Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 29/1/2010 10:00:04
separati alla nascita



magari voleva nell' angolo delle cose divertenti.... ma a me ogni volta che vedo quest' uomo scappa prima da ridere poi da piangere...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  francesco7 il 29/1/2010 10:40:15

A proposito di separati alla nascita...per par condicio segnalo l'abbinata Stan Laurel - Letizia Moratti e scusate l'OT perchè entrambi fanno solo molto ridere...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 29/1/2010 11:01:17
bauhuhau uguali

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 31/1/2010 12:49:35
Citazione:

francesco7 ha scritto:

A proposito di separati alla nascita...per par condicio segnalo l'abbinata Stan Laurel - Letizia Moratti e scusate l'OT perchè entrambi fanno solo molto ridere...


Dissento.

E' un paragone che non si può assolutamente fare.

Stan Laurel era un grande, un grandissimo artista.

E' grazie a lui che il cinema ha potuto diffondersi, grazie ai sui films le sale cinematografiche si riempivano.

Stan Laurel ci ha regalato attimi indimenticabili di allegria.

Forse non nasceranno piu' artisti come lui, che con l'ingeunità delle scene dei suoi film coglieva nel segno le contraddizioni del nostro mondo.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 31/1/2010 12:59:03
albano laziale sabato 30 gennaio: chioschetto della lista civica beppegrillo per firmare le varie petizioni tra le quali 'laicità dello stato'.... dove?
nel piazzale della chiesa...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 31/1/2010 17:48:13
A proposito di cronache meneghine di smog da traffico , dice il Corriere:

Citazione:


Blocco del traffico? Multato un ciclista
Fermato dalla polizia e sanzionato perché ha guidato senza mani sul manubrio per 300 metri

«La strada era deserta, avevo freddo e le ho tenute in tasca. Io fermato, le auto no»



link

Dura lex sed lex.

Si, ma sempre e solo per i deboli.

Per i non deboli leggi ad personam sic et simpliciter.

Bello il nuovo medioevo.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  PikeBishop il 31/1/2010 20:50:40
Citazione:
Bello il nuovo medioevo.

Nel Medioevo ti lasciavano andare sul mulo con le mani in tasca. Con questi sgherri che ci ritroviamo ora allora sarebbe scoppiata una rivolta con forconi e roncole. Bei tempi...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 1/2/2010 5:33:15
Da sito di Grillo, per chi ha ancora voglia di ridere e se la vuole fare passare:

1. - link 1

Citazione



Nel 2008 gli Stati salvarono le banche dal fallimento, quelle stesse banche che avevano causato la crisi. Da allora è iniziato un domino mondiale. Dalla crisi finanziaria durata qualche mese, il tempo necessario per iniettare liquidità nelle banche, si è passati alla crisi economica con effetti a catena. Chiusura delle aziende, licenziamenti di massa, calo dei consumi, crollo del valore del mercato immobiliare, diminuzione del gettito fiscale. Per evitare il collasso gli Stati hanno usato il debito pubblico. Hanno indebitato i cittadini in modo inconsapevole (il debito pubblico nell'immaginario è sempre di qualcun altro), prima per tenere in vita le banche, poi per le spese correnti. L'innalzamento del debito ha avuto come effetto l'aumento degli interessi che gli Stati devono pagare a chi ha comprato le nuove emissioni di titoli. Gli interessi sono un cappio al collo dello sviluppo del Paese. Più interessi dal debito, meno capacità di politica economica. Più cresce il debito, più i tagli allo Stato sociale sono l'unica soluzione possibile.
Se uno Stato, prima della crisi, aveva un alto debito pubblico, ha dovuto indebitarsi oltre il punto di non ritorno. La domanda che tutti si pongono è: "Quando si raggiunge il punto di non ritorno?". E' semplice, quando nessuno compra più i titoli di Stato. In mancanza di compratori lo Stato deve dichiarare bancarotta, va in default, non paga gli stipendi ai dipendenti pubblici e le pensioni. Un'altra domanda che ci si deve porre è: "Quali Stati hanno più probabilità di fallire?". Anche in questo caso la risposta è semplice, quelli che oltre a un grande debito pubblico pre crisi e a un suo forte incremento post crisi hanno diminuito la loro capacità produttiva. Producono di meno (il cosiddetto PIL) e, allo stesso tempo, aumentano il loro debito. Nell'UE gli Stati con queste caratteristiche sono almeno tre: Grecia, Italia e Spagna.
Grecia e Italia sono accomunate dalla stessa strategia, vendere il loro debito agli Stati extra UE, in quanto la UE non riesce a soddisfare l'offerta continua di Temorti e di George Papandreou. Tremorti ha venduto il nostro debito in Cina lo scorso mese, curiosamente, dato che il debito è nostro, non sappiamo il valore della vendita. La Cina con il debito ha comprato una parte della nostra sovranità nazionale, forse Termini Imerese o scivoli privilegiati per il commercio estero. Anche la grande Cina ha però i suoi limiti e, dopo aver digerito Tremorti, non ha acquistato i 25 miliardi di euro di titoli greci proposti la scorsa settimana dalla Goldman Sachs.
A Davos stanno discutendo dell'economia mondiale le stesse persone che hanno provocato la più grande bolla degli ultimi 150 anni. Circola una domanda: "Fallirà prima l'Italia o la Grecia?". Gli investitori internazionali hanno già dato una risposta tecnica. I titoli di Stato dei Paesi a rischio sono coperti da un'assicurazione sul loro fallimento detta CDS, Credit Default Swap. L'Italia è prima assoluta, con molte lunghezze sul secondo in classifica. La Grecia è solo quinta. Alla catastrofe con ottimismo.



2. link 2

Citazione


Se persino il Santo Padre interviene per evitare la chiusura degli stabilimenti Alcoa e Fiat vuol dire che siamo ormai nelle mani della Divina Provvidenza. Se le preghiere del Vaticano rimanessero però inascoltate, non bisogna comunque disperare. La nostra criminalità organizzata non conosce crisi e può permettersi di incrementare il personale e di assumere i licenziati o di comprarsi direttamente le fabbriche. La mafia è la prima industria del Paese ed è in grande crescita. Nel 2009 ha aumentato i ricavi del 3,7% con un giro di affari di 135 miliardi di euro, il 7% del PIL italiano, e 70 miliardi di utile. Le banche non danno più prestiti? Ci pensa la mafia con l'usura (24 miliardi). Lo spaccio di droga (60 miliardi) attraversa un ottimo momento. Stabile l'ecomafia (16 miliardi). Solo 6,5 miliardi negli appalti per le costruzioni e nella sanità, ma questo in attesa di un prossimo rilancio con Tav, Expo 2015 e Ponte di Messina. Il riciclaggio di denaro sporco ha toccato i 26 miliardi. La mafia dà lavoro anche agli avvocati, spende 800 milioni di euro in spese legali. Una mafia in grande salute può comprarsi il Paese e rilanciare l'economia. Baciamo le mani.


Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 1/2/2010 5:48:53
Citazione:


Nel Medioevo ti lasciavano andare sul mulo con le mani in tasca. Con questi sgherri che ci ritroviamo ora allora sarebbe scoppiata una rivolta con forconi e roncole. Bei tempi...


E mentre i gendarmi multano impietosamente il povero ciclista reo di non aver le mani sul manubrio, mentre la politica si appresta a fare nuovi parcheggi e nuove strade, ad incentivare ancora di piu' l'auto e ad autorizzare tantissimi inceneritori camuffati da improbabili zuccherifici (vera questa) o da valorizzatori di biomasse, ecco quel che sucede a causa dello smog:
link

Citazione:


In Italia l'inquinamento uccide in media 20 persone al giorno e ne fa ammalare altre 100mila. Lo dice il dossier dei Verdi sullo smog "Le polveri assasine" sui costi sanitari, sociali e sulla mortalità da inquinamento nelle città italiane.

Anche secondo l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) l'inquinamento atmosferico e' uno dei principali fattori di rischio per la salute nelle aree urbane: le polveri fini sarebbero responsabili ogni anno di circa 100.000 morti e 725.000 anni di vita persi.

"A Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze, e Palermo - si osserva nel rapporto - la percentuale di mortalita' dovuta a cause relative allo smog ` pari all'1,4% della mortalita' totale, all'1,4% per la mortalita' cardiovascolare, al 2,1% per la mortalita' respiratoria".



Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Pyter il 1/2/2010 14:24:11
e 725.000 anni di vita persi.

Questo calcolo sembrerebbe il frutto di un genio della matematica.
Ma le cose sono più semplici.
Basta sapere l'ora, il giorno e l' anno della morte di uno, e se muore prima si fa una semplice sottrazione e si ricavano gli anni che ancora uno ha da vivere ma non ha vissuto.
Si fa la somma del totale di tutti quelli che muoiono prima dell'ora stabilita e il gioco è fatto. Basta acquistare una calcolatrice.
E la sfera di cristallo la danno in omaggio.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Lezik85 il 1/2/2010 20:36:07
Citazione:
Parroco di Mestre lancia i 'Bond-Paradiso' per finire la costruzione del nuovo ospizio

Venezia, 5 gen. - (Adnkronos) - In meno di un mese sono già arrivati 15 mila euro. L'iniziativa di don Armando Trevisiol da ''diritto a ogni sottoscrittore di dire la sua sulla conduzione della nuova struttura'', oltre a concedere al sottoscrittore un "titolo privilegiato per avere un alloggio per sè o per i propri cari"


Venezia, 5 gen. - (Adnkronos) - Lui li ha battezzati "Paradiso-bond". Questa e' la nuova iniziativa di don Armando Trevisiol, alla guida della chiesa del cimitero di Mestre (Venezia) per trovare i due milioni di euro che mancano al budget del "Centro don Vecchi quater" di Campalto (Venezia): mettere in vendita azioni da 50 euro ciascuna dell'ospizio in costruzione attraverso la Fondazione Carpinetum da lui diretta. E il piano funziona: in meno di un mese sono gia' arrivati 15mila euro.

Il fatto di avere sottoscritto le azioni sante, o quasi, da "diritto a ogni sottoscrittore di dire la sua sulla conduzione della nuova struttura'', oltre a concedere al sottoscrittore un "titolo privilegiato per avere un alloggio per se' o per i propri cari" , sottolinea il religioso. Ogni azionista, inoltre, potra' fruire della rivalutazione del valore dell'immobile e della struttura oltre a poter criticare eventuali operazioni di vendita.

"Avevo pensato di vendere i miei anni -spiega don Trevisiol al 'Corriere del Veneto'- ma temendo che non fossero molti i cittadini che aspirano ad invecchiare piu' rapidamente, ho pensato di renderli compartecipi e comproprietari vendendo loro le azioni che rappresentano il valore totale della nuova struttura". L'elenco dei sottoscrittori verra' raccolto in un apposito libro d'oro. In particolare don Trevisiol e' rimasto commosso dalle 17 azioni, per complessivi 850 euro, 'rastrellate' da una nonna (tale Adelina Brugin), che le ha intestate a figli, nipoti e amici.



http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Veneto/Parroco-di-Mestre-lancia-i-Bond-Paradiso-per-finire-la-costruzione-del-nuovo-ospizio_4167343170.html

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  astro7 il 1/2/2010 22:32:52
Ecco, questa ci mancava....
ridiamo o piangiamo?

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Sertes il 1/2/2010 22:56:41
Citazione:

astro7 ha scritto:
Ecco, questa ci mancava....
ridiamo o piangiamo?


Già già.

Trova l'errore:

Citazione:
Con una breve e commossa cerimonia Silvio Berlusconi, al termine della sua visita al Memoriale dell'Olocausto Yad Vashem, ha ravvivato la fiamma che arde eterna nella Sala della Memoria per ricordare i sei milioni di ebrei vittime dello sterminio nazista.


Soluzione: manca 'fasci' nel mezzo dell'ultima parola.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 1/2/2010 22:59:54
Citazione:

astro7 ha scritto:
Ecco, questa ci mancava....
ridiamo o piangiamo?


Questa pure: link - ansa

Diceva www.ginge.it in illo tempore: link img

Notare ancora una volta l'enigma dei capelli.

C'è poco da fare, la tecnologia "avatar" è gia realtà (virtuale) .

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Sertes il 1/2/2010 23:18:37
Citazione:

ivan ha scritto:
Questa pure: link - ansa


Sto scrivendo un articolo sulla propaganda. So che funziona al 50% sull'ignoranza e al 50% sull'emozione. Capisco. So che quel personaggio fa parte di un falso dualismo, che esiste per essere ammirato o odiato, entrambe con forza. Il trucco è tutto li, capito quello penso che si possa evitare. Poi leggo questo:

Citazione:
L'obiettivo, ha aggiunto il premier in un'intervista ad Haaretz, e' 'portare l'imposta sui redditi a un livello accettabile, che consenta una nuova amicizia leale fra cittadino e Stato'


...e m'incazzo come una biscia. Sono veramente i migliori.

alla vostra, schifosi.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 1/2/2010 23:30:05
"Straquoto", Sertes.

Ciao.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  _gaia_ il 2/2/2010 10:59:13
L'italia non detiene il primato dei tempi 'matusalemmici' per i processi.. Altrove non si sta meglio:

Disastro del Concorde, da oggi il processo

Inizia oggi a Pontoise, vicino Parigi, il processo sull’incidente del Concorde del 25 luglio 2000, quando il supersonico di Air France, appena decollato da Roissy, precipitò su un albergo nel villaggio di Gonesse, uccidendo 113 persone.

Dopo 10 anni....
Davvero, non si sa se ridere o piangere.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  redna il 2/2/2010 15:06:55






Il premier ha ravvivato la fiamma perpetua nel Memoriale della rimembranza (Ap)
...ci mancava solo la fiamma!!!


(intera gallery qui:
http://www.corriere.it/gallery/esteri/02-2010/berlusconi_israele/1/berlusconi-visita-israele_57d6be36-0f4c-11df-a497-00144f02aabe.shtml#22 )

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 2/2/2010 15:35:03
Vomitevole....
portiamoceli in europa così se finiamo il fosforo ci regalano il loro...


Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Decalagon il 2/2/2010 17:00:10
http://www.youtube.com/watch?v=JsXNijHmAQk

Non ho parole... -.-

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  ivan il 2/2/2010 21:24:59
Citazione:

Sertes ha scritto:


Sto scrivendo un articolo sulla propaganda. So che funziona al 50% sull'ignoranza e al 50% sull'emozione..... Sono veramente i migliori.



E' vero.

Purtuttavia anche il corriere (il morbo del complottista contagioso e' ?) nota delle cose carine:

link

Citazione:


Folla e bandiere clonate ...



I dettagli :

link illustrazione.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Calvero il 2/2/2010 21:37:33
Citazione:


Dissento.

E' un paragone che non si può assolutamente fare.

Stan Laurel era un grande, un grandissimo artista.

E' grazie a lui che il cinema ha potuto diffondersi, grazie ai sui films le sale cinematografiche si riempivano.

Stan Laurel ci ha regalato attimi indimenticabili di allegria.

Forse non nasceranno piu' artisti come lui, che con l'ingeunità delle scene dei suoi film coglieva nel segno le contraddizioni del nostro mondo.


Esatto. Non confondiamo la cacca con la cioccolata. Stan Laurel era un genio. Era imbarcato insieme a Chaplin, quando arrivarono in America. Peccato per Laurel.. un artista veramente sottovalutato per vari aspetti dal grande publico, soprattutto se messo di fronte al successo stratosferico dell'iconografia che ha.

Non tutti sanno che lo stesso Jerry Lewis (un 'altro genio per altri aspetti) chiedeva consigli a Laurel sui copioni. Non tutti sanno che molti dei cartoni animati che ci hanno fatto sbellicare (parlo dei primi e originali Hanna & Barbera e non solo) hanno attinto ai concetti comici di Laurel. Che poi era la mente del Duo. Senza nulla togliere ad Hardy.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 2/2/2010 23:34:28
ovviamente le somiglianze son fisiche, che senso hanno queste obiezioni?

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 2/2/2010 23:40:37
Citazione:

Decalagon ha scritto:
http://www.youtube.com/watch?v=JsXNijHmAQk

Non ho parole... -.-


in effetti parla malissimo l' inglese...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  PikeBishop il 2/2/2010 23:53:00
Citazione:
in effetti parla malissimo l' inglese...

Lo garantisce un tale che ha un blog con un dizionario di inglese "arcaico" la cui meta' delle parole sono decisamente corrente e la "traduzione" in inglese "corrente" pure sbagliata.

Un'altra cosa da inserire nell'angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere: pensate un po', se tratta cosi' l'inglese (che e' parlato da milioni di persone) figurarsi che puttanate sparera' sul sumero, che nessuno parla o sa di per certo...

Gavte la nata, va'....

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Decalagon il 2/2/2010 23:59:07
Ma a parte il fatto del "today after my birthday", quella ragazza dimostra un livello di cultura e intelligenza che rasentano la completa imbecillità. Ma è possibile?

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  PikeBishop il 3/2/2010 0:02:15
Citazione:
Ma è possibile?

Certamente: per fare la puttana non bisogna sostenere alcun esame, ma se sei puttana puoi passare tutti gli esami.

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  Decalagon il 3/2/2010 0:04:44
Si ma se devi andare a fare la puttàna in televisione almeno fingi di essere intelligente...

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  PikeBishop il 3/2/2010 0:12:32
Citazione:
almeno fingi di essere intelligente...

Se sei intelligente far finta di essere scemo e' facile, ma se sei scemo e' far finta di essere intelligente e' mission impossible!

E poi, di grazia, il piu' grande successo della Tivvi non e' il Grande Cuggino, dove il piu' piciu viene acclamato a furor di popolo???

Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere

Inviato da  sitchinite il 3/2/2010 0:14:33
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
in effetti parla malissimo l' inglese...

Lo garantisce un tale che ha un blog con un dizionario di inglese "arcaico" la cui meta' delle parole sono decisamente corrente e la "traduzione" in inglese "corrente" pure sbagliata.

Un'altra cosa da inserire nell'angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere: pensate un po', se tratta cosi' l'inglese (che e' parlato da milioni di persone) figurarsi che puttanate sparera' sul sumero, che nessuno parla o sa di per certo...

Gavte la nata, va'....


mi saprai senz' altro indicare gli errori del dizionario vero?
dai che ridiamo.

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