I links erano solo per illustrare rozzamente che tipo di teorie stiano usando per giustificare la debolezza della gravita' terrestre, per analogia.
Purtroppo non riesco a trovare traccia del programma della BBC che ho visto mesi fa, provero' ancora....
Qualcuno che se la cava con le foto satellitari , per vedere i poli con qualche immagine recente, quelle nei link non sono "limpide".
E dal momento che ormai e' evidente, anche ai piu' scettici archeologi egiziani, che sotto a quelle colline piramidali si celano rovine risalenti a migliaia di anni fa, ...
rimbalzo a tutti un quesito:
"Come ci son finite sotto cumuli di terra queste piramidi?"
:)
pero' anche solo guardando il materiale che abbiam recuperato finora , sembra che di tracce ce ne siamo...e non poche... piramidi sparse ovunque nel mondo..
se la nostra civilta' dovesse subire un diluvio universale.. con continenti che vengono sprofondati e via dicendo..
fra 10.000 anni cosa potrebbero trovare i nuovi uomini della nuova epoca?
(Ps:un diluvio ce lo meriteremmo veramente.. speriamo di riuscire a raddrizzare la nostra civilta' in tempo..!
Citazione:
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Tubo il 31/8/2006 19:41:37
AUTORIMOSSO!!
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Det.Conan il 4/9/2006 20:42:12
Amici archeologi,questa volta hanno esagerato!!!!!!!!!Ora basta!!!!!!
La notizia e' vecchia ma il succo non cambia.
Mentre il mondo riscopre i luoghi d’arte e si riversa nei musei e nelle città famose per le loro attrattive artistiche giungono notizie che Baalbek è stata fatta oggetto di bombardamenti, il suo famoso tempio è stato colpito e alcune pietre sono crollate.
Un monumento che è la testimonianza della grande conoscenza tecnologica di un’antica civiltà andata perduta, in grado di erigere costruzioni utilizzando blocchi megalitici in una quantità che si stima superi la cubatura della Grande Piramide. Blocchi come quelli che compongono il famoso Triliton, ritenuti i più pesanti del mondo la cui messa in opera è un mistero insoluto, considerando anche le asperità del terreno.
Importante centro religioso anche per gli antichi romani; gli imperatori percorrevano oltre duemila chilometri per consultare il suo oracolo; un crocevia nella vallata della Beqa’a considerato già nell’antichità una delle meraviglie del mondo.
Il nome ebraico di Baalbek è "Beth-Shemesh", ovvero la "Casa di Shamash", nome semitico del dio sumero Utu.
Tradizioni e fonti arabe ed ebraiche attribuiscono la sua costruzione a Salomone che, insieme ai suoi "Djinn", misteriosi geni, edificò Baalbek per la figlia del faraone; altre indicano nel suo costruttore Caino, che voleva creare un rifugio per i giganti dopo il diluvio.
Nel Vecchio testamento è citata come Baalath; secondo testi musulmani e cristiani maroniti e ortodossi esisteva prima del diluvio.
Un altro mistero lo strato vetrificato che si trova in un livello della superficie della Corte; ovviamente ignota la fonte di calore a cui possono essere state esposte le pietre.
Sopra l’antica costruzione, formata da blocchi che nessuna tecnologia moderna è in grado di porre in opera, i romani edificarono un grandioso tempio con colonne alte trentadue metri delle quali, oggi, ne rimangono solo sei.
Incomprensibili e ingiustificabili i contrasti etnici, politici, religiosi ed economici che sono all’origine dei conflitti civili, degli eventi bellici che espongono al saccheggio e alla distruzione siti archeologici che devono essere considerati e dichiarati, a tutti gli effetti, patrimonio dell’Umanità.
Concetti già ribaditi in altri articoli e meraviglia che a colpirlo siano stati i cannoni di un popolo che tiene molto alle sue origini, alla sua storia, al suo passato. Un popolo atrocemente e barbaramente perseguitato che ha perduto nei lager nazisti sei milioni di individui; un popolo ben consapevole che dove non esiste tolleranza e rispetto verso quanto costruito e tramandato dalle civiltà che ci hanno preceduto non c’è rispetto della propria storia, dei propri valori, delle proprie radici.
Facciamo tutti parte della stessa umanità e non rispettare l’eredità di coloro che hanno tracciato le basi della civiltà, qualunque sia la ragione, non è un’azione civile ma solo una dimostrazione di insensata barbarie.
Anziché rimanere in silenzio a guardare inorriditi tale scempio dovremmo sollevarci ed esprimere la nostra indignazione cercando di impedire che si compiano questi incresciosi fatti.
Al contrario la storia si ripete. Dopo aver aspramente condannato l’eccidio di popoli compiuto da conquistatori e avventurieri senza scrupoli - l’esempio eclatante degli spagnoli di Cortez vale per tutti - si continua a cancellare tutto quello che non siamo in grado di capire e quando lo comprenderemo sarà sempre troppo tardi.
http://www.edicolaweb.net/news_046.htm
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Cassandra il 5/9/2006 0:23:47
Beh, in fin dei conti questo thread era iniziato proprio perché qualche saggio aveva insinuato che gli israeliani avessero colpito Baalbek
apposta...
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 6/9/2006 0:03:34
Citazione:
colpito Baalbek apposta..
oppure e' stata la Divina Provvidenza che ha usato questo meccanismo per attirare l'attenzione degli uomini su reperti ultra antichi e per farci riflettere su cosa ci tengono nascosto, da dove veniamo,.. forse siam piu' vecchi di quello che ci raccontano, e...
ovviamente per far scattare in noi l'impulso di aprir questo thread e di metterci a cercare!
un caro saluto a tutti!
Mayer
Re: Archeologia alternativa
Inviato da SENTIERO il 6/9/2006 0:39:54
Citazione:
Mayer ha scritto:
Citazione:colpito Baalbek apposta..
oppure e' stata la Divina Provvidenza che ha usato questo meccanismo per attirare l'attenzione degli uomini su reperti ultra antichi e per farci riflettere su cosa ci tengono nascosto, da dove veniamo,.. forse siam piu' vecchi di quello che ci raccontano, e...
ovviamente per far scattare in noi l'impulso di aprir questo thread e di metterci a cercare!
un caro saluto a tutti!
Mayer
Buona osservazione!!!
Ragazzi sapete come togliere questo fastidioso palleggio tennistico che bisogna fare per leggere i vari post ?
Un saluto.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da _gaia_ il 6/9/2006 15:00:10
Scusate l'intromissione tendente al "fuorviamento" (Gobbo scrive decisamente meglio di me!
).
Vorrei solo farvi partecipi di questo piccolo contributo sul modo in cui certe scoerpte sono ignorate e sulle ovvie conseguenze che tutto questo comporta.
"La maggior parte degli archeologi ha rifiutato il lavoro da noi svolto a Hueyatlaco, perché è in contraddizione con quella teoria, con la periodizzazione canonica. Il loro ragionamento si può paragonare a un circolo chiuso. L'Homo sapiens sapiens è comparso dai 30 ai 50.000 anni fa circa, in Eurasia. Quindi sarebbe impossibile trovare un qualsiasi attrezzo risalente a 250.000 anni fa nel Messico, visto che l'Homo sapiens sapiens si è evoluto circa 30.000 anni fa... e così via. Un tale modo di pensare va bene per scienziati compiaciuti di sé, ma rende la scienza una cosa meschina!"Virginia Steen-McIntyre, 30 marzo 1981
(in riferimento alle scoperte archeologiche da lei fatte nel '73 in Messico)
La Steen-McIntyre e il suo team si sono visti rifiutare la pubblicazione del manoscritto sulla loro ricerca, hanno subìto diffamazioni, minacce, tagli di fondi, e ancor oggi l'archeologia ortodossa rifiuta di interessarsi alla vicenda, anche se la ricerca della Steen-McIntyre risponde a tutti i requisiti di scientificità richiesti.
Ma quando si tratta di reperti che rientrano nella
timeline ufficiale, si può anche chiudere un occhio su come siano stati trovati (e persino datati), mentre quando sfidano una teoria ormai divenuta puro dogma, vengono rifiutati a priori, come ben esplicitato da uno strenuo "cicappino ante-litteram", W. H. Holmes, nel 1880:
"Forse se il professor Whitney si fosse pienamente reso conto di come sia intesa oggi la storia dell'evoluzione umana, avrebbe esitato ad annunciare le conclusioni cui era giunto (secondo le quali gli esseri umani esistevano già da tempi remotissimi nel Nordamerica),
nonostante l'ingente quantità di testimonianze alle quali si era trovato di fronte".
Insomma, se i fatti non collimano con le teorie in voga, anche se possiedono schiaccianti evidenze devono essere messi da parte.
Non la teoria che si modella sui fatti dunque, come dovrebbe essere secondo il metodo scientifico, ma i fatti che si "adeguano" (spesso con forzature se non con la pura soppressione) alla teoria!
Questo è l'atteggiamento cui si riferiva la Steen-McIntyre, un atteggiamento che "rende la scienza una cosa
meschina".
Il mio cuore di drago ruggisce di rabbia ogni volta che vengono violate l'Onestà e la Passione che devono essere alla base di ogni ricercatore che voglia dirsi tale.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 7/9/2006 0:03:46
Bella li' Gaia..!
Tutto cio' che la scienza ufficiale rifiuta a priori, merita un'attenta rivalutazione.. ;)
riesci a recuperare qualcosa in merito alle scoperte fatte a hueyatlaco ?
Che non "dovevano" venir pubblicate, per non mettere in ridicolo la "versione ufficiale" ?
ho trovato qualcosina qui..
http://www.s8int.com/hueyatlaco.htmlma speravo in foto degli scavi..
caspita.. aver piu' tempo.. questo sito(
http://www.s8int.com )sembra pieno di materiale interessante..
Re: Archeologia alternativa
Inviato da _gaia_ il 8/9/2006 0:15:21
Ciao Mayer
stiamo toccando argomenti in cui "andare con i piedi di piombo" risulta d'obbligo, ma al contempo è doveroso non fermarsi a quanto ci hanno insegnato sulla nostra storia, cercando in prima persona.
Ho tratto lo spunto di cui al mio post dal libro di Cremo-Thompson "Archeologia Proibita".
Come sempre, si tratta di una lettura da considerare con attenzione, cautela e tutti i neuroni accesi, ma non c'è dubbio che alcuni episodi siano significativi.
Per ora ti posto qualche link, sono un po' di fretta (oltre che stanchissima):
L'intoduzione di M. Cremo (in italiano)L'intro del libro (versione inglese)Un articolo di Mauro Quagliati sui reperti scomodi""Confutazione"" di Hueyatlaco (in inglese) -- sito gentilmente postato nel topic su Ateismo e fede da Descartes se non erro
Appena ho tempo vorrei trascrivere alcune parti salienti della vicenda messicana, sempre dal libro di Cremo.
buonanotte :)
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 8/9/2006 17:36:10
Grazie mille Gaia,
i link sono molto interessanti, devo leggerli con calma,
l'intro di M.Cremo
(
http://www.thule-italia.net/aggsito1/archeologiaproibita.html)
l'ho copiato su word per evitare il contrasto con lo sfondo nero.. :P
sara' che c'ho un po' di affaticamento in 'sti giorni...
ad ogni buon conto
Cremo va ad indagare sulle origini dell'umanita'..diciamo.. 6 diluvi fa..
quindi l'umanita' deve essere sorta, arrivata ad un buon livello scientifico e poi essere stata distrutta piu e piu volte.
Tuttavia io sarebbe gia' un bel risultato anche solo se riuscissimo a ricostruire la relativamente recente storia umana , diciamo ..degli ultimi 40.000 anni.
(collegando le piramidi in giappone a quelle in america latina, in bosnia etc..)
Gia' questo sarebbe un buon punto di partenza.
L'inizio di una ricerca sempre piu' approfondita del nostro passato.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da SENTIERO il 5/10/2006 1:20:22
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 11/10/2006 13:16:20
Ciao Sentiero,
e' avvincente il racconto del ritrovamento di questo alfabeto perduto, in ogni caso ho provato a confrontare i simboli disegnati sulla statuetta con l'alfabeto ieratico di Mu contenuto nel libro di CHurchward, ma non ho trovato grandi analogie.. sembrano proprio slegati,
invece un collegamento dovrebbe esserci,
se e' vero che Atlandide era una colonia di Mu.
Adesso vedo di scannerizzare e di postare le immagini del libro ;)
PS:attualmente la statuetta in questione e' ancora in possesso di Fawcett o e' conservata in un qualche museo?
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Det.Conan il 11/10/2006 15:53:52
Ed ecco a voi gli scienziati(?!
)del Cicap su Baalbek:
Spett. CICAP,
la fotografia in allegato rappresenta un monolite del peso stimato di 1200 tonnellate che si trova nella localita' di Baalbek, nel sud del Libano. Vorrei sapere quante persone sono state necessarie per sollevarlo, spostarlo di tre kilometri e posizionarlo assieme ad altri 3 in perfetto allineamento e facendo cio' senza la moderna tecnologia ma solo con mezzi che erano disponibili circa 4.000 anni fa. Grazie.
M.G.
Risponde Marcello Garbagnati.
Gent.mo M.G.,
Non sono un esperto del “reperto” in questione, tenterò comunque di rispondere usando il buon senso e qualche conoscenza che ho acquisito studiando i grandi monumenti dell’antico Egitto. Ricercando su internet informazioni sul monolite di Baalbek ho trovato che il peso del masso varia tra le 750T e le 2000T; una notevole differenza che potrebbe far variare moltissimo le tecniche utilizzate per il suo trasporto. Da quel che ne so Baalbek è un sito Romano e non ho trovato documenti su reperti più antichi. Essendo impossibile datare la roccia il monolite potrebbe anche essere romano. Bisognerebbe naturalmente interpellare un archeologo che ha studiato Baalbek, ma si tenga sempre presente che reperti e strutture in pietra sono databili solo ed esclusivamente se in siti si trovano anche reperti in ceramica e/o legno. Le problematiche relative al trasporto del monolite sono a mio avviso le stesse dei grandi blocchi delle piramidi egizie e per fornire una risposta plausibile bisogna perlomeno conoscere le caratteristiche dell’ambiente in cui si trova, o meglio si trovava al momento della posa in opera. Alcune delle informazioni essenziali riguardano la morfologia del terreno, il tipo di legname a disposizione. Si tenga presente che i romani hanno spostato l’obelisco Lateranense di ben 455 tonnellate per almeno 2.000 km (Karnak, Alessandria, Costantinopoli, Roma). Pur essendo trasporti che presentavano enormi difficoltà, venivano effettuati con una certa regolarità (si pensi a tutte le colonne del Pantheon anch’esse provenienti da Karnak) e sempre ben documentati. In definitiva direi che fare un calcolo di distribuzione del peso del monolite per n persone, senza conoscere tutti i particolari “ambientali” fornirebbe una risposta distante dalla realtà.
Cordiali saluti.
Marcello Garbagnati
Mayer,la tua opinione?
P.S:io ero Anticristo,ora sono Conan,Conan Edogawa e faccio il detective!
Re: Archeologia alternativa
Inviato da benitoche il 13/10/2006 17:50:44
Per quanto riguarda le tecniche per lo spostamento di enormi blocchi,rammento l esistenza del castello di corallo in america 1970 circa, costruito da un omino che non ha mai voluto spiegare come,e l immagine presente nella piamide egizia dove un raggio fuoriesce da un fiore [ utilizzo della forza eterica o vitale delle piante, che a quanto sembra portò alla distruzione di atlantide]j
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Cassandra il 14/10/2006 0:14:36
Io avevo sentito parlare di una forza collegata al suono.
Ma non mi ricordo dove.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 16/10/2006 15:10:08
Ciao ANticristo!! ^___^ ANzi.. Detective Conan!
bentornato!
non ero mai stato sul sito di Cicap, ma me lo son segnato.
Per quanto riguarda l'affermazione "senza reperti e strutture in pietra sono databili solo ed esclusivamente se in siti si trovano anche reperti in ceramica e/o legno"
mi pare un po' strana...
su wikipedia ho trovato questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nucleo_atomico"...la datazione al carbonio 14 o potassio permette di datare con grandissima precisione reperti storici attraverso l'emivita dei nuclei radioattivi contenuti nel campione da datare"
Senz'altro gli Egizi hanno realizzato delle imprese colossali.
Tuttavia anche quello che la Teoria ufficiale ci ha insegnato sugli Egizi non e' da prender se nn con le pinze..
in quanto molti monumenti egizi stanno venendo retrodatati.
E ancora non ci si spiega come abbiano potuto realizzare opere cosi' precise (relativamente agli allineamenti astronomici) con le conoscenze dell'epoca.
Un'ipotesi e' che non fossero troppo avanti per l'epoca,
ma che conservassero ancora i rimasugli del sapere dell'epoca precedente.
D'altronde si parla anche di tracce di erosione marina sulla Sfinge..
http://www.daltramontoallalba.it/civilta/imperomare.htm(quest'ultimo link contiene parecchio materiale, da' una panoramica generale senza scendere nei dettagli in nessun ambito specifico)
x benitoche ... si ricordo anch'io di aver trovato da qualche parte la storia di un ignoto costruttore che da solo si sarebbe creato un castello.. (ma nn era in Scozia?)
ma nn riesco a recuperare informazioni..
x Cassandra.. si ...ho letto di monaci che seduti in cerchio spostavano pietre enormi.. era qui:
http://www.edicolaweb.net/edic036a.htm
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Det.Conan il 16/10/2006 15:36:38
Caro ultimo samu... volevo dire Mayer
,io non volevo fare una domanda,ma solo mostrare fino a che punto di arroccamento ideologico oltre che ignoranza sono arrivati quelli del Cicap.
Ciao.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Mayer il 16/10/2006 16:44:29
:D cavolo..hai proprio colto nel segno..
beh dai.. e' bello trovare qualcuno con cui confrontarsi..
se no nn c'e' gusto..
ma si possono fare domande online al Cicap?
sarebbe interessante.. ^___^
(*Mayer cerca di scacciare cattivi pensieri ma nn ci riesce*)
ed ora..
vai con la rubrica delle news del 9.600 a.C. !
---Dalla Bosnia con Amore---
tratte da
http://www.bosnianpyramid.com/index_files/News.html(qua sotto i Bosniaci si esaltano un po'..
ma e' solo perche' non hanno presente il quadro generale..) =D
e cmq Osmanagic centra l'obiettivo di collegare le piramidi
bosniache a quelle in Egitto ed in America Latina
19 April 2006
Mother of all Pyramids ?
Excavations at the Bosnian Pyramid of the Sun are underway in earnest following the launch of the formal excavation programme in April. Explorer Sam Osmanagić believes that their work could help uncover the "mother of all pyramids", all the more surprising because of the location of the pyramid, in Europe. Early results from the excavations could give some indication that his theory may be correct, certainly in terms of a link to pyramids
in Egypt and South America. It is reported that the blocks at the Bosnian Pyramid of the Sun show similarities to other pyramids, particularly in terms of their size - some 20m long. More should come to light as the excavations continue. All the work done at the site so far has been funded by Osmanagic himself and Bosnians around the world, who are starting to show their support for the project. excavation sites
__________________________________________
e persino un egittologo ammette che quello che sta vedendo a Visoko e' opera dell'uomo:
__________________________________________
13 September 2006
Egyptian expert backs pyramid project
Egyptian expert Dr. Ibrahim Aly has leant his support to the archaeological project currently underway in Visoko, to prove the existence of a pyramidal complex at the site.
In a report by the Federal News Agency (FENA) “So far there is more than enough evidence to show the need to be able to carry on further work on the site.”
He also commented on opposition to the project from the archaeological world. “It’s normal that big projects like this attract opposition from the scientific community.
He added, “ABPS is going in the right direction and should not give up on this project just because some of the experts at home are not in favour of it.
APBS’ professional work and scientific approach is bearing fruit. Science is a non-stop battle to find the truth based on actual evidence. Bosnia’s Valley is worth further exploration.”
Expert from Egypt is giving full support to this project and he see that Bosnia need to have Institue for archaeology.
Ibrahimt Aly was sent to Bosnia by the Egyptian Government on the recommendation of
Dr. Zahi Hawass زاهي حواس ) ) He is the third expert from Egypt to give full support to his archaeological project.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Teknomaker il 16/10/2006 17:27:26
Scusate se non ho letto il forum dall'inizio.
Mi introduco chiedendo se per caso avete trattato i seguenti punti:
1) le piramidi che hanno incredibili relazioni strutturali, ad esempio: la piramide del Sole, messicana, e la piramide di Cheope , egizia, hanno la stessa identica base, 225 metri x 220, e l’altezza della prima, 73 metri, corrisponde esattamente alla metà della seconda. Ovviamente, NON è una coincidenza.
2) Oggetti OOPART
3) Fra gli oggetti oppart, delle "Lampade di Dendera" (Gli egizi avevano corrente e raggi x)
I Djed, presenti sia nelle Lampade di Dendera e nella piramide di Giza, in una interpretazione "alternativa" sono isolatori ad alto voltaggio
In seguito a delle ricerche sono arrivato a formulare l'ipotesi che le piramidi potrebbero essere edifici per la trasmissione di energia wireless.
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Fabrizio70 il 16/10/2006 18:14:15
Ciao Tekno , finora in effetti non si è parlato molto delle piramidi "ufficiali" , solo quelle nascoste.
Ottima l'associazione del Djed con gli isolatori , infatti fino ad oggi non è ancora chiaro il riferimento del simbolo , ora farò una ricerca sugli artefatti che hai detto , la prox volta se ci incolli qualche link è meglio , ciao
Re: Archeologia alternativa
Inviato da Teknomaker il 16/10/2006 21:07:52
Ciao Fabrizio, ecco un po' di materiale interessante per cominciare:
I Misteri di CheopeUn bel riassunto di oggetti OOPARTLe Lampade di DenderaC'è anche il documentario correlato "Luci e mistero in Egitto"
Per chi non ha tempo di vedere i link o ricercare, e non ha idea di cosa si stia parlando, provo a riassumere.
Gli oggetti OOPART sono "oggetti fuori contesto " cioè reperti storici che, in base alla datazione, sono appunto assolutamente fuori contesto.
Fra questi:
- Le lampade di Dendera: risalenti al 1400 AC circa, hanno precisi riferimenti al tubo di Crookes, tubo elettronico a catodo freddo in grado di emettere raggi x, inventato nel 1879 (DC).
- Modellini di aerei risalenti a milleni fa.
- La "Colonna di Ashoka" di Nuova Delhi: pilastro di metallo forgiato secondo tecniche metallurgiche insuperate, e con l’incredibile qualità di incorruttibilità al tempo e agli agenti atmosferici.
- La pila di Bagdad; insieme alle Lampade di Dendera, sono un'ennesima conferma che le nozioni accademiche sugli antichi sono errate: gli egizi pare avessero l'elettricità.
- Il meccanismo di Antikythera: e pare avessero anche gli ingranaggi...
- Vi sono numerose rappresentazioni graffitiche di UFO e astronauti, nonchè relativi manufatti che li rappresentano. Sin dai graffiti della preistoria vi sono testimonianze incredibili, come quelle rilevate dal francese Michelle Leme nele caverne del Limusino, nella Francia centro-occidontale, risalenti a circa 30 mila anni fa, che sembrano rappresentare proprio degli UFO; graffiti simili si trovano in alcune grotte della Spagna, non lontane dalle famose pitture di Altamira.
- Tempio piramidale di Palenque, città sacra dei Maya. In esso si apre un atro le cui pareti sono decorate da bassorilievi, uno di questi detto dell’ASTRONAUTA. Il disegno rappresenta un uomo racchiuso in una capsula spaziale che posteriormente emette delle fiamme. La struttura anteriore della capsula, sebbene stilizzata, ricorda molto le Soyuz sovietiche e le Gemini statunitensi. Vi sono almeno una decina di riferimenti precisi alle navette degli anni 60 e 70.
- Si può correlare anche la disposizione dei monumenti con particolari costellazioni, simboli, o altre informazioni criptate... un giovane ricercatore, Sebastiano Brocchi, ha scoperto che la disposizione di nove chiese sul lago di lugano corrisponde a quella della costellazione del leone... solo su questo argomento ci vorrebbero un paio di post
Buone ricerche :)
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=2027