Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 20/11/2008 17:35:53
Va tutto bene.....niente di cui preoccuparsi:

Banca centrale svizzera: tassi giu'
Di un punto, e' il terzo taglio in un mese e mezzo
(ANSA) - GINEVRA, 20 NOV - La Banca nazionale svizzera ha ridotto di 100 punti base del margine di fluttuazione del Libor a tre mesi fissandolo a 0,5%-1,5%. La Banca nazionale svizzera (Bns)- afferma una nota pubblicata a Zurigo - alimentera' il mercato monetario in franchi svizzeri in modo generoso e flessibile in modo da portare il Libor nella zona mediana della banda di fluttuazione. Si tratta del terzo taglio in un mese e mezzo.

tra 2 settimane ci arriva anche la BCE....e, poi tra 1 mese ancora....e poi...

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  xwus il 20/11/2008 19:08:46
Una notizia comunque positiva è che il Tasso Euribor continua a calare,dando respiro ai "mutuati"...Almeno quello.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 21/11/2008 21:43:11
Una bella svalutazione della Sterlina (che gia' ha perso oltre il 20% contro l'euro)...et voila'.....crack crack:

link


oltre agli us:

link

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  chris71 il 22/11/2008 19:47:55
"Il futuro capo dello Stato Barak Obama, stando ad altre rivelazioni, ha inoltre scelto Timothy Geithner quale successore di Henry Paulson al tesoro"

Timothy Geithner >> "In October 2003, he was named president of the Federal Reserve Bank of New York"

...di bene in peggio in quanto a inciuci

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 22/11/2008 21:27:59
Citazione:

chris71 ha scritto:
"Il futuro capo dello Stato Barak Obama, stando ad altre rivelazioni, ha inoltre scelto Timothy Geithner quale successore di Henry Paulson al tesoro"

Timothy Geithner >> "In October 2003, he was named president of the Federal Reserve Bank of New York"

...di bene in peggio in quanto a inciuci


C'è di peggio..

Timothy Geithner:

- He worked for Kissinger and Associates in Washington​, D.C. for three years and then joined the Internatio​nal Affairs division of the Treasury Department in 1988.

- In 1999, he was promoted to Under Secretary of the Treasury for Internatio​nal Affairs and served under Treasury Secretarie​s Robert Rubin (5th Chairman of the Council on Foreign Relations) and Lawrence Summers.

- In 2001, he left the Treasury to join the COUNCIL ON FOREIGN RELATIONS as a Senior Fellow in the Internatio​nal Economics department​. He then worked for the INTERNATIO​NAL MONETARY FUND as the director of the Policy Developmen​t and Review Department until moving to the Fed in 2003. In 2006 he became a member of the influentia​l Washington​-based financial advisory body, the GROUP OF THIRTY.

- Member of the Advisory committee for the Center for Global Development

- Chairman of Committee on payment and settlement systems fot the Bank for International Settlements

fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Timothy_F._Geithner

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 23/11/2008 19:26:15
Questioni delicate nella settimana entrante:

link

link

Ecchesara'mai pe' du banchette cosi'....

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 24/11/2008 11:07:20
@ Descartes

una possibile risposta alla domanda:

link

il ragionamento fila....e si avvicina molto a quanto dibattuto qui a LC .

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  carloooooo il 24/11/2008 12:30:34
Del bollettino GEAB linkato da tibberio esiste anche una traduzione in italiano:

Rottura del sistema monetario mondiale da qui all'estate del 2009

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 24/11/2008 15:01:19
Citazione:

tibberio ha scritto:
@ Descartes

una possibile risposta alla domanda:

link


L'articolo di Mariantoni sostiene che la crisi sia stata provocata per imporre "una rigorosa e controllata svalutazione del dollaro e dell’euro", ma questa è una crisi deflattiva, e la massa monetaria si sta riducendo. Come potrebbero imporre una svalutazione di qualcosa che è sempre più raro, cioè il dollaro, e quindi per la legge della domanda e dell'offerta, tende ad apprezzarsi? L'unico modo in cui il dollaro potrebbe inflazionarsi è tramite la vendita delle riserve di dollari da parte delle altre nazioni, ma questo non conviene alle nazioni adesso, proprio perchè i dollari stanno aumentando di valore grazie alla deflazione. Anzi, si potrebbe sostenere la tesi opposta: che gli usa abbiano causato la crisi proprio perchè gli altri stati stavano iniziando a vendere i dollari, causando una massiccia svalutazione di quest'ultimo, e quindi per prevenirla hanno causato una crisi deflazionistica che avrebbe invertito la tendenza degli stati a vendere le loro riserve di biglietti verdi. Poi Mariantoni sostiene che l'altro obiettivo è quello di provocare una guerra mondiale per "potersi artificialmente e rapidamente ricostruire una facile e robusta salute economica", ma il problema è che ormai il processo di trasferimento dell'industria dagli USA all'Asia è compiuto, e negli Stati Uniti non c'è più una industria capace di competere. Gli USA non potranno mai più recuperare il ruolo di potenza industriale che ebbero nel dopoguerra, ruolo che sarà inevitabilmente, per ragioni puramente demografiche, ereditato dalla Cina, come lo stesso Rockefeller ammise negli anni '80. Ed è proprio perchè ci fu una fuga di capitali in Cina che furono costretti ad inventare i derivati per finanziare e tenere in vita l'economia americana. I derivati furono una temporanea truffa che gli serviva per coprire il fatto che i veri soldi loro li avevano trasferiti in Asia, e che nelle banche USA non ci restava nulla, erano delle scatole vuote gonfiate con l'aria dei derivati. Ora il velo è stato strappato e tutti possono vedere che gli Stati Uniti sono finiti economicamente da decenni. Ciononostante la potenza militare USA resta la colonna portante della stabilità mondiale e della loro egemonia, e non possono permettere che crolli. Per questo dovranno trasformare gli USA in uno stato di polizia di stampo socialista, con una popolazione sfruttata solo per sostenere l'apparato militare. Questa però non può che essere una fase temporanea, mentre il vero obiettivo è eliminare completamente i confini nazionali e rendere il governo, l'economia e l'esercito realmente globali e controllati da una autorità centrale. E la principale forza che al momento si oppone a questo piano è proprio la Russia di Putin.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  PikeBishop il 24/11/2008 15:34:55
Del tutto daccordo con Descartes, a parte un piccolo appunto:

Citazione:
Gli USA non potranno mai più recuperare il ruolo di potenza industriale che ebbero nel dopoguerra,


Di quale dopoguerra si sta parlando?

Tranne che per il mercato interno e soprattutto per gli armamenti (produzione che continua ancora oggi negli US e non solo per l'assemblaggio), se si sta parlando del dopoguerra susseguente la seconda guerra mondiale gli USA non sono mai stati quella grande potenza industriale.

Fin da quando ero bambino (inizio anni '60) anni non ricordo di avere visto praticamente nulla prodotto negli USA usato da nessuno in Europa, in Africa o in Asia. Personalmente ho comprato una volta un trimmer per la barba, ma di altro non mi ricordo. E cosi' per nessuno che conoscessi o avessi notizia. Idem per le macchine utensili, i trasporti ed ogni singola cosa stessimo usando in Europa: spesso magari c'erano marche americane, ma erano progettate, prodotte ed assemblate altrove.

Appena arrivato la prima volta a Los Angeles LAX rimasi veramente colpito da una gru che qui in Europa avrebbero rottamato perche' troppo antiquata e pericolosa gia' negli anni '40, ed in America ho visto solo roba costruita, la maggior parte parecchio tempo fa, per durare molto a lungo. Ma le avete viste le lavatrici stile anni '30 che ancora producono (poche, perche' stanno usando perlopiu' quelle originali), senza la centrifuga perche' usano ancora lo strizzatore a rulli?

L'America ha puntato tutto sulla guerra, sulla finanza e sulla propaganda sin dalla crisi del '29...

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 24/11/2008 16:18:19
@ Descartes

che IN QUESTO FRANGENTE ci sia deflazione e' evidente a tutti. Il problema e' il DOPO. Se teniamo presente che:
1. In giro per il mondo GIA' ci sono una marea impressionante di dollari che attualmente sono tenuti a riserva (Cina, Giappone, Russia, etc.);
2. i vari piani di salvataggio Usa stanno costando e costeranno una cifra inquantificabile (da finanziare con emissione di BOND);
link
3. che questi bond dovranno essere piazzati sul mercato a tassi via via crescenti mano a mano che il debito Usa crescera';

Semplificando: Poiche' la propensione all' acquisto di bond americani e´ inversamente proporzionale all'ammontare degli stessi e direttamente proporzionale alla capacita' di acquisto del resto del mondo (vista in forte riduzione nei prossimi trimestri).... Allora, sembra possibile (a breve termine) una forte svalutazione della moneta o la sua totale sostituzione causa bancarotta.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 25/11/2008 16:29:57
EDIT: Ogni giorno se ne inventano una nuova:

The Federal Reserve Board on Tuesday announced the creation of the Term Asset-Backed Securities Loan Facility (TALF), a facility that will help market participants meet the credit needs of households and small businesses by supporting the issuance of asset-backed securities (ABS) collateralized by student loans, auto loans, credit card loans, and loans guaranteed by the Small Business Administration (SBA).

Under the TALF, the Federal Reserve Bank of New York (FRBNY) will lend up to $200 billion on a non-recourse basis to holders of certain AAA-rated ABS backed by newly and recently originated consumer and small business loans. The FRBNY will lend an amount equal to the market value of the ABS less a haircut and will be secured at all times by the ABS. The U.S. Treasury Department--under the Troubled Assets Relief Program (TARP) of the Emergency Economic Stabilization Act of 2008--will provide $20 billion of credit protection to the FRBNY in connection with the TALF. The attached terms and conditions document describes the basic terms and operational details of the facility. The terms and conditions are subject to change based on discussions with market participants in the coming weeks.

New issuance of ABS declined precipitously in September and came to a halt in October. At the same time, interest rate spreads on AAA-rated tranches of ABS soared to levels well outside the range of historical experience, reflecting unusually high risk premiums. The ABS markets historically have funded a substantial share of consumer credit and SBA-guaranteed small business loans. Continued disruption of these markets could significantly limit the availability of credit to households and small businesses and thereby contribute to further weakening of U.S. economic activity. The TALF is designed to increase credit availability and support economic activity by facilitating renewed issuance of consumer and small business ABS at more normal interest rate spreads.

Fine EDIT.

OT, per tornare a casa nostra, se inizia a cedere pure il settore del piccolo commercio....altro che valanga!

Crisi: aumentano le chiusure di bar e ristoranti
Fipe: quasi 3.500 quelli chiusi tra luglio-settembre

Roma, 24 nov. (Apcom) - Per la prima volta i pubblici esercizi che hanno abbassato le saracinesche sono stati più numerosi di quelli che hanno tentato di avviare una nuova attività. La recessione è già arrivata anche nel settore dei consumi fuori casa, mietendo centinaia di vittime fra i gestori dei locali pubblici. Fra bar e ristoranti, ben 3.439 soggetti hanno rinunciato all'impresa contro 3.089 che invece si sono immessi sul mercato, creando un saldo negativo pari a 350 unità. È quanto emerge dai dati Infocamere elaborati dal Centro Studi Fipe nel terzo trimestre, luglio-settembre, 2008.
Entrando nel dettaglio dei numeri si registra una sofferenza maggiore fra i bar, soprattutto quelli localizzati nelle regioni centrali e in qualcuna del Nord. A tirare la classifica negativa è la Toscana con un 131 chiusure che hanno portato il saldo a -45 unità, seguita di misura da Campania ed Emilia Romagna.
Nel settore della ristorazione, invece, è il Nord ad avere la peggio. La crisi più forte si registra in Lombardia con un saldo negativo di 30 unità (174 chiusure contro 144 aperture) a cui si allinea il Veneto con 100 chiusure a fronte di 71 nuovi avviamenti. Il Sud, in questo caso, è in contro tendenza. La Calabria conquista il primato (del terzo trimestre) del saldo positivo fra iscrizioni e cessazioni più alto sia nel canale bar (36), sia nel canale ristoranti (23).
"Se i dati a fine anno confermassero questa tendenza - ha spiegato Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe - significherebbe che siamo in piena crisi strutturale. Da tempo denunciavamo la sofferenza del settore con i cali di fatturato, di produttività e di redditività. È il segnale di una crisi più profonda di quanto si possa immaginare, peggiore anche a quella del '93. In quell'anno - spiega infatti - la crisi era di tipo congiunturale, poiché il settore era comunque all'interno di una tendenza ai consumi fuori casa in aumento. Spesso bar e ristoranti hanno passato periodi molto difficili, ma il saldo (cioè la differenza fra le aperture e le chiusure) era sempre stato positivo. Crisi dei consumi, liberalizzazione senza criteri e recessione hanno portato a questo stato di fatto. Per risalire la china è necessario uno sforzo comune. La politica deve garantire una eguaglianza di regole su chi opera nello stesso mercato e soprattutto ci aspettiamo una responsabile revisione degli studi di settore, in considerazione degli effetti congiunturali dei redditi imponibili delle nostre imprese".

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Paxtibi il 26/11/2008 23:26:42
Non volevo aprire un thread solo per questo, ma valeva la pena di postarlo...



Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  menphisx il 26/11/2008 23:32:16
Mi ricorda mangiafuoco e pinocchio ...

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 30/11/2008 9:16:31
Ultimo discorso globalista di Brown, in cui cita anche gli episodi in India:

Speed up reform during economic crisis, says Gordon Brown
By Daily Mail Reporter
Last updated at 1:22 PM on 29th November 2008

Gordon Brown addressed the annual Labour party Progress conference this morning.
The Prime Minister said today that now is the time to speed up the pace of reform as the country faces the global economic crisis.
He attacked the Conservatives as stuck in the past and called them the 'do nothing, uncaring party'.
'Doing nothing is not an option,' he told Labour party members at the annual Progress conference in London today.
'This is the biggest New Labour project of all: to give people confidence and hope that we can build through this downturn into a better economy and society.
'It will mean not a slowing down of reform but only a stepping up in the pace of reform.'
Outlining the major challenges that the world faces, he emphasised the need for a co-operative approach between countries, such as in tackling the economic situation.
'We've got a global financial system but we don't have global financial supervision of it. 'When you have global financial flaws and you only have national supervision of them, you inevitably run into the sort of problems that we have seen.'
He also highlighted climate change, inequality and terrorism as major problems that must be addressed. Referring to the attacks in Mumbai, he said: 'A great multi-faith democracy has been laid low by terrorists.' He said it raised 'huge questions' about how the world addresses violent extremism. 'Most of the problems that we face can't be solved in isolation,' he said. 'We are the first generation that has the chance to build a truly global society. 'We must be the generation that builds these global institutions and builds this global cooperation.'
Focussing on the economic crisis, Mr Brown said that the news that Woolworths, a household name, had gone into administration this week had made many people realise that 'something quite big is happening'.
'We've got people worried about whether jobs will be safe next year,' he said. 'At a human level, as well as a global level, we are facing extraordinary times.
'These extraordinary times need extraordinary solutions.'
He went on: 'What should we do? We've got to lead the way in global international cooperation. We are working very closely with Barack Obama's economic team.'
He added that there were 'huge similarities between what we are doing and what the Obama government is preparing to do in America.'
He also called for a 'new wave of upward social mobility' within Britain.
He added: 'We have got to empower families and people so they have far more control over the public services that they use and that will be one of the big themes in the Queen's Speech next week.'
Again stressing that the world's problems cannot be solved in isolation, he made reference to those who would support the break up of the UK.
'It would be very sad if, as we are recognising our global interdependence on each other, one part of the country walks away.'

fonte: link

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 30/11/2008 10:04:49
Bello questo articolo di Paolo Franceschetti, che dice finalmente pane al pane riguardo al New World Order:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5301

Mi stupisco che non citi Gioacchino da Fiore...

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  part_time il 30/11/2008 22:14:54
Comunque...ho la "vaga impressione" che ai tg non sentiremo più parlare di questa crisi....adesso bisogna pensare al Natale...a spendere questi ultimi soldini rimasti.... Poi, a gennaio e febbraio quando salteranno ditte, imprese, regioni forse ci renderemo conto che quei 300-400 € buttati via per stupidi regali di Natale a parenti e amici magari ci potevano servire....

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 1/12/2008 8:34:01
2008-11-30 09:04
Bill Clinton svelera' finanziatori
Questo il cardine dell'accordo per la nomina di Hillary


(ANSA) - NEW YORK, 30 NOV - L'ex presidente americano Bill Clinton ha accettato di rendere pubblici i nomi dei circa 300mila finanziatori della sua fondazione. Secondo il New York Times e' questo il cardine dell'accordo che dovrebbe permettere al presidente eletto Barack Obama di conferire domani a Hillary Clinton l'incarico di segretario di Stato.

fonte: link

Naturalmente questo ha a che vedere con il fatto che i Clinton sono finanziati dai cinesi, cosa che portò al famoso Chinagate (vedi: qui, qui, qui e qui). Naturalmente nessuno dice che gli stessi che autorizzarono i Clinton ad aprire alla Cina sono gli stessi che ora sostengono Obama, e che la strategia di sostegno alla Cina è solo parte del piano di Brzezinski per il controllo del continente asiatico.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Sertes il 1/12/2008 14:02:21
Piccola parentesi italiota: ieri con decreto retroattivo il beneamato PresDelCons ha annullato i rimborsi finanziari del 55% previsti per ristrutturazione a scopo di risparmio energetico. Questa normativa era stata introdotta dal decreto Bersani e stava facendo funzionare un settore a rischio crisi, facendo in modo che la gente consumasse e che consumasse nella direzione giusta. Un tratto di penna e via tutto.
Nello specifico: per ciò che è già stato costruito ad oggi il 55% in tre anni viene commutato in un 36% in dieci anni, quindi per fare un esempio chi ha speso 10.000 euro oggi, nel 2009 doveva riavere 1833 euro (e così nel 2010 e così nel 2011). Bene, ora nel 2009 avrà 360 euro. Non garantito ma a capienza, ovvero finchè ce n'è ve ne diamo, quando son finiti, son finiti.
Per gli anni futuri invece si deve provvedere a fornire all'Agenzia delle Entrate una certificazione, l'agenzia ha la capacità di procedere con il silenzio-diniego, cioè se entro 30 giorni l'Agenzia delle Entrate non risponde positivamente allora la pratica è automaticamente scartata. Cosa vuol dire? Che non c'è nessun obbligo di comunicare perchè certe pratiche verranno scartate e altre approvate. Cioè non vi è obbligo di dare una spiegazione su dove finiscono quei pochi soldi che ancora rimangono allocati a questo scopo.

Ovviamente (per ricollegarmi al topic) per salvare le banche questi signori i soldi li hanno trovati.
Per onorare gli impegni verso i cittadini, no.

Il testo della nuova normativa:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/dl_185-08_art29.pdf

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 1/12/2008 16:29:51
Tavola riassuntiva del costo dei vari bailout del governo USA annunciati fino ad ora a causa della crisi:



fonte: globalresearch

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 2/12/2008 7:10:33
Video che dimostra come i rari economisti, come Peter Schiff, che osavano dichiarare in TV quello che tutti sapevano, ovvero che quello che stava accadendo avrebbe portato alla crisi attuale, venivano intenzionalmente e pubblicamente derisi:



Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Dusty il 3/12/2008 15:32:07
Riporto questa notizia che parla di brutte situazioni che vivono in Danimarca:

For the first time in history, Danish banks have gone insolvent, leaving thousands of customers which have lost their life savings due to poor counsulting and paperless deals, etc.

This site was made last week as a result of the Danish bank, Sparekassen Mors, going insolvent and everybody (1700) with "Garantbeviser", which was told that this was a risk free deposit turned out not to be so risk free and the total loss this 'union', Garantforeningen, is fighting to get back is about 11 million US dollars (conv. from Danish kr.)

In time we expect that the number of members will include almost all customers with these, mostly paperless and in many cases probably not legal deals, which we expect will lose their money the same way if the financial crisis escalades. As of now all banks have locked these accounts which is the actual basis for the banks existence so people can't touch their own money and have to wait for the bank to make it or not. But if everybody cashed in, the bank would fall for sure... what a situation!

Already it's been a few times in the media, both on TV and in several newspapers and we expect it, sadly enough, to figure there a lot more in the next weeks and months...


Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  cloud il 3/12/2008 21:01:20
ROMA - Tremonti preoccupato per il mercato finanziario e per i Bot. E il ministro Sacconi alza il livello dell'allarme. "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato".

Non è tanto il patto di stabilità, dunque, a preoccupare il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ma il mercato finanziario. La politica economica italiana deve essere dettata dalla ''prudenza'' perché ''il nostro Paese ha il terzo debito pubblico del mondo e questo debito sarà in competizione con le emissioni crescenti fatti da altri Paesi a sostegno delle ricapitalizzazioni bancarie''.

Per mantenere la credibilità sul mercato finanziario, avverte dunque il ministro dell'Economia, "l'impegno, non dico del governo, ma della Repubblica italiana è di non aumentare il debito".

Considerazioni preoccupanti, che si traducono in allarme con le affermazioni del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Nello spiegare che non esistono dissidi con il suo collega all'Economia, Sacconi aggiunge di essere anche lui "preoccupato per il rischio di default del Paese. E c'è - ha proseguito - qualcosa di peggiore della recessione che è la BANCAROTTA DELLO STATO , una ipotesi improbabile ma comunque possibile". Parole non certo tranquillizanti, tanto che poco dopo il ministro corregge il tiro, precisando in una nota: "Non ho mai detto che può esserci un rischio di tale natura. Sono costretto a intervenire dalla disinvoltura con cui alcuni hanno interpretato una considerazione più volte ripetuta circa la necessità di tenere alto il livello di guardia sul debito pubblico, attribuendomi addirittura un presunto 'rischio bancarotta'".
Sacconi, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e FAREMMO COME L'ARGENTINA ".

DAL SITO DE REPUBBLICA

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 3/12/2008 21:30:14
Citazione:

cloud ha scritto:

E c'è - ha proseguito - qualcosa di peggiore della recessione che è la BANCAROTTA DELLO STATO

Sacconi, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e FAREMMO COME L'ARGENTINA



In effetti quello del default è un problema che dovranno affrontare tutti i paesi. Anche in USA i titoli di stato stanno crollando:


fonte: link

Per evitare il problema in USA stanno addirittura proponendo bond da 100 anni...

Former Treasury Undersecretary Proposes 100 Year Treasuries

Those not thrilled with the prospect of getting 3% for 30 years on the long bond can now entertain the possibility of getting 3% for 100 years.

Peter Fisher Says Treasury Should Consider 100-Year Debt.
BlackRock Inc.’s Peter Fisher said the U.S. Treasury should consider selling 100-year bonds to ease the federal government’s borrowing costs as it faces a budget deficit expected to top $1 trillion.

“If you issued a 100-year bond and had principal and interest pay down smoothly over the last 50 years, you create a great borrowing device for the Treasury that would let us move this hump of borrowing over the generational retirement that’s coming up,” Fisher, managing director and co-head of fixed income at BlackRock in New York, said in a Bloomberg Radio interview.[...]"

fonte: link

E il peggio della crisi deve ancora venire....

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Ashoka il 3/12/2008 22:06:25
Citazione:
In effetti quello del default è un problema che dovranno affrontare tutti i paesi. Anche in USA i titoli di stato stanno crollando:


Veramente sta accadendo l'esatto contrario

U.S. government bond yields have been sinking across the maturity spectrum as investors have become increasingly risk-averse in the midst of deteriorating economic conditions.

Tradotto: siccome sono diventati tutti avversi al rischio e si sono buttati a comprare titoli di stato il [b]rendimento[/i] di questi ultimi, per quanto riguarda tutte le scadenze, è calato.

Questo non vuol dire che i titoli di stato stanno crollando ma che sta crollando l'interesse che gli investitori pretendono per comprarli.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  vincenzo il 3/12/2008 23:40:50
I rendimenti scendono ed è l'inizio di una nuova bolla

l'ultima bolla

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Descartes il 3/12/2008 23:45:20
Citazione:

Ashoka ha scritto:

Tradotto: siccome sono diventati tutti avversi al rischio e si sono buttati a comprare titoli di stato il rendimento di questi ultimi, per quanto riguarda tutte le scadenze, è calato.

Questo non vuol dire che i titoli di stato stanno crollando ma che sta crollando l'interesse che gli investitori pretendono per comprarli.


Si, quando dicevo crollando mi riferivo appunto al rendimento. I titoli di stato usa hanno un rendimento (yield) sempre minore, in questo senso intendevo che stanno crollando.

Anche se sta crollando il rendimento, contemporaneamente la domanda si sta impennando (come sempre avviene in una fase deflazionistica), ma solo in USA.
La ragione per cui invece la domanda dei titoli titoli italiani è in calo (correggimi se sbaglio) è che i titoli dei vari stati sono in competizione tra loro, ai titoli e bot italiani gli investitori preferiscono al momento i titoli del tesoro usa che hanno un rendimento maggiore. Ma se il rendimento continua a calare, anche quelli USA rischiano il dumping. Anche se il governo USA grazie alla domanda può permettersi di abbassare i rendimenti che paga, c'è un limite oltre il quale i compratori iniziano a non guadagnarci più.

Mercoledì 3 Dicembre 2008, 14:52
Crisi: Tremonti, Prudenza Perche' Bot Italia In Competizione Con Altri

(ASCA) - Roma, 3 dic - Non e' tanto il patto di stabilita' a preoccupare il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, ma ''il mercato finanziario''. La politica economica italiana deve essere dettata dalla ''prudenza'' perche' ''il nostro Paese ha il terzo debito pubblico del mondo e questo debito sara' in competizione con le emissioni crescenti fatti da altri Paesi a sostegno delle ricapitalizzazioni bancarie''. E' quanto ha spiegato il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, nell'audizione alla Camera sul piano europeo anticrisi e le conseguenti misure nazionali. Nella predisposizione del decreto anticrisi, quindi, Tremonti ha adottato ''un grado di prudenza'' per mantenere la credibilita' sul mercato finanziario. ''L'impegno, non dico del governo, ma della Repubblica italiana'' e' di non aumentare il debito''.

fonte: link

O almeno così ho capito io da profano, magari tu puoi darci una visione più chiara della dinamica dei titoli di stato durante una crisi come questa.

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Infettato il 4/12/2008 9:19:12
"Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidi per pagare pensione e stipendi e faremmo la fine delll'Argentina.

E' l'ammissione che il nostro stato è ai ferri corti, nelle ultime aste il rendimento è diminuito per la forte richiesta, nelle prossime è tutto da vedere, ma di fatto hanno dichiarato esplicitamente come si regge il sistema, o quantomeno è una delle fonti "decisive"....il debito, quanto durerà la fiducia dopo queste dichiarazioni?

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  tibberio il 4/12/2008 11:44:32
Se so svegliati! provvedimento tardivo ed insufficiente:

Usa: piano sostegno mercato immobili
Allo studio riduzione al 4, 5% dei tassi per i nuovi mutui
(ANSA) - NEW YORK, 4 DIC - Il Tesoro americano e' al lavoro per rilanciare il mercato immobiliare e frenare la caduta dei prezzi delle case. Il dipartimento starebbe studiando un piano che consenta, utilizzando il peso di giganti come Fannie Mae e Freddie Mac, di abbassare i tassi per i nuovi mutui e cosi' sostenere il mercato. Il progetto, ancora in via di discussione, punta a far scendere i tassi al 4,5%, cioe' un punto percentuale in meno rispetto ai tassi standard sui mutui a a 30 anni.

oggi la BCE taglia di 1 punto.....sono aperte le scommesse...

Re: Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso

Inviato da  Ashoka il 4/12/2008 12:52:37
Citazione:
Anche se sta crollando il rendimento, contemporaneamente la domanda si sta impennando (come sempre avviene in una fase deflazionistica), ma solo in USA.


Aspetta. Non confondere l'effetto con la causa. La domanda di titoli di stato USA si è impennata per cui gli investitori, che vedono le borse scendere e le società fallire, preferiscono orientarsi su titoli che sono ritenuti "sicuri".

Siccome la domanda di titoli di Stato è sostenuta allora gli USA non devono offrire rendimenti elevati per collocarli tutti. Quindi il rendimento basso è conseguenza della domanda alta.

Citazione:
La ragione per cui invece la domanda dei titoli titoli italiani è in calo (correggimi se sbaglio) è che i titoli dei vari stati sono in competizione tra loro, ai titoli e bot italiani gli investitori preferiscono al momento i titoli del tesoro usa che hanno un rendimento maggiore.


Non è mica in calo la domanda di titoli italiani

Citazione:
Ma se il rendimento continua a calare, anche quelli USA rischiano il dumping. Anche se il governo USA grazie alla domanda può permettersi di abbassare i rendimenti che paga, c'è un limite oltre il quale i compratori iniziano a non guadagnarci più.


Se gli USA non dovessero più collocare i loro titoli con quel rendimento allora lo alzeranno.

Qual è invece la preoccupazione di Sacconi e Tremonti?

«Un'ulteriore criticitàè che, ferma la magnitudine del nostro debito, in futuro lo scenario sarà più competitivo con le crescenti emissioni di altri Paesi

Ovvero, dal momento che con queste nazionalizzazioni degli Istituti di Credito ed i piani di rilancio dell'economia previsti da Obama molto probabilmente il debito USA crescerà ulteriormente e che quindi vi saranno altre cospicue emissioni di titoli di stato allora l'Italia, specialmente se aumenta il suo debito pubblico, rischia di trovarsi in concorrenza con gli USA per piazzare la propria carta straccia. Dal momento che gli USA sono considerati più solvibili dell'Italia allora il rischio è di non trovare compratori per i nostri bot.

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