Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Ribelle il 16/9/2008 15:52:31
Ciao a tutti.

Posto un articolo di Massimo Fini, che mi è piaciuto, sul tema.

Italia eternamente inchiodata a polemiche catacombali di Massimo Fini - 16/09/2008

L'Italia sembra condannata a rimanere inchiodata per l'eternità a polemiche catacombali. Durante il suo viaggio in Israele il sindaco di Roma Alemanno si è rifiutato di considerare, in blocco, il fascismo "il male assoluto" condannando invece, senza se e senza ma, le leggi razziali. Apriti cielo. Tutte le suorine di sinistra (oltre che la comunità ebraica), sono risorte, indignate. Veltroni ha affermato: «Non è possibile scindere le due cose» e, non contento si è dimesso dal Museo della Shoah («Mi ferisce quel tentativo di esprimere un giudizio "doppio" sul fascismo»). Un deputato Pd: «Difficile poter definire come "male assoluto" politico un'esperienza politica che per vent'anni ha soppresso le libertà». E così via.
Prima di addentrarci in ragionamenti più complessi facciamo una riflessione semplice. Il fascismo negli anni Trenta ebbe un consenso quasi plebiscitario ("Gli anni del consenso" di Renzo De Felice). È ragionevole pensare che tutti i nostri nonni o padri (non parlo del mio che fece quindici anni di esilio per fuggire al fascismo, dico in generale) fossero tutti dei mascalzoni, dei seguaci del male assoluto, e quindi "male assoluto" essi stessi; mentre noi figli o nipoti saremmo tutti migliori di loro? Ma andiamo.

Il "male assoluto" non esiste. Se non nella testa di chi lo concepisce. Per Hitler il "male assoluto" erano gli ebrei. Vogliamo metterci, concettualmente, al suo livello? In realtà la categoria del "male assoluto" è una creazione recente, di derivazione americana, che ha la funzione strumentale di farci sentire - poichè ci contrapponiamo al Male - dalla parte del Bene e incapaci di fare il Male. Una divisione così manichea è puerile e, oltretutto, non aiuta a capire perché si crearono certi fenomeni storici.

Il fascismo fu una dittatura. Ma ebbe perlomeno un'idea di Stato e di Nazione che cercò di realizzare con una certa pragmatica coerenza. Ebbe una politica nient'affatto stupida in campo economico, amministrativo e sociale. L'Iri quando fu creato, nel 1933, fu un'intelligente risposta alla gravissima crisi economica che aveva scosso l'America e l'Europa dopo la crisi del '29. Nel dopoguerra democratico divenne quel baraccone spartitorio che ha sperperato centinaia di migliaia di miliardi. La burocrazia. Mussolini ebbe l'intelligenza di tenere in debito conto la burocrazia perchè si rendeva conto che nessuno Stato può reggere senza una burocrazia efficiente. E un tecnico come Beneduce ebbe carta bianca. Il fascismo sfruttò con una certa duttilità le possibilità dirigentistiche insite in un sistema dittatoriale.

Gli anni Trenta in Italia furono poi un periodo di straordinaria vivacità culturale non solo nei settori tradizionali della letteratura e della pittura ma anche in quelli più moderni dell'architettura e dell'edilizia sociale fino a discipline attualissime come il design industriale (qualcuno ricorderà, forse, la mostra milanese "Annitrenta in Italia" del 1982). Insomma il fascismo non fu solo retorica, propaganda slogan, labari e fasci. Anche se, naturalmente, tutte queste cose ci furono e umiliarono l'intelligenza, oltre che la libertà, degli italiani. In una prospettiva storica delle distinzioni vanno fatte e non si può condannare in blocco il fascismo come "male assoluto" solo perché fu una dittatura (peraltro la meno sanguinaria" del '900 anche se ebbe anch'essa i suoi crimini infami: oltre alle leggi razziali quelli compiuti fra gli altri, su Gramsci, su Gobetti, sui Rosselli).

Altrimenti dovremmo concludere che a tutta la storia dell'umanità (Cesare, Impero romano, i re medioevali di diritto divino, Napoleone) ha vissuto nel "male assoluto" fino all'avvento del Bene, la Democrazia.

Un'altra polemica catacombale è stata scatenata dalla frase del ministro La Russa, che durante le celebrazioni dell'8 settembre, presente Napolitano, ha chiesto rispetto per i militari della Rsi. Possibile che sia così difficile capire che mentre i partigiani si battevano per la libertà, altri giovani italiani andarono a morire per Salò in nome di valori, l'onore e la lealtà, che allora avevano un significato? Infine trovo grottesco celebrare l'8 settembre, il giorno del "tutti a casa", il giorno della vergogna italiana quando dopo aver confermato lealtà all'alleato (Badoglio: «La guerra continua a fianco dell'alleato tedesco») lo pugnalammo alle spalle mentre era impegnato in una lotta per la vita e per la morte. Con quell'alleato non bisognava allearsi. Ma non c'è niente di nobile, nè da celebrare, nell'aver cambiato campo, passando con i vincitori nel momento in cui si profilava la sconfitta.


Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  phechiac il 16/9/2008 16:58:37
E poi, quando c'era Lui, i treni arrivavano in orario.
E ci aiutava anche a ritrovare la nostra naturale regolarità.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 16/9/2008 17:26:56
Questo è il male assoluto.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  sitchinite il 16/9/2008 17:29:55
Citazione:

Ribelle ha scritto:
Ciao a tutti.

Posto un articolo di Massimo Fini, che mi è piaciuto, sul tema.

Italia eternamente inchiodata a polemiche catacombali di Massimo Fini - 16/09/2008

L'Italia sembra condannata a rimanere inchiodata per l'eternità a polemiche catacombali. Durante il suo viaggio in Israele il sindaco di Roma Alemanno si è rifiutato di considerare, in blocco, il fascismo "il male assoluto" condannando invece, senza se e senza ma, le leggi razziali. Apriti cielo. Tutte le suorine di sinistra (oltre che la comunità ebraica), sono risorte, indignate. Veltroni ha affermato: «Non è possibile scindere le due cose» e, non contento si è dimesso dal Museo della Shoah («Mi ferisce quel tentativo di esprimere un giudizio "doppio" sul fascismo»). Un deputato Pd: «Difficile poter definire come "male assoluto" politico un'esperienza politica che per vent'anni ha soppresso le libertà». E così via.
Prima di addentrarci in ragionamenti più complessi facciamo una riflessione semplice. Il fascismo negli anni Trenta ebbe un consenso quasi plebiscitario ("Gli anni del consenso" di Renzo De Felice). È ragionevole pensare che tutti i nostri nonni o padri (non parlo del mio che fece quindici anni di esilio per fuggire al fascismo, dico in generale) fossero tutti dei mascalzoni, dei seguaci del male assoluto, e quindi "male assoluto" essi stessi; mentre noi figli o nipoti saremmo tutti migliori di loro? Ma andiamo.

Il "male assoluto" non esiste. Se non nella testa di chi lo concepisce. Per Hitler il "male assoluto" erano gli ebrei. Vogliamo metterci, concettualmente, al suo livello? In realtà la categoria del "male assoluto" è una creazione recente, di derivazione americana, che ha la funzione strumentale di farci sentire - poichè ci contrapponiamo al Male - dalla parte del Bene e incapaci di fare il Male. Una divisione così manichea è puerile e, oltretutto, non aiuta a capire perché si crearono certi fenomeni storici.

Il fascismo fu una dittatura. Ma ebbe perlomeno un'idea di Stato e di Nazione che cercò di realizzare con una certa pragmatica coerenza. Ebbe una politica nient'affatto stupida in campo economico, amministrativo e sociale. L'Iri quando fu creato, nel 1933, fu un'intelligente risposta alla gravissima crisi economica che aveva scosso l'America e l'Europa dopo la crisi del '29. Nel dopoguerra democratico divenne quel baraccone spartitorio che ha sperperato centinaia di migliaia di miliardi. La burocrazia. Mussolini ebbe l'intelligenza di tenere in debito conto la burocrazia perchè si rendeva conto che nessuno Stato può reggere senza una burocrazia efficiente. E un tecnico come Beneduce ebbe carta bianca. Il fascismo sfruttò con una certa duttilità le possibilità dirigentistiche insite in un sistema dittatoriale.

Gli anni Trenta in Italia furono poi un periodo di straordinaria vivacità culturale non solo nei settori tradizionali della letteratura e della pittura ma anche in quelli più moderni dell'architettura e dell'edilizia sociale fino a discipline attualissime come il design industriale (qualcuno ricorderà, forse, la mostra milanese "Annitrenta in Italia" del 1982). Insomma il fascismo non fu solo retorica, propaganda slogan, labari e fasci. Anche se, naturalmente, tutte queste cose ci furono e umiliarono l'intelligenza, oltre che la libertà, degli italiani. In una prospettiva storica delle distinzioni vanno fatte e non si può condannare in blocco il fascismo come "male assoluto" solo perché fu una dittatura (peraltro la meno sanguinaria" del '900 anche se ebbe anch'essa i suoi crimini infami: oltre alle leggi razziali quelli compiuti fra gli altri, su Gramsci, su Gobetti, sui Rosselli).

Altrimenti dovremmo concludere che a tutta la storia dell'umanità (Cesare, Impero romano, i re medioevali di diritto divino, Napoleone) ha vissuto nel "male assoluto" fino all'avvento del Bene, la Democrazia.

Un'altra polemica catacombale è stata scatenata dalla frase del ministro La Russa, che durante le celebrazioni dell'8 settembre, presente Napolitano, ha chiesto rispetto per i militari della Rsi. Possibile che sia così difficile capire che mentre i partigiani si battevano per la libertà, altri giovani italiani andarono a morire per Salò in nome di valori, l'onore e la lealtà, che allora avevano un significato? Infine trovo grottesco celebrare l'8 settembre, il giorno del "tutti a casa", il giorno della vergogna italiana quando dopo aver confermato lealtà all'alleato (Badoglio: «La guerra continua a fianco dell'alleato tedesco») lo pugnalammo alle spalle mentre era impegnato in una lotta per la vita e per la morte. Con quell'alleato non bisognava allearsi. Ma non c'è niente di nobile, nè da celebrare, nell'aver cambiato campo, passando con i vincitori nel momento in cui si profilava la sconfitta.


Condivido appieno l' analisi di Massimo Fini...
ciò su cui non concordo é il parere di Alemanno sulle leggi razziali. Sentire una condanna simile dalla sua bocca, come da quella di Gianfranco Fini, é una vergogna, significa che nessuno di loro ne ha capito lo scopo e per tutta la loro vita di uomini di destra non hanno creduto nei valori che queste leggi volevano salvaguardare.

Sul concetto di male assoluto mi auspico che la gente apra gli occhi, e che la definizione "un'esperienza politica che per vent'anni ha soppresso le libertà" é perfettamente mutuabile a quasi tutte le forme di governo dittatoriali, che siano di 'destra' o 'sinistra'. Anzi...
di 'destra' ne abbiamo conosciuta una, di 'sinistra' molte di più.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  phechiac il 16/9/2008 18:33:33
Notate che colpi di genio ci sono nell'articolo di Massimo Fini.

Prima il nostro ci stupisce mostrandoci l'equivalenza "fascismo male assoluto" = "democrazia bene assoluto" (mosca animale più brutto = zanzara animale più bello, ovvio no?).

Con una piroetta ci illumina dicendo che è impossibile che tutto ciò che non sia democrazia sia male assoluto (tutto ciò che non è zanzara non può essere brutto!) e poi ci stende concludendo quindi che il fascismo non è male assoluto (ergo, la mosca è bella!).

Ma chi è Aristotele vicino a lui?


Notare anche il riferimento all'"Epoca del consenso" (Matteotti un fiero fascista!).
Certamente milioni di mosche non possono sbagliare: mangiate merda!


Chissà perchè non mi stupisce che chi condivide appieno l'articolo di questo sopraffino Logico noto come Massimo Fini consideri il razzismo un valore.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  sitchinite il 16/9/2008 19:25:34
Citazione:

phechiac ha scritto:


Chissà perchè non mi stupisce che chi condivide appieno l'articolo di questo sopraffino Logico noto come Massimo Fini consideri il razzismo un valore.


Beh intanto devi dare per certo e sopratutto AVERE per certo che chi condivide l' articolo consideri il razzismo un valore... e poi dipende sempre da che concetto si da al termine razzismo.

Sai negli ultimi 20 anni, diciamo, i vocabolari definiscono il razzismo come un atteggiamento che nasce dal reputare una razza superiore a un' altra.
Ma se vai a prendere dizionari più vecchi la definizione era diversa... non si parlava di ' razza superiore a una altra' ma di 'razze diverse'.
E che che ne dica Cavalli-Sforza, il suo allievo Wells ha chiaramente definito l' esistenza di razze.
Non solo, Brian Sykes ne ha individuate ben 7 principali.

Poi vabbè.. se uno vive meglio col buonismo del 'siamo tutti uguali'... faccia pure.


Per il resto, il paragone mosca/zanzara è davvero penoso secondo me...

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Oldboy il 16/9/2008 19:43:23
In effetti, l'argomento per cui il fascismo non è il male assoluto perché godeva di larghi consensi non regge granché, nemmeno sul piano logico.

Siccome una cosa piace alla maggioranza delle persone allora non può essere del tutto cattiva?
Deve avere per forza qualche lato positivo, e magari parecchi?...
Non mi pare sostenible.

Fini ha ragione, però, quando fa notare che la categoria di "male assoluto" è infantile, manichea e ipocrita perché tende a giustificare (implicitamente) crimini più recenti rispetto a quelli nazi-fascisti.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 16/9/2008 22:05:19
Citazione:
Sai negli ultimi 20 anni, diciamo, i vocabolari definiscono il razzismo come un atteggiamento che nasce dal reputare una razza superiore a un' altra.
Ma se vai a prendere dizionari più vecchi la definizione era diversa... non si parlava di ' razza superiore a una altra' ma di 'razze diverse'.
E che che ne dica Cavalli-Sforza, il suo allievo Wells ha chiaramente definito l' esistenza di razze.
Non solo, Brian Sykes ne ha individuate ben 7 principali.


Ancora con 'sta storia delle razze? Che noia..

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  BlSabbatH il 16/9/2008 22:17:56
Citazione:
Questo è il male assoluto.


dai, ne aggiungo un'altro (che poi sarebbero due, entrambi atei devoti)



Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Pausania il 16/9/2008 22:27:47
Citazione:
l fascismo fu una dittatura. Ma ebbe perlomeno un'idea di Stato e di Nazione che cercò di realizzare con una certa pragmatica coerenza. Ebbe una politica nient'affatto stupida in campo economico, amministrativo e sociale. L'Iri quando fu creato, nel 1933, fu un'intelligente risposta alla gravissima crisi economica che aveva scosso l'America e l'Europa dopo la crisi del '29. Nel dopoguerra democratico divenne quel baraccone spartitorio che ha sperperato centinaia di migliaia di miliardi. La burocrazia. Mussolini ebbe l'intelligenza di tenere in debito conto la burocrazia perchè si rendeva conto che nessuno Stato può reggere senza una burocrazia efficiente. E un tecnico come Beneduce ebbe carta bianca. Il fascismo sfruttò con una certa duttilità le possibilità dirigentistiche insite in un sistema dittatoriale.

Notare che persino chi si definisce "anarchico" è capace di buttare via tutto delle dittature, tranne le uniche cose che le tenevano in piedi, cioè le politiche stataliste volte a creare consenso.

Sono tutti cattivi, ma solo a parole. Però poi quando si va al succo, cioè lo stato totalitario che controlla ogni cosa (il fascismo, il nazismo, il bolscevismo, il New Deal, tutti contemporanei e tutti con la medesima visione) subito tutti pronti a scattare sull'attenti.

Ma valà valà!

(Che poi qualcuno dovrebbe spiegare a Fini che tutte le dittature si fondano sul consenso degli strati poveri della società, dai tiranni greci, a Cesare, a Napoleone, perché sono semplicemente il potere gestito da outsider che non godono del sostegno delle forze tradizionali e che, malvolentieri, devono rivolgersi al popolo.)

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 16/9/2008 22:29:59
dai, ne aggiungo un'altro

Dai basta.. sto per sentirmi male..



Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  sitchinite il 16/9/2008 22:53:05
Citazione:

blackbart ha scritto:
Citazione:
Sai negli ultimi 20 anni, diciamo, i vocabolari definiscono il razzismo come un atteggiamento che nasce dal reputare una razza superiore a un' altra.
Ma se vai a prendere dizionari più vecchi la definizione era diversa... non si parlava di ' razza superiore a una altra' ma di 'razze diverse'.
E che che ne dica Cavalli-Sforza, il suo allievo Wells ha chiaramente definito l' esistenza di razze.
Non solo, Brian Sykes ne ha individuate ben 7 principali.


Ancora con 'sta storia delle razze? Che noia..


Cavatela pure così...

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 17/9/2008 1:15:41
Citazione:
Cavatela pure così...


Vuoi dimostrare l'esistenza delle razze?
Prego.. accomodati.. c'è qui una bella discussione.

La mia domanda è: sei abbastanza libero da riuscire a cambiare idea o ti piace solo andare "contro-corrente"?
(le razze.. sai poi che novità..)

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  sitchinite il 17/9/2008 7:53:29
Citazione:

blackbart ha scritto:
Citazione:
Cavatela pure così...


Vuoi dimostrare l'esistenza delle razze?
Prego.. accomodati.. c'è qui una bella discussione.

La mia domanda è: sei abbastanza libero da riuscire a cambiare idea o ti piace solo andare "contro-corrente"?
(le razze.. sai poi che novità..)


Non devo farlo io, lo ha fatto Brian Sykes, uno dei maggiori genetisti del mondo.

"In THE SEVEN DAUGHHTERS OF EVE, Bryan Sykes tells us of his scientific research into a strand of DNA, known as . mithocondrial DNA, which passes undiluted from generation to generation through the maternal line making it possible to trace one's DNA throughout the world and throughout time. After plotting the sequences of sample DNA tissue, he found that they clustered around only seven main groups. The conclusion: almost everyone of European descent, wherever they live in the world, can trace their ancestry back to one of seven women, the so-called seven daughters of Eve."

7 gruppi genetici principali per l' origine europea.

Sykes sta indagando anche su 9 gruppi distinti nell' aria del Giappone. Quindi in tutto 16 tratti genetici (razze) uniche e distinte.


Ti rigiro la domanda: attualmente la corrente é pensare che le razze non esistono, a causa di un buonismo becero che vuole massificare e appiattire le culture.
Sei capace di cambiare idea?

Nessuna per forza superiore all' altra, ma esistono.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 17/9/2008 10:52:05
sitchinite:
Citazione:
Ti rigiro la domanda: attualmente la corrente é pensare che le razze non esistono,


Pensare liberamente implica ragionare e conoscere: ne deriva che la maggioranza delle persone non può credere seriamente che le razze non esistano. Oltretutto ciò cozza platealmente con il buon senso: esistono i bianchi e i negri, gli alti e i bassi, ecc...
La persona media sa che non dovrebbe essere razzista (lo ha detto la maestra!) ma non sa perchè e quindi in cuor suo lo è.
Intendiamoci.. finchè ciò non presuppone violente discriminazioni non è un problema. Ma visto che stai parlando di scienza..

Citazione:
a causa di un buonismo becero che vuole massificare e appiattire le culture


No. La causa è la non volontà/capacità di riflettere sui fatti perdendosi in facezie senza risposta tipo "cosa si vuole che io pensi?" (e magari fare il contrario così ci si sente alternativi.. magari è proprio questo il fine!)
Al di là di queste considerazioni da psico-fuffa di massa osservo che la cultura è relativamente indipendente dal concetto di razza, intesa nel senso scientifico di "affinità genetiche tra individui".
Altrimenti Obama chi è? Un rappresentante della "cultura negra" o l'ennesimo cameriere delle fottute lobby americane? In attesa di capirlo pare che il nostro sia imparentato niente popò di meno che con Dick Cheney!

Citazione:
Sei capace di cambiare idea?


Lo faccio di continuo

Citazione:
Nessuna per forza superiore all' altra, ma esistono.


Allora.. chiariamoci.. se stessimo parlando di "superiorità" di una razza su un'altra avrei già chiuso la discussione per superati limiti di stronzate (anche perchè i canoni per essere "superiori" sono sempre decisi unilateralmente dalla "razza auto-proclamatasi superiore")

Citazione:
Non devo farlo io, lo ha fatto Brian Sykes, uno dei maggiori genetisti del mondo.

...

7 gruppi genetici principali per l' origine europea.

Sykes sta indagando anche su 9 gruppi distinti nell' aria del Giappone. Quindi in tutto 16 tratti genetici (razze) uniche e distinte.


Interessante. Dunque tu a quale "razza europea" appartieni?

Se ho capito bene..
Sykes non parla di razze ma ha trovato delle "madri in comune" tra gli abitanti delle isole britanniche.. la cosa mi rincuora e ancora di più dovrebbe rincuorare gli inglesi circa l'onestà delle loro nonne.
Ma un dubbio ce l'ho ancora: che fine hanno fatto l'invasione romana, quella normanna e l'immigrazione dalle colonie dell'ex-impero britannico?
E poi i discendenti di queste donne si saranno ben accoppiati tra loro!

Ma per semplicità prendiamolo pure per buono, così posso rilanciare!

Alcuni scienziati, usando lo stesso procedimento, ipotizzano che ci sia stata un'unica madre comune all'intero genere umano:

Eva mitocondriale

I ricercatori partono oggi dal presupposto che tutti gli esseri umani siano imparentati con un’unica donna: con l’”Eva mitocondriale”. Ha vissuto in Africa circa 150.000 anni fa e non era all’epoca l’unica femmina umana. Ma l’analisi dei nostri geni mostra che l’intera umanità deriva da una catena ininterrotta di madri di questa femmina umana. Oltre all’Eva mitocondriale esiste analogamente l’“Adamo del cromosoma Y”, il nostro progenitore, anche lui proveniente dall’Africa. Test del DNA sempre più precisi hanno ulteriormente confermato lo stesso capitolo iniziale della nostra storia ovvero tutti gli esseri umani sulla terra, di qualsiasi co-lore di pelle, trovano le loro origini nei cacciatori e raccoglitori africani.

Si tratta di uno di quegli argomenti che potrebbero mettere d'accordo evoluzionisti atei e creazionisti biblici, sostenitori della teoria Out of Africa e i fanatici del Giardino dell'Eden!
Ma sarebbe ridicolo se, copiando il tuo modo di ragionare ("i britannici hanno sette madri in comune ergo sono una razza unica"), affermassi che "poichè gli uomini hanno addirittura un'unica madre in comune allora gli esseri umani sono tutti uguali!"

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Ribelle il 17/9/2008 11:06:51
Pausania
Citazione:
Notare che persino chi si definisce "anarchico" è capace di buttare via tutto delle dittature, tranne le uniche cose che le tenevano in piedi, cioè le politiche stataliste volte a creare consenso.

Ogni e qualunque forma di buonafede è esclusa per principio.

Citazione:
(Che poi qualcuno dovrebbe spiegare a Fini che tutte le dittature si fondano sul consenso degli strati poveri della società, dai tiranni greci, a Cesare, a Napoleone, perché sono semplicemente il potere gestito da outsider che non godono del sostegno delle forze tradizionali e che, malvolentieri, devono rivolgersi al popolo.)

Prova a spiegarglielo tu, a quell’ignorantone illetterato.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Notturno il 17/9/2008 12:09:24
Illuminante il titolo di questo sito http://www.geocities.com/repubblicadelnord/lamenadadeiCelti/Deniker00.html

"Questo è il Sito Ufficiale del Partì Lumbard Partito Nazionalista della Lombardia"

Non solo "nazionalista", ma pure "lumbard"..... proprio vero che non c'è limite al peggio.....

Vi potrete trovare "straordinari fermenti di vivacità culturale" (quelli che tanto piacciono a Massimo Fini, per intenderci), tipo "Indice di Nazionalità della Lombardia", o "L'antica bandiera Bandiera crociata - bandiera della lombardia" (notate.... non solo "crociati", ma anche "lumbard"... la crème de la crème, insomma).... o i "confini militari dell'altaitalia" che "...misurano il TERRITORIO ANCESTRALE della lombardia"....

Ecco come vengono usati gli studi di Sykes....

E poi ci stupiamo del "plebiscitario consenso" che dona dignità a personaggi come Mussolini o Berlusconi?

Ma per favore.................

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackhawk il 17/9/2008 12:58:28
Che bella moda definire il fascismo il male assoluto! Praticamente, oramai, i politici fanno a gare ad assecondare israele. Siamo diventati servi degli ebrei......ed era proprio questo che Mussolini voleva evitare(vedi anche leggi razziali).

Sul fatto che le razze esistano, mi pare ovvio: come ci sono i pastori tedeschi, i dobermann, ed i barboncini, esitono: bianchi neri, gialli ecc......

Ciò non significa dire che uno è in assoluto meglio dell'altro, ma solo che si è diversi. Questo la genetica lo ha ampiamente dimostrato.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  LoneWolf58 il 17/9/2008 13:05:29
Citazione:

blackhawk ha scritto:
Che bella moda definire il fascismo il male assoluto! Praticamente, oramai, i politici fanno a gare ad assecondare israele. Siamo diventati servi degli ebrei......ed era proprio questo che Mussolini voleva evitare(vedi anche leggi razziali).

Sul fatto che le razze esistano, mi pare ovvio: come ci sono i pastori tedeschi, i dobermann, ed i barboncini, esitono: bianchi neri, gialli ecc......

Ciò non significa dire che uno è in assoluto meglio dell'altro, ma solo che si è diversi. Questo la genetica lo ha ampiamente dimostrato.
Stranamente sono concorde sul fatto che demonizzare un'ideologia sia inutile e fuorviante. Come dire che il cristianesimo è stata la causa delle crociate.
Per quanto riguarda le razze magari ci andrei più cauto che criteri useresti per distinguerle?

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 17/9/2008 13:16:01
Che bella moda definire il fascismo il male assoluto! Praticamente, oramai, i politici fanno a gare ad assecondare israele.

E i 5 miliardi a Gheddafi?

Siamo diventati servi degli ebrei......

Degli ebrei o di chi usa gli ebrei (o la "Internazionale Terroristica Islamica") come camouflage per il proprio tornaconto?

ed era proprio questo che Mussolini voleva evitare

E c'è riuscito perfettamente, trasformando l'Italia in quella colonia americana che noi tutti amiamo.

(vedi anche leggi razziali)

Ottimi risultati anche qui. Hitler ha fatto comunque meglio permettendo ai tedeschi di costruire sette memoriali all'anno.

Sul fatto che le razze esistano, mi pare ovvio: come ci sono i pastori tedeschi, i dobermann, ed i barboncini, esitono: bianchi neri, gialli ecc......

Sì la bandiera arcobaleno..

Ciò non significa dire che uno è in assoluto meglio dell'altro, ma solo che si è diversi. Questo la genetica lo ha ampiamente dimostrato.

ma perfavore..

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Sertes il 17/9/2008 13:49:57
Citazione:
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".


http://it.wikipedia.org/wiki/Apologia_del_fascismo

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  gudarian il 17/9/2008 15:54:25
Ritengo che discutere sul fascismo senza tener conto della situazione italiana degli anni venti non abbia nessun senso, ancora più sbagliato è cercare fare un parallelo con l'attualità.

L'italia degli anni venti esce da una guerra vinta ma in cui si è vista rifiutare parte delle sue legittime spettanza da parte degli alleati (la vittoria mutilata). La situazione sociale ed economica era tale che solo un governo forte poteva pensare di far uscire l'italia dalla crisi.

I fallimenti dei governi precedenti, definiti democratici, con i continui rinvii della necessaria legge agraria, le privatizzazioni poco trasparenti e scandali vari (vedi Banca Romana) avevano creato forti tensioni sociali,il fascismo, con il populismo che lo contraddistingue, è riuscito a ridare agli italiani un forte senso da appartenenza nazionale è riuscito a convogliare le spinte rivoluzionarie delle classi più povere contro la borghesia e allo stesso tempo a dare alla borghesia quella parvenza di ordine e di stabilità necessarie per riaccendere la macchina italia.

Non credo che mussolini sia stata una figura negativa, almeno non più negativa di giolitti o andreotti, almeno fino al 1935-36 in cui si è troppo appiattito sulla germania di hitler fino ad arrivare al disastro della guerra.

Anche per le leggi razziali, non possiamo giudacare oggi qualcosa che è stata pensata ed applicata 70 anni fà. Gli usa, i nostri democratici liberatori dal fascismo, sulle leggi razziali forse potrebbero insegnarci qualcosa ma non mi sembra che ai vari presidenti sia mai stato chiesto cosa ne pensassero.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 17/9/2008 17:02:34
Gli usa, i nostri democratici liberatori dal fascismo, sulle leggi razziali forse potrebbero insegnarci qualcosa ma non mi sembra che ai vari presidenti sia mai stato chiesto cosa ne pensassero

E' anche vero che in USA nessun Presidente ha mai indossato pubblicamente il cappuccetto..
Ad ogni modo senza le leggi razziali un fascista sarebbe indistinguibile da un qualsiasi altro socialista..

EDIT: toglietemi tutto ma non il socialismo..

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  franco8 il 17/9/2008 17:39:14
domande:
1) Che senso ha stabilire se una dittatura è "meno sanguinosa" di altre?...
Che il male assoluto non esiste è un'ovvietà. Si troverà sempre, a volerli cercare, degli aspetti positivi anche nelle cose peggiori. Ma perché mai accanisti a sottolineare delle ovvietà?...

2) Che significa o che significato si dà a "razza"? ... Per esempio: se le differenze che ci possono essere tra due individui di una stessa "razza" sono (statisticamente) paragonabili a quelle che ci possono essere tra due individui di due "razze" diverse... allora le razze esisterebbero o no?


Citazione:
Ad ogni modo senza le leggi razziali un fascista sarebbe indistinguibile da un qualsiasi altro socialista..

ah ah ah !!

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  phechiac il 17/9/2008 18:13:12
Citazione:

blackbart ha scritto:
Ad ogni modo senza le leggi razziali un fascista sarebbe indistinguibile da un qualsiasi altro socialista..


Sarà, ma io qualche differenza tra Errico Malatesta e Benito Mussolini ce la vedo, con o senza leggi razziali.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Pausania il 17/9/2008 18:22:39
phechiac ha scritto:
Citazione:

blackbart ha scritto:
Ad ogni modo senza le leggi razziali un fascista sarebbe indistinguibile da un qualsiasi altro socialista..


Sarà, ma io qualche differenza tra Errico Malatesta e Benito Mussolini ce la vedo, con o senza leggi razziali.[/quote
AAAAAAAAARRRRRRRGGGHH!!!!

Ma che m****a dici?!? Malatesta socialista!!!!!!!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRGGGH!!!!

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  phechiac il 17/9/2008 18:29:01
Citazione:

Pausania ha scritto:
phechiac ha scritto:
Citazione:

blackbart ha scritto:
Ad ogni modo senza le leggi razziali un fascista sarebbe indistinguibile da un qualsiasi altro socialista..


Sarà, ma io qualche differenza tra Errico Malatesta e Benito Mussolini ce la vedo, con o senza leggi razziali.[/quote
AAAAAAAAARRRRRRRGGGHH!!!!

Ma che m****a dici?!? Malatesta socialista!!!!!!!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRGGGH!!!!


Aspetta, fai un bel respiro, mica mi morirai per così poco?

L'hai mai letto "Il programma Anarchico" di Errico Malatesta?
Lo trovi qui: http://www.federazioneanarchica.org/archivio/programma.html

Inizia dicendo:
"Il programma dell'Unione Anarchica Italiana è il programma comunista anarchico rivoluzionario, che già da cinquant'anni fu sostenuto in Italia nel seno della I Internazionale sotto il nome di programma socialista, che più tardi si distinse col nome di socialista anarchico, e che poi, in seguito e per reazione alla crescente degenerazione autoritaria e parlamentare dei movimento socialista, si disse semplicemente anarchico."

Scorri giù, guarda il primo punto pratico:

1. Abolizione della proprietà privata della terra, delle materie prime e degli strumenti di lavoro, perché nessuno abbia il mezzo di vivere sfruttando il lavoro altrui, e tutti, avendo garantiti i mezzi per produrre e vivere, siano veramente indipendenti e possano associarsi agli altri liberamente; per l'interesse comune e conformemente alle proprie simpatie.


Ehm, mi sa proprio di sì, Malatesta era proprio socialista.
Ma non suicidarti per questo.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  blackbart il 17/9/2008 22:20:10
Citazione:
Il programma dell'Unione Anarchica Italiana è il programma comunista anarchico rivoluzionario


Che paese fondato su ossimori..

Citazione:
Sarà, ma io qualche differenza tra Errico Malatesta e Benito Mussolini ce la vedo, con o senza leggi razziali.


Il secondo è andato al potere.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  Pausania il 17/9/2008 23:17:40
Ribelle Citazione:
Pausania
Citazione:
Notare che persino chi si definisce "anarchico" è capace di buttare via tutto delle dittature, tranne le uniche cose che le tenevano in piedi, cioè le politiche stataliste volte a creare consenso.

Ogni e qualunque forma di buonafede è esclusa per principio.

Assolutamente no. Io sono convintamente persuaso della sua buonafede. Ed è proprio quello che mi spaventa. Chi è in malafede cerca di rubarti il portafoglio, ma non crede a niente se non al portafoglio medesimo. Chi è in buonafede crede fermamente in quello che crede, ed è per questo potenzialmente pericoloso.

Io non riesco a comprendere come si possa definirsi “anarchici” e/o “libertari” (in qualsiasi accezione del termine conosciuta) e poi scrivere che le politiche economiche e sociali del fascismo non erano un male. E cos'era allora male del fascismo? Le parate del sabato pomeriggio?

Come se un regime dittatoriale fosse tale solo quando mette in mostra gli ammenicoli e le bandierine. Davvero non capisco come si possano dire certe cose. Denotano non solo una superficialità estrema, ma anche una tendenza patologica a farsi buggerare dal primo che passa. Nessuna meraviglia poi per quello che si legge nei thread sullo spirito del tempo...


Citazione:

(Che poi qualcuno dovrebbe spiegare a Fini che tutte le dittature si fondano sul consenso degli strati poveri della società, dai tiranni greci, a Cesare, a Napoleone, perché sono semplicemente il potere gestito da outsider che non godono del sostegno delle forze tradizionali e che, malvolentieri, devono rivolgersi al popolo.)

Prova a spiegarglielo tu, a quell’ignorantone illetterato.

Io non devo spiegare niente. Solo che mi stupisce che un autore lodato per il proprio spirito libero e intelligente venga a dirci che il fascismo possedeva una virtù positiva nell'essere riuscito a ottenere il consenso delle masse. Il fatto di avere il consenso delle masse è tipico delle dittature.

Poi, come ho detto nel tread sullo spirito del tempo, contento chi lo legge, contenti tutti... basta che poi i futuri pargoli non vengano obbligati a imparare certe cose per legge.

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phechiac Citazione:
Ehm, mi sa proprio di sì, Malatesta era proprio socialista.
Ma non suicidarti per questo.

Guarda, non è molto difficile. Basta leggere quello che hai citato tu. Segui il dito:

Il programma dell'Unione Anarchica Italiana è il programma comunista anarchico rivoluzionario, che già da cinquant'anni fu sostenuto in Italia nel seno della I Internazionale sotto il nome di programma socialista
La Prima Internazionale: 1864. Come tutti sanno, essa raccoglieva le più disparate ideologie dell'epoca. Il termine “socialista” non aveva ancora un significato preciso ed era ancora indistinto dal termine “comunismo”. Ma la cosa bella è che è proprio dall'inizio dell'internazionale che vengono scacciata i prohudoniani prima e gli anarchici poi (pare grazie a magheggi di Marx). Infatti lo citi tu:

che più tardi si distinse col nome di socialista anarchico, e che poi, in seguito e per reazione alla crescente degenerazione autoritaria e parlamentare dei movimento socialista, si disse semplicemente anarchico."
Appunto. Il maggior complimento che un anarchico potesse fare ad un socialista era “pompiere”.

Malatesta era anarchico. Era anche comunista, nel senso della proprietà comune dei mezzi di produzione (e solo in questo unico significato, ben diverso da quello nato e sviluppatosi in Russia), ma non era socialista, nel senso che il termine aveva assunto dopo l'espulsione degli anarchici dalla prima internazionale.

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balckbart Citazione:
Il secondo è andato al potere.

Il primo non andava in giro a organizzare squadre di assassini che sparavano su donne e ragazzi alle manifestazioni; il primo è rimasto povero e esule fino alla fine dei suoi giorni, dopo aver speso lunghi mesi di carcere; il primo era stato perseguitato per le sue idee.

Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  phechiac il 17/9/2008 23:51:22
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