Redazione ha scritto:
Il braccio di ferro con il direttore di Focus (per ottenere delle serie correzioni all'articolo) è sempre in corso.

RiccardoII ha scritto:
a Massimo e a tutti gli altri:

ho scritto alla redazione di focus e ho spiegato loro gli effetti che la lettura del loro articolo ha causato alla mia persona. ho usato un tono un po' duro. Ecco cosa mi hanno risposto (penso di poterla pubblicare senza problemi, visto che non c'è niente di personale):

"Mi dispiace che tu abbia reagito così all’articolo dello scorso numero sulle torri gemelle. Non era nostra intezione avere una posizione preconcetta su quel tema. Ti dirò di più: la persona che ha scritto l’articolo (e a cui l’avevamo quindi affidato) era inizialmente decisamente (se mi consenti l’espressione un po’ semplificatrice) “complottista” . Poi, studiando l’argomento e intervistando esperti di diversi campi è giunta a conclusioni diverse. Ma nell’articolo non sono esposte opinioni: solo fatti. E quindi ti inviterei a comportarti nello stesso modo. Se sei convinto che le conclusioni a cui siamo giunti sono facilmente smontabili, smontacele! Mandaci una lettera in cui, invece di insultarci, ci spieghi che ne so, perché sei convinto che il Pentagono sia stato colpito da un missile e soprattutto perché le spiegazioni che abbiamo raccolto contro questa tesi sono sbagliate. Promettiamo di pubblicarla e soprattutto di sottoporre a eventuale verifica sia le nostre che le tue ipotesi.

Ciao, la redazione di Focus"

Mandaci una lettera in cui, invece di insultarci, ci spieghi che ne so, perché sei convinto che il Pentagono sia stato colpito da un missile

Indiano ha scritto:
salve ragazzi vi posto la mia mail alla redazione di focus e la relativa risposta:

Buongiorno, con il presente sono ad esprimere una pesante critica per la modalità con cui avete trattato il servizio sull' 11 settembre 2001 sul numero di febbraio. Il servizio è fortemente fazioso, a sostegno innegabile della versione ufficiale data dall'amministrazione Bush.
L'articolo è colmo di inesattezze: testimonianze assurde e non supportate, dati tecnici errati e commenti di esperti totalmente "inesperti" con le quali giungete a conclusioni definitive e "verità" assolute. Tra le piu' eclatanti vorrei annoverare:
le temperature raggiunte nelle torri (1500 gradi????) al buco di 19 metri????? lasciato dal "boing" schiantatosi sul pentagono (basta guardare le foto: 4 metri).....altra perla......un testimone avrebbe assistito così bene all'impatto del boing sul pentagono da notare i volti terrorizzati dei passeggeri attraverso i finestrini dell'arereo!!!!!!!!!!!!!!!!!! ricordiamo il boing che volava a 850 km orari....
Con questo vi pregherei di rettificare le varie inesattezze e castronerie sul prossimo numero di focus almeno nel rispetto del buon senso e delle leggi della fisica. con affetto
Filippo

la esaustiva risposta della redazione di focus:

Si può discutere di temperature e buchi, sui quali peraltro abbiamo consultato esperti attendibili. Quello che è certo è che il nostro servizio non è affatto a sostegno dell’amministrazione Bush. Che non si combatte a nostro parere inventando poco sostenibili complotti ma cercando di capire quali sono i sistemi che davvero usa per controlare il petrolio e mantenere l’egemonia Usa sul mondo.
Ciao, la redazione di Focus

non ci sono parole ....meglio

lellomago ha scritto:
bleah, pfui... Ma che ve frega di Focus?? è fazioso, inesatto, pro bush.. Avete la Bertè dalla vostra, siete in una botte di ferro continuate a contagiarvi abolendo ogni spirito critico

Ho sentito le dimensioni del buco del pentagono variare da 5 metri a 30: perché nessuno lo ha misurato, perché le misure pubblicate sono state prese da una foto presa da satellite, perché la maggior parte dei calcoli sono “spannometrici” e tendono a confermare la tesi in cui si crede

Il Pentagono è la sede della difesa Usa, le uniche foto rese pubbliche sono quelle prese dallo spazio e ingrandite. Oppure le foto prese dal posteggio dell'eliporto, che scattano un fotogramma ogni non ricordo quanti secondi, e la velocità dell'aereo era tale da non comprendere il velivolo fra uno scatto e l'altro. Si intravvede solo quello che potrebbe essere il muso.

Ma per quale motivo il Pentagono dovrebbe rilasciare i fotogrammi quando molti testimoni hanno visto l'aereo? Far girare fotogrammi del Pentagono potrebbe facilitare successivi "attacchi". Questa è la scusa del pentagono e non si può considerarla peregrina, essendoci i testmoni oculari.

come fai, dopo che ti sei ribaltato dalle risate, a non aver voglia di scrivere qualcosa?

John Battista Docet:

1) Non sono telecamere
2) Se fossero telecamere, sono puntate così verso il basso che non avrebbero potuto riprendere nulla, a parte forse l'esplosione.
3) Ho mezza idea che, se non si tratta di banalissime lampade, si tratti di sorgenti IR o sensori per la sorveglianza notturna.