I virus cosa sono ?

Inviato da  Al2012 il 10/12/2007 15:02:19
Per quello che so, o sapevo, i virus sono microbi diversi dai batteri che, al contrario dei batteri, non possono essere combattuti con gli antibiotici.

VIRUS
Di Alessio Feltri
http://www.margheritacampaniolo.it/Feltri/virus.htm

Qui evidenzio alcuni passi del pezzo:

(…)Dal punto di vista della classificazione i virus hanno sempre presentato un’infinità di problemi. Inseriti a forza tra i Protisti Inferiori, in realtà hanno ben poco a che vedere con le forme di vita più primitive e questo aspetto è ancora più evidente quando si analizzino le parole usate per descriverli in tutti i testi scientifici specializzati.
La frase più ricorrente è “I virus non sono né forme di vita né materia inanimata”.
L’imbarazzo è evidente, non è proprio ortodosso definire un’entità qualunque dicendo ciò che non è… Ma pesando con attenzione questa frase, che cosa se ne ricava?
Che i virus non sono organismi biologici, non si riproducono e non si evolvono autonomamente, ma sono composti di materia, che però è dotata di mobilità.

In parole povere, i virus sono delle macchine. (…)


(…) Se il virus fosse una forma di vita, potremmo definirlo un parassita, visto che per riprodursi ha bisogno di cellule di altri organismi, ma il virus non è una forma di vita, per cui, una volta iniettato il genoma virale nella cellula ospite, il virus non “cresce”, ma “si costruisce”. I suoi elementi costitutivi vengono prodotti in vari punti della cellula e solo in seguito vengono assemblati a costituire il virus vero e proprio (…)


(…) Ricapitolando, abbiamo per ora delle macchine che iniettano nelle cellule il software necessario per costruire altre macchine, e tutto semplicemente seguendo i dettami della scienza ufficiale, senza nessun volo pindarico particolare.
Semmai sono gli scienziati che in taluni casi hanno avanzato ipotesi alquanto improbabili, riguardo ad un aspetto della questione invero molto imbarazzante.
Dato che il DNA (o RNA) dei virus è per così dire “ad personam”, è necessario che all’interno del genoma virale siano presenti delle informazioni compatibili con il DNA dell’organismo ospite, e visto che i virus non sono forme di vita, è abbastanza chiaro che qualcuno o qualcosa li ha costruiti così… (…)

(..) I virus iniettano una “dose” che si inserisce perfettamente nel DNA dell’ospite ed ogni sua apparente evoluzione in realtà è un “incidente” in sede di montaggio, ricombinazione o riassortimento genetico che dir si voglia.
Ma è davvero sempre un incidente?
I virus non sempre hanno il DNA a doppia elica, ma talora ad elica singola, ed anzi spesso il loro genoma è costituito da RNA.
Anche senza approfondire troppo questioni complesse quali per esempio la transcrittasi inversa o l’ipotesi “adaptor”, comunque potremmo semplificare così:
il DNA è “la mente”, mentre l’RNA è “il braccio” della sintesi proteica.
DNA, RNA e proteine contengono in realtà le stesse istruzioni, codificate in modo diverso, un po’ come se lo stesso romanzo fosse fruibile in linguaggio scritto, in Morse e in Braille. (…)


(…) La scienza si occupa con ottimi risultati di capire e copiare i meccanismi operativi del DNA e del virus, ma ben poco ci ha mai detto sulla loro origine, almeno ufficialmente. Accontentiamoci di estrapolare dal contesto alcuni concetti basilari, che ci saranno utili.
Il primo è che di norma nell’uomo i naturali nemici dei virus sono i linfociti del sistema immunitario, i quali solitamente riescono ad inibire l’azione virale appena due ore prima che sia irreversibile.
Il secondo è che i cosiddetti retrovirus, come l’HIV per esempio, agiscono come mine a tempo, usando la latenza per celarsi al sistema immunitario in attesa, per così dire, di tempi migliori, in cui qualche stress psicofisico indebolisca la velocità di risposta dell’organismo.
Anche se volessimo attribuire l’attuale struttura dei virus a ricombinazioni dovute ad una millenaria entrata-uscita dagli organismi ospiti, mi pare molto difficile che i loro “comportamenti” almeno iniziali non siano effetto di un progetto ben preciso, i cui inquietanti contorni possono essere ricostruiti solo con elementari processi di intelligence. (…)


(…) Ma cosa lega Hoyle ai virus?
Un’intuizione che, pur essendo stata confermata dalle osservazioni, è stata accuratamente occultata ai media.
Secondo Alfred Hoyle intorno alla Terra “sostano” microorganismi di origine spaziale, forse provenienti da comete, che sono anche i responsabili delle ondate epidemiche che hanno colpito l'umanità nel corso della sua storia, dalla peste ed il vaiolo nel passato all'attuale influenza.
L'origine di queste epidemie non è mai stata spiegata esaurientemente.
La gente, per esempio, attribuisce al freddo il diffondersi annuale dell'influenza, perché avviene d'inverno: ma nell'emisfero meridionale l'influenza arriva d'estate, col caldo.
Qual è dunque la loro meccanica?
A 15-50 chilometri di quota, dove i virus sostano, l'aria è immobile e comunque i meccanismi di inversione termica favoriscono le traslazioni orizzontali; ma una volta all'anno, e precisamente nel periodo che va da novembre a febbraio, esattamente come le epidemie delle malattie respiratorie, nella stratosfera si crea una potente circolazione verticale, che trasferisce immense masse d'aria dai livelli superiori a quelli al di sotto dei 12 chilometri. (…)


(…) La tesi di Hoyle richiedeva una verifica e cioè che dei palloni sonda rilevassero effettivamente tracce di questa gigantesca sfera virale intorno al nostro pianeta, cosa che puntualmente avvenne (per mano sovietica) nel più assoluto silenzio degli organi ufficiali, tanto che Hoyle scelse di dimettersi dai suoi prestigiosi incarichi e darsi alla coltura delle ortensie. (…)


(…) Le malattie sono solo un aspetto dell’enigma virus e nemmeno il più importante.
Dallo studio dei virus oncogeni sappiamo che questi ultimi in alcuni casi provocano un’incontrollata proliferazione cellulare, mentre in altre circostanze si limitano ad indurre modificazioni innocue nel DNA.
In altre parole il virus se non ti uccide, ti cambia.
Si potrebbe essere anche tentati di considerarli un raffinato espediente per automatizzare il controllo della quantità e del comportamento della biomassa planetaria, un motore occulto dell’evoluzione.
Fantascienza? Forse, ma pare che la questione sia proprio questa.(…)


(..) Le conclusioni di Crick apparvero nella seconda metà degli anni ’70 e furono talmente rivoluzionarie da creargli un’opposizione micidiale da parte dell’establishment scientifico.
Gli unici a condividerne i principi fondamentali furono proprio Hoyle ed imprevedibilmente Carl Sagan, cioè colui che da molti si ritiene essere stato il principale artefice ideologico del cover-up sui risultati conseguiti nell’esplorazione spaziale.
Crick non si limitò a confermare il ruolo giocato dai virus nel “controllare” le forme di vita terrestri, ma si spinse fino ad attribuire loro la responsabilità diretta dell’esistenza di organismi evoluti sul nostro pianeta.(…)


(…) In questo intervento Crick partì da alcune sue conclusioni raggiunte dopo quasi trent'anni di studi sulla molecola dell'acido desossiribonucleico e le utilizzò per avallare la tesi della «panspermia guidata».
Ormai si era raggiunta la certezza che non tutti i geni contenuti nei cromosomi di cui è composta la doppia elica del DNA contenevano la codificazione necessaria per le proteine, cioè per la formazione del corpo.
Nel caso dell'organismo umano, soltanto l'1,7% del DNA serve a dare gli schemi costitutivi delle proteine: il resto del DNA contiene la replica per milioni di volte delle stesse unità genetiche.
Perché vi sono e che scopo hanno tanti doppioni?
Secondo Francis Crick la risposta è che, come dice il titolo del suo articolo su Nature, il DNA è “egoista”, anzi è “il parassita definitivo”.
Questo in quanto, a suo giudizio, non sono né gli individui singoli né le specie nel loro complesso i soggetti dell'evoluzione, ma quei complessi molecolari che sono stati definiti geni, i quali contengono le informazioni genetiche.
Di conseguenza gli organismi viventi alla fine debbono essere considerati nient'altro che dei semplici e temporanei contenitori di questi geni egoisti.
Il DNA si può quindi paradossalmente definire un parassita. (…)


(…) Personalmente opterei per un’altra spiegazione delle innumerevoli copie di unità genetiche apparentemente uguali.
In natura non esistono casi di ridondanza inutile.
In caso di danneggiamento le unità biologiche normalmente dispongono di un software che tenta di effettuare le riparazioni necessarie (cellule staminali e simili), per cui se il DNA fosse un parassita intelligente non dovrebbe far altro, per proteggersi, che dotarsi delle istruzioni necessarie, come nel caso dell’amputazione della coda nelle lucertole.
All’inizio degli anni ’80 Colin Blakemore aveva fatto notare che per dare un senso all’evoluzione era necessario individuare una localizzazione per la memorizzazione delle esperienze accumulate da ogni forma di vita e, dato che il DNA era l’unico luogo “stabile” dove tali esperienze potessero essere memorizzate, era proprio al suo interno che andavano cercate.
La verifica sperimentale si è avuta nelle ultime settimane, con l’individuazione dei meccanismi di sintesi proteica relativi alla formazione di ogni singolo ricordo.
In base a queste premesse la mia ipotesi è quindi che le aree inspiegate del nostro DNA siano in parte deputate alla memorizzazione delle nostre esperienze sotto forma di meccanismi di sintesi e trasmesse alla prole al momento del concepimento.
Nel nostro DNA sarebbero quindi presenti codificati tutti i ricordi accumulati dai nostri predecessori genetici ed ogni nostro contributo all’evoluzione della specie sarebbe codificato e memorizzato come la sintesi proteica necessaria per “formare” un ricordo imprevisto o impensato.
Del resto dai movimenti oculari dell’embrione durante le fasi di sonno REM sappiamo che sogna: e cosa mai potrebbe sognare se non quanto immagazzinato nella propria memoria genetica?
Non è un caso che sia stata verificato sperimentalmente che l’interazione ambientale del neonato subito dopo la nascita è enormemente superiore a quella che ha dopo una settimana di vita…
A molti non sfuggiranno le analogie con l’innatismo di Platone, in base al quale tutto ciò che ci può succedere è già dentro di noi, ma chi ci dice che Platone avesse torto? (…)

Per quelli che vogliono approfondire, cercando di non impazzire seguendo i vari link che sono presenti nel testo, segnalo anche il seguente, ovviamente non ho i requisiti per poter dare un giudizio critico sui contenuti, ma sappiamo tutti quanto sia forte il peso dei vari interessi di potere e quanto sia rilevante il discorso economico.

VIRUS: Cosa sono ? = INFORMAZIONE
http://www.mednat.org/cure_natur/virus.htm

(…) Proprio lui, il Dottor Stefan Lanka, virologo e biologo molecolare, laureato in scienze naturali e biologia con specializzazione in botanica marina all'Università di Costanza.
Nato nel 1963 a Langenargen, in Germania, dal 1984 al 1989 ha fatto ricerche in neurobiologia genetica e virologia, e dal 1987 al 1994 ha fatto degli studi di biologia molecolare studiando, osservando e isolando centinaia e centinaia di virus: lui sì che è uno che ha isolato virus !
E' stato il primo anche a isolare un virus marino: l'Ectocarpus silicosus.
Ed il primo ad osservare direttamente un sistema stabile di una cellula con un virus ospite !
Ebbene, nelle sue centinaia di osservazioni, afferma Lanka, non ha mai visto una sola volta un virus uccidere od aggredire nessuno ! Non ha mai constatato questo ruolo di virus killer !
Ha potuto constatare che sono fole e stupidaggini certe frasi terroristiche che scrivono nelle riviste, quando scrivono che un virus, o questo o quel virus, POTREBBE UCCIDERE TUTTI IN MEZZ'ORA ! MA NON LO FA !
E perché non lo fa ?
Perché ha altro da fare ! Perché sono altre le cose cui si dedica !
Ossia, il virus si occupa di trasportare le informazioni da una cellula all'altra !
Fa il postino, il facchino del DNA ! Altro che assassino!

Lanka, felice della sua scoperta la comunica ai suoi insegnanti, i quali invece gli consigliano amorevolmente e paternamente di non divulgare questa notizia, invogliandolo anche con crociere piene di belle ragazze, facendogli intuire che potrebbe avere una bella carriera, dedicarsi a studiare i suoi virusetti marini, confortato da un lauto stipendio e da una miriade di belle segretarie.
Ma egli si rifiuta, e si trova non per mare, ma per strada, non ad isolare virus ma ad essere isolato egli stesso dal mondo medico e dal mondo del lavoro ! (…)

(…) E così le ricerche del bretone C. Louis Kervran (F) che mostrano che il corpo umano non segue la legge di Ohm, e le sue teorie e prove sulle trasmutazioni a debole energia che sono un terremoto per la geologia, la fisica e la biologia, sono cadute nell'indifferenza e nel dimenticatoio.
Ed il suo compatriota Gaston Naessens, inventore del "somatoscopio", che ingrandisce fino a 30.000 volte, non ha miglior diffusione delle sue teorie sconvolgenti sulle ultramicroscopiche subcellulari forme viventi da lui identificate, chiamate "somatidi", filmate in tutto il loro ciclo di vita pleomorfica, cioè proteiforme e camaleontica, che prevede, secondo le sue osservazioni, ben sedici stadi, che si completano però solo se c'è un abbassamento della difesa immunitaria.
Analoghe scoperte aveva effettuate un altro loro compatriota rivale di Pasteur al quale in punto di morte egli diede ragione, cioè Antoine Béchamp, che scoprì minuscoli sottili fermenti che chiamò "microenzimi", e Gunther Enderlein con i suoi "endobionti", tutte forme di vita caratterizzate da proporzioni infinitesimali e mutevolezza genetica. (…)

(...) Oggi vi sono due teorie sull'origine dei virus:

- la prima teoria e' quella della degenerazione parassitaria che afferma che essi derivano da organismi cellulari che avrebbero perduto quasi tutte le loro strutture in quanto sfruttavano quelle della cellula ospite;

- la seconda teoria e' quella che i virus deriverebbero da porzioni del genoma degli ospiti che si sono rese indipendenti.

A favore della seconda ipotesi c'è l'esistenza dei trasposoni e dei repliconi autonomi che mostrerebbero l'esistenza di forme intermedie. Anche i viroidi, che differiscono dai virus solo per l'assenza del capside, possono svolgere questo ruolo.(…)

(…) Anche secondo il biologo P. Medawar la definizione della parola “virus” è questa: "un cattivo messaggio (cioe' informazione) avvolto in un poco di proteina" (vedi The Life Science, 1977).
In questo articolo il biologo spiega che il virus NON è un microrganismo, ma una traccia di materiale genetico estraneo, una istruzione (informazione) diversa che si inserisce nel DNA della cellula e che non può esistere al di fuori di essa.
Egli prosegue dicendo che il procedimento dell’infezione “virale”, se così si può chiamare, è essenzialmente una variazione o sovvertimento del meccanismo di sintesi delle proteine della cellula ospite dovute al fatto che il terreno ove la cellula vive, varia la propria composizione bio elettrochimica e che ha l’effetto di causare, per duplicazione (fotocopia), la produzione da parte della cellula di un’altra informazione virale; è sbagliato pensare al virus come ad un microrganismo, queste “sostanze” sono solamente dei messaggi, delle informazioni, infatti per capire se questa informazione “virus” è presente in una cellula del suo DNA, si controllano e si verificano le tracce che le proteine rilasciano su di una pellicola fotografica.
Quando si legge che un tale tecnico del laboratorio di ..... ha trovato ed isolato un virus... vuol dire che qualcuno ha trovato tracce strumentali che alla fine di un labirinto di “se” e di “forse”, non sono interpretabili alla luce delle loro conoscenze, se non come un “virus”. (…)


Somatidi
http://www.mednat.org/cure_natur/somatidi.htm

(…) Naessens ha quindi scoperto visto e filmato al suo microscopio, nel sangue umano ed animale vivo, una ultra microscopica sub cellula vivente auto riproducente che ha chiamato “Somatide” (corpo piccolo e sottile) che ha caratteristiche polimorfiche (possibilità di cambiare continuamente forma); essa ha un ciclo di vita suddiviso in 16 stati (vedi schema illustrativo) e solamente i primi 3 stadi sono normali e permettono di mantenere la Perfetta Salute.

Il ciclo deve mantenersi nel sangue, in modo normale (mutazione solo per i primi 3 stadi) e per rimanere tale, vi sono certi minerali e delle proteine (sopra tutto quelle dei vegetali) che formano una “barriera” all’avanzamento dei somatidi negli stati successivi che sono patologici.
La Somatide è la più piccola particelle di materia vivente e ne è all’origine; è presente in tutte le sostanze organiche perché ne è la matrice; può assumere qualunque forma ed è il precursore del DNA dunque dei geni. Se la sua “capsula” è danneggiata, essa diviene matrice di malattia e di mutazione anomala.
E’ autosufficiente ed è la fonte della materia vivente; NON può essere distrutta con nessun mezzo fisico o chimico.

Alla morte dei corpi viventi, essa si trasforma in batterio e produce la decomposizione dell’organismo nelle sue componenti di base: ossigeno, idrogeno, carbonio ed una volta compiuta l’opera, da batterio ritorna somatide che rientra come componente del Terreno della quale è elemento primario, dove si ritrova anche dopo milioni di anni.
Essa è un condensatore di energia cosmica che trasmette informazione alla materia, ne è quindi il mattone base. (…)


(…) Quando la somatide è in buono stato/forma = perfetta salute.
Quando la somatide presenta qualche anomalia = salute imperfetta, malessere.
Quando presenta parecchie forme = malattia in corso.
Naessens vide anche che quantità dichiarate dalle autorità scientifiche “non tossiche”, di materiali velenosi, se introdotti nel sangue determinano la variazione del colore dei globuli rossi e bianchi, cioè li intossicano.

Egli ha anche dimostrato come la debolezza del Sistema Immunitario può dipendere da tutti i fattori del terreno, come da sempre affermato dai Naturisti.

Quando il sangue e di conseguenza il Sistema Immunitario, per le alterazioni Termico Nutrizionali, cioè le intossicazioni procurate da vaccinazioni, farmaci, cattiva alimentazione, acqua ed aria inquinate ecc., sono indeboliti o danneggiati, i somatidi avanzano nel sangue negli altri 13 stadi per sopperire alle mancanze e tendere a compensare ed aiutare l’organismo in toto al recupero della Perfetta Salute.
Ecco come i "Germi simbionti" aiutano l’uomo nella sua Salute e divengono i suoi veri “Angeli Custodi”.

In un'altra serie di brillanti ricerche G. Naessens è stato in grado di sviluppare un trattamento basato su di un prodotto derivato dalla canfora.
Iniettato nel sistema linfatico questo prodotto ha ristabilizzato, in più del 75% dei casi, il sistema immunitario permettendo al corpo di liberarsi dalla malattia.
Attualmente il suo trattamento ha bloccato o invertito il procedere della malattia in più di 1000 casi di cancro (molti dei quali considerati originariamente terminali) così come in molti casi di AIDS.
Ci si aspetterebbe che con questi risultati Gatons Naessens sarebbe stato come minimo accolto dalla comunità scientifica a braccia aperte.
In realtà è successo proprio il contrario.
Nel giugno del 1989 G. Naessens è stato arrestato e imprigionato.
Negli ultimi due anni si è parlato molto di lui sui giornali ed è stato ora completamente riabilitato.

Tale è stata la vox populi che il governo canadese è stato costretto a rendere il suo siero disponibile al pubblico. (…)

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  dr_julius il 11/12/2007 22:49:17
mamma mia che post chilometrico!!


la risposta alla domanda non è molto difficile.
"Un virus è una entità biologica parassita, cioè incapace di vivere autonomamente, di solito caratterizzata da una struttura subcellulare (anche perchè tipicamente il virus entra nella cellula che viene parassitata)."

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  dr_julius il 11/12/2007 22:51:18
...quindi è giusto dire che
-sono diversi dai batteri
-non sono ben combattuti con gli antibiotici.

(ricorda però che i farmaci si usano per curare le malattie, piuttosto che per combattere i microbi )


PS: secondo me, i virus sono esseri viventi (=entità biologiche). Ne esistono di molto diversi, ma non mi sembra utile parlare di un argomento vasto e molto tecnico quale quello della classificazione dei virus.

E i prioni? Sono entità viventi?

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  fiammifero il 11/12/2007 23:12:18
Citazione:
ma non mi sembra utile parlare di un argomento vasto e molto tecnico quale quello della classificazione dei virus.

si potrebbe convertirlo in i politici sono batteri,virus o prioni? così da alcune similitudini si potrebbe restringere l'argomento


Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  omega il 11/12/2007 23:28:46
la Merck ha iniettato virus nella popolazione di tutto il mondo.


filmato 1

filmato 2

articolo 1

articolo 2

where patients come first..

http://www.merck.com/

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  dr_julius il 11/12/2007 23:45:20
la Merck ha iniettato virus nella popolazione di tutto il mondo.

G U L P !

Ma è vero vero o è una bufala!??! Stento a crederci.

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  omega il 12/12/2007 0:50:45
il dottor maurice hilleman era a capo della divisione sviluppo vaccini della merck.. oltre ad essere il maggior esperto del mondo nel suo campo..

nel documento filmato (in lies we trust).. ammette la genesi di molteplici malattie attraverso l'inoculazione di vaccini..

All'interno dei vaccini, volutamente diffusi in tutto il mondo, erano presenti virus, come SV40 causante il cancro, batteri DNA, RNA, siero fetale di bovino, proteine di ogni tipo e metalli tossici come mercurio e alluminio..

la lista sembra essere infinita.. malattie autoimmuni, allergie, leucemia, aids..

articolo

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  maxgallo il 12/12/2007 10:49:35
Una cosa che non mi sono mai spiegato, in effetti, è come cacchio è possibile prevedere, con abbondanti mesi di anticipo, la diffusione di un virus come se fosse una perturbazione temporalesca.

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  Fabrizio70 il 12/12/2007 17:58:52
Citazione:
Una cosa che non mi sono mai spiegato, in effetti, è come cacchio è possibile prevedere, con abbondanti mesi di anticipo, la diffusione di un virus come se fosse una perturbazione temporalesca.


I virus vengono trasmessi anche dagli uccelli migratori , é abbastanza facile calcolare i tempi con le migrazioni conosciute .

http://www.ugoplayer.com/games/stopbirdflu.html

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  ivan il 12/12/2007 18:37:30
Citazione:

dr_julius ha scritto:


E i prioni? Sono entità viventi?


Bellissima domanda.

C'è anche qualcuno che ipotizza che all'interno della proteina "prione" si annidi una qualche specie di virus sconosciuto.

Di sicuro sono stati una brutta sorpresa ed è allucinante la storia di come si sono diffusi grazie ad un modo di produrre merci che forza sempre di più i meccanismi naturali .

Ma quello di cui poco si parla è quanto si siano perdavvero diffusi, chissà quanti casi di Alzheimer et similia sono in realtà malattie da prioni; su quest'argomento c'è una specie di rimozione che ricorda molto la storia dell'amianto.

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  ivan il 12/12/2007 18:40:43
Citazione:

A me il link mi porta su una pagina di videogiochi...

Carino il gioco di sparare ai polli, ma ... ma mi fa accapponare la pelle lo stesso ...

Preferisco il buon vecchio Gato: su e giù per il Pacifico con il sottomarino elettro-diesel a dar la caccia al convoglio nipponico ... tutt'altra storia.

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  dr_julius il 13/12/2007 23:30:05
Citazione:

maxgallo ha scritto:
Una cosa che non mi sono mai spiegato, in effetti, è come cacchio è possibile prevedere, con abbondanti mesi di anticipo, la diffusione di un virus come se fosse una perturbazione temporalesca.


Credo tu ti riferisca ai virus influenzali.
In modo approssimato, mi sembra di aver capito che si tratti di previsione basate sulla osservazione dei primi focolai. E identificare quale ceppo del virus influenzale sia il responsabile (=quale dei vari "cugini" della famiglia del virus influenzae).

I presupposti dovrebbero essere:
-che il primo focolaio della stagione sul pianeta è quello del ceppo che prenderà il sopravvento su altri ceppi e quindi scatenerà la pandemia (=epidemia globale)
-che i focolai comunque si trasmettono dalla prima Nazione a tutte le altre aree (per via dei contatti interumani e conseguenti contagi)
-che c'è grande interesse a capire quale tipo di ceppo del virus influenzale sarà prevalente, in quanto è il presupposto per creare il corrispettivo vaccino
-che esistono ceppi più virulenti (=più contagiosi, più pericolosi) rispetto ad altri
-che la denominazione dell'epidemia influenzale (asiatica, filippina, australiana, cinese, etc) sia puramente geografica. Per cui, per esempio, la cinese del 2009 magari è completamente diversa da quella del 1993.

Se qualcuno ha le idee più chiare di me, mi aiuti! (a correggere, a integrare)

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  gobbo il 14/12/2007 7:17:15
Maxgallo ha scritto:
Citazione:

Una cosa che non mi sono mai spiegato, in effetti, è come cacchio è possibile prevedere, con abbondanti mesi di anticipo, la diffusione di un virus come se fosse una perturbazione temporalesca.


Ma come Max non lo sai che oggi si usano i modelli matematici sui PC.
Piu o meno come quelli del NIST

Scusatemi tutti per l'OT ma non ho resitito.
Buona continuazione.

il gobbo

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  maxgallo il 14/12/2007 10:35:03
Citazione:
Credo tu ti riferisca ai virus influenzali.


Si quelli. Grazie dr julius.


gobbo:
Citazione:
Scusatemi tutti per l'OT ma non ho resitito.


Alla prossima ti sospendo...

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  BlSabbatH il 17/12/2007 23:03:25
Citazione:

dr_julius ha scritto:
...quindi è giusto dire che
-sono diversi dai batteri
-non sono ben combattuti con gli antibiotici.

diciamo pure che non risentono affatto di alcuna terapia antibiotica!
Se sono virus si useranno antivirali no?

Citazione:
(ricorda però che i farmaci si usano per curare le malattie, piuttosto che per combattere i microbi )

scusa se ti faccio le pulci ma.. non l'ho capita ogni farmaco ha un proprio meccanismo d'azione, gli antibiotici curano la patologia eradicando i batteri


per quanto riguarda prioni e virus.. soprattutto i secondi, secondo me sono meta-esseri, a cavallo fra l'animato e l'inanimato.. ma è una mia visione tutta personale

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  dr_julius il 20/12/2007 20:53:07
Citazione:

BlSabbatH ha scritto:

dr_julius ha scritto:
...quindi è giusto dire che
-sono diversi dai batteri
-non sono ben combattuti con gli antibiotici
diciamo pure che non risentono affatto di alcuna terapia antibiotica!
Se sono virus si useranno antivirali no?

Citazione:
(ricorda però che i farmaci si usano per curare le malattie, piuttosto che per combattere i microbi )

scusa se ti faccio le pulci ma.. non l'ho capita ogni farmaco ha un proprio meccanismo d'azione, gli antibiotici curano la patologia eradicando i batteri

E' un discorso un po' lungo. Comunque in linea di massima siamo d'accordo, ma esistono "pratiche cliniche" che non sono mai così assolute. Per restare all'esempio, si distingue la guarigione clinica (=il paziente stà bene) dalla guarigione batteriologica (=il batterio è eradicato). Di solito, nelle più comuni e banali infezioni batteriche ci si accontenta della prima (che in fondo è quella che ci interessa) rispetto alla seconda. Invece in certe cure dell'ulcera gastrica si cerca la vera e propria eradicazione del batterio considerato con-causa dell'ulcera.

Ancora ad esempio se il medico prescrive un antibiotico per curare una influenza (che è virale) lo fà per curare la malattia, prevenendone le complicazioni, più che per eradicare il patogeno.

Citazione:

per quanto riguarda prioni e virus.. soprattutto i secondi, secondo me sono meta-esseri, a cavallo fra l'animato e l'inanimato.. ma è una mia visione tutta personale


Qui sono meno d'accordo (ma in fondo è soprattutto questione di definizioni). A me sembrano ancora meno "vita" i prioni dei virus.

Re: I virus cosa sono ?

Inviato da  BlSabbatH il 21/12/2007 14:53:11
Citazione:
Ancora ad esempio se il medico prescrive un antibiotico per curare una influenza (che è virale) lo fà per curare la malattia, prevenendone le complicazioni, più che per eradicare il patogeno.

per me questa "prassi" medica è sbagliata e porta a fenomeni negativi quali :
- somministrazione di un medicinale inutile, e quindi tossicità gratuita
- aumento della batterioresistenza, anche qui gratuita
- aumento stupido della spesa pubblica

l'influenza richiede riposo e non antibiotici ripeto, sono mie opinioni.. da non medico

Citazione:
per quanto riguarda prioni e virus.. soprattutto i secondi, secondo me sono meta-esseri, a cavallo fra l'animato e l'inanimato.. ma è una mia visione tutta personale

intendevo l'opposto... siamo quindi daccordo

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=4019