Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  Redazione il 28/4/2008 23:53:17
Ho sentito tutto il pezzo: sarò scemo, ma a me il prete sembra sincero, proprio perchè riconosce l'after-effect classico dei testimoni oculari.

la domanda "come fa a sapere dove si trova il 14th st. bridge, ma non il pentagono?" è stupida: TUTTI sanno dove si trova il 14th st. bridge DOPO che ci è caduto dentro un aereo, mentre (è curioso ma) non indispensabile sapere che stai passando vicino al pentagono, PRIMA che venga colpito.

Infine, mi sembra evidente che il secondo testimone intendesse dire 10 secondi, e non dieci minuti: se si è messo a correre subito dopo l'esplosione, da dove è partito, per averci messo 10 minuti? Da Philadelphia?

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 3/5/2008 18:42:33
Conosco quel video.
L’attendibilità di McGraw è contestata dalla persona stessa che ha fatto quell’intervista.

McGraw states that he got out of his car with his holy water and stole immediately after the attack (within 45 seconds) to administer prayer to the wounded and dying on the scene. There are two issues with this claim.
Navy Times reporter Mark Faram says he witnessed McGraw cross the guardrail with his holy water and stole in "one fluid motion" but he didn't arrive to the scene until 10 minutes later.

http://www.abovetopsecret.com/forum/thread320389/pg1

E sono riportate le stesse fonti che ho citato.
Nel video, McGraw modifica, anzi, oggettiva, dichiarazioni precedenti, esattamente quelle pubblicate da un sito militare, praticamente ufficiale, e riprese da un sito cattolico, altrettanto ufficiale.
La mia personale impressione è che McGraw nell’intervista si fosse avviato a ripetere, più o meno, la solfa che aveva imparato, appunto con l’aggiunta di qualche cauzione oggettivante [“seems”, “I heard”...]:

seems the plane was so low that hit a light pole that was just on the edge of the highway, on the far side there, before it came over the highway, it clipped this pole...which I heard ended up being knocked over and hitting this taxi...

Finché l’intervistatore lo ha messo sul chi va là, interrompendolo con una serie di domande molto specifiche (e tecnicamente anche molto poco giornalistiche, per non dire propriamente stupide: “Now do you remember wich pole it was, or was it the entire pole itself? The larger part or was it a piece?” ecc. ecc).
Realizzato che si trovava di fronte qualcuno al quale era difficile raccontare frottole, McGraw ha cambiato radicalmente atteggiamento:

I didn't actually see the light pole go over or anything. No I...I believe I later saw the evidence of the pole having been knocked over.... and I think that was just that after the fact saw the evidence. Piece of the piece of the light pole; I think I may have only recalled seeing the top part of the pole so maybe that was the only part that actually got knocked off.

In buona sostanza, un testimone da lasciar perdere, a meno che non si voglia accettare anche la sua conclusione, quando, a domanda: “Hai visto l’aereo entrare nel Pentagono”, risponde “Yes, yes, yes”.
Del resto, basterebbe trasportare la situazione in un processo serio, mettiamo per omicidio.
Ce lo vedete un testimone che dice: “Ho visto tutto” e un altro che dice: “No, sei arrivato 10 minuti dopo il fatto. Ti ho visto arrivare con la stola in una mano e l’acqua santa nell’altra”?
La differenza, in generale, è che per il Pentagono ognuno può dire quello che vuole.
E, in caso di necessità, cavarsela con un “ma sa, ero confuso, ricordo male ecc. ecc.”.
La rassegna di testimoni che va presentando Attivissimo, in questo senso, è esemplare.
Se io affermassi che da via dell’Arcivescovado, a Milano, posso vedere un aereo che entra nella Rinascente mi rinchiuderebbero in manicomio, o in galera.
I testimoni del Pentagono possono dire in pratica la stessa cosa, e finiscono nel catalogo di Attivissimo.
E magari pure in quello di Rivers.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 3/5/2008 18:44:59
Citazione:

Redazione ha scritto:

Infine, mi sembra evidente che il secondo testimone intendesse dire 10 secondi, e non dieci minuti: se si è messo a correre subito dopo l'esplosione, da dove è partito, per averci messo 10 minuti? Da Philadelphia?


Non capisco perché mettersi a fare ipotesi fantasiose (quasi ce ne fosse poca di confusione), quando l’episodio è ricostruito dallo stesso protagonista, e per leggere la sua testimonianza basta fare click.

I was at the Navy Annex, up the hill from the Pentagon when I heard the explosion.
I always keep a digital camera in my backpack briefcase just as a matter of habit.
When the explosion happened I ran down the hill to the site and arrived there approximately 10 minutes after the explosion.


link

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  rivers il 3/5/2008 19:38:20
Veramente nel mio catalogo McGraw è un non-testimone.

PS
Ma se sapevi della smentita perchè non ne hai parlato prima...? -.-°

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 4/5/2008 21:13:08
1) Perché è un episodio di nessun significato.
2) Perché non sono il biografo di McGraw.
3) Perché la parte che mi interessava era questa:

Per McGraw non c’è problema.
Lui dice di essere arrivato 45 secondi dopo l’esplosione.
A smentirlo è lo stesso Mark Faram, il quale dice di essere “arrivato al Pentagono 10 minuti dopo l’evento” e di aver “visto McGraw attraversare il guard-rail con il libro delle preghiere in una mano, la stola nell’altra”.
Se McGraw è arrivato 10 minuti dopo non può aver assistito all’evento, non può aver visto l’incidente capitato al tassista con uno dei pali ecc.


La video-intervista di McGraw, rispetto a questo, non sposta il problema di una virgola.
E se McGraw rilascia altre 50 video-interviste rimarrà sempre quello che è: un personaggio inattendibile.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 5/5/2008 19:22:57
Per tornare (o introdurre il ritorno) al punto centrale,
un video sui danni all’interno del Pentagono (da 2:25).

http://www.youtube.com/watch?v=6dyhBew_ssU

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/5/2008 20:00:41
Torno brevemente sulla questione della foto inedita, con rottami di aereo altrettanto inediti, presentata a suo tempo da Henry62 e poi corroborata da uno scambio epistolare con un anonimo corrispondente americano.
La questione si è riproposta dopo un articolo pubblicato da AndreaP. e i successivi commenti.
Ma si tratta di una questione che non sta né in cielo né in terra per una ragione molto semplice.
L’Fbi, che aveva la totale giurisdizione sull’area, e in particolar modo sulla raccolta dei rottami, aveva ufficialmente terminato i suoi lavori il 26 settembre.
A quella data, tutti i rottami erano stati trasferiti nell’area ufficiale di raccolta, ubicata presso il North Parking Lot.





Fosse realmente esistita una mole di rottami di quella portata, e di quella importanza, non si sarebbe mai e poi mai potuta trovare in quel posto, dimenticata dall’Fbi, il 28 settembre, data della fotografia presentata da Henry.
I successivi studi sulla compatibilità, la coerenza ecc., per un documento così campato per aria, così mi sembrano un esercizio precisamente ridicolo.

FBI Passes Pentagon Crash Site Responsibilities
to Army Special to American Forces Press Service

WASHINGTON, Sept. 26, 2001 – The FBI handed over Pentagon crash site management to the Army Military District of Washington at 7 a.m. today.
The transfer of responsibility marks the end of the FBI's crime scene investigation following the Sept. 11 terrorist attack against the Pentagon. MDW will oversee ongoing security operations around the damaged area of the building. FBI investigators will move their operations to the Pentagon's north parking lot and continue to sift through debris for more evidence.
"We've been overwhelmed by the support provided by the service members, firefighters, police and relief organizations that have worked with us over the last two weeks," said Van A. Harp, assistant director in charge of the FBI Washington Field Office. "Our job would have been more difficult without the selfless service of these brave men and women."
About 10,000 tons of debris have been removed to date during rescue and recovery efforts at the Pentagon. In addition, more than 1,500 men and women assigned to MDW have provided recovery and security assistance.
(From an Army Military District of Washington release.)


http://www.defenselink.mil/news/newsarticle.aspx?id=44818

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/5/2008 20:02:33
C’è poi un altro dettaglio, di maggiore pertinenza, che va chiarito,
e si riferisce alla nota ricostruzione fotografica fornita da Tuttle





Si tratta di un’immagine, supplementare, presentata da Tuttle
nei commenti che sono seguiti allo stesso articolo di AndreaP.
Tuttle replica alle contestazioni mosse dapprima su un importante forum americano:

Citazione:

Tuttle ha scritto:
E c'era bisogno di tirare tutto quel popo di linee rosse e numeretti per dire che secondo lui (!) la colonna 10 non c'era?
Eppure nelle foto che ho usato io c'era.


poi, personalmente, dal sottoscritto:

Citazione:

wells ha scritto:
Fammi vedere una foto, reale, con la colonna n. 10 ancora in piedi, come nella tua fantasiosa ricostruzione.


Tuttle, in risposta, presenta questa immagine.





La quale non corrisponde, come un qualsiasi principiante potrebbe capire, alla colonna n. 10.
Corrisponde alla colonna 9A.





Come è evidente da questa foto di fonte ufficiale.








Padronissimi, poi, di sentirsi investiti di una speciale autorevolezza, anche se non si è in grado di distinguere una colonna che sta qualche metro dietro (9A), da una colonna che sta a fianco (10AA), ma quando si predilige segnalare gli errori altrui, bisogna accettare anche la segnalazione dei propri.

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  effeviemme il 19/5/2008 22:37:55
cit: Wells - post 1041


Comunque, avete ragione, ma, per mia curiosità: abbiamo 7 assistenti.
Il ferito dov’è?

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se si apre la foto linkata da rivers al post 1040, copiata e ingrandita (l'ho fatto con irfan view) fuori dal tread sullo schermo, si nota una persona a terra, soccorsa dalla signora in bianco.
(scusate l'intrusione)

fvm

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 20/5/2008 2:29:24
Sì, non c’è dubbio, ti ringrazio.
Se ne scorge molto bene il braccio destro.





Ma, ripeto, mi aveva ingannato la posizione dell’infermiera,
che sembra in procinto di adagiarsi sulla barrella,
per cui avevo pensato fosse lei la persona soccorsa.
Con quel programma, riesci a ingrandire l’oggetto
che si presenta nelle foto del post #1028?

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  effeviemme il 20/5/2008 11:16:43
cit: Wells - post 1060:

Con quel programma, riesci a ingrandire l’oggetto
che si presenta nelle foto del post #1028?

--------

mi spiace, si riesce ad ingrandire l'oggetto che tu dici, ma NON partendo da una foto ad alta definizione
(come è quella linkata da rivers) si possono solo ingrandire i particolari dello schermo con i suoi pixel.
temo che senza l'originale dei fotogrammi in alta definizione si possa fare ben poco
Irfan View è un programma che ho prelevato da un dvd allegato ad una rivista che tratta di computer
e per uso personale è libero.dovresti poter scaricare una versione recente da qui:
http://www.irfanview.com/

ciao
fvm

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  wells il 18/6/2008 16:19:56
In un post precedente parlavo di un’atmosfera strana che si percepiva osservando certe scene dei primissimi soccorsi sul prato del Pentagono.
Sensazione che ho cercato di corroborare con una immagine poi rivelatasi sbagliata, quella dell’infermiera che avevo scambiato per una delle persone soccorse, sul punto di adagiarsi su una barella.
Per questo ho ricevuto osservazioni molto negative (dai vari Tuttle, Rivers ecc.), che accetto senz’altro. Esaminando centinaia di dettagli, può capitare di sbagliarsi.
Quella sensazione, però, adesso viene ripresa da un articolo assai più fondato di quella mia superficiale annotazione, e sostanziato da una discreta mole di documenti.
La foto che correda l’articolo è la stessa.






E l’articolo mi sembra di grande interesse.
Si dice, in estrema sintesi, che i primi soccorritori pensavano di prendere parte a un’esercitazione.
Questo l’articolo:

http://shoestring911.blogspot.com/2008/06/pentagon-medics-thought-911-attack-was.html

Poi ripreso su 911blogger:

http://www.911blogger.com/node/16128

E, dall’autore stesso, sul forum di Loose Change:

http://s1.zetaboards.com/LooseChangeForums/topic/351703/1/#new

Re: Il buco del Pentagono: un aggiornamento

Inviato da  edo il 18/6/2008 23:28:50
Si dice, in estrema sintesi, che i primi soccorritori pensavano di prendere parte a un’esercitazione.

Non lo sapevi? l'undici settembre è la giornata mondiale onu delle esercitazioni!

L’Fbi, che aveva la totale giurisdizione sull’area, e in particolar modo sulla raccolta dei rottami, aveva ufficialmente terminato i suoi lavori il 26 settembre

Pensa un po' che qualcuno afferma che trattandosi di "atto di guerra" l'FBI è stata estromessa da ogni indagine (vedi attribuzione di colpevolezza a Bin Laden).

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