a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  spinox il 23/12/2006 20:56:05
c'e' nessuno che sa come funzioni il meccanismo delle offerte promozionali?

mi spiego.
io sono il produttore di carta igienica che vende a 10 euro al pezzo al supermercato.
il supermercato vende a 12 alla vecchina, guadagnando 2.
per il prossimo mese voglio promuovere il mio prodotto e far praticare alla vecchina lo sconto del 50%.
dato che presumo che il supermercato non voglia rimetterci, per far pagare alla vecchina 6 e fare sempre guadagnare al supermercato 2, devo vendere al supermercato a 4. giusto?

quindi, dicevamo, al supermercato invece di vendere a 10 vendo a 4.

la domanda e' questa:
finito il mese di promozione, il supermercato ritorna a vendere a 12.
ma, a quel punto, per il materiale ancora sugli scaffali, il supermercato:
a) vende a 12 quello che ha pagato 4, guadagnando 8?
b) mi restituisce la differenza sul prezzo d'acquisto e torna a guadagnare 2?

chi e' che lo sa? grazie, spinox.

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Fabrizio70 il 23/12/2006 21:07:46
Con quel nome la puoi anche regalare che non la prende nessuno , spinox

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Paxtibi il 23/12/2006 21:13:26
io sono il produttore di carta igienica che vende a 10 euro al pezzo al supermercato.

Ma cos'è, ricamata??

A parte gli scherzi, quando l'offerta parte dal produttore viene indicata sulla confezione, quindi il supermercato vende al prezzo scontato tutti i pezzi forniti, a meno di altri accordi tra produttore e distributore. Per esempio, nelle offerte 3x2 si scrive sulla confezione che il pezzo non va venduto singolarmente, mentre per gli sconti si usano in genere degli adesivi, etc.

Quando l'offerta è del supermercato è invece quest'ultimo a decidere di guadagnare meno, e lo fa per il tempo e per le quantità che desidera.

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Redazione il 23/12/2006 21:30:25
Con quel nome la puoi anche regalare che non la prende nessuno , spinox

Ah ah ah ah ah ah ah

Ma cos'è, ricamata??

Ah ah ah ah ah ah ah

Grazie, è da quando ero bambino che non mi pisciavo più addosso (così volentieri).


Seriamente anch'io: Temo che tu abbia sbagliato la premessa, Spinox. Come fa notare Pax, è probilmente il supermercato a decidere il prezzo, a seconda dei giorni, delle stagioni.. e della dissenteria che c'è in giro. (Dicesi legge della domanda e dell'offerta).

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Paxtibi il 23/12/2006 22:56:40
è da quando ero bambino che non mi pisciavo più addosso

"È il momento di Spinox!"



PS: eppure io sono convinto che la carta igienica ricamata griffata Spinox a 10 euro il pezzo potrebbe conquistarsi la sua bella nicchia di mercato.

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Sertes il 24/12/2006 4:44:37
Le spiegazioni sono varie ma partono quasi sempre dal distributore, quasi mai dal produttore:

1) Fidelizzazione: tu vedi l'offerta speciale perchè ce ne sono di frequenti, ti abitui a pensare che in quel supermercato di una certa catena c'è maggiore convenienza e ci vai al posto di un altro. Quindi il mancato guadagno è coperto dal fatto che tu spendi lì invece che in un altro supermercato. Considera che tu ci vai per la carta igenica, ma vedi quel famoso deodorante, e perchè no, lo compri

2) Guerra tra gruppi: alcuni supermercati di un gruppo vendono a guadagno zero, altri anche in perdita (per una legge votata nella precedente legislatura non puoi più vendere sottoprezzo, ma nel senso che vendono a zero e sopra ci vanno anche i costi del personale, del locale ecc.) ma questo solo perchè vuoi fare la guerra con il supermercato a fianco, tanto è il gruppo che copre le spese. NB: Le grandi città sono sature di supermercati e sempre per legge non puoi più costruirne altri, l'unico modo che hai come gruppo per crescere è... far andare via altri gruppi minori ed entrare nei loro locali che sono già adibiti alla grande distribuzione.

3) Bruciare le rimanenze: ci rimangono 100 scatole di pesce e sono passati i fatidici 3 giorni, che si fa? E con i videogiochi dell'anno scorso? E' roba che costa più tenuta li e magari buttata via che svenduta a metà prezzo.

Considera che così può sembrare un discorso fatto a casaccio e per ipotesi, ma in realtà esiste un sistema chiamato Data-warehouse mediante il quale tutte le vendite vengono raccolte dagli elaboratori della sede centrale della catena di supermercati, con procedure automatiche si analizzano le vendite e si decide di conseguenza se abbassare i prezzi, quando, come attivare e disattivare le promozioni, quali prodotti danno "punti doppi" sulla tesserina... si cerca di fotografare al meglio l'acquirente per venirgli inconto il più possibile, nel contempo guadagnadoci.

Ci tengo a chiarire che sono tutti metodi legali e peraltro corretti di stare sul libero mercato

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  Linucs il 24/12/2006 11:13:55
Le grandi città sono sature di supermercati e sempre per legge non puoi più costruirne altri

Per far sentire a casa i migranti dello Zimbabwe?

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  bandit il 24/12/2006 11:21:08
...a quello che ha detto Sertes va aggiunto che molto spesso i prodotti utilizzati per sviluppare una immagine di convenienza (quindi, sui quali vengono praticati sconti o comunque venduti con basso margine) sono quelli più pubblicizzati. quindi il solito ritornello "la pubblicità poi la paghiamo tutti quando comperiamo i prodotti"...

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  spinox il 24/12/2006 11:34:32
eh eh, meno male che ci facciamo ogni tanto due risate...

allora, ho parlato adesso con la banconista del supermercato sotto casa. sono andato li' e gliel'ho chiesto. sara' stato lo stress da natale, la comune giovane eta' od il contratto di sei mesi rinnovabile, la risposta e' arrivata.
questa ragazza ha accesso ai documenti di acquisto della merce e puo' distinguere quando e' il produttore a fare gli sconti.

funziona cosi':
un produttore di parmigiano vuole far scontare il suo formaggio per una settimana.
mettiamo che ogni settimana di questo periodo dell'anno si vendano ai clienti finali 100kg di parmigiano.
il supermercato lo sa, ed il produttore anche, grazie agli ordinativi che gli vengono fatti.
il produttore sa anche che, per esperienza, mettendo in offerta il parmigiano con lo sconto del 33% se ne vende (e se ne consuma, importantissimo) in media il 20% in piu'.
quindi, permettera' al supermercato di ordinare AL MASSIMO 100kg + il 20% di parmigiano scontato. non un kg di piu'.

uno sconto del produttore al supermercato si riflette per forza in uno sconto (magari non di pari entita') al cliente finale, perche' altrimenti la vecchina andrebbe dal supermercato che ha scelto di abbassare il prezzo finale rispetto a quello che non l'ha fatto.
dicevamo che, a seconda delle scorte gia' in magazzino e delle proprie valutazioni, il supermercato fa il proprio ordinativo.
il produttore consegna il parmigiano scontato all'inizio del periodo di offerta.
il supermercato, decidendo la quantita' giornaliera ed il prezzo del parmigiano da esporre sul bancone, cerca di far andare la promozione ESATTAMENTE come nelle intenzioni del produttore. il caporeparto quindi dice alla nostra amica, giorno per giorno (anzi ora per ora): "vai col parmigiano" - "basta parmigiano, digli che non ce n'e' piu' e di ritornare domani".

questo perche':

1) se la promozione va troppo bene il supermercato rischia di rimanere scoperto o, insieme al produttore, di non vendere piu' le settimane seguenti, perche' la gente ha il frigo pieno di parmigiano.
2) se la promozione va male o si gioca a fare scorte, il supermercato rischia di essere progressivamente escluso dalle offerte del produttore o di vedersi ridotte le quantita' massime di parmigiano ordinabile. gli scaffali vuoti, o dove manca un preciso prodotto da altri disponibile, non fanno mai una bella impressione sulla clientela.

il parmigiano che resta alla fine della promozione va a compensare quello eventualmente presente in magazzino quando l'offerta e' iniziata. la parola d'ordine per il supermercato e' comunque di fare zero scorte, proprio per evitare di non essere concorrenziali verso chi zero scorte le ha davvero e puo' permettersi di ordinare dal produttore il massimo del parmigiano in offerta.

e' chiaro che si parla di merce deperibile e non confezionata. ma questo e' quanto riferitomi.
si tratta poi di un piccolo supermercato e non di una grande catena di distribuzione.
buone grattugiate a tutti, spinox.

Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  fiammifero il 24/12/2006 19:14:35
Morale della favola: comprate solo ed unicamente quello che è in offerta (badando bene scadenza e prezzo al Kg o unitario e confrontarlo con quelli posti negli scaffali più bassi,che anche se non in offerta a volte costano di meno) e poi passare al negozio successivo per le altre offerte,e ricordate che avete un congelatore quindi se la carne scade tra due giorni,la si può tranquillamente congelare
Aprirò una rubrica di consigli

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