Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  audisio il 29/7/2010 12:30:05
Jodorowski è anche uno dei maggiori conoscitori dei Tarocchi.
Il suo Manuale è straordinario...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  audisio il 29/7/2010 12:30:51
Ti consiglio anche La Montagna Sacra, ancora più mistico
ed esoterico de El Topo...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 29/7/2010 19:54:50
Visto in prima visione, mentre El Topo è stato trasmesso da poco su Arte
della "Montagna" ricordo il senso e poco altro, mi pare che qualcuno trasformava la merda in oro.





PS
A pensarci qualcosa riaffiora.
La scena di piazza Loreto, i riferimenti alla salma di Evita Peron e alla peripezie della sua sepoltura.
Dovrei rivederlo. Forse viene menzionata addirittura la P2.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  audisio il 30/7/2010 12:18:06
In poche parole il film parla di nove uomini che intraprendono
un viaggio iniziatico alla ricerca, appunto, della Montagna Sacra
dove vivono i Nove Superiori Sconosciuti allo scopo di prenderne
il posto e divenire, così, Immortali.
Ma il top del film è il finale, imprevedibile e grottesco come tutto nei
lavori di Jodorowski.
Rimarrà sempre per me un cruccio non aver potuto vedere Dune
realizzato da Jodorowski.
La versione di Lynch fa cagare...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 30/7/2010 23:22:27
Il finale ora che lo hai menzionato mi pare di ricordarlo.
Comunque vorrei rivederlo alla luce delle conoscenze attuali.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 30/7/2010 23:22:27
Avevo discusso con un argentino delle peripezie della salma di Evita Peron e del tentativo del capo della polizia di far trasmigrare l'anima di Evita in Isabelita Peron, asseriva che non erano leggende.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  audisio il 3/8/2010 11:55:50
Bè, del rito di trasmigrazione dell'anima si è parlato abbondantemente
anche in relazione a quel vecchietto che camminava curvo per le vie
di Milano senza mai proferir parola e che deteneva le chiavi del sistema
di potere economico-politico-finanziario italiota.
Il quale amava frequentare una strana setta, composta esclusivamente
di supermanager finanziari, devota ad una santa boema pazza...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 4/8/2010 21:25:08
Un club molto esteso, che ha e aveva i suoi membri anche nel cinema, oltre che nella chiesa. Frankisti ma non di Spagna! Certamente anche in Spagna.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 15/8/2010 18:25:47
Una curiosità appagata, un nuovo piccolo tassello


Located at 3138 Fillmore Street, The Matrix opened August 13, 1965 showcasing Jefferson Airplane, which singer Marty Balin had put together as the club's ...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 16/8/2010 9:23:43
Citazione:

audisio ha scritto:
Bè, del rito di trasmigrazione dell'anima si è parlato abbondantemente
anche in relazione a quel vecchietto che camminava curvo ...
...


...che nel tentativo pacchiano di Salvi, di Striscia, di cercare di portarlo alla provocazione, mostro', in quella che divenne una leggendaria "scenetta", la lapidaria e inquietante tranquillità di chi sa che colui che gioca a fare il gatto con una persona di tale Potere, in realta' e' il topo. Inquietante fu'.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 20/8/2010 9:05:26
Citazione:

Manfred ha scritto:
Comunque nonostante la pochezza artistica penso che questo film ragionando nell'ottica del NWO abbia raggiunto lo scopo voluto: quello di abituare il pubblico a tematiche, simbologia e assoluta mancanza di buon senso.


Non so Manfred, ma questo prodotto di Burton, in relazione al NWO, lo trovo assai sterile. Anche perché l'approccio con lo spettatore è da subito inserito in un contesto favoleggiante, ove neanche metaforicamente si trovano degli agganci alla nostra realtà quotidiana. Non trovo come possa essere influente.

Io, all'epoca, lo trovai un Film carino. Ora con maggior consapevolezza, mi si rivelano tutte le scorciatoie stereotipate e pacchiane Burtoniane per farlo credere un film fantasy/thriller/horror di nicchia... ma il bersaglio è stato mancato. Anche Depp: caricaturato a oltranza come le situazioni stesse.. Che pppalle...
Peccato! poiché c'era un discreto potenziale nella sceneggiatura.

Citazione:
Chi da sempre ha sfruttato questo fenomeno, trasse immediato vantaggio dalle caratteristiche stesse della rappresentazione cinematografica, suscitante nello spettatore, fino allora abituato a confrontarsi durante e dopo gli spettacoli con attori, attrici teatrali e lirici in carne ed ossa, un nuovo tipo di curiosità non immediatamente appagabile


Questo invece è uno dei tuoi passaggi più interessanti che meritano un considerevole approfondimento. Qui si inserisce la chiave e il codice che decripta lo Status stesso del cinema nell'ottica commerciale. Che poi è la sua manifestazione primaria.

C'è anche, nella tua riflessione, proprio quel mutamento storico della collettività nei confronti dell'immaginario rappresentato. Nelle epoche più remote, con il contatto diretto e inevitabile del pubblico (chiamiamola tranquillamente "partecipazione") con gli attori, i teatranti, con la musica (che non poteva essere ri-prodotta!), con le rappresentazioni ecc. ecc. ... - la psicologia del pubblico veniva investita senza che le influenze potessero fortemente agganciarsi a un ideale immagignifico distante (fenomeno morale), ove il medesimo attore/artista non poteva più di tanto effettuare un Transfert nel mondo patinato del DIVISMO/GOSSIPPIANO ... e quindi anche l'arte - passami il termine - stava di più << con i piedi per terra >>.

Ora la sospensione della credulità gioca il suo pericoloso (e orchestrato) metodo invasivo, attraverso quel divismo a cui ti riferivi. I modelli sociali del divismo, siano essi politicamente corretti e/o scorretti; più o meno anti-conformisti o allineati... trascendono (soprattutto nel mondo degli adolescenti) e, se riescono, sradicano l'argento vivo che alberga in noi.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 20/8/2010 22:04:26
Gli archetipi funzionano indipendentemente dal contesto in cui sono inseriti, ma in questo caso vengono aiutati dal grottesco della scenografia, un po come l'effetto delle candele nere in un rito satanico.

Spiegami cosa intendi con l'espressione sospensione della credulità.

Puoi osservare la discussione sul voto e confrontarla con lo scambio su questo tread e constatare che l'attacco portato alle sale cinematografiche vecchio stampo ha dato i suoi frutti togliendo a molti un terreno di passione comune che mitigava gli attriti e permetteva lo svolgimento delle discussioni in ambito più prolifico e sereno.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 20/8/2010 22:41:31
Mi spiace ma continuo a non comprendere come Sleepy Hollow possa essere foriero di un giogo "psicologico" legato al NWO.

Sospensione della credulità.

C'è un momento - una fase - in primis legata al cinematografo, in cui lo spettatore pur rimanendo conscio di essere coinvolto in una rappresentazione virtuale della realta' ...viene sospeso nell'ambito credulità in cui quel che recepisce attraverso i sensi, comunque lo coinvolge psicologicamente in una realta' "parallela" che un film "impone". La soggettività in tali contesti e' identificativa del proprio -io-. Per ognuno sarà diverso il grado di immedesimazione che, in questo caso, come termine, non e' preciso... La "sospensione", invece, mette in rilievo come questo stato possa prendere possesso di una parte di noi, mentre viviamo due "realtà' " vicine...

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 20/8/2010 22:45:04
Sulla questione vecchie Sale e Thread più prolifici, mi spiace, anche qui non ti seguo: intuisco, ma e' inutile che tento un argomentazione di risposta se non ho bene a fuoco il tuo ragionamento.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 20/8/2010 23:17:01
Sleepy Hollow con la sua parvenza di cercare di creare un tentativo di nuovo filone cinematografico, compie una opera di destabilizzazione imponendo delle simbologie ammorbidite nell'impatto visivo con il grottesco delle scene e il macabro della trama, legittimando così ancora una volta la carta da parati propagandata con i video giochi.

La passione comune per il cinema che come ora mitiga le discussioni e le rende proficue su questo tread a differenza di altri, agiva così anche fuori delle vecchie sale cinematografiche, dove si finiva a parlare di tutto ma sempre nell'ambito di una mediazione quasi metafisica dovuta al fascino esercitato sui presenti dal rito appena consumato che permetteva di esporre le proprie idee attraverso esempi e riflessioni molto più ben accette che in altre sedi.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 31/8/2010 16:16:30
http://www.artrocketpopstudies.it/f-001_foxhead.htm


Sono anni “molto caldi” per dirla in due parole. Viene in mente un film di Wernon Sewel The Curse of the Crimson Altar (1969) dove, liberazione sessuale, LSD, magia nera e caccia alle streghe sono gli ingredienti per un film che, seppur giudicato (a torto) dalla critica, modesto, lascia intravedere la freschezza e la libertà dell’approccio alla materia (contrariamente ad alcune opere del connazionale Terence Fisher, un tantino reazionario)27. Lo stesso Kubrick chiuderà la sua mirabile carriera toccando il tema in Eyes Wide Shut : e non ci riferiamo solo alla nota orgia rituale nel castello ma, in particolare, ai sogni della Kidman (principale attrice) e alla scena in cui una misteriosa donna darà la vita, all’interno di una situazione reale/surreale, per salvare l’uomo (Cruise nel film). Metafora che ritroveremo in Gabriel su The Lamia. Se poi qualcuno storce il muso lo mettiamo al tappeto citando ancora Dreyer (cfr. nota 25), che nei primi decenni del secolo scorso girava film collocando sempre in primo piano la denuncia contro la schiavitù e la repressione sessuale operata dal maschio nei confronti della donna. Il corpo femminile dotato di intelligenza vitale, il suo sesso come «stargate» cosmico che dà accesso alla vita. Pensiamo anche a Poe e a tutte le donne che, al contrario, nei suoi racconti “massacra” nel disperato tentativo di ritrovare una “purezza” materna asessuata. L’unica che si “salva”, in un certo senso (anche lei cioè passando attraverso la consueta morte “purificatrice”), è Ligeia: donna dai poteri paranormali, così legata alla vita che tornerà dall’aldilà reincarnandosi. Se non prendo un abbaglio il film di Corman, La tomba di Ligeia, (1965) inizia con una scena di caccia alla volpe.



I collegamenti con l'Europa e specialmente l'Inghilterra cominciano a delinearsi, una manipolazione oscura che lega il cinema alla musica sopratutto se pensiamo ai retroscena organizzativi della tournée
dei Beatles in America anteprima di inquietanti sviluppi.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Nyko il 5/12/2010 16:37:06
Su una scala da 1 a 10 qualcuno sa dirmi quanto è massonico David Zucker? Ho visto l'ultimo film "La figlia del mio capo" su SKY e c'è una scena in cui si vede una piramide di vetro e la scritta PENTA sulla sua base... devo cominciare a preoccuparmi, visto che sono cresciuto a "Top Secret", "L'aereo più pazzo del Mondo", "Per favore, ammazzatemi mia moglie", "Una pallottola spuntata" ecc. ecc.?

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 11/12/2010 22:21:59
Romanzi e film anticipano, spargendo il seme di una idea nell'immaginario
collettivo.


http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/12/10/news/motore_ricerca_prevede_futuro-9909890/?ref=HREC2-9

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 11/12/2010 22:51:15
Questo thread era stato aperto, proprio con l'intento di individuare i meccanismi e le connessioni nel tempo, che rendevano l'arte cinematografica assieme alla musica, l'arte preferita per diffondere i diktat del potere fino al giorno d'oggi, tempo in cui, si sta costruendo un sistema di intrattenimento globale, che unificherà tutte le forme di comunicazione.
Direi che qualcosa di buono finora è stato fatto, sarei felice se il progetto ricevesse nuovamente impulso.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Nyko il 13/1/2011 17:19:05
Qual'è il miglior formato per vedere i film? Ah, si, questo:


Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 24/2/2011 19:39:58
Nel post 188 e seguenti di questo thread parlavo dei Boney M sospettando che dietro la band e il significato di certe sue canzoni ci fosse una manovra ben precisa.


Ho saputo oggi questa notizia che è rimasta quasi nascosta al grande pubblico italiano,

http://www.rockol.it/news-193691/È-morto-Bobby-Farrell,-leader-del-gruppo-Boney-M.-Portò-al-successo--Daddy-cool-

fatevi poi un giro su google per vedere lo spessore degli altri articoli e poi
leggete questo

http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-1342807/Boney-Ms-Bobby-Farrell-dies-day-town-Rasputin--subject-bands-biggest-hits.html

Aldilà della forma che certamente invalida molte sue ricerche, negli scritti di Franceschetti come ho d'altronde affermato un fondo di verità c'è.

@a.mensa
Qui i sospetti sono dichiarati prima.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 25/2/2011 3:59:22
obiettivamente è una coincidenza che ha poco della coincidenza

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 25/2/2011 19:40:29
Ad avvalorare il tutto ci sono 100.000.000 di dischi venduti, l'ho scritto in cifre perché rendono meglio l'idea del contributo nella manipolazione degli eventi del cosiddetto mondo dello spettacolo. Aggiungo che la collaborazione fra i reali poteri, gli esecutori di strategie, con questo "mondo" agli occhi delle masse mitizzato, per motivi più che ovvi, non ultimo la possibilità dei suoi protagonisti di interagire a vari livelli, con moltitudini e singole persone di nazionalità e culture diverse, non nasce certamente oggi.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Pyter il 25/2/2011 20:56:54
Guardando la trama di questo film uno potrebbe chiedersi: ma che parte avrà la donna, cioè Anna Maria Rizzoli?
Nella trama di Wiki, dove ogni nome ha una storpiatura, il suo non c'è, quindi sarà perchè ha una parte piccola.

Ma come si chiamava il personaggio interpretato dalla nostra?

ATTENTI A QUEI P2

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Manfred il 25/2/2011 21:15:30
Pyter


Mi piace questo esempio pratico della conoscenza di certi meccanismi.

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Nyko il 3/3/2011 16:40:09
Immagini tratte da "La figlia del mio capo"





Noo, David Zucker, anche tu?!

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Nyko il 3/3/2011 16:42:01
Queste due le metto solo per hobby

"L'uomo che fissava le capre"





Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  audisio il 3/3/2011 16:46:55
@ Manfred e Calvero:
lo so che quanto sto per dire mi farà dare ancor più del
pazzo da Tuttle & C., ma non vi sembra che si assomiglino?


Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 3/3/2011 22:28:13
Citazione:


Ma come si chiamava il personaggio interpretato dalla nostra?



Anna Maria Rizzoli: Madame J. De Groschild

... eh eh

Re: Cinema e nuovo ordine mondiale

Inviato da  Calvero il 3/3/2011 22:34:29
Citazione:



"L'uomo che fissava le capre"


anche QUI

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