Lestaat ha scritto:
Ironia inutile e fuoriluogo che mostra un evidente intanzione di polemizzare di nuovo sul nulla più assoluto.
Legge di conservazione della quantità di moto
K_Emerson ha scritto:
Edo, ho fatto una domanda precisa. Voglio capire qual è questo noto principio della fisica che dice che
in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale.
Perché ho molti amici ingegneri, ma nessuno lo conosce, questo fantomatico principio.
"......velocità di crollo praticamente pari a quella di un corpo in caduta libera.....
....Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse.....
Replica: Questa è un'affermazione davvero sorprendente, oltre che apparentemente in contrasto con una delle più note leggi della Fisica."
noto principio della fisica che dice che in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale
Voglio capire qual è questo noto principio della fisica che dice che in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale.
K_Emerson ha scritto:
Edo, ho fatto una domanda precisa. Voglio capire qual è questo noto principio della fisica che dice che in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale. Perché ho molti amici ingegneri, ma nessuno lo conosce, questo fantomatico principio.
Mandiamoli a calci in culo sulla luna a quei neocon...
Lestaat ha scritto:
E io ti ho dato una semplice risposta.
Legge sulla conservazione della quantità di moto ad esempio.
Oppure ancora più terra terra
Ciaolo ha scritto:
Forse, se il tetto di una casa crolla, ci sarà qualcosa che lo rallenta, no? Oppure, se crolla alla velocità di caduta libera, significa che sta crollando perchè la casa è stata "dissolta" da sotto al tetto.
Citazione:
Cosa lo rallenta, oltre all'attrito? Se le colonne portanti cedono per demolizione, perché l'edificio dovrebbe cadere più velocemente che in altri casi, come per esempio se le colonne cedono in quanto danneggiate da altri fattori (aerei che le sfondano, per esempio)?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Cleaner il 31/12/2007 12:03:12Citazione:
K_Emerson ha scritto
Cosa lo rallenta, oltre all'attrito? Se le colonne portanti cedono per demolizione, perché l'edificio dovrebbe cadere più velocemente che in altri casi, come per esempio se le colonne cedono in quanto danneggiate da altri fattori (aerei che le sfondano, per esempio)?
Certo,aerei che hanno sfondato tutte le colonne di tutti i 100 e passa piani...
Ma per piacere......
Citazione:
K_Emerson ha scritto
Io voglio capire quale principio della fisica dice che i tempi in caso di demolizione o di cedimento strutturale debbano essere differenti.
Visto che continui ad ignorarlo te lo riposto ancora
Citazione:
K_Emerson ha scritto:
Edo, ho fatto una domanda precisa. Voglio capire qual è questo noto principio della fisica che dice che
in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale.
Perché ho molti amici ingegneri, ma nessuno lo conosce, questo fantomatico principio.
Non mi sembra che sia quanto detto nel post iniziale.
Citazione:
"......velocità di crollo praticamente pari a quella di un corpo in caduta libera.....
....Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse.....
Replica: Questa è un'affermazione davvero sorprendente, oltre che apparentemente in contrasto con una delle più note leggi della Fisica."
a casa mia non significa che esiste un
Citazione:
noto principio della fisica che dice che in una demolizione controllata la velocità di caduta è inferiore rispetto a un crollo naturale
Nel crollo naturale ,che non è caduta libera,c'è da considerare una cosa che:
dal link di Edo
"si studia nel programma di Fisica al primo anno di liceo ...."
Quindi il senso del discorso iniziale è :
detriti e macerie precipitano a velocità prossima a quella della caduta libera contravvenendo a quella cosa che ti devi cercare nel link sopra,
lo so costa fatica (parole tue).
E non come da te interpretato a tua confusione.
Saluti
PS: e se hai davvero chiesto (ma dai!) in giro hai fatto una bella figura.
Da finto tonto.
PPS:....e non venir fuori con la palla che si sono state occasionalmente ricreate le condizioni di una demolizione controllata......
PPPS: Chissà perchè non sono in corso aggiornamenti strutturali nei vari grattacieli che hanno schema costruttivo simile......Mah
PPPPS: e vediamo se batti il record di ...distrazione non rispondendo.Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da erik il 31/12/2007 12:19:18Citazione:Certo,aerei che hanno sfondato tutte le colonne di tutti i 100 e passa piani...
Perché, nelle demolizioni controllate vengono fatte esplodere TUTTE le colonne di TUTTI i piani di un edificio? Non mi risulta.
Ivece di continuare a riportare leggi fisiche a casaccio (per facilitare il compito ne aggiungo 2: "E=mc2" e "F=ma"), non sarebbe gentile anche spiegare perché quello che ha detto Danilo Coppe sarebbe in contrasto con la legge fisica in questione?
EDIT: Qed (vedi post di Teba qui di seguito)Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Teba il 31/12/2007 12:19:56Terzo principio o principio di azione e reazione.
Actioni contrariam semper et aeqalem esse reactionem: sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse æqualis et in partes contrarias dirigi. (cit.)
Ovvero, ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Quindi le mutue azioni fra due corpi sono sempre uguali e dirette in senso contrario.
Più precisamente: quando un corpo A esercita una forza su un corpo B, anche B esercita una forza su A; le due forze hanno stesso modulo(intensità), stessa direzione, ma versi opposti.
( preso da wikipedia)
Può essere utile?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da K_Emerson il 31/12/2007 12:26:35No Teba, non è utile.
Nessuno ancora se dirmi per quale motivo le demolizioni controllate e i crolli dovuti ad altre fatalità debbano avere tempi differenti, e soprattutto perché nelle demolizioni controllate i tempi sono inferiori. Questo è quanto afferma Mazzucco nelle sue domande a Danilo Coppe, e questo voglio capire.
Del resto, non è un ben noto principio della fisica che dice che nelle demolizioni controllate i tempi di caduta sono prossimi alla caduta libera e nei cedimenti strutturali? Se è così tanto noto, indicatelo, gentilmente.Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Teba il 31/12/2007 12:50:23"Nessuno ancora se dirmi per quale motivo le demolizioni controllate e i crolli dovuti ad altre fatalità debbano avere tempi differenti, e soprattutto perché nelle demolizioni controllate i tempi sono inferiori."
Nelle demolizioni controllate, scusa il mio linguaggio "povero", le detonazioni creano vuoto e un corpo in caduta nel vuoto cade più velocemente.
Nei crolli gravitazionali non c'è creazione di vuoto che io sappia.
Forse sbaglio, ma mi sembra che sia così.
EDIT: il terzo principio della dinamica lo avevo postato perchè quando il crollo avviene in pianta ha un senso citarlo a mio parere.
altrimenti...Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Lestaat il 31/12/2007 13:02:52In una demolizione controllata si eliminano TUTTE le colonne portanti dell'edificio, nel caso di un edificio particolarmente alto le si eliminamo gradualmente a partire dall'alto, se l'edificio è sufficientemente basso le si eliminano direttamente dalla base.
Nel caso di un crollo spontaneo, AL CONTRARIO, solo nell'eventuale punto di cedimento viene a mancare il sostegno delle colonne portanti mentre nella parte inferiore al punto di cedimento la resistenza offerta dalla struttura resta, anche evidentemente, la stessa di prima del cedimento.
Sebbene questo non implichi che tale resistenza sia sufficiente a fermare il crollo è altrettanto evidente che lo rallenti.
Il risultato è che nel caso della legge della conservazione della quantità di moto le forze esterne in una demolizione sono pari a zero (o quasi) mentre in un crollo spontaneo le forze che mantenevano l'edificio in piedi restano tali, quindi non nulle e la velocità risultante NON PUO' essere di moto uniformemente accelerato.
Nella legge del moto uniformemente accelarato infatti si parla, come in ogni altro modello fisico di analisi, di un sistema ISOLATO che ha come caratteristica l'assenza di forze conrarie. Solo senza queste forze il moto RISULTA UNIFORMEMENTE ACCELERATO come nel caso del WTC. L'assenza di resistenza dimostra che anche la parte inferiore al punto di collasso non ha opposto resistenza.
L'affermazione che un crollo spontaneo e una demolizione controllata hanno la stessa velocità di caduta VIOLA entrambe le leggi. Che ti piaccia o meno.Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da justforfun il 31/12/2007 13:16:45Citazione:Nel caso di un crollo spontaneo, AL CONTRARIO, solo nell'eventuale punto di cedimento viene a mancare il sostegno delle colonne portanti mentre nella parte inferiore al punto di cedimento la resistenza offerta dalla struttura resta, anche evidentemente, la stessa di prima del cedimento.
Sebbene questo non implichi che tale resistenza sia sufficiente a fermare il crollo è altrettanto evidente che lo rallenti.
concordo.
A questo punto sappiamo però anche che le torri sono crollate ad una velocità che non è quella di caduta libera, ma più lenta. Nel caso della torre nord parliamo di un tempo superiore di circa il 20-30% a quello di caduta libera.
Sarebbe interessante sapere quanto tempo avrebbe dovuto metterci la torre a crollare per un crollo spontaneo. Qualcuno ne ha un'idea?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da blackbart il 31/12/2007 13:18:29Citazione:Nessuno ancora se dirmi per quale motivo le demolizioni controllate e i crolli dovuti ad altre fatalità debbano avere tempi differenti, e soprattutto perché nelle demolizioni controllate i tempi sono inferiori.
E nessuno ancora mi ha spiegato in quale malato universo parallelo i grattacieli crollino per "cause naturali"!Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Infettato il 31/12/2007 13:19:04Lestaat credo che è stato spiegato e rispiegato in più occasioni.... mmm, non credo che piaccia anche se la tua semplice esaustiva spiegazione non lascia molti margini.Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Infettato il 31/12/2007 13:22:53justforfun tu chiedi
Sarebbe interessante sapere quanto tempo avrebbe dovuto metterci la torre a crollare per un crollo spontaneo. Qualcuno ne ha un'idea?
Nessuno,
l'evento è unico irripetibile e anche scientificamente inspiegabile.Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da justforfun il 31/12/2007 13:39:51Citazione:Nessuno,
Scusa ma non è vero Se nessuno sa quanto tempo avrebbe dovuto metterci la torre a crollare, allora nessuno può dire se la torre doveva andare più veloce o più lenta di così, e quindi parlare dei tempi di caduta non avrebbe senso. E questo significherebbe che tutti quelli che parlano dei tempi di caduta troppo veloci sono degli imbecilli.
E' evidente che se si dice che i tempi di caduta sono troppo rapidi, allora qualcuno sa anche spiegare perché, altrimenti non l'avrebbe detto, come è evidente che se tu non ne hai un'idea, non vuol dire che non ce l'abbia nessun altro.
E' già stato spiegato qui su Luogocomune? Se sì, dove? Se no, qual'è il tempo di crollo "giusto"?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da K_Emerson il 31/12/2007 13:49:06Citazione:
Lestaat ha scritto:
In una demolizione controllata si eliminano TUTTE le colonne portanti dell'edificio, nel caso di un edificio particolarmente alto le si eliminamo gradualmente a partire dall'alto, se l'edificio è sufficientemente basso le si eliminano direttamente dalla base.
Nel caso di un crollo spontaneo, AL CONTRARIO, solo nell'eventuale punto di cedimento viene a mancare il sostegno delle colonne portanti mentre nella parte inferiore al punto di cedimento la resistenza offerta dalla struttura resta, anche evidentemente, la stessa di prima del cedimento.
Sebbene questo non implichi che tale resistenza sia sufficiente a fermare il crollo è altrettanto evidente che lo rallenti.
Il risultato è che nel caso della legge della conservazione della quantità di moto le forze esterne in una demolizione sono pari a zero (o quasi) mentre in un crollo spontaneo le forze che mantenevano l'edificio in piedi restano tali, quindi non nulle e la velocità risultante NON PUO' essere di moto uniformemente accelerato.
Nella legge del moto uniformemente accelarato infatti si parla, come in ogni altro modello fisico di analisi, di un sistema ISOLATO che ha come caratteristica l'assenza di forze conrarie. Solo senza queste forze il moto RISULTA UNIFORMEMENTE ACCELERATO come nel caso del WTC. L'assenza di resistenza dimostra che anche la parte inferiore al punto di collasso non ha opposto resistenza.
L'affermazione che un crollo spontaneo e una demolizione controllata hanno la stessa velocità di caduta VIOLA entrambe le leggi. Che ti piaccia o meno.
Si vede proprio che non hai nemmeno dato una letta a quanto viene detto dal NIST ^__^
Ma tralasciando questo, mi stai quindi dicendo che Danilo Coppe mente sapendo di mentire? Il più grande esperto di demolizioni o non ne capisce nulla, o è un bugiardo?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da K_Emerson il 31/12/2007 13:49:47Citazione:
blackbart ha scritto:
Citazione:Nessuno ancora se dirmi per quale motivo le demolizioni controllate e i crolli dovuti ad altre fatalità debbano avere tempi differenti, e soprattutto perché nelle demolizioni controllate i tempi sono inferiori.
E nessuno ancora mi ha spiegato in quale malato universo parallelo i grattacieli crollino per "cause naturali"!
Cedimento strutturale ti piace di più?Re: Domande a Danilo Coppe
Inviato da Infettato il 31/12/2007 13:58:59justforfun
Non mi do dell'imbecille ovviamente, ma è un parere personale quello del tempo di caduta.
Non credo che scientificamente si può calcolare il tempo di caduta,
il margine di errore varia troppo a secondo dei parametri che applichi sulle variabili in gioco è troppo alto.
Chi è che decide queste presunte variabili?
Se cerchi con il motore di ricerca di lc qualcosa trovi.
ciaoRe: Domande a Danilo Coppe
Inviato da justforfun il 31/12/2007 14:08:41Citazione:justforfun
Non mi do dell'imbecille ovviamente, ma è un parere personale quello del tempo di caduta.
Non credo che scientificamente si può calcolare il tempo di caduta,
il margine di errore varia troppo a secondo dei parametri che applichi sulle variabili in gioco è troppo alto.
Chi è che decide queste presunte variabili?
Se cerchi con il motore di ricerca di lc qualcosa trovi.
ciao
E' chiaro che non ti insulti da solo. Lo dicevo per fare un esempio, perché bisogna andare a fondo ai discorsi.
Non si può dire nemmeno, per esempio, che il tempo di caduta non si può calcolare, perché altrimenti non si potrebbe dire che le torri ci hanno messo troppo poco tempo a cadere.
Ho provato col motore di ricerca, ma le discussioni sul crollo delle torri sono tante (e lunghe...). Non c'è un riassunto, o n articolo che spieghi la cosa? (o qualcuno che può intanto darmi un'infarinatura?)Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=4050