wainwright, Milton

Abstract: The recent recognition that the bacterium Helicobacter pylori potentially plays a role in the aetiology of gastric cancer has highlighted the possibility that other non-virus microorganisms, including yeasts and filamentous fungi, may also cause cancer in humans. For more than a century fungi have been implicated in the aetiology of cancer. Initially, attention was directed to yeasts in the so-called blastomycete-theory of cancer; more recently filamentous fungi have also been implicated in carcinogenesis, based largely on their ability to produce potentially carcinogenic mycotoxins. Here, the widely spread literature on the role of fungi in carcinogenesis is reviewed in the hope that it will stimulate a re-evaluation of the potential carcinogenic role of fungi.

(C) 2002 Lippincott Williams & Wilkins, Inc.

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ALTRA BIBLIOGRAFIA:

"DNA amplification for the in vitro detection of Candida albicans in head and neck squamous cell carcinomas.
" Eur Arch Otorhinolaryngol 1995;252(7):417-21 (ISSN: 0937-4477) Werner JA; Gorogh T; Lippert BM; Rudert H Department of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery, University of Kiel, Germany.

La conclusione dello studio: "However, samples of DNA obtained from head and neck SCC (Squamous Cells Carcinoma) cells in vitro, Candida glabrata, and Candida parapsilosis after PCR (Polymerase Chain reaction) were found to contain homologous sequences. Application of this technique to head and neck SCC biopsies may help to identify quickly the presence of concurrent candidal species. "

Wickes B.L. (Curr Top Med Mycol 1996 Dec;7(1):71-86), Suzuki T. (J Gen Microbiol 1989 Feb;135 ( Pt 2):425-34),

Lott T.J. (Curr Genet 1993 May-Jun;23(5-6):463-7).

Odds F.C. (J Clin Microbiol 1983 Oct;18(4):849-57) - Ell S.R. (J Laryngol Otol 1996 Mar;110(3):240-2).

Coesistenza della candida e del cancro (alcuni autori):

Hopfer R.L. (J Clin Microbiol 1980 Sep;12(3):329-31): 79%

Kaben U. (Z Gesamte Inn Med 1977 Nov 15;32(22):618-22): 80%

Hughes W.T. (Pediatr Infect Dis 1982 Jan-Feb;1(1):11-8): 91%

Kiehn T.E. (Am J Clin Pathol 1980 Apr;73(4):518-21): 97,1%

Difficoltà di visualizzare i vari tipi di funghi e candide nei materiali organici da esaminare:

Escuro R.S ( Am J Med 1989 Dec;87(6):621-7), Karaev Z.O (Zh Mikrobiol Epidemiol Immunobiol 1992;(5-6):41-3) e Walsh T.J. (N Engl J Med 1991 Apr 11;324(15):1026-31).


Altra BIBLIOGRAFIA:

1. "Killer toxin and enzyme production by Candida albicans isolated from buccal mucosa in patients with cancer"
Rev Soc Bras Med Trop 1998 Nov-Dec;31(6):523-7 (ISSN: 0037-8682) de Oliveira EE; Silva SC; Soares AJ; Attux C; Cruvinel B; Silva M do R Departamento de Microbiologia, Imunologia, Parasitologia e Patologia, Universidade Federal de Goias, Goiania.

2. "Adherence of Candida albicans to epithelial cells from normal and cancerous urinary bladders" Int Urol Nephrol 1994;26(5):519-22 (ISSN: 0301-1623) Skoutelis AT; Lianou PE; Votta E; Bassaris HP; Papavassiliou Department of Medicine, Patras University Medical School, Greece.

3. "Oral colonization, phenotypic and genotypic profiles of Candida species in irradiated, dentate, xerostomic nasopharingeal carcinoma survivors" J Clin Microbiol 2000 Jun;38(6):2219-26 (ISSN: 0095-1137) Leung WK; Dassanayake RS; Yau JY; Jin LJ; Yam WC; Samaranayake LP Faculty of Dentistry, Faculty of Medicine, The University of Hong Kong, Hong Kong SAR, China. link

4. "DNA amplification for the in vitro detection of Candida albicans in head and neck squamous cell carcinomas"
Eur Arch Otorhinolaryngol 1995;252(7):417-21 (ISSN: 0937-4477) Werner JA; Gorogh T; Lippert BM; Rudert H Department of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery, University of Kiel, Germany.

5. "Breast cancer-specific expression of the Candida albicans cytosine deaminase gene using a transcriptional targeting approach" Cancer Gene Ther 2000 Jun;7(6):845-852 (ISSN: 0929-1903)

Anderson LM; Krotz S; Weitzman SA; Thimmapaya B Department of Microbiology and Immunology, Northwestern University Medical School, Chicago, Illinois 60611, USA.

6. Pedersen A. (Tandlaegebladet 1989 Sep;93(13):509-13), Krogh P.(Carcinogenesis 1987 Oct;8(10):1543-8), Trotoux J. (Ann Otolaryngol Chir Cervicofac 1982;99(12):553-6) Attestano il nesso causale tra la candida e la formazione del carcinoma epidermoidale della lingua.

7. Zhang K.V (Chung Hua Kou Chiang Hsueh Tsa Chih 1994 Nov;29(6):339-41, 384) O’Grady J.F. (Carcinogenesis 1992 May;13(5):783-6) - Neoplasie del cavo orale.

Hicks J.N (Laryngoscope 1982 Jun;92(6 Pt 1):644-7) - Neoplasia della laringe.

8. Field E.A. (J Med Vet Mycol 1989;27(5):277-94), Wang F.R. (Chung-hua Ping Li Hsueh Tsa Chih 1988Sep;17(3):170-2) e (Chung Hua Chung Liu Tsa Chih 1981 May;3(2) - Cancro del polmone.

9. Joseph P. (Chest 1980 Aug;78(2):340-3) - Mixoma atriale.

10. Rumi A. (Chir Ital 1986 Jun;38(3):299-304), Fobbe F. (ROFO Fortschr Geb Rontgenstr Nuklearmed 1986 Jan;144(1):106-7) Bathia V. (Indian J Gastroenterol 1989 Jul;8(3):171-2) marnejon T. (Am J Gastroenterol 1997 Feb;92(2):354-6) - Cancro dell’esofago.

11. Taguchi T. (J Pediatr Gastroenterol Nutr 1991 Apr;12(3):394-9) - Carcinoma dell’intestino Raina V. (Postgrad Med J 1989 Feb;65(760):83-5) - Morbo di Hodgkin

12. Piazzi M. (Minerva Stomatol 1991 Oct;40(10):675-9) per il M. di Kaposi Mannell A. (S Afr J Surg 1990 Mar, 28(1):26-7) - Tumore del pancreas


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  fiammifero il 24/3/2006 11:30:32
Citazione:
Ecco, io sono certo che una persona come Vulcan sia della stessa pasta dei medici che hanno dato manforte alla Caisse




Peccato Vulacan che ci sia tra di noi di mezzo il mare,altrimenti sarei una tua paziente e certamente ti farei o


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  BRASA il 24/3/2006 18:04:23
grazie di cuore vulcan

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 24/3/2006 18:09:21
Buongiorno MIr. Mi scusi per il ritardo, ma in questi giorni mi trovo impegnato su molti fronti contemporaneamente, e fatico a seguire tutto come vorrei.

Emh..anche io, ho avuto molto da lavorare...meglio così no?

Da quel che ho capito, non solo la connessione è palese, ma vi sono anche diverse fonti mediche, oltre alla Clarke, che si domandano apertamente se la candida non possa essere la CAUSA di certi tumori, se non di tutti, invece della semplice conseguenza.

Boh, forse non mi sono spiegato bene io o ho dimenticato di scriverlo dandolo per scontato. Per la medicina, il cancro, così come lo si conosce oggi, ha diverse cause, da quelle conosciute (anche bene) come le radiazioni ionizzanti, a quelle meno conosciute (come quelle genetiche). Tutte comunque, conducono ad un danno (quasi sempre cronico o continuo e ripetuto) a varie strutture dell'organismo il quale risponde con una irregolare, disordinata crescita cellulare che prende il nome di cancro.
Tra le varie cause di cancro, e quasi sempre un tumore è specifico di un organo o un apparato, vi sono anche i virus, i batteri ed i funghi. Questi organismi infatti producono anch'essi danni (specie quando le infezioni sono croniche) con varie modalità. Basti pensare ad esempio alle diffuse infezioni da virus dell'epatite o da HPV, il virus che provoca i condilomi e che è direttamente correlato al carcinoma del collo dell'utero o ancora al "mughetto" l'infezione da candida che colpisce la mucosa orale o all'elicobacter.
Non è questa quindi una scoperta nè recente nè rivoluzionaria, anzi non è una scoperta, è una conoscenza già consolidata della medicina.

E' comunque normale che, per chi non si occupa di queste cose, può essere fuorviante una frase come "la candida provoca il cancro". Non è vero. Come non è vero che il bicarbonato curi il cancro. Aspetto (anzi aspettiamo) prove che dimostrino il contrario.
Se vuole farlo cerchi su internet virus e tumori oppure batteri e tumori, troverà migliaia di riferimenti.

Se io aprissi un sito con scritto "il salame provoca il cancro" le assicuro che non direi una bugia, anzi direi qualcosa di ben conosciuto dalla medicina, provato e dimostrato se però affermassi che con il formaggio elimino le colonie di salame che provocano il cancro, direi una menzogna colossale.

La "scoperta" sarebbe la cura definitiva e sicura del cancro che fino ad oggi non è stata trovata dalla medicina.

Tutto qui.

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Redazione il 24/3/2006 19:09:19
mIr: Il mondo è davvero buffo. Con pochi colpi di penna il buon Simoncini è passato da allucinato e visionario criminale a colui che ripete solo delle grandi banalità. Fino a ieri scrivere "Il cancro è un fungo" ti portava dritto alla sedia elettrica, oggi genera al massimo qualche sbadiglio nei più impreparati.

Va bene, accontentiamoci. Anche questo è progresso.

A questo punto, se ho ben capito, resterebbe il fatto che Simoncini non ha ancora "dimostrato" al mondo che la sua cura funzioni. E lei mi diceva che se avesse qualcosa di valido da dire, non si vede perchè non verrebbe ascoltato, giusto?

Le faccio allora un paio di esempi, che lascio a lei giudicare.

Qualche anno fa Simoncini preparò tutti i suoi incartamenti, e chiese un appuntamento al Ministero della Sanità.

Fu ricevuto dopo SETTE mesi, presentò il tutto a chi di dovere, ma non ebbe mai nemmeno uno straccio di risposta. Nemmeno un "guardi, lasci perdere, cambi mestiere finchè è in tempo". Zero. L'unica cosa che gli rimane di quell'incontro è il "pass" ministeriale che finalmente lo ammettteva alle stanze del potere. E poi dicono che Kafka fosse pazzo.



A lei - che mi ha detto di essere esperto di queste cose, "alcune andate a buon fine, altre no" - risulta per caso che quando una ricerca sia errata non sia buon uso far avere al povero dottore nemmeno un misero arrivederci?

Nello stesso anno, Simoncini volle presentare i suoi dati direttamente all'AIOS. Seguì fedelmente le istruzioni per la submission, e presentò anche a loro l'intero incartamento. Inutile a dirsi, è ancora lì che aspetta una risposta anche da loro.



Adesso venga a raccontarmi che se Simoncini avesse mandato il tutto a Lancet, o al Medical Journal, i famosi "peers" che tutto sanno e tutto conoscono, si sarebbero azzuffati per essere i primi a poter esaminare la sua proposta. Certo, come no? Nelle favole, forse.

Che facciamo allora, Sig. MIr, del nostro "ciarlatano"? Perchè stando alla sua definizione, qui l'unico che non ha nulla di solido in mano a questo punto mi pare essere lei.

Buona serata

Massimo Mazzucco


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 24/3/2006 21:36:45
Le ho rimosso questo post perchè era doppio.

La Redazione


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  mIr il 24/3/2006 21:50:26
mIr: Il mondo è davvero buffo. Con pochi colpi di penna il buon Simoncini è passato da allucinato e visionario criminale a colui che ripete solo delle grandi banalità. Fino a ieri scrivere "Il cancro è un fungo" ti portava dritto alla sedia elettrica, oggi genera al massimo qualche sbadiglio nei più impreparati.

Ma sa che lei dovrebbe fare l'avvocato (o lo fa già?)?
Guardi che scrivere enormi banalità sul cancro equivale ad essere ignorante, se invece equivale a dare false speranze o (peggio) approfittare della disperazione di chi sta male dovrebbe VERAMENTE portare alla sedia elettrica anche di più, equivale ad essere un essere immondo. Per me Simoncini non è nè pazzo nè visionario, è un medico che ha pensato di poter (se presupponiamo la sua buonafede anche se io ho molti dubbi su questa...) dire al mondo di aver trovato la chiave di un rebus senza che nessuno potesse controllare se questa chiave aprisse le porte, in più con questa chiave ci guadagna, soldi, non fama.

Le storie della vittima delle multinazionali, dell'ordine cosmico, dello stato politico non funzionano più, usano tutti la stessa, accanto alla figura di vittima, dovrebbero portare, i centinaia di guaritori del web, prove, prove e prove, solo quelle, PROVE.

Continuo a non vederne, ho visto:
-Teorie
-Descrizioni insignificanti e malfatte di casi di tumore, dove l'unico riferimento a guarigione è Simoncini che dice che il tumore è guarito, non c'è un documento che dimostri qualcosa.
-Parole (tante).

...ed ho visto anche altro che non sto qua a descrivere.

Fu ricevuto dopo SETTE mesi, presentò il tutto a chi di dovere, ma non ebbe mai nemmeno uno straccio di risposta. Nemmeno un "guardi, lasci perdere, cambi mestiere finchè è in tempo". Zero. L'unica cosa che gli rimane di quell'incontro è il "pass" ministeriale che finalmente lo ammettteva alle stanze del potere. E poi dicono che Kafka fosse pazzo

Guardi, queste vicende hanno la buffa caratteristica che (come dicevo prima) usano tutte la stessa scusa del complotto perchè è l'unica non dimostrabile. Tanto per farle capire: il sig. Vanoli (ne ho parlato all'inizio del mio arrivo qui), un tipo un po' stravagante che propugna teorie vagamente bizzarre ed amico di Simoncini, ha sempre ribattuto a chi lo contraddiva su Simoncini e su altre teorie, che esisteva il famoso complotto. Ora Vanoli è stato ricevuto in parlamento, ha partecipato ad una audizione dove è stato ascoltato sui presunti danni dei vaccini. Ed il complotto dov'è finito? Non è che i vaccini siano una fetta minore degli affari delle multinazionali, anzi! Li fanno tutti al mondo...
Beh, questa notizia è una notizia come un'altra ma serve a dimostrare che se uno ha qualcosa anche vagamente credibile, viene ascoltato, è chiaro che non si può ascoltare chiunque al mondo dica di aver scoperto la macchina ad acqua, si deve fare una scrematura, giusta ed opportuna.
Evidentemente Simoncini è stato giudicato poco credibile, chissà perchè.

Nello stesso anno, Simoncini volle presentare i suoi dati direttamente all'AIOS. Seguì fedelmente le istruzioni per la submission, e presentò anche a loro l'intero incartamento. Inutile a dirsi, è ancora lì che aspetta una risposta anche da loro.

E non la riceverà più. Quella società non esiste da un pezzo. Queste cose può farle vedere a chi di abstract, congressi, società mediche e referees non ne capisce nulla perchè fa un altro lavoro e sono proprio queste le persone che purtroppo abboccano all'amo, tante belle parole, condite da documenti dall'aria ufficiale, tanti giri e ragionamenti e c'è sempre quello che pensa "magari ha ragione..."
Quello, caro il mio webmaster, è una presentazione di un lavoro ad un congresso di medicina (nulla di straordinario). Sapesse quanti lavori mi hanno rifiutato, per errata procedura, perchè non avevo rispettato i parametri di accettazione, anche per stupidaggini, errori, dimenticanze. Càpita, anche abbastanza spesso. Lo sa quando accettano ad occhi chiusi un lavoro? Quando chi organizza il congresso chiede soldi per organizzarlo ed io gli dico, se li vuoi pubblicami il lavoro. Fortunatamente è molto raro, anzi devo dire che da qualche anno non capita più, maggiore serietà, paura di incorrere in reati...non lo so ma effettivamente accade sempre di meno...
Quei documenti che lei presenta, a me non dicono nulla, a lei?
Me lo dica, cosa le dimostrano e che conclusioni ne trae?

Adesso venga a raccontarmi che se Simoncini avesse mandato il tutto a Lancet, o al Medical Journal, i famosi "peers" che tutto sanno e tutto conoscono, si sarebbero azzuffati per essere i primi a poter esaminare la sua proposta. Certo, come no? Nelle favole, forse.

Già, ha ragione...nelle favole. E' il sogno di tutti essere pubblicati da Lancet, magari ci fossi riuscito io! Vuol dire entrare nell'olimpo della scienza, le università si azzufferebbero per avermi, gli istituti di ricerca mi offrirebbero miliardi per assumermi, le multinazionali del farmaco mi pagherebbero triliardi per avere il mio brevetto...magari!
Invece sono qui, ogni giorno a lavorare per guadagnarmi il pane, prescrivo farmaci, quando posso e ci riesco pubblico una piccola ricerca, un piccolo contributo. Pensi che per uno dei farmaci più venduti al mondo( e che ha fruttato miliardi all'azienda) ho dato un piccolo ma fondamentale contributo anch'io e sono anche citato in un testo universitario per questo, ma nonostante tutto a me soldi non me ne sono arrivati, continuo a vivere come vivevo prima. Opero, utilizzo le mani, come un artigiano. Però il grazie di una paziente guarita ti fa sentire forte, importante, utile. Pubblicare su Lancet...magari...

Che facciamo allora, Sig. MIr, del nostro "ciarlatano"? Perchè stando alla sua definizione, qui l'unico che non ha nulla di solido in mano a questo punto mi pare essere lei.

Che facciamo di Simoncini? Che ne so, per la sua vita privata lo deciderà la magistratura (un'accusa di omicidio colposo non è proprio acqua fresca), per la sua professione deciderà l'ordine. Per la sua ricerca deciderà il futuro.

Nel frattempo la medicina va avanti e fa progressi...
Ed io di solido non ho proprio nulla, come dice lei (che invece di solido che ha? Non è che abbia portato tutti questi grandi documenti rivelatori, prove schiaccianti e carte segrete, sempre e solo parole...come sempre...) ho però, a confermare le mie affermazioni secoli di studi, di ricerche e di successi, ho dalla mia parte quelli che guariscono di cancro (che è una malattie mortale, non dimentiachiamolo) con la schifosa chemioterapia delle multinazionali, ho ad accompagnarmi nel mio lavoro le nonne che mi dicono: "meno male, posso vedere nascere mio nipote" dopo essere guarite da una malattia che prevede 6 mesi di sopravvivenza e tutto questo succede ogni giorno. Qualche volta no, ricevo brutte notizie e mi addoloro ma vado avanti e guardo al prossimo caso con fiducia.

Chiudiamola qua, visto che mi pare si voglia andare da una parte sola, io credo di aver fatto il mio dovere, voi continuate a fare il sito web ed io continuerò a fare il medico, nella nostra vita non cambia nulla.

Se volete che torni a discutere portatemi una PROVA (non una disquisizione sul valore della vita, o raccolte di documenti senza valore) una PROVA, si è sentito? Lo ripeto?
Lo ripeto: per credere al fatto che Simoncini ha trovato la cura per il cancro VOGLIO LA PROVA che funzioni, tutto il resto non mi interessa. Se interessa a voi, fate pure.

Ne approfitto per augurare a chi soffre o a chi ha persone care che soffrono di vincere la battaglia e di affrontare con coraggio tutta la vita.

Distinti saluti.

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 24/3/2006 23:08:55
Citazione:
ma vi sono anche diverse fonti mediche, oltre alla Clarke, che si domandano apertamente se la candida non possa essere la CAUSA di certi tumori,


E’ comunque curiosa la posizione “psicologica” di Massimo..

…perché se da una parte è particolarmente interessato alla analisi di un sistema che si autoalimenta, giungendo anche al punto di sospettare, sostenere o forse di essere convinto che il Dr. Simoncini è un perseguitato ( anche io però contesto il sistema…)..

dall’altra questo “accanimento di Massimo” nell’assemblare una bibliografia che provi una possibile relazione tra candida e cancro, lascia inequivocabilmente trasparire il fatto che tutto sommato l’obiettivo non sia solo quello, ma in particolare nell’intimo, di voler credere o quasi convincersi, convincere, o volersi convincere che si , forse…forse Dr. Simoncini ha ragione nella sua teoria di fondo e che quindi .. sia effettivamente vittima di un complotto del sistema.

Questo pensiero di Massimo è assolutamente legittimo.. anche se gli sono sfuggiti un paio di passaggi…

mIr evidenzia il fatto che la relazione tra candida e cancro è teoricamente possibile .. meglio dire tra candida e qualche tipo di tumore.. cosi come è il caso di altri agenti infettivi, già dimostrati.

In secondo luogo io stesso per tutto il forum ho tenuto a precisare , e più volte che non è da escludere in modo assoluto che la candida possa essere all’origine di qualche specifica forma tumorale..quello che si contesta solo teoricamnete è l’etiologia unica candida= cancro

Il fatto che esista una bibliografia cosi come elencata da Massimo dimostra al contrario delle sue conclusioni che la ricerca scientifica.. non è poi cosi ceca come si pensa…ed anche il fatto che c’è gente che esegue questa ricerca ..seriamente … ma che stranamente non è perseguitata!!

( grazie per lla ricerca.. )

Perché?

Forse perché quel lungo elenco … non se ne va a girovagare in giro sabandierando di avere trovato la causa unica e l’unica terapia del cancro…

...ponendo in essere una pratica terapeutica illegittima sia scientificamente che giuridicamente??

Semplice riflessione.


Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 24/3/2006 23:10:39
Citazione:
brasa/ grazie di cuore vulcan




Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 24/3/2006 23:14:41
Citazione:
fiammifero-altrimenti sarei una tua paziente


dovrei utilizzare un trattamento speciale

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Redazione il 24/3/2006 23:23:27
mIr: Le lascio volentieri l'ultima parola. Il suo intervento si commenta da solo.

Grazie per la partecipazione e per il tempo che ci ha voluto dedicare.

Massimo Mazzucco, anche a nome di tutti coloro che hanno contribuito alla discussione.

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  Redazione il 24/3/2006 23:42:29
VULCAN: Visto che la tua è una "semplice riflessione", non mi ritengo in dovere di risponderti punto per punto .

Ti ricordo solo che qui c'è stato l'intervento di un professionista, che ne ha pubblicamente calunniato un altro, senza poi portare un solo elemento probante al riguardo. Nel frattempo siamo invece passati da un Simoncini "criminale" e "ciarlatano" ad un medico come tanti altri, che si sforza come tanti altri di trovare una soluzione ai mali dell'uomo, e che si trova davanti alle stesse difficoltà che incontrerebbe chiunque nella sua situazione.

Senza peraltro che ci stata una correzione delle pesanti accuse, che io ritenevo doverosa, da parte di chi le aveva lanciate E il bello è che questa persona era giunta su questo sito augurandosi proprio che NOI non fossimo dei dogmatrici dalla mente chiusa!

Com'era quella faccenda della pagliuzza?

Massimo

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  vulcan il 25/3/2006 0:10:06
Citazione:
Massimo/ ...non mi ritengo in dovere di risponderti punto per punto


...si era infatti solo una riflessione personale....

vabbè vabbè.. ti concedo di scendere dal ring

ciao
sergio





Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  simoncini il 25/3/2006 0:57:50
Non mi sembra che nell'oncologia ufficiale sia prevista una causalità infettiva nel cancro. Per alcuni tumori, come in quelli dell'utero o del fegato è previsto un ruolo dei virus, ma solo come con-cause predisponenti. Il cancro in sé e per sé è tutt'altra cosa. Del resto gli studi del nobel Dulbecco o di altri ricercatosi sul ruolo dei virus nel cancro non hanno mai avuto seguito. Del resto non mi risulta nemmeno che ci sia una vaccinazione preventiva generale sul cancro.
Anche per i batteri non mi sembra ci sia una posizione definita su un eventuale loro ruolo causale nel cancro, a parte qualche ipotesi di principio, propugnata peraltro da ricercatori atipici. E comunque non sono mai state esibite immagini (TAC, RM, coloscopie o altro) in grado di evidenziare una regressione dopo una terapia antivirale o antibatterica. Cosa che io spesso ho dimostrato rispetto alla causalità fungina. Quanto poi alle molte concause evocate nella genesi della patologia tumorale (radiazioni, cancerogeni ecc) essendo queste necessarie ma non sufficienti (perché ciascuna di esse può non essere presente in un cancro), rientrano nell'ambito degli elementi con-causali, non causali.
Come ultima notazione vorrei sottolineare l'elemento più importante che sta emergendo e che è segnalato da tutti i partecipanti, medici e non medici, cioè che la teoria su cui si poggia l'oncologia ufficiale, cioè la GENETICA, è un oggetto misterioso per tutti. Asserire che è poco nota o che dopo 100 anni è un bluff, mi sembra asserire sostanzialmente la stessa cosa. Almeno in questo siamo tutti d'accordo. E la terapia approntata in funzione di questa, cui prodest?

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  fefochip il 25/3/2006 1:17:28
mIr
sinceramente quello che si spiega poco visto che come da sua ammissione

"La "scoperta" sarebbe la cura definitiva e sicura del cancro che fino ad oggi non è stata trovata dalla medicina."

è l'accanimento ai limiti della querela che lei ha nei confronti di simoncini che esprime un concetto molto semplice

(che come sottolineato da massimo mazzucco ) condiviso in tutto o in parte da altri autori che
un fungo potrebbe essere la causa del cancro e non come la medicina ufficiale pensa sia il tumore ciò che innesca un
infezione fungina.

lei afferma nel guestbook di simoncini (se non ho capito male che lei è barselli)

"Il "dott" Simoncini dovrebbe solo smetterla di imbrogliare chi soffre.
E' una figura tra le più meschine dell'umanità. Non è la laurea che fa il medico
ma le sue capacità ed uno come lei che ha fatto un certificato di visus 9/10 ad un uomo che aveva un occhio di vetro
e che dice di curare il cancro con l'acqua e il bicarbonato...l'unica capacità che dovrebbe avere sarebbe quella
di stare in carcere, a vita. Ci faccia questa cortesia. "

in seguito ad altri scambi e battute l'ho invitata qui su luogocomune.

ora sinceramente non riesco proprio a capire (in un ottica di buonafede) visto che per ammissione della medicina stessa
per il cancro non è stata trovata ancora una causa perchè lei (e molti altri a dir la verità) si ostina non solo
a non considerare un altra strada per la causa eziologica del cancro non compresa dalla genetica ma
condanna in maniera durissima ( e a questo punto a mio parere assolutamente ingiustificata) l'operato di chi cerca una soluzione
fuori dai canoni standard.

anzi per sua stessa ammissione perseguita simoncini come se lei sapesse già che la causa del tumore NON PUò IN NUSSUN CASO
ESSERE RICONDUCIBILE AI FUNGHI.

ora tralasciando momentaneamente il discorso della ricerca su cui non siamo completamente d'accordo visto che lei
ottimisticamente pensa che la ricerca la può fare chiunque in italia e io non sono completamente d'accordo non
vedo per quale motivo la strada della causa fungina debba essere accantonata visto che da quello che è emerso( grazie anche a
massimo mazzucco ) ci sono diversi autori che si chiedono se la candida o un fungo possa essere la causa eziologica del cancro.

se poi ci mettiamo che lei per sua stessa ammissione NON è UN ONCOLOGO e quindi non ha fatto studi specifici
che riguardano le cause del tumore e quindi NON PUò affermare la sua diretta esperienza ma solo quella di altri
risulta ancor piu difficile capire il suo accanimento.
se fosse un tirelli o un veronesi lo capirei visto che loro sono ONCOLOGhi se fosse
un qualcuno che si occupa di riceca sul cancro lo capirei ...

ma lei con tutto che ammette "candidamente" che ancora la medicina non ha capito
la causa del cancro esclude apriori una proposta "candida" come quella del dott.simoncini
e di altri.

io sono dell'opinione che invece di una persecuzione visto che qui c'è dell'arrosto oltre che del fumo
sia necessaria una sperimentazione seria che non sia fatta come sappiamo tutti ad arte per affossare
uno studio (di bella docet) e magari ne vine fuori qualcosa di nuovo no?
o questa sperimentazione fa troppo scomodo a qualcuno?
non mi può dire a questo punto che solo simoncini pensa a questa via e che lui quindi è un visionario perchè
ce ne sono altri ....come la mettiamo?

Re: la cura per il cancro ....e se fosse vero?

Inviato da  fefochip il 25/3/2006 2:03:35
Citazione:

....
Guardi che scrivere enormi banalità sul cancro equivale ad essere ignorante, se invece equivale a dare false speranze o (peggio) approfittare della disperazione di chi sta male dovrebbe VERAMENTE portare alla sedia elettrica anche di più, equivale ad essere un essere immondo. Per me Simoncini non è nè pazzo nè visionario, è un medico che ha pensato di poter (se presupponiamo la sua buonafede anche se io ho molti dubbi su questa...) dire al mondo di aver trovato la chiave di un rebus senza che nessuno potesse controllare se questa chiave aprisse le porte, in più con questa chiave ci guadagna, soldi, non fama.


quindi se ho capito bene per lei visto che simoncini da false speranze è un essere immondo?

certo la cosa che non capisco è che se fosse in malafede alla denuncia di omicidio colposo (visto che lo ha citato lo saprà e quindi ne è attore principale ) simoncini si sarebbe dovuto fermare ... o no? invece continua a insistere con la sua tesi ?perchè?

lo sappiamo tutti che un medico ha tanti modi per guadagnare onestamente ...perchè scegliere questo così scomodo?
perchè frutta tanto in termini economici?
non credo proprio si informi prima di spararle grosse .
all'epoca chi si è preso i 6000 euro non era certo simoncini ma chi ha messo il catetere arterioso e il port che non è certo simoncini perchè era lavoro si superspecialista le cui tariffe sono arcinote.

poi l'affermazione che fa che nessuno non può controllare mi sembra se non bizzarra completamente di parte.
FORSE LEI NON VUOLE CONTROLLARE O CHI PER LEI ma simoncini pubblicando il libro e spiegando sul sito la sua idea e le sue tecniche non fa mistero assoluto anzi divulga il suo lavoro.
non siamo in presenza di chi afferma di avere una pozione magica la cui formula non da ma al contrario di chi sostiene una terapia con del banalissimo bicarbonato con delle tecniche riproducibili da tutti per la maggior parte dei casi.


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