ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  sever il 30/12/2008 19:35:47
Gli avvenimenti tragici che stanno succedendo proprio in questi giorni di festa in Palestina, stanno destando profonda preoccupazione. Le immagini di distruzione e di morte ci sgomentano, e ci sentiamo più che mai impotenti di fronte a tali tragedie. Sono cose che avvengono, ormai, da 60 anni e anche prima. Ormai dovremmo essere abituati, anche se è quasi certo che nessuno vuole realmente una pace duratura. Se si fosse cercata veramente, forse si sarebbe trovata. Qualcuno vuole che questa tensione continui all’infinito? E’ chiaro che ciò è impossibile. Prima o poi qualcosa di definitivo avverrà.

Senza voler entrare nel merito di chi è la colpa effettiva di questa nuova ondata di violenza, anche se mi sembra di capire che molti sono orientati nella condanna di Israele, traggo spunto da quanto avviene per dire come andrà a finire, secondo me, questo annoso e tragico confronto tra Palestinesi, arabi, e Israeliani, ebrei. Siccome mi sembra di avvertire un crescente risentimento nei confronti degli Ebrei, intendo la massa e non le opinioni dei giornalisti, i quali si “vendono” ai padroni di turno, penso che i vari governi mondiali e anche gli USA, gli alleati e difensori di oggi, abbandoneranno Israele al proprio destino, probabilmente per non essere coinvolti in qualcosa di più ampio e di più tragico.

Molti sanno, da miei interventi precedenti, che credo nelle profezie della Bibbia e proprio da essa si possono estrapolare delle profezie che riguardano il futuro della Nazione ebraica e il destino di quel popolo, in fin dei conti, martoriato. La causa principale dell’avveramento delle profezie sarà l’abbandono, quindi il tradimento degli USA, novello Egitto, canna rotta che taglia le mani a chi vi si appoggia. Israele, fiducioso nelle armi e nell’aiuto degli Usa, si troverà solo ad affrontare il mondo arabo. Questo è quanto si ricava dalle profezie che esporrò appresso. Aggiungo un’altra cosa. Un numero fatidico nella storia degli Ebrei è il 70. Settant’anni di esilio a Babilonia; nel 70 d.C. Gerusalemme fu distrutta dai Romani. 70 anni dopo la nascita di Israele nel 1948, cioè nel 2018, ci sarà una nuova dispersione degli Ebrei?

Metto di seguito alcune profezie che riguardano sicuramente tempi futuri, perché si parla della Fine dei tempi.
Vediamo per esempio Is 11, 10-16: In quel tempo avverrà: la radice…il Signore stenderà…per riprendere il resto del mio popolo…Egli isserà un vessillo…radunerà i dispersi dai quattro angoli della terra…Iahvè asciugherà la lingua del mare d’Egitto e stenderà la mano contro il Fiume, lo dividerà in sette bracci così che si possa attraversare con i sandali.
Commento: questa profezia si deve ancora avverare, perché si parla del Mar Rosso e del prosciugamento di una lingua di questo mare; inoltre, anche l’Eufrate verrà diviso in sette bracci, in modo che si possa attraversarlo a piedi.
Vediamo Dan. 12,1: In quel tempo si ergerà Michele, il gran capo, che vigila sui figli del tuo popolo. Allora sarà il tempo della sventura, quale non è mai stato dal sorgere del popolo sino a quel tempo.
Commento: anche questa si deve ancora avverare, perché l’espressione “in quel tempo” si riferisce alla Fine dei tempi, secondo i vari commenti degli esegeti biblici.

Vediamo Gioele 3, 4-5: Il sole si cambierà in tenebre, la luna in sangue, prima che giunga il giorno di Iahvè, grande e terribile. E avverrà: Chiunque invocherà il nome di Iahvè sarà salvo, perché sul monte Sion e in Gerusalemme ci sarà salvezza, come dice Iahvè, così pure fra i superstiti richiamati da Iahvè.
Commento: Il sole che si cambia in tenebre e la luna in sangue riguarda sicuramente il tempo della fine, secondo anche le profezie contenute nei Vangeli. Quindi, questi superstiti richiamati sono sopravvissuti ad un evento catastrofico precedente, che li ha portati fuori dal territorio precedentemente abitato. Si possono cogliere due eventi: una nuova dispersione e un nuovo ritorno del popolo ebraico. Questo è quanto deduco dalle profezie citate e da altre che ometto per ragioni di spazio. Per chi è interessato leggere Ezec. Capp. 38, 39.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  PikeBishop il 30/12/2008 20:40:07
Citazione:
Molti sanno, da miei interventi precedenti, che credo nelle profezie della Bibbia e proprio da essa si possono estrapolare delle profezie che riguardano il futuro della Nazione ebraica e il destino di quel popolo, in fin dei conti, martoriato.

Ho una novita' per te: i palestinesi sono gli ebrei, il popolo ebraico.

Hanno magari cambiato religione, ma sono loro il popolo "eletto" e sono semiti. Gli israeliani sono in quasi totalita' convertiti ebrei non semiti, ashkenazi o sefarditi o romanioti convertiti per altri motivi. I Mizrahi sono una minoranza sparuta in Israele (e tra le persone di religione ebraica in generale) ed i palestinesi di religione ebraica ancora molto meno di loro e sono trattati da terroni a casa loro dai padroni ashkenazi.

La diaspora e le profezie le puoi applicare a loro, i palestinesi, e suonano ugualmente azzeccate...

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  edo il 30/12/2008 21:20:59
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
Molti sanno, da miei interventi precedenti, che credo nelle profezie della Bibbia e proprio da essa si possono estrapolare delle profezie che riguardano il futuro della Nazione ebraica e il destino di quel popolo, in fin dei conti, martoriato.

Ho una novita' per te: i palestinesi sono gli ebrei, il popolo ebraico.

Hanno magari cambiato religione, ma sono loro il popolo "eletto" e sono semiti. Gli israeliani sono in quasi totalita' convertiti ebrei non semiti, ashkenazi o sefarditi o romanioti convertiti per altri motivi. I Mizrahi sono una minoranza sparuta in Israele (e tra le persone di religione ebraica in generale) ed i palestinesi di religione ebraica ancora molto meno di loro e sono trattati da terroni a casa loro dai padroni ashkenazi.

La diaspora e le profezie le puoi applicare a loro, i palestinesi, e suonano ugualmente azzeccate...


Straquoto.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  kataclisma il 31/12/2008 2:38:54
Citazione:
Ho una novita' per te: i palestinesi sono gli ebrei, il popolo ebraico.


Beh per quello che ne so io, ebrei non è una definizione che riguarda tanto una etnia ma piuttosto un orientamento religioso, poi non so nella bibbia, quando si parla di popolo eletto e di tutto ciò che ne consegue, se ci si riferisce all'una o all'altra cosa.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  PikeBishop il 31/12/2008 7:33:41
Citazione:
Beh per quello che ne so io, ebrei non è una definizione che riguarda tanto una etnia ma piuttosto un orientamento religioso

No, non e' cosi'.

Hai mai visto missionari israeliani?

In teoria (ma non e' sempre stato cosi', visto che intere popolazioni hanno preso a chiamarsi ebrei come i Kazari, per mantenersi neutrali tra cristiani e maomettani, o individui, per i benefici che portava il fatto di poter praticare l'usura, o per altri vari motivi) per essere ebrei bisogna avere madre ebrea.

Solo gli ebrei, cioe' quelli che abbiano la madre ebrea, possono dirsi tali e percio' praticare la religione degli ebrei. Se non fosse cosi', dove starebbe una delle novita' principali del cristianesimo, ebraismo per goi'-yim(la gente, nel senso di non ebrei, da cui gentili)?

Naturalmente da parte sionista si e' cercato di dimostrare con esami del DNA che tutti gli ebrei sono, di fatto, la stessa stirpe, ma le conclusioni sono alquanto discutibili (e la genetica, in genere, fuffa con la quale si riesce a dimostrare quel che si vuole - un po' come la statistica).

In ogni caso Israele e' una razza, non una nazione od una religione. E' per questo che i nazisti potevano pensare alla pulizia etnica (e lasciare indisturbati in posti chiave personaggi con ascendenza ebraica patrilineare): se fosse stata una religione non avrebbe avuto senso, in quella accezzione.

La maggior parte degli ebrei, abitanti della Palestina , nel corso dei secoli avevano trovato conveniente od attraente convertirsi all'Islam e utilizzare la lingua dei dominatori arabi invece dell'Aramaico usato in tutta la regione (l'ebraico Yiddish e' la lingua dei Kazari modificata nel tempo e questo la dice lunga sull'origine non ebraica degli Ashkenazi) e sono ora chiamati Palestinesi, dal Latino Filistia o dall'arabo Falestin, ovvero Filistei, dagli antichi abitanti di quelle terre scacciati dagli israeliti ma che, come spesso accade (Lombardia, Inghilterra etc) avevano lasciato la loro traccia nel nome della localita'.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  edo il 31/12/2008 9:47:44
PikeBishop, potresti proporre un articolo per la homepage. Di chiarezza sul tema, oggi si sente la necessità.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  sever il 31/12/2008 14:42:02
Per PikeBishop:
mi sembra che l'dea di Edo sia buona. L'appoggio. Detto ciò, senza entrare in particolari che ammetto di non conoscere, per popolo ebraico intendo quello che si definisce discendente di Giacobbe e professa la sua fede nel Dio di Mosè: crede nel Vecchio Testamento e cerca di metterlo in pratica.

Questo popolo è quello che discende da quelli che si trasferirono in Palestina da tutte le parti del mondo quando fu creato lo Stato d'Israele. Tutte persone che si definivano ebrei, discendenti a loro volta da quelli che si dispersero per il mondo dopo la distruzione di Gerusalemme ad opera di Tito.

Le profezie che ho menzionato riguardano costoro, cioè quelli che lottano per non essere distrutti nuovamente ed essere di nuovo dispersi. Sono convinto che questa lotta alla fine si rivelerà vana, come già detto.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  BlSabbatH il 1/1/2009 14:33:14
già, potresti sbatterti un pò e postare un articolo per la comunità.

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  PikeBishop il 1/1/2009 16:15:27
Lo faro', lo prometto, ma prima devo prendere informazioni definitive di prima mano e parlare col locale rabbino responsabile della comunita' ebraica, che e' un conoscente ed un appassionato di musica, buon chitarrista e persona a posto e magari chiedergli di convertirmi, giusto per vedere cosa capita veramente. Non mi piace parlare per sentito dire...

Re: ISRAELE: NUOVA DIASPORA?

Inviato da  sever il 1/1/2009 17:14:36
L'errore tragico che sempre commette Israele, come viene spesso ripetuto nel V.T., è sempre il medesimo: confidare nelle armi e nell'alleato di turno. Quando questi due fattori vengono meno, come successe al tempo di Nabudonosor e di Tito, ecco che allora, e solo allora, sperano nell'intervento diretto di Dio, come fece con Sennacherib, distruggendo praticamente il suo esercito, forse con la peste.

Oggi, la situazione è identica. E' necessario che questo popolo apra gli occhi e si rivolga a Dio con tutto il cuore e confidi in Lui e cerchi realmente la pace e la coesistenza pacificica con il popolo palestinese, che è suo fratello, anch'esso figlio di Abramo.

Coloro che detengono il potere politico e militare fanno il gioco dei guerrafondai, i soli che traggono vantaggi economici da questa tragica situazione. E' tempo che il popolo si pronunci per la pace, che faccia sentire la sua voce, prima che sia troppo tardi!

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