Questo video, comparso in
maniera
poco chiara circa sei mesi dopo gli attentati,è stato da più parti
acclamato come la "prova" che "l'aereo ci fosse".
Sinceramente, però, non si riesce a capire
tutta questa passione
per questo spezzone, il quale, se anche fosse del tutto genuino, non
dimostrerebbe assolutamente niente a favore della tesi ufficiale.
(Anzi).
Che un velivolo abbia colpito il Pentagono, infatti, non si discute.
Ora, sia i caccia, sia i missili, sia tutti gli altri oggetti volanti
conosciuti hanno una coda. E siccome è la coda di un velivolo
l'unica cosa che si vede nel filmato - e pure male - non si capisce
appunto a cosa possa servire mostrarlo.
***
Passiamo invece ad indicare gli aspetti di questo filmato che lo
rendono, caso mai, una prova a favore della tesi cospirazionista:
Prima di tutto, ricordiamo che il filmato, pur proveniendo da una
telecamera del parcheggio del Pentagono, è stranamente giunto ai
media senza l'ufficialità del medesimo, che non lo ha mai
nè disconosciuto nè riconosciuto.
In secondo luogo, non si capisce perchè ci sia stato mostrato
questo filmato, in cui non si vede praticamente nulla, mentre non ci
vengono fatti vedere gli svariati filmati che debbono sicuramente
esistere, oltre a quelli che sono stati sequestrati dall'FBI subito
dopo l'attentato stesso (vedi "Il black-out di grande fratello"), e nei
quali invece l'aereo dovrebbe vedersi benissimo. Perchè
questo sì, ma quelli no?
Terzo: facciamo notare come, se il filmato fosse autentico, dietro alla
coda del velivolo compaia chiaramente una scia bianca, che è il
tipico effetto lasciato nell'aria da un missile che sarebbe stato
sparato pochi
istanti prima dell'impatto. Ma non certo da un Boeing di linea.
Quarto: il filmato mostra con chiarezza come il velivolo approcci il
Pentagono in perfetta orizzontale. Nella pagina "il grande errore di
Hani Hanjour" mostriamo come questo, per un Boeing 757, sia
assolutamente impossibile, per più di un motivo.
Quinto: da un punto di vista tecnico, non si tratta di un
vero e proprio filmato, ma di una animazione di 5 fotogrammi fissi. Lo
diciamo perchè una cosa è ritoccare un filmato vero e
proprio, con
centinaia e centinaia di fotogrammi, un'altra è ritoccare 5
fotografie,
ed assemblarle poi come animazione.
Mostriamo infatti, più sotto, alcuni aspetti tecnici che
alimentano il sospetto che il filmato sia stato creato ad hoc, proprio
per supplire alla inspiegabile mancanza di quelli veri.
Avrete sicuro notato come
il fotogramma n. 2 risulti anomalo rispetto agli altri.
Innanzitutto, il fotogramma è molto
più chiaro degli altri, quando al massimo, visto che ritrae il
momento più luminoso della fiammata, l'esposizione automatica
avrebbe dovuto reagire chiudendo leggermente il diaframma. Questa
anomalìa però può essere sempre spiegata con un
malfunzionamento momentaneo dell'apparecchio (visto il lavoro che deve
fare, non deve essere necessariamente dei più sofisticati).
Quello che invece è difficile da spiegare è il chiarore
della fiammata,
che nel fot. 2 raggiunge addirittura il retro della torretta
dell'eliporto, e buona parte degli alberi che si trovano sull'angolo
dell'edificio (sulla sinistra del fotogramma.)
Mentre nel 3, e nei fotogrammi successivi, non illumina minimamente le
parti appena descritte. Apparentemente, la maggiore luminosità
dell'esplosione, nel fot. 2, potrebbe aver causato quell'effetto, ma la
cosa diventa poco credibile se si osserva (sotto) la distanza effettiva
fra gli oggetti interessati.
La telecamera del parcheggio è quella nel cerchio in alto a
sinistra (abbiamo scurito noi i contorni, per vedere meglio la parte
interessata), e la freccia gialla indica la parete posteriore della
torretta dell'eliporto.
Siamo circa a metà
della distanza fra obbiettivo e zona
d'impatto. Guardate poi dove si trova l'angolo dell'edificio con gli
alberi che erano stati prima illuminati dalla fiammata (a destra del
veicolo rosso, a metà della freccia
gialla). Decisamente lontani, anche per un lanciafiamme vero e
proprio.
Quella fiammata cioè dovrebbe 1) essere stata sprigionata dai
serbatoi del Boeing appena questo ha toccato l'edificio, 2) dovrebbe
aver avvolto addirittura mezzo Pentagono (senza lasciare però la
minima traccia da nessuna parte), e 3) dovrebbe essere durata solo un
quarto di secondo, visto che nel fotogramma successivo è
rientrata del tutto.
Quello potrebbe essere etilene, al massimo, o comunque un carburante ad
altissima volatilità. Ma di certo il gasolio non si comporta
così.
Mentre, se si cerca di
ritoccare delle foto aggiungendo un'esplosione
presa da un'altra parte (noi in questo esempio abbiamo usato proprio la
fiamma del fotogramma 3), si rischia facilmente di "invadere" con
gli aloni della fiammata certe zone della fotografia che non dovrebbero
invece esserne toccate.
Vi sono poi ulteriori aspetti di questo strano filmato che destano
sospetti, come ad esempio il fatto che la fiammata arrivi addirittura
ad avvolgere tutto il tetto dell'edificio (fot 3, 4 e
5), quando sappiamo benissimo che invece il tetto risultava
perfettamente integro dopo l'impatto.
Come abbiamo già
detto, però, questi sono tutti elementi che rinforzano
la tesi cospirazionistica*, ma nulla di ciò che ha a che fare
con questo filmato può comunque servire in nessun modo da
supporto a quella
ufficiale.
(* Nel senso che sarebbe un falso, messo in circolazione apposta dopo
che
ci si è accorti che stavano sorgendo i primi dubbi sulla
presenza
effettiva del 757. A quei tempi però non ci si sognava
minimamente che sarebbe saltato fuori un Meyssan, con la tesi del
missile, e quindi può essere sembrato sufficiente fare vedere
una coda "di qualcosa", per credere di tacitare le voci dei più
sospettosi).