Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 17:56:04
Citazione:
Avrebbe molte più possibilità di successo invece se gli servisse delle ottime bevande con delle gocce impercettibili di veleno.

Ma così non si diventa più resistenti al veleno?

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Santaruina il 15/11/2006 17:53:29
Innanzitutto un benvenuto anche a SoleLuce.

Stavo per rispondere alle considerazioni di Muratore, e cercavo una metafora che fosse abbastanza esplicativa.
Soleluce nella sua citazione ha fornito quella corretta:

basta una goccia di veleno per avvelenare un intero pozzo d'acqua

Sì, è quella giusta.

MuratoreCitazione:
Nuovamente Santa... cerca di prendere quanto di buono ha scritto ognuno... non credo che la Blatvasky o Steiner abbiano sbagliato in toto...

Sicuramente la madame ed il maestro, tra gli altri, si rifanno, inizialmente, alle dottrine autenticamente tradizionali.
E come dicevo, è proprio questo il "pericolo".
Non è questione di separare il grano dal loglio, e apprezzare il primo, ma bisogna chiedersi perché qualcuno li abbia deliberatamente mescolati.

Io avrei un teoria.
Supponiamo che qualcuno voglia "avvelenare" una persona.
Sarebbe alquanto stupido se nel tentare di farlo porgesse al malcapitato una boccetta con scritto "veleno".
Avrebbe molte più possibilità di successo invece se gli servisse delle ottime bevande con delle gocce impercettibili di veleno.
Più volte, aumentando sempre le dosi.

Ecco quindi che la questione non è l'apprezzare la bevanda, cercando di scinderla dal veleno, ma capire cosa ci faccia il veleno là dentro.

E' proprio perché c'è del vero in queste "teorie" occultistiche che esse divengono pericolose.
In questo modo fanno andare giù molto bene anche il veleno.
E' l'unico modo per farlo.

E se qualcuno fa notare le tracce di quel veleno nella bevanda, non ha molto senso rispondere "sì, vabbè, però il restante 99% è ottima da bere".

E' quell'1% che avvelena.

Blessed be

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  SoleLuce il 15/11/2006 17:38:28
Ciao a tutti

Sono venuto a Luogocomune attirato dai fatti dell' 11/9 e ho visto anche questa discussione.

Sono d'accordo con tutti quelli che volevano difendere la Tradizione religiosa - Santaruina, Paxtibi e anche sick-boy (un pochino meno )- , contro quei guru che gettano in un calderone un po' tutte le idee moderne delle pseudoreligioni. (Che poi non sono mica così moderne... Sono quasi sempre rifacimenti di antiche eresie).
Nuovo è invece il metodo di diffusione così planetario e coordinato e gli effetti e la presa che hanno su troppe persone, molte in buonafede.

Volevo solo ricordare qualche passo della Dottrina cristiana e biblica sull'argomento:

Citazione:
“Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell’abisso!” (Is 14,12-15)


Citazione:
“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.” (Ap 12,7-9)


In estrema sintesi:
Lucifero era l'angelo più perfetto che Dio avesse creato, molto prima della creazione degli uomini. Nei Suoi piani doveva essere appunto colui che porta la Luce di Dio, aiutando il Signore nelle opere della Creazione.
Ad un certo punto si ribellò a Dio, abusando della libertà ricevuta, per aver voluto essere Dio lui stesso invece di accettare il fatto di essere una creatura.
Questa sua ribellione creò il Male che prima non c'era!
E lui divenne il maledetto, l'oscuro, Satana, colui che si contrappone a Dio e lo vorrebbe vincere, soprattutto scagliandosi contro gli uomini per separarli da Dio.
Quindi sono lo stesso potentissimo angelo, prima buono, poi malvagio.
Non deve stupire il cambio di nome perché esso rappresenta l'essenza di una persona.

Ecco che non è difficile capire come qualsiasi tentativo di riabilitare la sua figura sia un astuto modo di far sì che ci si possa avvicinare a lui o temerlo di meno.
E così, iniziando dalla curiosità - che è quella che ci rovina - ci inizia nella sua via che porta all'Abisso.
Un'altra tattica è quella di convincere che lui non esiste.

Vi auguro di cuore - veramente - di non scivolare in questa strada così insidiosa.

Mi ha molto colpito una frase:

Citazione:
basta una goccia di veleno per avvelenare un intero pozzo d'acqua


Ciao

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  _gaia_ il 15/11/2006 16:27:29

Citazione:
per salvare quanto c'è di buono privandolo di idee perverse. Se e quando ci sono..

Personalmente non riesco a scindere, credo la mia coscienza mi impedisca di farlo, ciò che eventualmente c'è di buono negli scritti della Blavatzky (di Steiner non ho letto nulla) da ciò che certamente c'è di non buono. Questo personaggio e i suoi simili buttano in un calderone qualcosina preso dalla Tradizione, qualcosina preso da qualche altro autore, qualcosina pensato da loro stessi.. e nel gran minestrone l'eventuale parte "buona" (cosa si intende però con questo termine?) passa via e si mescola con l'accozzaglia di teorie fantasiose e di propositi abominevoli (mie idee, ovviamente, per loro sono "pensieri illuminati")... Voglio dire che risulta ostico separare il "buono" se questo viene presentato strumentalizzandolo per dar vigore a tutto il resto. Non so se è chiaro. Non ho una gran capacità esplicativa in certi ambiti.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  muratore il 15/11/2006 16:13:54
Benitoque o Santaruina?

Non mi rimane che quotare in toto Benitoque, anche nel suo elogio a Santaruina.
Forse non lo quoterei nella critica a Santa...

Come gli dissi già a Santa... che è l'unico qui dentro ad aver letto parecchio (molto più di quello che ho letto io), è il suo approccio.

Distingue... oserei dire per preconcetto, e sicuramente mi ribatterà che tutto quel che ha letto gliel'ha confermato, tra una Tradizione e l'altra (come se potessero essere davvero diverse...) tra una ricerca e l'altra... rigettandole un po tutte, perchè nessuna evidentemente perfetta.

Nuovamente Santa... cerca di prendere quanto di buono ha scritto ognuno... non credo che la Blatvasky o Steiner abbiano sbagliato in toto... forse, probabilmente, specie la prima, è partita da un presupposto sbagliato.. ma prova a correggere tu stesso il tiro per limare le loro parole, per salvare quanto c'è di buono privandolo di idee perverse. Se e quando ci sono..
Difficilmente avrebbero avuto il successo che hanno avuto se la maggior parte di ciò che hanno scritto e detto non avesse avuto un fondamento... se una parte ridotta li ha portati alla deviazione/perversione... scovala... e depuralo.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Santaruina il 15/11/2006 12:23:08
benitoche Citazione:
Ma propio per questo sei in qualche maniera costretto a dover ben pesare ciò di cui parli;

In questa discussione personalmente ho espresso solo la mia opinione sulle idee di Steiner.
Nessuno di noi è qui per dare lezione, condividiamo solo conoscenze e pareri.
Se siamo in disaccordo, se ne prende atto, ognuno cerca di esporre al meglio il suo pensiero.

Del maestro austriaco ho letto "L'apocalisse di San Giovanni", in greco tra l'altro, e l'ho trovata a tratti delirante.
Dopo di che ho letto tutti i suoi scritti presenti in rete; ne ho letti tanti, troppi.
Steiner mischia con superficialità elementi della tradizione arcaica, miti moderni, leggende, fantasie.

Ha ovviamente una infarinatura di esoterismo tradizionale, e il problema è proprio questo, perché in questo modo pare dare anche "credibilità" ai passaggi successivi.
Inoltre, lo spirito "moderno", materializzante, è ben presente nelle opere di steiner, per quanto i suoi lettori possano credere che la sua sia anche una critica al pensiero positivista contemporaneo.

Ad esempio, steiner partendo dalla teoria tradizionale che vorrebbe gli uomini come frutto di una "discesa" e progressiva "materializzazione" dello spirito nel carnale, passa a descrivere dettagliatamente i vari passaggi di questa "discesa".

Usa il metodo scientifico (pseudo scientifico,in realtà) moderno applicato a concetti simbolici che dimostra di non comprendere, e che andrebbero analizzati per mezzo della Scienza Sacra, se proprio si vuole farlo.

Sarebbe interessante scoprire come faccia Steiner ad essere in grado di descrivere come erano fatti gli atlantidei,quale fosse la consistenza dei loro "corpi astrali", in che modo comunicavano e di cosa si nutrivano.

L'esoterismo è un'altra cosa, in occidente è stata la Satanista Madame Blavatsky ad introdurre queste pagliacciate ed a legarle con il concetto di "esoterismo", dando il colpo finale alla tradizione celeste occidentale e lasciando spazio, da lì in poi, solo alla confusione ed al delirio occultista.

Quindi, ognuno può pensarla come meglio crede riguardo a Steiner.
Ma chi ha veramente a cuore la tradizione e la ricerca del sapere non può che dolersi della presa che sulla modernità hanno avuto questo genere di "maestri".

Blessed be

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 11:45:59
Mah, provo a fare un pò di chiarezza sui miei interventi (che tra l'altro sono ben + lunghi di "Steiner fa schifo" ma la maggior parte è stata non cagatur)

Dunque, mi sono unito a Santa nell'attacco a Steinerone, che tra l'altro non so chi sia (COME OSI PARLARE DI CIò CHE NON CONOSCI???!!!!) perchè mi ha insospettito molto quel suo dividere il male in due?? Io non ci vedo nessun senso - al max ci si può costruire un romanzo -, nessun valore operativo, nessun cambiamento nel concetto di bene. Ma siccome nulla accade per caso...diffido. Io non voglio essere arrogante, semplicemente voglio vedere se riesco ad "incastrare" Cassandra con le mie domande ed affermazioni, o se riesce lei a difendersi adeguatamente. Non Vorrei cagare fuori dal vaso, ma il metodo è maieutico.

Fiammifero dice: Il titolo Lucifero e Satana:due entità diverse,non sarebbe mai stato proposto se alla base non ci fosse la credenza in Dio,Bene e Male,Dualismo,Antagonismo.

Ma questo è tutto da provare. Come abbiamo visto in innumerevoli post e topic i vari dei sono stati ereditati da civiltà precedenti, e non erano tutte Manicheiste (dualismo bene-male).

Benitoche(confuso eh??) dice:Oggi molte persone credono di compiere il bene mentre fanno tutt'altro,vedi il pilota di un bombardiere sicuro di portare il bene,la democrazia ,ma altrettanto all'oscuro del male che questo bene provocherà,o più semplicemente l'operaio della ditta costruttrice del bombardiere che non sa quale tremenda arma di morte stia assemblando,per lui sono solo aerei di linea.

Ma c'è una bella differenza tra il pilota, che sa di uccidere e per "quieto vivere" non si informa adeguatamente su ciò che sta per compiere, e l'operaio che fa un lavoro onesto fidandosi dello stato.
Si sente spesso parlare di processo alle intenzioni nel senso di cosa inutile, poichè le azioni si valutano dai loro effetti. Ciò è vero secondo una valutazione di tipo collettivo-utilitarista, dove si va a vedere come le azioni di A hanno aumentato o diminuito l'utilità totale del collettivo (B... Z). Invece, nel parlare male e bene le intenzioni contano eccome, sono l'unica cosa che conta. Secondo questo criterio è molto semplice distinguere i due concetti.

Il MA è costituito dalla paura: essere sopraffatti dalla paura, mancare di coraggio, è male?? Dobbiamo andare oltre i nostri i limiti, a volte, per fare del bene? E anche qui il criterio null'altro può essere se non le intenzioni. Non difendersi dai soprusi del capo, per paura, è innocuo, è un male che si fa a se stessi e non vi è un imperativo morale che ci ordina di reagire: si valuta ogni volta. Non intervenire se, ad esempio, un indifeso viene pestato da nazi per paura di prenderle a propria volta è invece male, è meschino, egoista, da gente piccola.

Poi ovviamente le sfumature ci sono eccome. Il male non è assoluto, ma indissolubilmente legato all'intelligenza e alla capacità di comprensione dell'individuo. In generale se l'egoismo prevale direi che è male. Per questo mi fa incazzare sta divisione Lucifero Satana.

Cassandra ha detto:uanto al libro in questione, NON è un libro sul Male nè su Satana o Lucifero. E' un libro di spiritualità, filosofia, chiamala come ti pare dove dei due soggetti si parla in circa TRE pagine su DUECENTO.

Ma che ne sapevo io?? Io mi baso sul titolo del 3d

"Questo è da sempre il comportamento di CO_'LORO' i quali in questo periodo non devono seguire alcuna Legge [come hai scritto poco tempo fà],ma è pur vero che un GRANDE fù ucciso propio perchè non riteneva giusto tal comportamento" CHE VUOL DIRE???

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Cassandra il 15/11/2006 10:39:07
sickboy,
Citazione:
Mi impaurisce ancor di più il tuo "ho capito di aver sbagliato"..lo vedi che ti plagia??

non ho scritto da nessuna parte questa frase. Non vorrei che, essendo femminuccia, si sia portati a pensare che sono una povera scema che si fa plagiare dal primo libro che legge. Anche perché nella mia vita ne ho letti migliaia, quindi starei fresca a farmi plagiare da tutti.

Quanto al libro in questione, NON è un libro sul Male nè su Satana o Lucifero. E' un libro di spiritualità, filosofia, chiamala come ti pare dove dei due soggetti si parla in circa TRE pagine su DUECENTO.

Sickboy, non hai proprio capito la questione, lascia perdere: o almeno googlati steiner e leggiti qualcosa in proposito.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  fiammifero il 15/11/2006 8:14:36
Il titolo Lucifero e Satana:due entità diverse,non sarebbe mai stato proposto se alla base non ci fosse la credenza in Dio,Bene e Male,Dualismo,Antagonismo.
Per me fila tutto liscio come l'olio in base a questi presupposti,perchè così si è organizzato il mondo senza il mio o il vs.permesso.
L'uomo è l'optional a cui si scaricano colpe e meriti in base alle sue credenze,convinzioni,speranze tramandate prima oralmente e poi con i libri sacri,per fare quello che si vuole ed avere il capro espiatorio.
Ricondurre tutto all'uomo è impresa impossibile perchè egli stesso è duale,corpo e spirito,maschile e femminile,lato scuro e lato di luce,difetti e pregi.
Ma se scaviamo molto in fondo,troviamo che è tutto un'alibi per districarci dal mistero che ci circonda.
Non a caso Dio ha i nostri pregi e Lucifero o Satana i ns.difetti,chi dei due prevarrà?
La vita ed il cercare di stare meglio anche a discapito di altri,e la morte cercando di allontanarla sempre a discapito degli altri.
Piccolo,semplicistico ragionamento nel mezzo del cammin di nostra vita

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  benitoche il 15/11/2006 4:05:03
Salve sick-boy
Scusami se mi intrometto,ma mi và di dirti 2 cose
Oggi molte persone credono di compiere il bene mentre fanno tutt'altro,vedi il pilota di un bombardiere sicuro di portare il bene,la democrazia ,ma altrettanto all'oscuro del male che questo bene provocherà,o più semplicemente l'operaio della ditta costruttrice del bombardiere che non sa quale tremenda arma di morte stia assemblando,per lui sono solo aerei di linea.
Oggi si vive e non si comprende il male che si compie.
Io la vedrei così:
''cammina lentamente,e non dimenticare mai che c'è un 'demone'in ognuno di noi ,allorquando inizierai a correre 'lui' sarà aggrappato alla tua schiena,quando esausto ti fermerai 'egli' prenderà possesso di tè.
Quando ricomincerai a camminare,fallo lentamente e questa volta cerca di ricordare perchè ti sei fermato''
Ognuno di noi per il fatto di essere di carne e di ossa è vittima delle passioni,a queste passioni bisogna dare sfogo altrimenti prendono possesso della persona stessa,da molti è sconsigliato l'ascetismo ma al contempo bisogna non eccedere.
Compi le azioni che la vita ti propone cercando sempre di non invadere l'altrui libertà,questo è bene,
qualcuno disse: ''la cosa più difficile che ho capito della vita è:
Lasciar scorrere la vita stessa''

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  benitoche il 15/11/2006 2:59:32
Muratore ha scritto:
Io invece cito Atena:
Non giudicare quello che non puoi capire

Sono con tè muratore,ma che colpa può avere sick-boy,quì se c'è una colpa è di Santaruina.Tu Santaruina sei, in qualche senso, il 'professore' per quanto riguarda le discussioni pseudoreligiose;di questo devo dartene atto anch'io,molto ho potuto apprendere dai tuoi scritti sul Satanismo=NWO.
Ma propio per questo sei in qualche maniera costretto a dover ben pesare ciò di cui parli;
vedi il caso di sick-boy,e di quanto ingenuamente si permetta di parlare e sparlare di R. Steiner.
Quì non parliamo di Inter o Milan [la juve l'anno prossimo,se ce la fate] però ci comportiamo come se tutti fossimo degli 'allenatori',propabilmente senza neanche conoscere le regole del gioco
Chiedo quindi umilmente,a tutte le persone,ed in principal modo a te Santaruina,di leggere almeno le sue opere fondamentali prima di parlare di Steiner;fino ad allora sarete costretti a prendere per buone le parole di Cassandra.
Caro Santaruina ,sei l'unico che può chiarire la diatriba in corso,vista l'importanza che anche per te rivestono gli Steineriani ,dovresti almeno cercare di capire di cosa si parla;non puoi aggredire a spadatratta questa persona senza aver letto nulla o quasi.
Ti considero un ottimo ricercatore,il fatto che tu non abbia letto Steiner e al contempo l'ho attacchi mi fa riflettere,e fà riflettere sopratutto la mia parte 'cospirazionista'[scusami Santaruina ma non riesco a farne a meno]
Come ha gia detto Cassandra,quest'uomo non ha solo parlato a vanvera,ma grazie alle sue parole sono nate iniziative alquanto positive per l'umanità.
Vedi l'agricoltura biodinamica[più di 200 aziende nel solo Abruzzo]
Qui non si tratta più di discutere della veridicità delle sue affermazioni,ma del fatto che queste siano state dimostrate sperimentalmente.
Sai meglio di me Santaruina quale importanza rivesta la questione,tu sei per la linea dell' Esseno,[si chiude in casa e lascia i demoni lungo gli stipiti della porta,pronti ad afferrare il mancapitato di turno]
ma come anche Yerabon ti ha fatto notare, nessuno dice che sia un giusto comportamento,è un punto di vista;sicuramente in buona fede,ma non altrettanto sicuramente corretto.
Questo è da sempre il comportamento di CO_'LORO' i quali in questo periodo non devono seguire alcuna Legge [come hai scritto poco tempo fà],ma è pur vero che un GRANDE fù ucciso propio perchè non riteneva giusto tal comportamento,
Tu, se potessi catapultarti in quell' epoca, con chi staresti?
Metti fine a questa diatriba,oppure non far di tutta l'erba un fascio non è da te.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  SENTIERO il 15/11/2006 2:25:08
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Beh, la mia domanda però non è retorica, bensì diretta.

Sentiero secondo me le cose sono abbastanza semplici....e quando si compie il male credendo di compiere il bene, o si fa semplicemente un gran casino...beh, sbagliando si impara, è la buona fede che ti salva l'anima


Si possono fare un'infinita' di errori diversi "in buona fede", si puo' ri-commettere lo stesso errore in buna fede. Errare e' umano, ma perseverare e' diabolico.

E' la serata dei proverbi

Siamo O.T. dovremmo riattivare un thread idoneo.

Che ne dite?

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 2:07:34
Beh, la mia domanda però non è retorica, bensì diretta.

Sentiero secondo me le cose sono abbastanza semplici....e quando si compie il male credendo di compiere il bene, o si fa semplicemente un gran casino...beh, sbagliando si impara, è la buona fede che ti salva l'anima

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  SENTIERO il 15/11/2006 1:51:17
Citazione:

sick-boy ha scritto:

Davvero di cosa c'è bisogno, se una via spirituale si vuole seguire, oltre al comandamento della mamma "fai il bravo??"

Non sto scherzando, per seguire la via del bene, se così si vuole fare, è sufficiente essere brave persone, non di un trattato sul Diavolo.


Purtroppo non e' cosi' semplice....e per spiegare perche' non lo e' ci vorrebbero due o tre pranzi domenicali

Un vecchio detto popolare dice che : "le opere pie degli uomini pii, sono i peccati delle persone che stanno vicino a Dio".

Concordo con te quando dici che non c'e' bisogno di stare a rimestolare il male e le sue sfaccettature.

Cassandra , che dici il prossimo lo riorganizziamo a "tema".

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  muratore il 14/11/2006 21:36:33
Citazione:

E poi ti chiedo, che bisogna c'era di Steiner e in generale della Teosofia?


Ratzinger, ha citato, ma noooooooo non era il suo pensiero, qualcuno che disse che bisogno c'era dell'islamismo?

Io invece cito Atena:
non giudicare quello che non puoi capire.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  fiammifero il 14/11/2006 19:35:49
Citazione:
E questo mi porta verso la ricerca di un giusto equilibrio... il quale, penso siamo tutto d'accordo, è invece "bene"!

Siamo sicuri che sia un bene assoluto,visto che il ns.equilibrio può danneggiare inconsapevolmente i piani di qualcun'altro?
Il mio equilibrio,faticosamente,l'ho trovato ma così facendo ho tolto da una parte ed aggiunto dall'altra,quindi a chi ho tolto ho fatto dei danni,a chi ho aggiunto forse altrettanti
E' questo che chiamano relativismo?

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 19:30:33
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Ciao Cassandra,ti faccio qui una domanda "banale": è possibile che abbiamo interpretato le "genesi" di queste sette "alla rovescia" ,ovvero partendo dall'elemento esoterico per capire le azioni commmesse,quando invece è dalle azioni commesse che si dovrebbe partire per capire le costruzioni esoteriche?Ovvero,è possibile che queste pratiche siano "coperture" ideologiche,magari affascinanti "psicolofgicamente",quando il fine,ben più terreno,è quello di un maggior controllo (il potere per il potere,come in 1984)?


Tesi interessante. Visto che però non esiste UN movimento esoterico penso che non possa esserci una risposta univoca.

Si, lo so che non hai chiesto a me

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 19:28:45
Cassandra, povera Cassandra destinata a predire il futuro ma non essere mai ascoltata ..io diffido, mi insospettisco e temo quando leggo cose come quelle che mi riporti.
Quel libro ti ha fatto capire che stavi sbagliando?? Ma chi cacchio è questo qui per impedirti di razionalizzare, capire, maccanicizzare???

Davvero di cosa c'è bisogno, se una via spirituale si vuole seguire, oltre al comandamento della mamma "fai il bravo??"

Non sto scherzando, per seguire la via del bene, se così si vuole fare, è sufficiente essere brave persone, non di un trattato sul Diavolo.

Mi impaurisce ancor di più il tuo "ho capito di aver sbagliato"..lo vedi che ti plagia??

Non riesco proprio a capire perchè per parlare del bene bisogna scrivere del Diavolo? Anche nella Bibbia compare pochissimo, il male, si sa, viene dagli uomini...l'accusatore al massimo tenta.

Quindi a che pro un libro sui due demoni??

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Kirbmarc il 14/11/2006 19:24:16
Ciao Cassandra,ti faccio qui una domanda "banale": è possibile che abbiamo interpretato le "genesi" di queste sette "alla rovescia" ,ovvero partendo dall'elemento esoterico per capire le azioni commmesse,quando invece è dalle azioni commesse che si dovrebbe partire per capire le costruzioni esoteriche?Ovvero,è possibile che queste pratiche siano "coperture" ideologiche,magari affascinanti "psicolofgicamente",quando il fine,ben più terreno,è quello di un maggior controllo (il potere per il potere,come in 1984)?

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Cassandra il 14/11/2006 19:18:59
sickboy,
santa ha riportato una descrizione di, appunto, caratteristiche luciferine fatte proprio per piacerci. Ribadisco che se il diavolo, poniamo, non si circondasse di sesso droga denaro e rock n roll nessuno se lo filerebbe, e avrebbe esaurito il proprio scopo ancora prima di cominciare.

Parli di Lucifero... ma dovresti leggere cosa dice Steiner di Arimane, cioè Satana. La descrizione di tutto ciò che piace a me: intellettualizzare, razionalizzare, approfondire il "materiale", la tecnologia al servizio dell'uomo, la scienza.
Ebbene, leggere quei brani mi ha fatto capire moltissimo, leggere nero su bianco come diventare schiavi della razionalità sia "male" mi sta aiutando ad ascoltare un pochino (con molto sforzo) l'istinto, il cuore.
Invece di essere attirata dalle "belle" caratteristiche arimaniche (come supponi tu) sono stata fulminata dai miei errori. E questo mi porta verso la ricerca di un giusto equilibrio... il quale, penso siamo tutto d'accordo, è invece "bene"!

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 19:09:57
Citazione:

fiammifero ha scritto:

In ogni caso Religione con le sue branche,nel senso di religo (


Vabbè, lasciamo stare le religioni vecchie di millenni...ormai è tardi per fare qualcosa se a qualcuno danno fastidio

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  fiammifero il 14/11/2006 19:04:44
Citazione:
E poi ti chiedo, che bisogna c'era di Steiner e in generale della Teosofia?

In ogni caso Religione con le sue branche,nel senso di religo (che sta per legare insieme) :
Speculazioni? Ingarbugliamento? Autoreferenzialismo?
Sfruttamento della gallina dalle uova d'oro? Potere? Soldi? Circonvenzione ? Controllo? Tabù? Mercificazione del Sacro? Copy rigth? Dualismo?
Io della tribù di bagombo,ho dolori di pancia,lo stregone mi dice che non è quello che ho mangiato ma lo spirito maligno che si è impossessato del mio corpo e della mia anima,prego,ballo,bevo qualche intruglio,vomito e stò bene.
Viva lo Stregone Babombewing ,lui sì che è in contatto con il divino,ponti e gloria a lui

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 18:34:31
Citazione:

Cassandra ha scritto:

(oltre ad essere un romanaccio... sbaglio? )
[.....]
Tali apparenze desiderabili consistono principalmente nell'esagerazione e nella deviazioni di caratteristiche che, prese cum grano salis, sarebbero di per sé anche positive.


Cara Cassandra, non sono affatto romanaccio
Ti ringrazio dell'incipit comunque Io volevo sottolineare la pericolosità dell'indulgenza. Già dividere il male in due è una svalutazione, a mio avviso, del concetto di puro male, caratteristica satanica che incute istintivamente timore solo a sentirla. L'esistenza di qualcosa puramente maligna atterrisce, oltre ad essere fuori dalla nostra comprensione. L'esagerazione di alcune caratteristiche invece non lo è: chiunque può capirla - e tra l'altro starci alla larga da solo. Quindi in primo luogo, stando a quello che di Steiner mi racconti tu, abbiamo una banalizzazione del male, privato di un'essenza pura.

Da non sottovalutare inoltre l'ammirazione. Dai passi riportati da Santa essa è chiara come il giorno, viscida come l'invidia. Ripeto quello che ho detto prima, è un trucco vecchio come la letteratura: esaltare le qualità positive del male -la sua forza, la sua totale libertà, il timore che incute -per far immedesimare il lettore, a livello più inconscio che razionale, per fargli desiderare di essere egli stesso Lucifero. E questa sradica la repulsione istintiva che egli aveva in principio, mettendo al suo posto desideri irrealizzabili di emulazione, potere e conoscenza.Non dico sia avvenuto con te, ma facilmente un minimo sì. Chi più chi meno nessuno è esente dal desiderio di voler essere Dio ( ed in questo Satana e Lucifero sono troppo uguali per essere diversi: identici i fini, identico il non fermarsi davanti a nulla proprio del male; non si può dividere in due la mancanza di scrupoli, il calcolo per se stessi, la volontà di sopraffarre. Le qualità di cui parla Steiner sono proprie degli uomini).

Lo può condannare quanto vuoi alla fin fine, ma tu ti sei letta un libro che ti parla del Male.

Prova a leggere The vampire Lestat, e poi dimmi chi vuoi essere alla fine. Mi ribatterai: ma questo non impone scelte di campo, il vampiro mica esiste; è vero desidero essere lui, di avere la sua libertà, ma non mi danno l'anima.
Intanto però, desiderando di essere lui lo accetti in blocco il personaggio, desideri, collateralmente, il male degli altri per il bene tuo. Anche solo per un secondo, anche se è per finta.
E quindi, pensaci bene, cosa cambia? In fondo il Diavolo non esiste

E poi ti chiedo, che bisogna c'era di Steiner e in generale della Teosofia?

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Cassandra il 14/11/2006 15:05:12
sickboy,
mi piace un sacco leggere quel che scrivi perché sei una persona coi piedi per terra e hai un bel senso dell'umorismo (oltre ad essere un romanaccio... sbaglio? )
Però SOB SOB io l'ho letto Steiner, e NON esalta affatto le virtù di Lucifero!!!! SOB SOB l'ho detto trenta volte. Lui dice che ci sono DUE entità del MALE ("Male", comprì? No bello, no buono, no figo, MALE!!!!), ciascuna delle quali ha determinate caratteristiche, che ovviamente non sono solo "è brutto, è puzzolente e ha il piede caprino". L'attrazione devono pur esercitarla in qualche modo, pena il fallimento delle loro operazioni, e quindi pongono in atto apparenze desiderabili onde attirarci. Tali apparenze desiderabili consistono principalmente nell'esagerazione e nella deviazioni di caratteristiche che, prese cum grano salis, sarebbero di per sé anche positive.

Meglio di così non so spiegarlo e quindi getto la spugna.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 11:46:03
Inoltre, ricordiamoci, che il messaggio evangelico non si presta bene a dotte esegesi. Gesù stesso che era necessariamente un messaggio semplice, comprensibile a tutti. Chi cerca di interpretarlo in vari libri, tirando in ballo le figure luciferine, non fa altro che stuprarlo.

Infatti, cara Cassandra, a che pro Steiner ti parla di Lucifero?

E' un gioco vecchio quanto la letteratura...leggendo Noi i ragazzi dell zoo di berlino sei dalla parte della tossica, inizialmente, ti viene la tentazione. Leggendo, che ne so, Intervista col vampiro, vorresti esserlo. Il male d'altronde, compiuto dagli uomini, si presenta ad essi come tentazione - altrimenti non possiamo salvare il libero arbitrio -. Proprio a questo serve l'esaltazione delle qualità di Lucifero. E, tra l'altro, dare un altro dome a Satana, Ahriman, ha lo scopo di farti dire, se per caso capiti in un sito satanista: "ma questi si sbagliano, confondono Satana con Lucifero".

Non ho letto Steiner (partiranno gli insulti: "MA COME FAI IL SACCENTE E NEPPURE LO HAI LETTO?? FILA VIA!!" ) però davvero mi sembra chiaro come il giorno.

Yarebon, in riferimento ai tuoi interventi a proposito del mondo come illusione...mah, a me sembra che nel caso ci sia da combattere, da resistere ( e, purtroppo, non intendo solo spiritualmente, ma anche) tu saresti convinto che sarebbe giusto tirarsi indietro, a che pro salvare e morire per l'illusione?? Ma l'illusione è tutto quello che abbiamo, come possiamo non difenderla? Ci è stato dato un mondo (non so da chi da cosa o quando, ma così è)...che figura di merda ci facciamo a lasciarlo distruggere senza combattere??

Metti che Dio esiste. Si muore e lui ti chiede perchè non hai mosso un dito per salvare il mondo. Tu rispondi Pietà, pensavo fosse un illusione!! Lui ti perdona e poi aggiunge: beh con tutta la fatica che ho fatto...bella riconoscenza..in base a cosa credevi fosse un illusione? forse che non dovevi pisciare mangiare e scopare??...siete stati veramente dei pigri del cazzo!

(mi piace mettere parolacce in bocca a Dio, non voglio dire che sei un pigro del cazzo...anzi, il contrario, vista la lunghezza e cura dei tuoi post)

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  sick-boy il 14/11/2006 11:01:12
Citazione:

Cassandra ha scritto:
Citazione:
Nota anche come Gesù si riferisca allo “spirito”, mentre le dottrine neo esoteriche si concentrano sullo “psichico”, l’inferiore (il subconscio, psicologicamente parlando).

Santa,
l'antroposofia di Steiner si chiama anche "Scienza dello spirito", e non certo dello psichismo. Non la confondere con le varie caxxate new-age o con la Besant, che personalmente mi piace zero e che, davvero, trovo alquanto luciferina...

E comunque non vederti "solo nella battaglia", stai mica combattendo contro eserciti di diavoli, ma chiacchierando con noi 4 sfigati che poco ne sappiamo e meno ancora, probabilmente, in seguito ne sapremo! Sono certa che, ad esempio, se ci fornissi qualche link sull'alchimia ne saremmo assai lieti... ;)


Anche una delle opere principali di Hegel si chiama "Filosofia dello spirito", eppure certo non ribadisce il vangelo. Quello che Santa cerca di dire (ok, cercava, il 3d è di un mese fa, ma io lo leggo solo ora ) è, secondo me:

non vi fate ingannare da questi pseudo continuatori della tradizione, pseudo cristiani e pseudo spirituali. Scrivendo per gli occidentali principalmente, la loro dottrina è inizialmente buona (nel senso cristiano del termine) e seducente. Solo alla fine del "percorso", quando il lettore è stato accuratamente sedato, ammorbidito ed ammaliato da centinaia di migliaia di parole, l'autore rivela il suo vero punto di vista. Nel caso di Steiner, dice Santa, egli non adora certo il demonio; ma, ammirandolo, non ne lo condanna veementemente, creando nel lettore una sorta di indulgenza verso di esso. L'indulgenza verso il male è solo il primo passo.

Bisogna ricordare che l'uomo è istintivamente affascinato dal male ( Uriah Heep, il personaggio di Dickens che tanto affascina David Copperfield - mi pare -). E indulgere verso di esso vuol dire che, se si presenterà l'occasione, lo si compirà - e mentre lo si compie si penserà: massì in fondo... - per acquisire maggior potere ( spezzare le resistenze, accrescere la propria potenza...Nietzche)

Dopo tutto che bisogno c'è dei Teosofi? Più che lecito diffidare della Chiesa, organizzazione di potere umana che si porta dietro tutti i difetti della specie. Si può anche dubitare dell'esistenza storica di Gesù. Però l'insegnamento di questo personaggio è quanto basta, pensateci, per compiere il bene. Ma forse "Ama il prossimo tuo" è un compito troppo arduo... e quindi ecco la Teosofia, una pericolosa scorciatoia mascherata da dottrina sofisticata.

Lucifero e Satana due entità diverse? Signori è l'egoismo il vero problema, ben presente in entrambi, e ciò ne fa un tuttuno.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  fiammifero il 14/11/2006 9:28:47


Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  felice il 13/11/2006 18:41:53
Lucifero non é satana.

Lucifero ti fa scottare e soffrire per illuminarti.

La luce più luce viene dal nero e buio carbone che arde.

Lucifero é come l'amico che ti toglie uno spino dal
dito.

Lucifero non sié inserito nell'organizzazione umana. Lucifero é inscindibile e coevo di ogni forma.
fe

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  muratore il 13/11/2006 16:43:58
Citazione:

Sul fatto che il male sia "individuabile" non troppo difficilmente invece avrei qualche dubbio.

Se il male non si sapesse camuffare più che bene non riuscirebbe ad attirare a sé persone sicuramente in buona fede.

E' facile.. a stare attenti...
Ma quant'è facile stare sempre attenti e vigili? Poco o nulla.
Più si cresce più è difficile restare umili.
Più si conosce più è difficile tenere a bada il proprio Ego.

E poi quando si entra a far parte di un gruppo, (qualunque esso sia partito politico, ultras, gente con la quale si esce il sabato sera o setta/gruppo religioso) che apparentemente soddisfa le nostre esigenze prima o poi ci si abbandona, ci si fida, e per spirito di gruppo finisce che 4-5 ragazzetti si diverano a lanciare sassi dal cavalcavia o a pestare un ragazzo disabile, basta che la testa sia bacate che gli altri... "ingenuamente" gli stanno dietro.
Tornando alle derive "spirituali", i tranelli sono tanti... camminar da soli è rischioso..., ma ad andare in compagnia bisogna stare attenti... malgrado tutti i buoni presupposti se per sbaglio chi guida devia rischia di trascinarsi tutti sul baratro.

Il signore degli anelli, ma soprattutto Sauron, insegnano.

Fiducia, ma anche vigilanza, opposti ma necessariamente complementari.

Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Santaruina il 13/11/2006 15:25:00
Ciao Muratore

sul fatto che molti vedano Satana in tutto ciò che non rispecchia la loro ortodossia, siamo d'accordo.
E' un atteggiamento sicuramente "superficiale".

Sul fatto che il male sia "individuabile" non troppo difficilmente invece avrei qualche dubbio.

Se il male non si sapesse camuffare più che bene non riuscirebbe ad attirare a sé persone sicuramente in buona fede.

Blessed be

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